I carabinieri di San Giovanni Rotondo hanno arrestato, durante alcuni controlli dediti al contrasto dello spaccio di droga, un 30enne incensurato del posto. I carabinieri hanno notato l'uomo fermo all'interno della sua auto, lo stesso alla vista dei carabinieri ha cercato di scappare, mettendo in moto l'auto. L'atteggiamento non è passato inosservato, e le forze dell'ordine si sono messi all'inseguimento, unq volta raggiunto l'uomo hanno provveduto a perquisire l'auto, nel suo interno sono state rinvenute 2 grammi di cocaina non tagliata, ed un consistente quantitativo di sostanza da taglio "mannite". Indosso al perquisito sono stati rinvenuto 460,00 euro in banconote da 50 euro e monete da 2 euro. Il giovane è stato poi arrestato.
Cronaca
Sarebbero 12 i colpi di pistola sparati verso la vetrina di un esercizio commerciale a Foggia, sito in via Benedetto Croce. Il titolare, un parucchiere ha riferito di non aver mai subito minaccie estorsive, sull'accaduto, stanno indagando i carabinieri della sezione di Foggia.
I Carabinieri di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato Davide GIANNETTA, classe 1983, bracciante agricolo di Cerignola, censurato, per cessione di sostanza stupefacente. I militari di pattuglia mentre percorrevano la S.P. Candela - Cerignola, hanno notato la presenza in un tratturo adiacente la strada principale, di due autovetture ferme, una Ford Focus ed una Citroen C5, l'una a fianco all'altra. Nel momento in cui i militari transitavano a fianco alle due autovetture hanno notato l'occupante la Ford Focus cedere qualcosa al conducente dell'altro veicolo ricevendo in cambio delle banconote. I militari hanno arrestato la marcia del veicolo di servizio per accertare cosa stesse accadendo effettivamente. I Carabinieri hanno così fermato sia il GIANNETTA a bordo della FORD Focus che gli occupanti della Citroen C5 ed hanno constatato che questi ultimi erano in possesso di una dose di cocaina, contenuta nel classico involucro denominato in gergo "cipollina", mentre GIANNETTA aveva appena ricevuto la somma di € 40,00 in due banconote di € 20,00. I tre sono stati accompagnati in caserma per accertamenti. I due difronte all'evidenza dei fatti hanno confermato dichiarato di aver acquistato da GIANNETTA la dose di stupefacente per uso personale per la somma di 40,00. I Carabinieri hanno effettuato anche una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del GIANNETTA che ha consentito il recupero di un consistente quantitativo di sostanza da taglio, necessaria per il confezionamento delle dosi di stupefacente. Attesa l'evidenza dei fatti i Carabinieri hanno dichiarato in stato di arresto il GIANNETTA, sottoponendo a sequestro la sostanza stupefacente recuperata pari a 0,5 grammi, la sostanza da taglio il veicolo Ford Focus, strumento utilizzato dallo spacciatore per commettere il reato.
comunicato stampa
Nell'ambito di altra attività di p.g. gli stessi Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, infine, RADU Marinel classe 1991, e IANCU Bogdan, classe 1990, entrambi nullafacenti di origine rumena e domiciliati a Cerignola. I militari hanno sorpreso i due mentre stavano asportando del carburante ed altro materiale dal deposito giudiziario di Cerignola sito in via San Severo dove sono custoditi numerosi veicoli in sequestro. Alla vista dei militari RADU ha provato a fuggire utilizzando l'autovettura Citroen AX di colore verde con targa Romena di cui erano in possesso. I Carabinieri hanno inseguito l'auto in fuga bloccandola nei pressi di Via San Lorenzo nei pressi dell'abitazione dei rumeni. Sul luogo del furto veniva rinvenuta una tanica in plastica ed una pompa della lunghezza di circa 2 metri che i due stavano utilizzando per aspirare la nafta dai veicoli in sequestro, mentre addosso al RADU si rinvenivano una tenaglia e tre chiavi inglesi. Si accertava che i citati, oltre a voler asportare la nafta, avevano aperto varie autovetture sottoposte a sequestro dall'interno delle quali avevano asportato le batterie che dovevano, poi, caricare sulla loro auto. I predetti erano penetrati nel deposito giudiziario dalla parte retrostante dopo aver praticato un foro nella recinzione metallica. I due giovani venivano accompagnati presso gli uffici della Stazione Carabinieri dove nel frattempo il gestore del deposito giudiziario sporgeva denuncia per furto per la nafta e le batterie asportate dal valore complessivo di € 1.000,00. I due rumeni venivano dichiarati in stato di arresto per furto aggravato, le batterie e la nafta restituite al proprietario mentre gli arnesi per lo scasso e la Citroen Ax sottoposte a sequestro penale poichè strumenti impiegati per commettere il reato.
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I Carabinieri di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato complessivamente dieci persone per reati contro il patrimonio e detenzione illecita di stupefacenti. La prima operazione è scattata su segnalazione giunta sul servizio 112 della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cerignola con la quale veniva chiesto l'intervento di una pattuglia giacchè delle persone si erano introdotte all'interno di un'abitazione sita in via Urbe, nel noto quartiere Torricelli del comune di Cerignola. Immediatamente sul posto veniva invitata una pattuglia che aveva modo di constatare che effettivamente all'interno dell'appartamento segnalato vi erano ben sette persone identificate in Matteo Americo, classe 1986, censurato, Vincenza Bersichella, classe 1987, censurata, sua convivente, Gerardo Bersichella, classe 1961, bracciante agricolo, Anna Bentivoglio classe 1962 e Leonardo Bersichella, classe 1993 genitori e fratello di quest'ultima, Filomena Colucci e Giuseppe Americo, classe 1991, madre e fratello di Matteo. In considerazione dell'elevato numero di persone presenti nell'abitazione, subito veniva inviata sul posto un'altra pattuglia di rinforzo. I militari accertavano che i suindicati si erano introdotti all'interno dell'abitazione dopo aver forzato e sradicato completamente la porta blindata. All'interno dell'abitazione venivano rinvenuti gli arnesi atti allo scasso utilizzati per questo scopo: una piccozza, un giravite, un martello ed una tenaglia. Dall'abitazione, a seguito di ispezione effettuata unitamente alla proprietaria, risultavano mancati un letto matrimoniale, tre plafoniere, un lampadario e tutte le tende. Gli occupanti ammettevano di essersi introdotti all'interno dell'abitazione poichè era loro intenzione occuparla abusivamente e, quindi, diventarne utilizzatori. Stante l'evidenza dei fatti gli occupanti venivano accompagnati presso gli uffici della stazione Carabinieri di Cerignola dove la proprietaria dell'abitazione occupata provvedeva a sporgere denuncia di furto con scasso in abitazione per un danno complessivo di circa 2.000,00 euro. Alla luce della denuncia formalizzata e di tutto quanto accertato dai Carabinieri, le sette persone fermate sono state dichiarate in stato di arresto per furto aggravato in abitazione.
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