Rapina alla filiale della Banca Popolare di Milano di Chieuti, effettuata questa mattina da tre persone, il bottino ammonta a nove mila euro. Tre persone a viso coperto ed armate di pistola, hanno sfondato la porta d'ingresso dell'istituto di credito utilizzando un autogru. Una volta dentro hanno costretto i dipendenti a farsi consegnare quanto contenuto nelle casse. I tre sono poi scappati.
Cronaca
L´uomo, dell´apparente età di 45-50 anni, non è stato ancora identificato. Secondo le testimonianze dei macchinisti del treno, raccolte dalla polizia ferroviaria, l´uomo si sarebbe volontariamente messo sui binari all´arrivo del convoglio. Il traffico ferroviario è ripreso regolarmente nel corso della mattinata. L'incidente sarebbe avvenuto nei pressi della stazione di Cerignola Campagna, a travolgere l'uomo e' stato un treno regionale proveniente da Bari e diretto a Foggia. La circolazione e' stata interrotta.
comunicato stampa
I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo, nel corso di predisposto servizio perlustrativo orientato al controllo della viabilità in occasione dell'emergenza neve, procedevano - durante la mattinata domenicale - all'arresto di tre soggetti residenti in Cagnano Varano. I militari, alle prime ore del giorno, mentre transitavano per la strada SP/43, strada che mette in collegamento San Giovanni Rotondo con il Comune di Cagnano Varano, in località piano dell'incudine - bosco quarto si accorgevano di alcuni mezzi lasciati in sosta sul bordo della strada e, con l'intento di accertarsi delle eventuali difficoltà di alcuni cittadini bloccati per il manto stradale ghiacciato, si addentravano nella zona boschiva. Dopo alcuni passi si comprendeva che la finalità di quella sosta era ben altro: i Carabinieri intravedevano tre individui tagliare legna in piena area naturale protetta del Parco Nazionale del Gargano, particella di proprietà del Comune di San Giovanni Rotondo.
I tre soggetti - padre cinquantenne, figlio diciottenne ed amico trentenne -, risultati poi essere pregiudicati, rimanevano alquanto sorpresi e dopo un prima fase "senza parole" cercavano di giustificarsi - nonostante l'evidenza di strumenti, quali motosega, atti ad intaccare il patrimonio paesaggistico caratterizzante la Capitanata - affermando di voler semplicemente recuperare legna secca per le proprie abitazioni fredde, in quanto prive di riscaldamento. I militari accortesi della reale situazione dei fatti riscontravano i tagli agli arbusti (circa sei quintali di legna tipo "cerro") ed il successivo sezionamento di alcuni di essi, parte della quale era stata già caricata su uno dei due mezzi. Si procedeva così ai contestuali arresti in flagranza dei tre responsabili del reato di furto aggravato e danneggiamento di area boschiva protetta, in quanto ritenuto patrimonio nazionale. I tre venivano così accompagnati presso la caserma della Compagnia di San Giovanni Rotondo in attesa del giudizio direttissimo che sarà celebrato nella mattinata odierna presso il Tribunale di Foggia.
comunicato stampa
L'Amministrazione di Zapponeta comunica, nella notte del 13 febbraio, l'avvenuto tentativo di furto di alcuni mezzi utilizzati nel nostro territorio da parte del Consorzio di Bonifica per consentire le operazioni di drenaggio dei canali ed agevolare il regolare deflusso delle acque piovane. Questi sono lavori necessari e fondamentali, che garantiscono la nostra sicurezza e consentono ai coltivatori zapponetani di poter lavorare i propri campi al riparo da eventuali alluvioni. E si evidenzia come essi siano stati resi possibili solo grazie alla disponibilità del Consorzio di Bonifica di Capitanata. Purtroppo non è la prima volta che i cosiddetti "soliti ignoti" tentano di rubare i due mezzi a disposizione (una ruspa ed un escavatore): precedentemente erano riusciti a saccheggiarli di alcuni accessori, provocandone - comunque - il significativo danneggiamento. L'Amministrazione Comunale, augurandosi che gli autori di questi ignobili atti vengano al più presto assicurati alla giustizia, intende ringraziare il Consorzio di Capitanata per la disponibilità dimostrata relativamente alle istanze di sviluppo e di sicurezza di Zapponeta: inoltre, intendiamo stigmatizzare senza alcuna remora il comportamento criminalmente irresponsabile di questi ignoti rapinatori i quali agendo, contro gli interessi di tutta la comunità zapponetana, mettono a rischio il suo sviluppo nonchè l'integrità e la sicurezza del territorio. Vogliamo, pertanto, lanciare un appello affinchè tutti i cittadini collaborino con gli organi inquirenti al fine di addivenire al più presto all'identificazione degli ignoti danneggiatori. A questi ultimi diciamo semplicemente che le loro azioni sconsiderate e criminali evidenziano l'assoluta deficienza di ogni senso civico comunitario, la quale - come sappiamo - è associabile alla mancanza di cultura, di coraggio, di intelligenza, di civiltà.
comunicato stampa
Consegnata grazie ai volontari de “Gli Angeli” l’acqua necessaria a dissetare gli animali
ALBERONA – Ad Alberona, grazie ai volontari dell’associazione di protezione civile “Gli Angeli”, nella giornata di ieri una piccola azienda di allevamento è stata liberata dalla neve accumulatasi. Alla stessa azienda, inoltre, è stata consegnata l’acqua necessaria per dissetare gli animali. “E’ stato un intervento utile e importante – dichiara il sindaco Tonino Fucci – e ringrazio “Gli Angeli’ per averlo compiuto con grande prontezza”. Il gruppo è stato fondato da sole donne ed è composto in maggioranza di socie-operatrici. L’associazione è operativa dallo scorso dicembre. Per oggi, le previsioni meteorologiche segnalano una diminuzione delle temperature su Alberona e la probabilità di una nuova nevicata con non meno di 7-10 centimetri di neve. Il coordinamento per l’emergenza neve del Comune di Alberona, come già avvenuto nei giorni scorsi, monitorerà la situazione in tempo reale per intervenire laddove ve ne sarà bisogno.
comunicato stampa