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carabinieri 4L'assassino di Angelo Radatti, il 57enne di Apricena ucciso con ben 87 coltellate ed il suo corpo rinvenuto da un pastore tra le campagne di Poggio Imperiale il pomeriggio del 7 dicembre ha finalmente un nome. I carabinieri di Foggia, questa mattina hanno fermato una donna, Anna Lombardi 42enne di Apricena. I due a quanto appreso dalle indagini, avevano una relazione extraconiugale, da circa 10 anni. Improvvisamente qualcosa si è rotto, lei vedova con 2 figli aveva chiesto a più riprese che l'uomo lasciasse la sua famiglia per andarsene a vivere per sempre con lei. L'uomo però non ha mai pensato di divorziare dalla moglie, la loro relazione prima dell'estate si era rotta. La donna quindi acceccata dall'ira ha deciso di uccidere il Radatti. Anna Lombardi è stata incastrata dalle videocamere di sicurezza poste in via San Severo, proprio a 400 metri dal luogo dell'omicidio. Dalle videocamere, si vede la donna gettare dei guanti in lattice in un'aiuola. I guanti, sono stati recuperati e fatti analizzare dai Ris di Roma, i quali hanno accertato che il sangue presente sui guanti è compatibile con il dna della vittima, così come le particelle di sudore dell'interno sono compatibili con quello della donna. Forse l’uomo potrebbe essere stato avvelenato prima dell’omicidio. In tal caso si stanno aspettando gli esami tossicologici. L’arma del delitto, invece, è stata ritrovata sul cruscotto dell’auto, è un coltello da campeggio, con lama lunga circa 10 cm.