Assaltato un furgone pieno di sigarette a Borgo Incoronata. Il furgone che era partito da Foggia e doveva rifornire il tabacchi di Borgo Incoronata, all'ingresso della borgata, è stato affiancato da un altro veicolo e due auto di grossa cilindrata, dalle quali sono scesi 6 uomini a viso coperto ed armati di fucili e lo hanno bloccato. I malviventi hanno portato via il carico di sigarette, circa 100mila euro il valore del bottino. Sull'accaduto stanno ora indagando i militari. I vigili del fuoco hanno dovuto spegnere un'auto, Audi A4 station wagon, in fiamme nella zona industriale di Foggia, forse utilizzata per il colpo.
Cronaca
Ora i casi di lettere sospette con polvere biana all'interno sono due. Una fatta recapitare nella filiale di Equitaliaa Cerignola e l'altra a San Severo. Un portalettere, che aveva consegnato la lettera a Cerignola, è stato ricoverato al pronto soccorso per poi esser messo sotto osservazione nella propria abitazione. Mentre la lettera di San Severo è stata portata ad analizzare presso l'istituto profilattico di Foggia. Entrambe le lettere erano anonime e con francobolli ordinari. Il segretario generale della Cisl dott. Lepore ha invitato tutti i portalettere a fare molto attenzione nella consegna di queste missive.
Il forte vento e le piogge di questa mattina, hanno creato non pochi problemi alle strutture foggiane. In piazza Cesare Battisti, alcune luci dell'illuminazione pubblica si sono staccate, allertando e spaventando i pedoni. Invece le lamiere di un cantiere in corso Roma sono cadute, fortunatamente senza recare danni a cose o a persone. L'arrivo dei vigili del fuoco ha ripristinato il tutto. Mentre si sono verificati diversi tamponamenti per via dell'asfalto scivoloso.
Paura questa mattina a Cerignola, in piazza Aldo Moro. Due vigilantes, che avevano appena prelevato del denaro dal Banco di Napoli per trasferirlo a Foggia, sono stati assaltati e derubati da alcuni banditi a volto coperto ed armati. Uno dei vigilantes ha cercato di reagire, ma è stato colpito e ferito alla testa. Il suo collega invece ha chiamato la polizia. I malviventi hanno anche sparato dei colpi in aria, una volta preso il bottino sono fuggiti a bordo di un Suv. Una volta giunti sul posto i militari hanno controllato i filmati delle videocamere. L'auto che i malviventi hanno utilizzato per fuggire è stata ritrovata poche ore più tardi.
Due fratelli Leonardo e Vincenzo Gualano di 53 e 50 anni, di San Nicandro Garganico, sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di estorsione aggravata. I due avrebbero minacciato un imprenditore edile di Afragola, che con la sua impresa doveva restaurare Palazzo Fioritto, locale che ospita la sede della biblioteca. Dopo numerose minacce l'imprenditore nell'agosto 2013, denunciava l'estorsione ai militari, visto che i fratelli Gualano chiedevano il risarcimento di alcuni alberi da fico, rovinati dall'impresa. I fratelli a mo' di regalo volevano 500 euro e per evitare contrasti l'imprenditore, avrebbe detto che non appena veniva pagato, avrebbe saldato la negligenza aziendale. Le pretese divenivano sempre più minacciose, fino a quando l'imprenditore napoletano non ha deciso di controllare a chi appartenesse il suolo sul quale stava lavorando. Il catasto risponede che ill terreno è di proprietà del comune. Quando i fratelli sono ritornati alla carica per vantare i soldi, l'uomo mostrava i documenti, così i fratelli fecero diventare le richieste ancora più minacciose, chiedendo il doppio della cifra pattuita e minacciandolo di morte. L'uomo è stato anche schiaffeggiato in pubblico. I carabinieri, proprio grazie alle testimonianze di alcune persone sono risaliti ai due.