La polizia di Manfredonia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di Michele Mansi 32enne. L'uomo è accusato di usura, tentata usura e minaccia aggravata. Le indagini hanno avuto inizio, grazie alla denuncia della vittima, la quale ha trovato la forza di denunciare le minacce del Mansi, che continuava a minacciarla per un prestito che aveva finito di pagare. L'uomo avrebbe chiesto oltre al prestito ulteriore 2 mila euro come interessi. Dopo una perquisizione in casa, i militari credevano di rinvenire armi, gli stessi trovavano un assegno post datato in bianco, chiaro segno di un ulteriore gesto di usura. L'assegno era firmata da un'impresa edile, alla quale il 32enne aveva prestato dei soldi. Inoltre veniva trovata un'agenda nella quale veniva riportati tutti i conteggi.