Ancora non è ben chiaro cosa e come abbia potuto far divampare l'incendio, che questa mattina intorno alle 07:30 si è sviluppato all'interno di uno stabilimento di rivendita ceramiche e materiale edile a Foggia al tratturo Camporeale.
Sul posto, per domare le fiamme sono giunti i vigili del fuoco, che hanno avuto molta difficoltà, prima di poter spegnere le fiamme.
Cronaca
Il forte vento che è soffiato a Foggia in questi ultimi due giorni ha fatto cadere un altro albero.
Il forte vento è la pioggia ha reso sempre più debole le radici di un albero in Piazza San Francesco, che per fortuna non ha provocato alcun danno a cose e a persone.
La caduta della grossa pianta è avvenuta intorno alle 19:00 di ieri. Anche grazie alle restrizioni per l'emergenza sanitaria, l'albero non ha causato una tragedia. E' già il secondo albero che cade in città nel giro di una settimana.
2 DENUNCE E DEFERIMENTO IN PREFETTURA PER INOSSERVANZA ALLE LIMITAZIONI AGLI SPOSTAMENTI IMPOSTI CON DPCM – MISURE DI CONTRASTO COVID-19.
A seguito di attività di vigilanza e controllo per l’osservanza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sull’emergenza corona virus, personale di questo Comando di Polizia Locale nella giornata del 25 Marzo 2020 ha denunciato ai sensi dell’art.650 C.P. n.02 cittadini provenienti da Cerignola che effettuavano vendita di verdura in forma itinerante.
Gli stessi, vista l’attività di vendita effettuata in contrasto con quanto disposto dal DPCM, sono stati deferiti in Prefettura.
Le persone sono state identificate compiutamente e sono state deferite all’Autorità Giudiziaria competente per territorio.
Pertanto, al momento, proseguono senza sosta i controlli del Comando di Polizia Locale per il rispetto e l’osservanza del DPCM in vigore.
F.to IL COMANDANTE Dott. Ciro Sacco
l’Addetto Stampa
Michele Princigallo
In merito a quanto riportato in un comunicato diffuso nelle ultime ore dall’organizzazione sindacale Usppi, a firma del suo segretario confederale dott. Massimiliano Di Fonso e rilanciato da alcune testate giornalistiche online che, con toni allarmistici e su presupposti totalmente e artatamente privi di fondamento, invoca la chiusura della sede Foggiana di Universo Salute definendola una “bomba infettiva per i foggiani” e che, a dire di detto sindacato, non sussistano più i requisiti perché la struttura resti aperta, si precisa quanto segue.
Il Consiglio di Amministrazione di Universo Salute smentisce categoricamente tali gravissime e infondate dichiarazioni, irrispettose dei vertici amministrativi e sanitari aziendali nonché dei lavoratori che con abnegazione e sacrificio prestano la propria professionalità.
Sottolinea come i lavoratori prestino la propria attività in condizioni di sicurezza, in quanto la società, da sempre, rispetta pedissequamente le norme in materia di tutela della loro integrità psicofisica ed il protocollo delle parti sociali di prevenzione della diffusione del contagio.
Altresì il Consiglio di Amministrazione, posta l’infondatezza e la falsità delle informazioni diffuse, comunica di aver dato mandato ai propri legali di sporgere formale querela per diffamazione con richiesta di danni, in uno alle ulteriori ed eventuali azioni, nei confronti dell’autore e dell’organizzazione sindacale in parola per quanto cagionato dal comunicato in esame.
Lo Stato lo sta dicendo in tutti i modi, dovete restare a casa! Ma c'è qualcuno che ancora se ne sbatte di tali ordinanze.
E' il caso di una coppia di ragazzi rumeni che addirittura tornavano da una festa, si avete letto bene da una festa, si organizzano ancora feste, roba da matti.
Poco dopo le 02:00, su Viale Candelaro a bordo di una Fiat Stilo di colore grigio, i due ragazzi, nel ritornare da una festa, hanno visto una pattuglia della polizia, a quel punto, l'autista, un 29enne, ha accelerato e forzato il posto di blocco.
Dopo un breve inseguimento, i militari sono riusciti a bloccare la corsa del veicolo e a controllare entrambi gli occupanti. Alla richiesta di fornire spiegazioni in ordine al loro spostamento, i due hanno dichiarato di essere di ritorno da una festa svolta a Borgo Segezia. Sia l’uomo che la donna sono stati denunciati.