Questa notte, poco dopo la mezzanotte, è stata avvertita una forte deflagrazione in via Castellino a Foggia.
Giunti sul posto, le volanti della polizia hanno constatato che, ignoti hanno posizionato una bomba carta vicino ad un’auto, il cui proprietario è un ragazzo 33enne incensurato e disoccupato.
L’esplosione ha provocato danni al parabrezza ed al cofano del veicolo.
Cronaca
Ieri la polizia di Foggia è intervenuta in Viale XXIV Maggio, per una segnalazione di una rissa in strada.
Arrivati sul posto, i militari hanno trovato, seduto in terra, un 32enne indiano con il naso sanguinante, il quale riferiva di essere stato aggredito con dei pugni sul viso da tre persone, le quali dopo averlo colpito, gli portavano via la borsa con all'interno poche decine di euro e i documenti d’identità.
Due dei tre aggressori, fuggiti verso il Nodo Intermodale, sono stati fermati dai poliziotti di una seconda volante, arrivata sul posto e riuscivano anche a recuperare la borsa.
La vittima, è stata trasportata al pronto soccorso, con una diagnosi di frattura chiusa delle ossa nasali; quest'ultima ha declinato false generalità, poichè a suo carico vi era un provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato.
I due aggressori, entrambi di nazionalità marocchina un 41enne ed un 34enne, i quali avevano il permesso di soggiorno scaduto, sono stati arrestati con l'accusa di rapina.
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Ieri pomeriggio, la polizia di Foggia intorno alle 17:00, notavano un giovane in sella ad una moto da cross senza targa che viaggiava in direzione via Napoli.
Intimatogli l'alt, il motociclista non si fermava ma accelerava proseguendo in direzione Orsara di Puglia.
A quel punto i militari iniziavano l'inseguimento terminato in un tratturo sterrato, dove il centauro ha perso il controllo della moto cadendo a terra.
Dopo essersi accertato delle buone condizioni fisiche, gli agenti chiamavano l'autoambulanza, la quale trasportava il 22enne centauro foggiano in codice giallo al pronto soccorso.
Effettuati i controlli sul mezzo, lo stesso non risultava rubata ma non era mai stato immatricolato, in quanto non omologato per circolare sulla pubblica strada. Per questo motivo, i poliziotti hanno proceduto al sequestro del mezzo, e sanzionato il motociclista per alcune violazioni del codice della strada.
GLI ARRESTI PER L’INCENDIO ALLA BUTTOL: IL RINGRAZIAMENTO DEL COMUNE DI SAN SEVERO.
Il Comune di San Severo esprime tutta la sua soddisfazione per la brillante operazione che Arma dei Carabinieri e Procura della Repubblica hanno messo a segno questa notte, assicurando alla giustizia gli autori dell’incendio dei mezzi compattatori dell’azienda BUTTOL che cura la raccolta rifiuti.
“Esprimiamo – dichiara l’Amministrazione Comunale – il più profondo ringraziamento a Procura e Carabinieri per aver concluso in poco tempo le indagini, individuando i responsabili di una delle tristi pagine della nostra storia recente. L’incendio dello scorso gennaio, che ha distrutto ben 23 mezzo compattatori, in quei giorni ha praticamente messo in ginocchio la città, oltre che procurato un danno enorme all’azienda – sotto il profilo economico - ed a tutta la nostra comunità che ancora una volta ha pagato un prezzo altissimo in ordine a vivibilità e immagine pubblica. Ancora una volta le forze di polizia hanno mostrato tutto il loro impegno e dedizione per garantire sicurezza e ordine alla nostra comunità”.
l’Addetto Stampa
Michele Princigallo
Ieri pomeriggio, durante dei controlli della polizia intorno alle 14:20, in zona Candelaro a Foggia, gli agenti fermavano una Mercedes con a bordo due soggetti.
Entrambi dopo il controllo, sono risultati già noti alle forze dell'ordine. I due parevano sin da subito molto nervosi, così gli agenti hanno provveduto ad una perquisizione personale e del mezzo.
In possesso di uno dei due veniva trovato un coltello a serramanico lungo ben 25 cm, di cui 11 di lama.
L'arma è stata sequestrata ed il giovane, un 22enne, è stato denunciato con l'accusa di porto abusivo di arma impropria.