Una fiaccolata e una Santa Messa in piazza Municipio per celebrare la , uno scatto d'orgoglio della città che reagisce ai disordini dei bulli

“La città di San Severo saprà dare un segnale forte e chiaro a quei bulli che con loro modo di fare credono di poter tenere in ostaggio una intera comunità”.
Così il Sindaco Francesco Miglio ha annunciato l’iniziativa sinergica e d’unità d’intenti, che domenica 25 ottobre vedrà l'Amministrazione Comunale e la Diocesi di San Severo, organizzare una fiaccolata che partirà da piazza Carmine alle ore 17.30 e si concluderà alle ore 18.00 in piazza Municipio dove sarà celebrata la Santa Messa da Mons. Lucio Angelo Renna e da tutti i sacerdoti della città.
“Tale iniziativa – aggiunge S.E. Mons. Lucio Angelo Renna, vescovo della diocesi di San Severo –, oltre che di riparazione, ha anche il significato di dimostrazione di affetto filiale che lega il nostro popolo alla beatissima madre Maria. Fratelli e sorelle sanseveresi, non lasciatevi derubare di quanto avete di più bello e di più sacro dagli occulti incitatori e dagli sprovveduti incitati alla rivolta”.
Il Sindaco ha invitato le associazioni, i movimenti, i partiti e i cittadini tutti a partecipare a questo momento comune di indignazione e di riappropriazione della città.
“La parte sana della città – conclude il Sindaco Francesco Miglio – deve far sentire la sua presenza quotidiana. Non possiamo e non dobbiamo consentire a poche mele marce, che sono in minoranza rispetto alla moltitudine di gente per bene, di offuscare il buon nome della città o di creare disordini di ogni tipo”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

La polizia di Foggia, sezione narcotici, stava per arrestare in flagranza di reato proprio mentre cedeva hashish ad un gruppo di giovani in piazza Italia, il 19enne Giuseppe Calabrice. Ma, mentre lo stavano portando in questura, un gruppo di ragazzini si sono avventati contro la polizia, per far scappare lo spacciatore. Una decina di ragazzi, tutti più o meno coetanei dello spacciatore, si sono scagliati contro i poliziotti, colpendoli con calci e pugni per cercare di liberare il 19enne.
Il tentativo del branco però non ha sortito gli effetti sperati. Calabrice è stato prontamente riacciuffato e arrestato.
Ora il 19enne è accusato di detenzione e spaccio di droga, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, mentre un altro 18enne, è stato identificato ed arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Per entrambi sono scattati gli arresti domiciliari.
La polizia ha recuperato quattro tocchetti di hashish, già confezionati e pronti per lo spaccio. I due poliziotti sono stati curati al pronto soccorso, e guariranno in 10 giorni.

Tentato omicidio questo pomeriggio alla periferia di Foggia. Vito Lanza, 62enne foggiano, ritenuto un elemento di spicco della criminalità locale, è stato vittima di un agguato.
Lanza, era da solo nella sua auto lungo la strada che porta a Troia, all’altezza circa del km 25, quando è stato affiaccanto da una Volkswagen Golf, dalla quale sono partiti dei colpi di pistola. Tre colpi hanno ferito Lanza al torace, mentre altri due colpi, sono andati a vuoto. L'uomo non sarebbe in pericolo di vita ed è stato posto ad un delicato intervento toracico.
L'aggressore dopo l'attentato è fuggito a piedi o con un mezzo che aveva lasciato in zona, visto che la Golf è stata date alle fiamme. Lanza, detto “La lepre”, è ritenuto dagli inquirenti un affiliato del clan Moretti-Pellegrino.