Un uomo di 55 anni è stato aggredito intorno alla mezzanotte di ieri da un 31enne marocchino. L'aggressione è stata molto violenta ma quello che più colpisce sarebbe la mancanza di un motivo. Il 55enne è stato colpito più volte al viso con una maniglia in acciaio, forse sradicata da una vecchia porta, provocandogli ferite lacero-contuse alla testa e al sopracciglio.
La scena è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza dell’attività dov'è avvenuta l'aggressione. L'uomo ha subito chiamato la polizia che, immediatamente è riuscita a bloccare il nord-africano, ancora sporco di sangue ed armato di maniglia.
Il 31enne, marrocchino Youssef Bellali, è stato arrestato.
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Cronaca
La notte scorsa è stata piazzata una bomba davanti alla ‘Farmacia Matarrese’ di Apricena. L'ordigno ha divelto la porta d’ingresso. L'esplosione ha spaventato i residenti della zona facendoli saltare dai letti.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed i carabinieri, che stanno acquisendo i filmati dell'attività per risalire agli attentatori del gesto.
Il giorno dopo, il primo cittadino della città, si è recato sul posto per dare ai proprietari dell'esercizio un "abbraccio" di solidarietà, incoraggiando i lavoratori onesti del paese e assicurandogli che ben presto coloro i quali tentano di buttare nello sconforto intimorendo chi porta avanti un lavoro onesto, saranno garantiti alla giustizia.
Un ragazzo di Deliceto, Rocco Capano 35enne e altri due di Castelluccio dei Sauri, Gianpiero Palumbo 32enne e Marco Villanova 39enne sono stati arrestati con l'accusa di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
I tre avevano avviato la coltivazione abusiva di marjiuana, con una piantagione di circa 60 piante di varie dimensioni che crescevano lungo il torrente Gavitelle, a Deliceto.
I giovani, oltre alla coltivazione, procedevano anche al taglio delle piante, mettendole in cassette di plastica. Il blitz ha permesso ai carabinieri d'intervenire e bloccare i tre in flagranza di reato. I militari hanno proceduto al sequestro di 60 piante, per un peso di circa 60 kg.
Dopo un'ulteriore perquisizione a casa di Villanova, i carabinieri rinvenivano ulteriori 2550 grammi di marijuana, 50 grammi di semi sempre di marjiuana ed una bilancia elettronica di precisione.
Controlli serali nelle periferie della città, la Polizia Locale ferma tre tedeschi in possesso di 100 grammi di sostanza stupefacente e una pistola giocattolo
“È stato avviato anche nelle periferie della città, specialmente nelle ore serali, il controllo del territorio da parte degli agenti della Polizia Locale, una sinergia tra Amministrazione, corpo municipale e forze dell'ordine che siamo certi sarà un deterrente importante contro l'illegalità”.
Così l'assessore alla Legalità Antonio Cicerale tranquillizza i cittadini circa l'impegno di monitorare il territorio in maniera esaustiva e annuncia i risultati dei primi interventi.
La scorsa notte, infatti, gli agenti della Polizia Locale diretta dal magg. Ciro Sacco hanno fermato una Mercedes con a bordo tre cittadini di nazionalità tedesca, tra cui una donna . L'auto con i tre a bordo era in sosta in una zona buia della periferia cittadina, un dettaglio che ha insospettito gli uomini del corpo municipale che hanno proceduto ad un controllo.
Durante le operazioni di routine gli agenti in servizio hanno notato nel vano portaoggetti ben visibile una pistola di colore nero, che si è poi rivelata essere una replica in metallo priva del tappo rosso.
Gli agenti durante la perquisizione hanno rinvenuto 100 grammi di sostanza stupefacente accompagnando i tre tedeschi presso il commissariato di pubblica sicurezza per le procedure di rito.
“L'Amministrazione Comunale – continua l'assessore Antonio Cicerale – non ha potere repressivo, ma la presenza costante e continua delle forze dell'ordine e del corpo di Polizia Locale in tutta la città può essere un valido deterrente per quanti intendono delinquere. Il nostro impegno sarà finalizzato all'educazione, alla prevenzione e alla necessità di far sentire con forza la presenza delle istituzioni sul territorio”.
Il Portavoce
Marilia Castelli
Il sindaco di Stornarella nonchè segretario regionale dell'Italia dei Valori della Puglia, Massimo Colia, ha ricevuto una busta con dentro due proiettili ed una lettera con questa minaccia: "Dimettiti subito per il bene tuo e della tua famiglia".
La notizia è stato data dal segretario nazionale dell'Idv, Ignazio Messina, il quale ha immediatamente informato dell'accaduto il Ministro Angelino Alfano. Subito sono arrivati i primi messaggi di solidarietà, tramite social.
I carabinieri stanno indagando sulla vicenda.