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Attualità

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logoPDCovid-19. Campo: "Manfredonia ha l'indice di contagio più basso tra i 6 Comuni più popolsi della Capitanata. Scelta oculata non aver attivato reparti Covid al De Lellis"

La città di Manfredonia ha il numero di contagi più basso tra i 6 Comuni della Capitanata più popolosi, calcolato in rapporto ai residenti. Sono 52 i contagiati, dei quali 26 guariti e 5 deceduti; dei 21 ancora positivi, 18 sono assistiti a domicilio e 3 ricoverati nelle strutture ospedaliere Covid.
Mi addolora profondamente la perdita di cinque vite, ed esprimo il mio cordoglio alle rispettive famiglie, così come auguro una pronta guarigione a quanti sono ancora alle prese con la malattia.
Ciò non di meno, dopo il lavoro di approfondimento svolto in qualità di consigliere regionale, ho il dovere di far rilevare che il 50% delle guarigioni è un dato tra i più alti della Puglia; quindi, sono nelle condizioni di tranquillizzare i miei concittadini rispetto agli allarmismi così diffusi negli ambienti social.
Grazie alla strategia di contenimento della diffusione del contagio, elaborata dalla Regione Puglia ed attuata dalla Asl Foggia, e al senso di responsabilità dei cittadini, che hanno largamente rispettato le disposizioni sul lockdown, Manfredonia e la gran parte della Capitanata sono stati messi al riparo da conseguenze ben più gravi. E aver scelto di non attivare reparti Covid nell'ospedale San Camillo De Lellis, scelta che ho condiviso e sostenuto, ha tutelato i manfredoniani.
Oggi è iniziata la Fase 2 e dobbiamo essere consapevoli che il peggio non è ancora passato. Dobbiamo continuare a comportarci con responsabilità e avere cura di noi stessi e delle nostre comunità, per mettere ancora più a valore i sacrifici compiuti nei due mesi che abbiamo alle spalle.

Ufficio stampa
Unione provinciale Partito Democratico Foggia

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gdfLa guardia di finanza di Foggia ha sequestrato circa 26.500 dispositivi di emergenza sanitaria, quali mascherine e visiere non sicuri e non idonei alla protezione individuale. 
Il sequestro è figlio di un serrato controllo contro l'emergenza Covid-19. I militari, dopo aver monitorato alcuni flussi in arrivo dall’estero di materiale sanitario, hanno effettuato un controllo presso un'attività commerciale al dettaglio di articoli igienico-sanitari del capoluogo, dove hanno rinvenuto nella disponibilità del commerciante 26.000 mascherine monouso e 500 visiere protettive in plastica dichiarate come dispositivi di protezione individuale. In realtà tali dispositivi erano sprovvisti non solo del marchio CE, ma erano privi anche di qualsiasi forma, anche tentata, di regolarizzazione nazionale, rendendo, pertanto quei dispositivi di protezione non conformi e sopratutto poco sicuri e potenzialmente pericolosi per chi li avrebbe indossati con l’intento di proteggersi dal rischio di contagio.

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comunesanseveroAREE MERCATALI E CIMITERO: IL SINDACO MIGLIO ATTENDE LE DIRETTIVE DELLA PREFETTURA.

Con riferimento all’ultimo D.P.C.M., preannunciato ieri dal Presidente del Consiglio dei Ministri prof. Giuseppe Conte, questa mattina il Sindaco Francesco Miglio ha preso in esame la delicata situazione inerente le aree mercatali ed il cimitero cittadino, temporaneamente chiusi all’utenza.
“Su queste importanti problematiche, che riguardano un grandissimo numero di nostri concittadini – dichiara il Sindaco Miglio – ho voluto tempestivamente sentire il Prefetto Grassi. Nelle prossime ore, mi ha riferito il Prefetto, sarà convocato un Comitato Provinciale che assumerà le urgenti determinazioni sia per quanto concerne i mercati rionali che per quanto riguarda le aree cimiteriali. Conseguentemente è sospesa ogni decisione, che pure avrei potuto assumere in queste ore, nell’attesa delle determinazioni prefettizie previste per i prossimi giorni”.

l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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forza italia 

SOSTEGNO AGLI OPERATORI ECONOMICI E ALLE FAMIGLIE DA PARTE DEL COMUNE: OCCORRE FARE PRESTO
La diffusione del Coronavirus ha costretto molti esercizi commerciali e imprese artigianali a sospendere le proprie attività: un gran numero di persone ha perso il posto di lavoro e l’unica fonte di reddito. Nei confronti di questa moltitudine di soggetti è doveroso manifestare solidarietà con interventi concreti.
In primo luogo, il Comune è chiamato a fare la sua parte e le Forze Politiche, di maggioranza e di minoranza, hanno l’obbligo morale di assumere concordemente provvedimenti efficaci di sostegno, utilizzando anche le risorse finanziarie comunali.
Con il consenso di tutti, sono stati assegnati i buoni spesa, impegnando in parte il contributo di 105mila euro concesso dal Governo Nazionale. Ora bisogna procedere speditamente sulla strada della solidarietà.
I movimenti politici “Forza Italia” e “Verso il Futuro” chiedono al Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Vergura, e al Sindaco Pierpaolo d’Arienzo che venga approvato nel più breve tempo possibile il Conto Consuntivo relativo all’esercizio finanziario 2019 al fine di poter utilizzare l’avanzo di amministrazione.
I movimenti politici “Forza Italia” e “Verso il Futuro” invitano l’Assessore alle Attività Produttive Generoso Rignanese a stilare l’elenco degli imprenditori commerciali e artigianali che sono stati costretti a interrompere le proprie attività totalmente o parzialmente.
Dai dati forniti dall’Ufficio di Ragioneria del Comune risulta un avanzo provvisorio di amministrazione di circa 1.400.000 euro. Può darsi che nel 2019 si siano verificate minori entrate, per cui si potrebbe utilizzare una parte di queste risorse finanziarie per ridurre consistentemente la TARI sia per gli operatori economici sia per le famiglie.
Le restrizioni contenute nell’ultimo Decreto del Presidente Conte non consentiranno il normale utilizzo degli spazi interni dei bar e dei ristoranti. Pertanto, è opportuno che il Comune conceda gratuitamente a questi operatori altro suolo pubblico nel rispetto del Codice della strada, così come hanno già deliberato altri Comuni, quali Vieste, Vico, Bari ecc.
Risulta, inoltre, che il Governo Nazionale, su richiesta dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), sta per mettere a disposizione degli Enti Locali 3 miliardi di euro per far fronte alla diminuzione delle entrate. Al Comune di Monte Sant’Angelo, sulla base del parametro demografico, spetterà un contributo di 750/800mila euro.
“Forza Italia” e “Verso il Futuro” propongono che il Consiglio Comunale destini almeno il 50% di queste altre risorse finanziarie agli operatori economici duramente colpiti dalla crisi provocata dal lockdown (confinamento), assegnando loro un sostanzioso contributo a fondo perduto.
“FORZA ITALIA” E “VERSO IL FUTURO” invocano UNITÀ NELLA SOLIDARIETÀ per superare questo momento drammatico della storia nazionale e locale.

Forza Italia e Verso il Futuro Monte Sant’Angelo

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alghisaDopo la chiusura nel 2004, oggi sono partiti i lavori all'ex Alghisa. 
A distanza di sedici anni dalla sua chiusura, e dopo che l'intera area venne posta sotto, e ben 30 mila metri cubi di ceneri metalliche, pericolose per l'ambiente e per la salute umana sono rimasti all'aperto, oggi sono iniziati i lavori.
L'ex Alghisa che dista 5 chilometri dal centro abitato di Lucera e a circa 10 da quello di Foggia, era da sempre una vera e propria bomba ecologica. La fabbrica chiusa nel 2004 e sulla cui superficie di 8mila metri quadri, vennero abbandonati 464 tonnellate di polvere di alluminio e 8.420 tonnellate di scorie saline di seconda fusione. Poi nel 2013, vennero effettuate una serie di analisi che riscontrarono la presenza, molto superiore ai limiti consentiti, di antimonio, berillio, cromo, nichel, rame e zinco, cadmio, mercurio e piombo.
A queste, si aggiungono centinaia di sacconi contenenti rifiuti tossici accumulati nel tempo e provenienti da tutto il mondo.
Per la rimozione verranno costruite delle tensostrutture atte a coprire completamente gli ammassi di scorie in modo da non renderle volatili. Al di fuori dell'impianto, verrà installato un lavagomme per i camion che usciranno per andare a smaltire il materiale presente. 
Quanto contenuto all'interno dell'area Alghisa, verrà trasportato e smaltito all'estero grazie ad progetto da € 9.150.000 finanziato con fondi europei, che sarà portato a termine in 144 giorni.

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