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Attualità

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cgil
Convocata la gestione commissariale del Comune e i rappresentanti sindacali Cgil-Cisl e Uil
La Vecchia: “Le risorse ci sono, così come la graduatoria e le idoneità, ora si proceda”
L’allarme: nel 2022, tra pensionamenti e quota 100, personale ridotto di 95 unità

MANFREDONIA Ci sono le risorse, assicurate da Regione Puglia e Mef, e la compatibilità economica già dichiarata dallo stesso Ministero dell’Economia; ci sono la graduatoria, l’idoneità e anche l’assoluta necessità dettata dall’assicurare continuità ai servizi da erogare ai cittadini: insomma, c’è tutto, tranne la tanto sospirata stabilizzazione per i circa 140 LSU di Manfredonia. “Martedì 30 giugno, a Bari, l’Assessore al Lavoro della Regione Puglia, Sabastiano Leo, ha convocato sia la gestione commissariale del Comune di Manfredonia sia noi sindacati Cgil-Cisl e Uil che, unitariamente, stiamo lavorando da anni alle stabilizzazioni che sono ormai a un passo e aspettano solo di essere attuate”, ha dichiarato Mario La Vecchia, segretario provinciale FP Cgil Foggia.
“Dopo aver chiesto l’intervento del Prefetto, ora confidiamo anche nell’autorevole intervento della Regione Puglia affinché contribuisca a dissolvere dubbi e perplessità della gestione commissariale, così da vedere avviato il processo di stabilizzazione. Il nostro auspicio è che, finalmente, il Comune di Manfredonia dia l’avvio al processo di stabilizzazione per il maggior numero possibile di persone. Non dimentichiamolo mai: dietro quella sigla, LSU, ci sono donne e uomini, non numeri, ma lavoratrici e lavoratori che da un quarto di secolo si sentono periodicamente dire che il loro momento è arrivato. Si tratta di persone che non chiedono altro se non il diritto, dopo 25 anni, ad avere la stessa dignità occupazionale e il medesimo trattamento degli altri dipendenti comunali coi quali lavorano fianco a fianco”.
“Sgomberiamo il campo da un equivoco: il piano di rientro dai debiti al quale è vincolato il Comune di Manfredonia non c’entra niente in questa vicenda, poiché le coperture delle risorse necessarie a stabilizzare gli LSU di Manfredonia sono state già garantite da Regione Puglia e Mef”, ha aggiunto La Vecchia.
Sono 25 anni che i circa 140 LSU da stabilizzare lavorano nel Comune di Manfredonia. Rappresentano la metà del personale in dotazione alla macchina amministrativa. Lavorano praticamente in tutti i settori e in tutti gli uffici. E lo fanno senza vedersi riconosciuti i contributi e i diritti pieni di cui godono gli altri dipendenti, facendo il loro stesso lavoro. Se non ci fossero, per la macchina amministrativo-burocratica sarebbe la paralisi, con l’impossibilità di garantire la continuità nell’erogazione dei servizi ai cittadini.
“Il blocco delle stabilizzazioni al Comune di Manfredonia è un assurdo da tanti punti di vista, anche in relazione a quanto accaduto e a quanto succederà per quota 100 e per il normale percorso dei pensionamenti. Con le uscite previste fino al 31 dicembre 2020, che si aggiungeranno a quelle già andate in archivio dal 2018, il Comune di Manfredonia perderà 55 dipendenti comunali e altri 40 entro il 2022: questo significa che, in tre anni, gli uffici e i servizi dovranno essere dimezzati!”, ha concluso La Vecchia.

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logoPDMATTEO MASCIALE(PD): «INFERMIERI E OPERATORI SANITARI DI “CASA SOLLIEVO” ANCORA SENZA BONUS-COVID, INACCETTABILE!»

“E’ assolutamente inammissibile che gli infermieri e gli operatori dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo non abbiano ancora ricevuto l’indennizzo per quanto svolto, e per quanto ancora stanno svolgendo, nella lotta al Coronavirus”.

È quanto dichiara il consigliere comunale di San Giovanni Rotondo e candidato al Consiglio Regionale della Puglia, Matteo Masciale, che aggiunge: “Chi è stato ed è ancora impegnato in prima linea nell’emergenza Covid-19, che ha operato e sta tuttora operando con un elevato spirito di sacrificio e di civico servizio, in condizioni, oggettivamente difficili e mettendo a rischio la propria stessa vita, non può essere dimenticato e soprattutto umiliato in questo modo”.

“Mi sento loro vicino – continua il candidato alla Regionali – e farò di tutto affinché venga immediatamente corrisposto l’indennizzo concordato. Presto chiederò un incontro al Presidente Emiliano e ai vertici di Casa Sollievo della Sofferenza perché si ponga fine a questa assurda attesa e vengano retribuiti rapidamente questi valorosi professionisti che da ormai quattro mesi sono in prima linea nel contrasto alla pandemia” ha concluso Masciale.

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cia
È l'impegno assunto nel corso di una visita di cortesia a Roma del direttore Danilo Lolatte

"Il ministro per le Politiche Agricole Teresa Bellanova pianificherà presto un percorso di incontri in Puglia per verificare personalmente le criticità dei settori nevralgici della nostra agricoltura, dalla zootecnia all'ortofrutta, dal vitivinicolo al florovivaismo. La accompagneremo in un tour nelle aziende in difficoltà del territorio". È l'impegno assunto oggi a Roma, presso il Ministero, in occasione di una visita di cortesia del direttore regionale CIA Puglia Danilo Lolatte.
Solo lo scorso 1 giugno, in Salento, l'Agriturismo Sante Le Muse ha ospitato il ministro Teresa Bellanova e CIA Puglia ha consegnato il suo documento che indica dieci priorità per far ripartire l'agricoltura. Prima ancora, a novembre, il ministro aveva dimostrato particolare attenzione verso gli imprenditori del Foggiano vittime di vili atti intimidatori, come l'azienda Bio Orto di Apricena, grave fenomeno che intende continuare a monitorare anche nei prossimi incontri sul territorio.
Sono stati molteplici i temi, di cogente attualità, affrontati nel corso dell'incontro in un clima cordiale: calamità naturali e assicurazioni, emersione del lavoro irregolare, Distretti del Cibo e Xylella. Sono argomenti su cui già da tempo è stata avviata un'interlocuzione con il Mipaaf, a cominciare dall'improcrastinabile discussione sui cambiamenti climatici. CIA Puglia sta infatti lavorando, in stretto contatto con il dicastero, a un modello che permetta alle aziende di potersi assicurare con vantaggi e minori costi da sostenere. "Abbiamo toccato con mano - ha detto a margine dell'incontro il direttore regionale Danilo Lolatte - la grande disponibilità umana e la sensibilità politica della ministra che continua a dimostrare vicinanza al mondo agricolo pugliese".

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link copiaLa cauta ripartenza di tutte le attività e la riapertura degli spazi pubblici è segno di un paese che si vuole rialzare. Per questo motivo l'università non può essere indifferente e deve riaprire tutti gli spazi a disposizione degli studenti, utilizzando spazi all'aperto come aule studio.

"La pandemia ha generato indubbiamente un rapporto diverso tra gli spazi e gli studenti. Questa però non è una giustificazione per non fornirci degli spazi che da sempre sono indispensabili per gli studenti per studiare e socializzare." Afferma Michele Cera di LINK Foggia

"Ora questi spazi vanno riadattati e modellati in base alle nuove esigenze che si sono venute a creare in seguito alla pandemia. Per questo noi chiediamo all'Università di Foggia di riaprire, effettuando prima di tutto gli interventi di sanificazione necessari, le aule studio e le biblioteche. Gli studenti e le studentesse hanno bisogno di studiare, la sessione non si è conclusa e ad ogni modo riprenderà dopo il mese di agosto." Continua lo studente

"Inoltre il modello di altri atenei italiani può essere perfettamente riproducibile anche a Foggia, convertendo quindi spazi all'aperto come il cortile o anche spazi pubblici in aule studio, predisponendo apposite postazioni per lo studio di raccordo con il Comune di Foggia. Bisogna ripensare questa città, partendo dagli studenti e dai giovani!" Conclude Michele Cera

Link Foggia - Sindacato Universitario

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scuolaLA SODDISFAZIONE DEL SINDACO MIGLIO. IL GIOVANE SIMONE LA CECILIA ALLE FINALI NAZIONALI DI MATEMATICA KANGOUROU.

Simone la Cecilia, alunno della prima A della Scuola Zanotti Fraccacreta parteciperà alle finali nazionali delle gare di matematica KANGOUROU, in programma a Cervia nel prossimo mese di settembre 2020, esattamente il 25, 26 e 27.
“Sono stato informato personalmente dalla famiglia di questo bellissimo risultato – dichiara il Sindaco Francesco Miglio – che è stato ottenuto meritatamente dal giovane Simone, il quale si è messo in evidenza nella fase eliminatoria conquistando un traguardo importante e foriero di altri brillanti risultati”
Simone la Cecilia ha ottenuto l’ingresso alle finali di Cervia posizionandosi al 49esimo posto su oltre 27000 partecipanti. “Aspetto Simone dopo la finale – conclude il Sindaco Miglio – per festeggiare insieme a lui. Intanto gli invio il mio più caloroso IN BOCCA AL LUPO e quello dell’intera A.C. per il prossimo settembre”.


l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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