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Attualità

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ospedalesanseveroOSPEDALE TERESA MASSELLI MASCIA: IL SINDACO MIGLIO IN VISITA AL C.O.RO. – CENTRO DI ORIENTAMENTO ONCOLOGICO.

Il Sindaco Francesco Miglio ha visitato ufficialmente il C.O.R.O. - Centro di Orientamento Oncologico, presso l’Ospedale Teresa Masselli Mascia di San Severo. Nella circostanza erano presenti anche il Direttore Generale ASL Foggia Vito Piazzolla, Massimo Lombardi, Oncologo e Direttore del C.O.R.O., Costantino Vocino, Direttore Sanitario dell’Ospedale Masselli Mascia, il personale medico, infermieristico e paramedico del Centro.
“Ho avuto modo di visitare una struttura d’eccellenza del nostro Ospedale – ha dichiarato il Sindaco Francesco Miglio – riservata ai pazienti oncologici, creata per seguire e curare una patologia – purtroppo - molto diffusa ai nostri giorni anche tra la nostra popolazione. La mia soddisfazione è anche quella dell’intera Amministrazione Comunale e di tutta la comunità di San Severo e del suo vasto bacino: il C.O.R.O. è una struttura all’avanguardia, guidata da un professionista quale il dr. Lombardi, serio, capace ed anche profondamente appassionato ed innamorato del suo lavoro. Ho avuto modo di constatare che i pazienti sono ospitati in ambienti confortevoli e continuamente igienizzati, in condizioni di massima sicurezza, sempre seguiti con attenzione da tutto il personale, al quale indirizzo il mio convinto plauso per quanto stanno facendo e faranno in futuro. Esprimo il GRAZIE più sentito ai vertici ASL, in particolare al D.G. Piazzolla, che ha voluto essere presente a questo momento istituzionale così importante: l’istituzione del C.O.R.O. colma un vuoto nell’offerta sanitaria del nostro Presidio Ospedaliero che si presenta ancora più ricca e concreta”.

l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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link copiaIn seguito alle rivolte che da più di una settimana stanno infiammando gli USA nate in seguito all’omicidio di George Floyd da parte di un agente di polizia gli studenti della nostra città scenderanno in piazza il 6 Giugno per mostrare solidarietà e supporto ai manifestanti, insieme alle organizzazioni CGIL Foggia, Libera - Presidio Cittadino di Foggia, Arci - Comitato Provinciale Foggia e Anpi Foggia.

“A ormai una settimana dall'omicidio di George Floyd gli Usa sono mossi da un moto di proteste e manifestazioni che stanno infiammando il paese e che stanno mettendo a nudo la situazione relativa al razzismo in America rivelando profonde disparità sociali e etniche che ormai da anni hanno diviso il paese a metà. Il movimento Blacklivesmatter sta attraversando in maniera trasversale tutte le etnie e tutte le categorie sociali più in difficoltà nella richiesta di più diritti, più giustizia sociale, più uguaglianza, assumendo sempre di più i connotati di un attacco al sistema americano che da anni è sordo rispetto alle richieste dei più deboli” affermano le associazioni Libera - Presidio Cittadino di Foggia, Arci Foggia, Unione degli Studenti Foggia, CGIL Foggia, LINK Foggia e ANPI Foggia

“A complicare una situazione già instabile c’è la pessima condotta del presidente Trump che alla riapertura di un dibattito così sentito, trasversale e soprattutto critico nei confronti di un sistema sociale, culturale, economico profondamente sbagliato e che lui incarna perfettamente, risponde rinchiudendosi nel suo bunker e definendo gli Antifascisti come un'organizzazione terroristica interna, andando contro tutte le costituzioni nate all’alba della vittoria sul nazifascismo e contro tutte le donne e gli uomini morti per questa battaglia. Valori come l’antifascismo, antirazzismo e transfemminismo sono la base per la lotta alle ingiustizie per l'ottenimento dell'uguaglianza sociale”. continuano le associazioni

“Per questo il 6 giugno alle ore 17:30 davanti al Comune (sul marciapiede dell’Accademia di Belle Arti) scenderemo in piazza per mostrare solidarietà e sostegno ai migliaia di manifestanti che chiedono giustizia per George Floyd e per le tantissime vittime Afroamericane del suprematismo bianco. Inoltre vogliamo lanciare un appello a tutte le forze nazionali e internazionali antifasciste perchè riconoscano nel movimento di Blacklivesmatter qualcosa che sta evidenziando le mancate responsabilità degli Stati Uniti nella lotta alla segregazione razziale.” Concludono le associazioni Arci Foggia, Libera - Presidio Cittadino di Foggia, Unione degli Studenti Foggia, CGIL Foggia, LINK Foggia e ANPI Foggia.

Michele Cera

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forza italiaLAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA PANORAMICA SUD: CHE FINE HA FATTO LA DITTA AGGIUDICATARIA?
Il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria della strada provinciale n. 55 nella parte denominata “Panoramica sud” veniva approvato il 13.12.2018 con determinazione gestionale n. 1034.
Dopo quattro mesi, a seguito di gara di appalto, i lavori venivano aggiudicati alla ditta "REAL COSTRUZIONI s.r.l." di Telese Terme (BN) con determinazione gestionale n. 328 del 17.04. 2019.
Il cantiere veniva consegnato il 10 giugno 2019. Il contratto prevedeva l’esecuzione dei lavori in poco più di 120 giorni. Infatti, la consegna era prevista per il 22.10.2019.
Il Responsabile del Settore “Gestione del Territorio”, il 18.11.2019, con propria determinazione gestionale n. 989 concedeva alla ditta aggiudicataria una proroga di 45 giorni, fissando la ultimazione dei lavori al 7 dicembre 2019.
Il 10 dicembre 2019 il Responsabile del Settore “Gestione del Territorio”, con propria determinazione n. 1061, approvava la perizia di variante dei lavori che venivano affidati sempre alla REAL COSTRUZIONI s.r.l. per 164.213,87 euro.
A metà dicembre 2019, alla "REAL COSTRUZIONI", senza alcun atto formale, veniva assegnato un altro lavoro di manutenzione in una zona distante dal percorso della “Panoramica sud”. Durante l’esecuzione di quei lavori, purtroppo, in un incidente perdeva la vita un operaio della ditta appaltatrice. Questo tragico avvenimento determinava la sospensione dei lavori lungo il percorso della “Panoramica sud”.
Il 27 febbraio 2020, su richiesta della "REAL COSTRUZIONI", con determinazione gestionale n. 187, venivano subappaltati alla ditta "La Torre Michele" una parte dei lavori per l’importo di 40.300 euro.
Il 14 maggio 2020, sempre su richiesta della REAL COSTRUZIONI, con determinazione gestionale n. 418, venivano subappaltati altri lavori della “Panoramica sud” alla ditta "La Torre Michele" per l’importo di 62.700 euro.
A tutt'oggi sul cantiere gli operai della ditta REAL COSTRUZIONI non hanno fatto ritorno.
A questo punto è doveroso porre all’ Amministrazione Comunale e, in primo luogo, all'Assessore ai Lavori Pubblici Michele Fusilli una serie di domande:
1. Perché alla ditta REAL COSTRUZIONI non sono state applicate le sanzioni previste per legge quando un’impresa non completa i lavori nei termini stabiliti dal contratto?
2. Perché, nonostante i lavori non siano stati completati entro i termini fissati con la proroga, alla REAL COSTRUZIONI, inadempiente, sono stati assegnati i lavori suppletivi (164.213,87 euro) il 10 dicembre 2019, cioè tre giorni dopo la scadenza della proroga?
3. Quali lavori la REAL COSTRUZIONI ha dichiarato di subappaltare all’atto dell’offerta presentata per partecipare alla gara di appalto?
4. La REAL COSTRUZIONI poteva chiedere l’autorizzazione a subappaltare alcuni lavori dopo che erano scaduti i termini per la loro ultimazione (dopo 2 e 5 mesi di distanza)?
5. I lavori realizzati dalla ditta REAL COSTRUZIONI sono stati eseguiti nel pieno rispetto di quanto previsto dal capitolato di appalto?
6. Perché non si prende ancora atto che la REAL COSTRUZIONI è inadempiente?
Infine, è stata chiarita la “vicenda dell’affidamento dei lavori” in zona Poggio del Sole dove è avvenuto l’incidente mortale sul lavoro?
I movimenti politici “FORZA ITALIA” e “VERSO IL FUTURO” denunciano all'opinione pubblica questa “modalità” di gestire un’opera pubblica, che sta creando disagi alla Comunità e che potrebbe comportare un consistente danno economico alle casse comunali.

Forza Italia e Verso il Futuro Monte Sant’Angelo

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comunesanseveroOGGETTO: PUBBLICATO IL BANDO DI GARA PER L’APPALTO DELL’INTERVENTO DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELLA SCUOLA ELEMENTARE SAN GIOVANNI BOSCO PLESSO DI VIA DORSI IN SAN SEVERO.

Il Sindaco Francesco Miglio, il Vice Sindaco con delega alla Manutenzione Edifici Scolastici Salvatore Margiotta, l’Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Montorio comunicano che è stato pubblicato il bando di gara della S.U.A. - COMUNE DI SAN SEVERO - Procedura aperta telematica per l'appalto dell'INTERVENTO DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELLA SCUOLA ELEMENTARE SAN GIOVANNI BOSCO PLESSO DI VIA DORSI IN SAN SEVERO. 

L’appalto ha come obiettivo principale i lavori di demolizione e ricostruzione della Scuola elementare San Giovanni Bosco. L’importo complessivo dell’appalto, comprensivo del costo della manodopera, con corrispettivo a corpo, è di € 1.910.650,52. La Stazione Unica Appaltante (responsabile della procedura di gara per conto dell’Amministrazione aggiudicatrice) è la Provincia di Foggia, mentre l’Ente che stipulerà il contratto d’appalto e ne curerà l’esecuzione è il Comune di San Severo (R.U.P. arch. Antonio D’Alessandro).
Per partecipare occorre collegarsi al sito http://www.provincia.foggia.it/
Il termine ultimo per la ricezione delle offerte è il prossimo 8 luglio 2020. Il giorno successivo sarà dato luogo all’apertura delle offerte presso la sede della Provincia di Foggia.

l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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cia
Proposta accolta nell'odierna Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza
Nella riunione sono stati evidenziati i fenomeni più frequenti e gli illeciti ai danni degli agricoltori

"Saranno presto attivati tavoli istituzionali tematici territoriali sui reati in agricoltura. Ringraziamo il prefetto di Bari, Antonia Bellomo, che si è impegnata a nome di tutte le prefetture pugliesi a fissare altri incontri specifici nelle diverse province, accogliendo così l'istanza formulata da CIA Agricoltori Italiani Puglia". Lo annuncia il presidente CIA Puglia Raffaele Carrabba a margine della Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza incentrata sui reati in agricoltura, convocata dal prefetto di Bari. Hanno partecipato al vertice in videoconferenza i prefetti di Foggia, Bat, Brindisi, Taranto e Lecce, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente Anci Antonio Decaro; i procuratori della Repubblica Giuseppe Volpe (Bari), Leone De Castris (Lecce) e il procuratore generale Anna Maria Tosto, i comandanti di Guardia di Finanza e Carabinieri, e il questore di Bari Giuseppe Bisogno, oltre alle organizzazioni agricole.
"Gli odiosi reati perpetrati soprattutto nottetempo nelle campagne richiedono un'intensificazione dei controlli. Oggi abbiamo proposto ancora una volta l'impiego dell'esercito per presidiare il territorio e l'istituzione della polizia rurale, perché siamo convinti che sia una soluzione valida per implementare uomini e mezzi, in grado di perlustrare capillarmente le aree rurali, da sempre zone sensibili ma marginali".
CIA ha rappresentato tutta la gravità del fenomeno in sede di riunione, segnalando le criticità e definendo una mappa dei casi. "I reati in agricoltura interessano tutta la regione, dal Gargano al Salento. Sono di più varia natura e per noi fenomeni gravi in egual misura. I più frequenti sono i furti di prodotti agricoli, trattori, macchinari e attrezzature varie - spiega il presidente CIA Puglia Raffaele Carrabba - I predoni delle campagne, ormai, tagliano e portano via alberi da frutto e ulivi, o piante appena messe a dimora. Sono senza scrupoli, e questo fa temere agli agricoltori che abitano le campagne anche per la propria vita e quella dei propri cari. Sono sempre più frequenti i danneggiamenti di impianti di irrigazione e gli abbattimenti di vigneti, spesso per rubare ferro e rame".
Ma ci sono anche altri fenomeni che colpiscono duramente il primo anello della filiera agroalimentare come la contraffazione e le speculazioni sui rincari esorbitanti dei prezzi dal produttore al consumatore. "Gli agricoltori sono vittime di illeciti che vanno affrontati in maniera disaggregata, considerando anche le specificità e peculiarità dei singoli territori - conclude il presidente CIA Puglia Raffaele Carrabba - Ecco perché costruire un percorso finalizzato ad esaminare le diverse tipologie ci sembra il modo migliore per poi aggredire i fenomeni e contrastarli".

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