Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 884 visitatori e nessun utente online

Attualità

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

In meritodottori all'interruzione nei giorni dispari del servizio dialisi presso l'Ospedale di Monte Sant'Angelo, affidato all'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza con Convenzione ASL FG n.1235/2011, la Casa Sollievo precisa che il servizio dialisi prosegue regolarmente e non ci sono progetti di sospensione. L'organizzazione è stata semplicemente rimodulata, come in ogni altro servizio, in rapporto ai carichi di lavoro e che a riguardo non esistono conflitti con la Convenzione stipulata. La precedente organizzazione con accessi quotidiani, risalente al 2012, era rapportata al trattamento di 12 pazienti, divenuti 7 nel 2015, a fronte di 8 "posti rene" disponibili. L'attuale nuova organizzazione prevede quindi che l'attività di dialisi venga svolta per ogni paziente per tre volte alla settimana soddisfacendo pienamente il loro fabbisogno e senza che ciò produca loro il minimo disagio. Qualche disagio invece potrebbe verificarsi per alcuni operatori sanitari che, pur essendo residenti a Monte Sant'Angelo, a causa delle recenti modificazioni organizzative devono completare il proprio orario di lavoro in altra sede. Questo chiarimento si è reso necessario in risposta alle prese di posizione di alcuni esponenti politici locali.

COMUNICATO STAMPA

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 5.00 (1 Voto)


LachiavediSaraDue giorni di riflessioni ispirate dal film “La chiave di Sara”, 27 e 28 proiezioni all'aula magna di Economia.
Domani e dopodomani appuntamenti organizzati dall'associazione culturale Falso Movimento e dall'istituto Scientifico, l'invito del Rettore
«ad andare oltre la ricorrenza riflettendo profondamente sulla barbarie della persecuzione razziale e dello sterminio degli ebrei».
Sarà “La chiave di Sara” (titolo originale “Elle s'appelait Sarah”, uscito nel 2010, diretto dal regista Gilles Paquet-Brenner e tratto dall'omonimo romanzo scritto da Tatiana de Rosnay) il film al centro del dibattito e delle conseguenti riflessioni degli alunni di alcune classi del Liceo Scientifico Guglielmo Marconi di Foggia, che domani e dopodomani saranno ospiti dell'aula magna del Dipartimento di Economia dell'Università di Foggia in occasione del 70esimo anniversario della liberazione (da parte dell'esercito sovietico) del campo di concentramento di Auschwitz1.
Organizzato dall'associazione culturale Falso Movimento diretta da Mauro Palma, il doppio appuntamento prevede una breve introduzione alla visione della pellicola e al termine un'ampia analisi sul fenomeno criminale più atroce che l'Europa abbia conosciuto: la discriminazione razziale, la persecuzione degli ebrei e la ghettizzazione degli individui ritenuti diversi. «Sono giorni in cui giustamente si susseguono appuntamenti su appuntamenti per onorare la memoria di chi ha sofferto la più grande atrocità della storia dell'umanità – dichiara Mauro Palma – ma noi abbiamo voluto raccontare la Shoah attraverso l'esperienza, crudele ma bellissima, di una bambina: gli occhi dei bambini credo abbiamo molto da raccontare soprattutto a questi ragazzi, agli studenti di oggi che saranno gli uomini di domani. Lavorare sulle loro coscienze, credo sia la cosa migliore da fare». Naturalmente dello stesso parere il Rettore dell'Università di Foggia prof. Maurizio Ricci, che aggiunge «bisognerebbe andare oltre la ricorrenza riflettendo profondamente sulla barbarie della persecuzione razziale e dello sterminio degli ebrei. Noi siamo aperti a qualsiasi collaborazione, quest'anno riceviamo il liceo Marconi, ma naturalmente siamo disposti ad estendere
questo tipo di collaborazione con tutte le scuole della città e della provincia».

> La chiave di Sara (sinossi)
Il 16 e 17 luglio 1942, gli ebrei di Parigi vengono arrestati. Fra loro c'è anche Sarah Starzynski, una
bambina di 10 anni che ha nascosto il fratellino Michel in un armadio. Sessant'anni dopo la giornalista
Julia Jarmond, americana residente in Francia dove ha sposato l'architetto Bertrand Tezac, deve realizzare
un servizio su quel rastrellamento. Coincidenza vuole che Julia e la sua famiglia si stiano trasferendo
in un appartamento al nr. 36 di rue de Saintonge, dove i nonni di Bertrand hanno abitato fin
dall'agosto 1942: in occasione del Mémorial sulla Shoah Julia apprende che in quella casa viveva la
famiglia Starzynski, i cui genitori sono morti nel campo di concentramento di Auschwitz mentre nulla
invece si sa dei figli Sarah e Michel (rimasto chiuso nell'armadio). Convinta che Sarah sia sopravvissuta
allo sterminio, Julia ne insegue le tracce consultando archivi, intervistando i testimoni e cercando
i sopravvissuti. Julia scopre via via la crudele e bellissima storia di Sarah fino a rintracciarne il figlio
William, che era rimasto all'oscuro del triste passato di sua madre.
1 Ricorrenza storica celebrata in tutto il mondo come “Giornata della memoria”, in ricordo delle vittime della Shoah: oltre 6 milioni dal 1937 al 1945.

Davide Grittani Portavoce dell'Università di Foggia

5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 5.00 (1 Voto)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

fieraIn esecuzione della Legge Regionale 09.03.2009 n. 2 recante norme sulla “Promozione e sviluppo del sistema fieristico regionale”, sul sito ufficiale dell’Ente Fiere di Foggia, www.fierafoggia.it, è stato pubblicato l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla sottoscrizione del capitale sociale della costituenda società di gestione dell’attività fieristica nel quartiere di Foggia, “Foggia Fiere s.r.l.”.

La società riceverà in gestione, trentennale, alcune aree coperte e scoperte del quartiere fieristico, meglio identificate nella planimetria allegata all’avviso pubblico.
La Società “Foggia Fiere” s.r.l. avrà come oggetto sociale la realizzazione, sulle aree ricevute in gestione dall’Ente Autonomo Fiera di Foggia, di attività riguardanti le manifestazioni fieristiche come definite all’art. 2 della L.R. 2/2009, l’attività di congressi, convegni ed eventi, esposizioni, mostre, servizi per la promozione del commercio internazionale e degli scambi, attività di valorizzazione delle produzioni locali, attività in campo culturale, cinematografico, musicale, teatrale, televisivo, editoriale, multimediale, attività educative, formative, divulgative, attività di ristorazione e di intrattenimento di qualità, sedi di istituzioni nazionali ed internazionali, sedi istituzionali e di organizzazioni di rappresentanza, o combinazione degli stessi, nonché attività sportive o ricreative, ed infine attività di produzione o scambio di servizi in genere.
Tutte le attività su elencate potranno essere svolte compatibilmente con le specifiche disposizioni normative e regolamentari nazionali, regionali e comunali, e segnatamente di quelle in materia edilizia, urbanistica, commerciale.
Il capitale sociale ammonterà ad € 500.000 (cinquecentomila).
Ciascun offerente può manifestare interesse a sottoscrivere quote di partecipazione individuale nella misura minima del 2% e nella misura massima del 90% del capitale sociale, per multipli di 2%.
Una apposita Commissione, nominata dal Presidente dell’Ente Autonomo Fiera di Foggia dietro indirizzo del Consiglio di Amministrazione, procederà, alla valutazione delle manifestazioni di interesse pervenute secondo i seguenti criteri e pesi:
1. valutazione delle performance e dei risultati economici 15 %
2. profilo tecnico / funzionale 22 %
3. quantità di capitale sociale opzionato 63 %
In particolare, per la Valutazione delle performance e dei risultati economici saranno valutati i seguenti parametri:
a. percentuale di utili su fatturato negli ultimi tre anni
b. percentuale di investimenti su fatturato negli ultimi tre anni
c. capacità di autofinanziamento (indebitamento netto su capitale sociale)

La Valutazione del profilo tecnico e funzionale riguarderà l’esperienza del soggetto che manifesta interesse in relazione alla qualificazione tecnica, finanziaria e organizzativa sulla base delle relative esperienze pregresse maturate in analoghe o comparabili esperienze di gestione, derivanti anche da attività di natura diversa da quella oggetto dell’avviso, purché risulti attestata la capacità in termini gestionali e di marketing del proponente stesso.
Saranno oggetto di valutazione i seguenti requisiti di carattere economico/finanziario e tecnico organizzativo:
a. fatturato medio relativo alle attività analoghe svolte negli ultimi tre anni
b. svolgimento negli ultimi tre anni di servizi almeno affini a quello oggetto
dell’avviso

Ed infine la Valutazione della quantità di capitale sociale opzionato attribuirà 1,4 punti percentuali per ogni quota del 2% di capitale sociale opzionato, sino ad un massimo del 63%.

Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire, a mezzo di raccomandata, presso la sede dell’Ente Autonomo Fiera di Foggia entro le ore 12,00 del giorno 31 marzo 2015.

Costituita la società “Foggia Fiere” s.r.l. l’Ente Autonomo Fiera di Foggia stipulerà con la stessa un contratto di concessione di parte delle aree coperte e scoperte del quartiere fieristico, ai patti ed alle condizioni indicate nello “Schema del Contratto di Concessione” allegato all’avviso pubblico.
La durata della concessione, come detto, sarà di trenta anni ed il canone annuo è stato determinato in € 500.000.
Il canone annuale sarà ridotto in misura pari ad euro 25.000 annue per ogni risorsa umana acquisita, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, dalla pianta organica dell’Ente Fiere di Foggia.
Tale riduzione del canone sarà revocata nel caso in cui, per qualsiasi ragione, i rapporti di lavoro del personale acquisito dall’Ente Fiere saranno risolti.

“L’attività fieristica – ha dichiarato Fedele Cannerozzi, Presidente dell’Ente Fiera – pur avendo indubitabili riflessi di natura pubblicistica, costituisce una vera e propria attività industriale che, al pari di tutte le attività imprenditoriali, necessità, per poter essere esercitata efficacemente e per poter generare profitto, di investimenti che la proprietà pubblica (che pure ha assicurato la sua contribuzione alle spese generali di funzionamento e che certamente continuerà ad assicurarla anche in futuro) non ha potuto assicurare in ragione delle sempre più stringenti condizioni di bilancio in cui versano gli Enti territoriali di riferimento dei sistemi fieristici. Bene ha fatto, dunque, la Regione Puglia a riordinare il sistema fieristico pugliese orientandolo ad un approccio industriale ed imprenditoriale, l’unico in grado di mantenere e rilanciare il ruolo indiscutibilemte centrale del quartiere fieristico per il sostegno e la promozione della nostra economia e del nostro territorio.
La legge regionale di riordino del sistema fieristico pugliese – continua Cannerozzi – consentiva molteplici opzioni per addivenire alla privatizzazione dell’attività fieristica. L’Ente Autonomo Fiere di Foggia ha optato per una modalità che da un lato garantisse che il patrimonio resti di proprietà pubblica, e dall’altro che consentisse a singoli investitori o a cordate degli stessi di conferire i capitali indispensabili per un reale rilancio dell’attività fieristica nel nostro territorio di Capitanata.
Sono certo – ha concluso il Presidente dell’Ente Fiera – che non mancheranno manifestazioni di interesse ad investire nel nostro quartiere e non solo perché mi attendo che il territorio, nelle sue articolazioni istituzionali, associative ed imprenditoriali, si attiverà per salvaguardare e per rilanciare nella sua funzione un pezzo assai significativo della sua storia, ma anche e soprattutto perché una attenta valutazione della proposta di concessione e delle infrastrutture offerte convincerà i possibili investitori della capacità del nostro quatiere fieristico di produrre reddito e di remunerare adeguatamnte il capitale investito”.

COMUNICATO STAMPA

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 5.00 (1 Voto)

shoahMessaggio del Sindaco agli studenti: da San Severo partì l'aereo che per la prima volto fotografò Auschwitz

Il Sindaco Francesco Miglio e l'assessore alla Pubblica Istruzione, Simona Venditti, in occasione della Giornata della Memoria, che ricorre il 27 gennaio, hanno inviato alle scuole cittadine di ogni ordine e grado un messaggio destinato a tutti gli studenti.

Cari studenti,

quest'anno si celebra il settantesimo anniversario dall’apertura dei cancelli di Auschwitz. Era infatti il 27 gennaio del 1945 quando per la prima volta si mostrò al mondo intero l’orrore del genocidio nazista.
A distanza di 70 anni e con l'affievolirsi della testimonianza diretta dei sopravvissuti tocca a noi mantenere vivo il ricordo di quelle atrocità e testimoniarle affinché non si ripetano più.
Anche San Severo in questo triste episodio della storia dell'umanità ha svolto un ruolo importante: infatti dall'aeroporto militare di Torre dei Giunchi, una località alle porte della città, partì l'aereo che per la prima volto fotografò il campo di concentramento di Auschwitz.
La Giornata della Memoria, istituita nel 2000 per non dimenticare e ricordare le vittime dell’olocausto nel corso della seconda guerra mondiale, deve essere quindi per tutti noi momento di riflessione e testimonianza affinché ciò che l’umanità è stata in grado di fare, non accada mai più.
La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Ci appelliamo ai docenti affinché con le proprie attività didattiche sappiano al meglio insieme con le Istituzioni farsi promotori di quei valori irrinunciabili di pace, libertà e uguaglianza contrastando l’emergere di atteggiamenti xenofobi ed apertamente razzisti.
Nella giornata del 27 gennaio il Tricolore sventolerà a mezz’asta da Palazzo di Città.

   L'Assessore alla Pubblica Istruzione            Il Sindaco
       dott.ssa Simona Venditti                  avv. Francesco Miglio


Il Portavoce
Marilia Castelli

5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 5.00 (1 Voto)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

118TROIA: UNA CONFERENZA DI SERVIZI CON LA DIREZIONE DELL’ASL FG PER DISCUTERE DELL’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO AUTOMEDICA
Si terrà il prossimo 26 gennaio, alle 16.00, presso la sala consigliare del Comune di Troia, alla presenza della direzione dell’ASL FG e dei sindaci del comprensorio, la conferenza di servizi per discutere dell’attivazione dell’automedica.

Una conferenza di servizi per discutere la necessità assoluta di attivare un’automedica a Troia, un intervento che potrà garantire una più efficace gestione delle emergenze, in un territorio orograficamente difficile e con un sistema complessivo della viabilità in pessime condizioni.
A convocarla i sindaci dei Monti Dauni, Giuseppe Campanaro, sindaco di Castelluccio Valmaggiore, Palma Maria Giannini, sindaco di Celle di San Vito, Gianfilippo Mignogna, sindaco di Biccari, Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia, Nino Danaro, sindaco di Ascoli Satriano, e Antonio Melillo, sindaco di Faeto, rappresentati da Leonardo Cavalieri, sindaco di Troia.
Saranno presenti per l’ASL di Foggia il direttore, Attilio Manfrini, il responsabile del Servizio Emergenza, Michele Fattibene, il direttore del Distretto Foggia 1, Michele Urbano.
Nei mesi scorsi, la futura attivazione del servizio automedica a Troia era andata incontro al taglio operato dalla Giunta Regionale, che aveva provveduto ad approvare la proposta di revisione del sistema dell’emergenza regionale con la “Riorganizzazione della Rete dell’Emergenza-Urgenza della Regione Puglia”.
“È un importante segnale di apertura” dichiara Cavalieri, sindaco di Troia, “rispetto ad una problematica su cui non era possibile restare indifferenti, soprattutto di fronte ai richiami di assoluta urgenza lanciati negli scorsi mesi, in merito al taglio di un simile servizio, legato ad una programmabilità e prevedibilità di impossibile pianificazione. Avere a disposizione un’automedica per gestire interventi di emergenza vitale è fondamentale, vitale considerata la distanza dei centri del nostro Subappennino Dauno dai Pronto Soccorso della provincia di Foggia. Ad un simile risultato ha contribuito, sicuramente, l’essere riusciti a fare “massa critica” con gli altri rappresentanti del territorio, come assolutamente fondamentale è stato l’impegno dell’assessore regionale alle politiche sociali e alla sanità, Donato Pentassuglia”.
Appuntamento dunque al prossimo lunedì, 26 gennaio, per conoscere le sorti del servizio automedica.

Domenico De Felice
Ufficio Stampa Comune di Troia

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)