Dal lunedì 9 febbraio potranno essere riscossi i contributi per i libri di testo
Da lunedì 9 febbraio saranno erogati a 1.853 beneficiari della città i contributi relativi al piano regionale per la fornitura dei Libri di Testo assegnati al Comune dalla Regione Puglia.
“Si tratta della prima rata – spiega il Sindaco Francesco Miglio – relativa a circa il 75% del beneficio complessivo a favore degli alunni delle famiglie con indicatore I.S.E.E. non superiore a 10.632,94 euro e frequentanti, nell'anno scolastico 2014/15, le scuole superiori di primo e secondo grado”.
I benefici saranno erogati agli aventi diritto a partire da lunedì 9 febbraio presso la tesoreria comunale Banca Carime Filiale di San Severo in via Carso secondo il seguente calendario:
dal cognome Abbadessa a Calvitto il 9 febbraio;
da Camillo a Clep il 10 febbraio;
da Cocco a De Lisi l'11 febbraio;
da De Marinis a Esposto il 12 febbraio;
da Fabbiano a Guidi il 13 febbraio;
da Iacobazzi a Lupardi il 16 febbraio;
da Maccarone a Musci il 17 febbraio;
da Napolitano a Pupillo il 18 febbraio;
da Quagliano a Sordillo il 19 febbraio:
da Spadaccino a Zucolella il 20 febbraio.
Il genitore in elenco che ha inoltrato l'istanza deve presentarsi munito di un valido documento di identità e del codice fiscale o tessera sanitaria.
Gli uffici dell'istituto bancario sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.20 e dalle ore 14.35 alle ore 15.35.
Il Portavoce
Marilia Castelli
COMUNICATO STAMPA
“Non se ne parla nemmeno” nel Giorno del Ricordo presso la Biblioteca “Minuziano” gli studenti della “Petrarca-Padre Pio” ricordano i martiri delle foibe
Controlli e raccolta di buste dell'immondizia abbandonate grazie ad un nuovo mezzo messo a disposizione gratuitamente
Letture con i bambini alla Biblioteca Minuziano con cinque incontri dal titolo 
“Soluzioni per migliorare l’efficienza negli studi professionali – Organizzarsi per competere”. Si presenta con questi temi la neo costituita associazione professionale UNAGRACO di LUCERA nel corso del primo evento organizzato a Lucera il prossimo mercoledì 4 febbraio 2015 dalle ore 15:00 alle 19:00 presso la sala di rappresentanza del Circolo Unione. Il Dott. Giovanni VIOLA, Presidente dell’associazione, Presidente della Commissione Nazionale Unagraco “Crisi d’impresa” e Vice Presidente dell’ODCEC di Lucera, illustrerà ai colleghi e agli ospiti che interverranno, i programmi dell’associazione e gli obiettivi di una professione che, in un periodo di grave crisi socio economica, punta a rinnovarsi per competere in un mercato anomalo e difficile. La neo sezione locale dell’Unagraco, costituita lo scorso 14 novembre 2014, è stata fortemente voluta dal dott. Viola con l’obiettivo principale di dare seguito e non spezzare il filo che lega la professione del Commercialista a Lucera e alla vecchia circoscrizione del Tribunale lucerino, soppresso a seguito della recente riforma della giustizia. La sezione Unagraco di Lucera, pertanto, vuole mantenere un legame non di forma ma di sostanza, cercando, consapevole delle difficoltà di ogni giorno e del diffuso ma colpevole passivismo che pervade il professionista quanto lo studente o l’operaio, di fornire spunti di riflessione ed anche soluzioni, grazie agli affiatamenti e alle passioni che possono nascere e consolidarsi nelle associazioni. Ospiti dell’evento saranno il Presidente dell’ODCEC di Lucera, prof. Mario Cardillo ed il Presidente Nazionale UNAGRACO, dott. Giuseppe DIRETTO, il quale illustrerà finalità, attività ed obiettivi dell’Unagraco Nazionale a poche settimane dalla conclusione del congresso nazionale svoltosi a Bari. Il dott. Diretto, alla guida nazionale da soli pochi mesi, è Consigliere dell’ODCEC di Bari, titolare di studio di consulenza in Bari ed esperto di formazione finanziata e fondi interprofessionali. I relatori del convegno saranno il dott. Angelo FANIZZI, Presidente della Commissione Nazionale Unagraco “Organizzazione Studio Professionale”, nonché il dott. Tito Spiro PAPA componente della medesima commissione nazionale, entrambi appartenenti all’ODCEC di Bari. Il contesto attuale, sia dal punto di vita sociale che da quello economico, sembra ormai giunto ad una svolta: sprofondare definitivamente in una crisi caratterizzata dai mercati saturi ad ogni livello e grado, dalla concorrenza non più sana e da una costante illiquidità, sia per i professionisti che per le imprese, oppure riorganizzarsi con coraggio e determinazione. I commercialisti, quanto e forse più degli altri professionisti, hanno subito e subiscono l’attuale situazione perché da sempre considerati “impermeabili” e fuori dalle concrete problematiche, con tutti i riflessi negativi del caso che hanno portato alla polverizzazione della clientela ed alla drastica riduzione dei profitti. I relatori Papa e Fanizzi affronteranno, quindi, i seguenti argomenti: * gestire lo studio in modo innovativo (cambiare le vecchie abitudini); * gestire il tempo in maniera ottimale (distinguendo fra importanza ed urgenza); * la gestione degli incassi; * l’utilizzo del marketing e della comunicazione dello studio sia all’interno che all’esterno (migliore gestione delle pratiche e implementazione di nuovi servizi); * la soddisfazione del cliente; * la gestione interna dello studio (analisi dei processi interni, il controllo di gestione e l’uso efficiente della tecnologia); * il clima dello studio (efficacia ed efficienza delle risorse umane dello studio); * le nuove opportunità di business professionale (il network Professionale). In un recente intervento, il Presidente Nazionale dott. Giuseppe Diretto, ha avuto modo di rilevare che “Lo studio professionale deve essere inteso alla stregua di una vera e propria organizzazione e in questa direzione andrebbe dotato di tutti quegli strumenti già noti al mondo imprenditoriale, ma scarsamente utilizzati all’interno degli studi così come di buoni ed efficienti modelli organizzativi per far fronte alla forte pressione competitiva derivante da una clientela sempre più esigente e da una legislazione in continuo cambiamento … In una simile e rinnovata ottica, organizzarsi vuol dire attuare un cambiamento culturale sul modo di vivere la propria professione ma anche migliorare la qualità della vita di ciascun professionista”.