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Attualità

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AssessoreAlbaneseLinoDissuasori di velocità e attraversamenti pedonali rialzati per rendere le strade urbane più sicure per i pedoni nelle aree a scorrimento veloce

Niente più corse spericolate in città. Ad annunciarlo è l'assessore ai Lavori Pubblici, Lino Albanese, che nei giorni scorsi ha predisposto l'installazione di una serie di dissuasori in asfalto nelle vie maggiormente colpite dal fenomeno. “I dissuasori in asfalto – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Lino Albanese – avranno un'altezza di 7 cm e 1,20 metri di larghezza. Dove saranno installati questi dissuasori il limite di velocità nel centro urbano sarà di 30 km/h”. Il piano di messa in sicurezza del traffico urbano, che tutelerà l'attraversamento dei pedoni, riguarderà: via Carli, via Gentile, via Guareschi, via Togliatti, viale Castellana, via Napoli e via Stella Costa. Inoltre, sempre per rispondere alle esigenze dei residenti che lamentavano la pericolosità nell'attraversare la carreggiata stradale saranno installati attraversamenti pedonali sopraelevati in via Checchia Rispoli all'altezza di via de Palma e all'altezza di via Luisa Fantasia. “Gli attraversamenti pedonali – aggiunge l'assessore ai Lavori Pubblici, Lino Albanese – saranno anche dotati di catarinfrangenti per rendere ancora più luminoso e sicuro l'attraversamento”. Da tempo i residenti di quelle aree urbane chiedevano interventi di messa in sicurezza. “Con questa pianificazione – conclude il Sindaco Francesco Miglio – intendiamo migliorare la viabilità urbana e mettere in sicurezza i pedoni, che spesso devono fare i conti con l'alta velocità delle autovetture che non rispettano i limiti di velocità”.

 

Il Portavoce
Marilia Castelli

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bimbiAutismo. Un percorso da condividere” tre incontri alla biblioteca “Minuziano” a partire dal 3 Febbraio per affrontare una problematica sempre più attuale.

La Biblioteca Comunale “A. Minuziano”, sempre pronta a trattare tematiche di natura sociale, organizza, in collaborazione con il Centro di riabilitazione psicologomotoria “Percorsi” e il Comune di San Severo, tre incontri per affrontare un tema e una problematica sempre più attuale: l'autismo.
Il percorso dal titolo “Autismo. Un percorso da condividere”, sarà sviscerato in tre diversi incontri in programma nelle giornate del 3, 10 e 20 febbraio 2015.
“L'autismo, è considerato dalla comunità scientifica internazionale – spiega la direttrice Concetta Grimaldi - un disturbo neuro-psichiatrico che interessa la funzione cerebrale. La persona affetta da tale patologia esibisce un comportamento tipico caratterizzato da una marcata diminuzione dell'integrazione socio-relazionale e della comunicazione con gli altri ed un parallelo ritiro interiore. Attualmente risultano ancora sconosciute le cause di tale manifestazione, divise tra cause neurobiologiche costituzionali e psicoambientali acquisite”. Considerata l’attualità della tematica, gli incontri sono rivolti sia alle famiglie che agli operatori del settore quali insegnanti, medici, psicologi, educatori, etc. Ogni modulo trattato avrà un testo di riferimento che sarà spunto di argomentazione e confronto tra i partecipanti ed i relatori. “Si tratta di un percorso – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio – che aiuterà anche le istituzioni a confrontarsi con esperti del settore e comprendere meglio le esigenze delle famiglie che devono purtroppo affrontare tale patologia”.
Il percorso, nella giornata del 3 febbraio alle 17,00 presso la biblioteca Minuziano, vedrà la partecipazione del Sindaco, Francesco Miglio, dell’assessore alla P.I., Simona Venditti, dell’assessore alle Politiche Sociali, Mariella Di Monte, del dirigente della II Area, Augusto Ferrara e della direttrice della Biblioteca Comunale “Minuziano”, Concetta Grimaldi.
Il calendario degli incontri è il seguente:
3 FEBBRAIO 2015 ore 17,00: “AUTISMO: COSA C’E’ DA SAPERE” con l’intervento della dott.ssa Grazia Lombardi, Psicologa e Psicoterapeuta e la dott.ssa Valentina Minelli, Logopedista. Caratteristiche e segnali di allarme. Approcci e scuole di pensiero. Dalla diagnosi all’integrazione. Autismo in famiglia.
10 FEBBRAIO 2015 ore 17,00: “AUTISMO E SCUOLA” con l’intervento della dott.ssa Grazia Lombardi, Psicologa e Psicoterapeuta e la dott.ssa Valentina Minelli, Logopedista.
L’inserimento del bambino con autismo in classe. Strategie visive e comunicative. Apprendimento e comportamenti problematici. “Un’esperienza sul territorio” – un Progetto di sinergia tra esperti ed insegnanti.
20 FEBBRAIO ore 17,00: “GLI AUTISMI: LA SINDROME DI ASPERGER” con l’intervento della dott.ssa Luisa Di Biagio, Psicologa. Le dinamiche di fraintendimento tra cultura tipica e autistica. Come e perché non ci capiamo. Scuola e neurodiversità. Autismo e differenze di genere. Le dinamiche del bullismo e del Mobbing: perché l’autistico è la vittima ideale e come si innescano le escalation degli abusi non intenzionali.
Le modalità di prenotazione per partecipare al corso AUTISMO: UN PERCORSO DA CONDIVIDERE sono:
- inviando un messaggio alla pagina facebook BIBLIOTECA COMUNALE "A. Minuziano" SAN SEVERO;
- inviando una mail al seguente indirizzo bibliotecasansevero@comune.san-severo.fg.it
- contattando il seguente numero telefonico 0882.339625 dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Al termine degli incontri verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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vigili urbaniSan Severo: polizia locale e polizia provinciale insieme per presidiare maggiormente il territorio e garantire l'ordine pubblico in città

Proseguono le azioni di contrasto all'illegalità e di controllo del territorio programmate dell'Amministrazione Comunale per rispondere alle esigenze di maggiore sicurezza avanzate dai sanseveresi. Dalle scorse ore la Polizia Locale, diretta dal maggiore Ciro Sacco, potrà contare anche sull'apporto di maggiori uomini e mezzi messi a disposizione dalla Polizia Provinciale, diretta dal colonnello Luigi Marino.
La prima azione congiunta è stata eseguita martedì 27 gennaio e ha permesso di controllare 38 veicoli e riscontrare 20 sanzioni per il non rispetto al Codice della Strada.
“Questa iniziativa – spiega il Sindaco Francesco Miglio – che vedrà partecipare gli agenti della Polizia Provinciale al controllo del territorio intende garantire maggiore sicurezza ai cittadini facendo fronte comune tra le istituzioni. Inoltre la collaborazione della Polizia Provinciale ci consentirà di presidiare maggiormente il territorio per fronteggiare la mancanza degli organici ridotti delle forze dell'ordine".
Una azione programmata dall'Amministrazione Comunale che si affiancherà ai servizi notturni e serali che vedono gli agenti municipali già impegnati con il commissariato di pubblica sicurezza.
"Nelle azioni di controllo del territorio e di prevenzione dei reati - conclude il sindaco Francesco Miglio - gli agenti di polizia locale svolgono un ruolo determinante e saranno a disposizione dei cittadini tra le strade della città anche per raccogliere informative riservate e utili alle indagini delle forze dell'ordine. Per contrastare la microcriminalità e gli atti vandalici é necessario che tutta la comunità sanseverese reagisca e abbatta il muro dell'omertà".


Il Portavoce
Marilia Castelli

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unifgateneofoggia copyLo strumento approvato da Senato e CdAmolta importanza alla cosiddetta “Terza missione”.
Definiti indirizzi e orientamenti fino al 2017, fissate le responsabilità politiche e gestionali di ciascuna attività: un lavoro durato mesi,
svolto da un team composto da diversi Delegati e coordinato dal Rettore.
L'Università di Foggia si è dotata del Piano strategico di Ateneo 2015/17, strumento di indirizzo politico e didattico che sostanzialmente rappresenta la rotta che l'istituzione seguirà per i prossimi tre anni. Con l'approvazione in Senato accademico prima e in Consiglio di amministrazione poi, il Piano strategico di Ateneo rappresenta adesso il riferimento normativo a cui ispirare il consolidamento e la crescita dell'Università di Foggia. «Un lavoro molto duro – ha commentato il Rettore, prof. Maurizio Ricci – che ha tenuto conto delle indicazioni del MIUR ma anche del quadro socio-economico del Paese e in particolare della Capitanata, elementi da cui non possiamo prescindere se vogliamo che l'Università agisca all'interno di un quadro complessivo e non di una realtà isolata». La prima parte del Piano contiene il cosiddetto “bilancio sociale”, documento che fornisce indicazioni aggiornate su temi di interesse per gli eventuali stakeholder dell'Ateneo: in sostanza il bilancio sociale misura l’impatto dell’Università di Foggia rispetto alla propria popolazione studentesca ma anche rispetto alle famiglie, alle imprese e alla vita economica e sociale del proprio bacino di utenza. Ovvero la “Terza missione” indicata ed evocata a più riprese dal MIUR, che attribuisce allo sviluppo di questa interazione tra accademia e società molta parte del futuro delle Università italiane. Per il resto il Piano strategico di Ateneo non si limita ad elencare obiettivi e traguardi che l’Università di Foggia intende conseguire nel triennio 2015/17, piuttosto definisce le azioni da intraprendere e le responsabilità politiche e gestionali di ciascuna attività. Il documento restituisce la sintesi di una complessa attività coordinata dal Rettore prof. Maurizio Ricci coadiuvato da diversi Delegati. «A guidare la redazione di questo Piano strategico è stata la volontà di programmare linee di indirizzo coerenti con la nostra missione e soprattutto con le risorse disponibili – ha aggiunto la prof.ssa Barbara Cafarelli, Delegato alla Statistica per la programmazione e la valutazione della qualità – prevedendo risultati intermedi verificabili e misurabili. Il Piano strategico assume il ruolo fondamentale di riferimento per tutto l'agire della nostra Università, la sfida che vogliamo vincere è una sfida importante che pone al centro gli studenti, la ricerca e la valorizzazione delle persone». Il Piano rappresenta inoltre la sintesi di un complesso processo che, partendo dall’analisi SWOT sul contesto esterno ed interno all’Università di Foggia, ha tradotto gli obiettivi definiti dall’organo di indirizzo politico amministrativo in azioni positive. Nel Piano si conferma l’impegno per una didattica innovativa, con una forte attenzione alla dimensione internazionale e un particolare impegno in favore dell’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. «La qualità della didattica – riferisce il prof. Pier Paolo Limone, Delegato alla Didattica e all'E-Learnig – rappresenta una prerogativa da cui non possiamo prescindere. Non potendo vincere la scommessa del futuro sul piano delle offerte territoriali e delle possibilità di impiego post laurea, siamo costretti a impostare la nostra didattica in maniera seria e soprattutto innovativa in modo da attrarre sempre più iscritti e formare sempre meglio i nostri studenti. Molto più che una sfida, una necessità». Per quanto attiene la ricerca scientifica, l’Università di Foggia intende investire sui punti di forza che le hanno consentito di raggiungere la 12esima posizione fra gli Atenei italiani di medie dimensioni (quelli che superano le 10.000 unità come popolazione studentesca). Questo investimento richiede uno sforzo consistente e nuove modalità organizzative improntate a una gestione efficiente ed efficace delle attività amministrative e gestionali dell'Ateneo: in tal senso il programma appena approvato è solo il primo passo di un processo che sarà attentamente monitorato e valutato mediante indicatori quali-quantitativi. «I larghi spazi di autonomia attribuiti dal legislatore e l’innescarsi di fenomeni competitivi sempre più forti tra gli Atenei nell’assegnazione delle risorse si accompagnano alla responsabilizzazione sui risultati raggiunti, anche in termini di efficacia (qualitativa e quantitativa), di efficienza e di economicità – conclude il prof. Mauro Romano, Delegato alle Poltiche di bilancio e controllo di gestione –. Obiettivi e risultati devono essere formalizzati attraverso la pianificazione strategica e, in una logica di accountability, devono essere comunicati ai portatori di interessi. Il Piano strategico rappresenta anche un patto sociale tra l’Ateneo e il suo territorio di riferimento: i percorsi di eccellenza formativa che l’Ateneo propone nel presente e pianifica per il futuro costituiscono una risorsa strategica per lo sviluppo economico e produttivo del territorio oltre che uno strumento di attrazione di risorse economiche, umane, progettuali e scientifiche. In questo senso, l’Università di Foggia, per il triennio 2015/17, si pone come crocevia di formazione dei giovani, spazio accreditato di incontro e dialogo tra le generazioni, laboratorio di confronto tra culture diverse aperte alle dinamiche internazionali».

Davide Grittani

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118A TROIA CI SARÀ UN’AUTOMEDICA PER UNA MIGLIORE GESTIONE DEL SERVIZIO URGENZE DEI MONTI DAUNI
Risultato storico quello raggiunto ieri, 26 gennaio, nella conferenza di servizi convocata da Cavalieri, sindaco di Troia, alla presenza della direzione dell’ASL FG e dei sindaci del comprensorio.

Un risultato storico per i Monti Dauni, quello raggiunto ieri nel corso della conferenza di servizi convocata a Troia dal sindaco Leonardo Cavalieri e dai sindaci dei comuni limitrofi per fare massa critica e discutere con i vertici dell’ASL della necessità assoluta di attivare un’automedica a Troia, un intervento che potrà garantire una più efficace gestione delle emergenze, in un territorio orograficamente difficile e con un sistema complessivo della viabilità in pessime condizioni.
Presenti i rappresentanti dei Monti Dauni, Lino Marchese, assessore di Castelluccio Valmaggiore, Palma Maria Giannini, sindaco di Celle di San Vito, Gianfilippo Mignogna, sindaco di Biccari, Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia, Nino Danaro, sindaco di Ascoli Satriano, e Antonio Melillo, sindaco di Faeto, mentre per l’ASL di Foggia hanno partecipato ai lavori il direttore, Attilio Manfrini, il responsabile del Servizio Emergenza, Michele Fattibene, il direttore del Distretto Foggia 1, Michele Urbano, il direttore sanitario dell’ASL, Luigi Pacilli, il responsabile ASL del Patrimonio, Ettore Magaldi, e Giuseppe Liscio, responsabile per ASL della logistica.
Manfrini, dopo aver constatato le situazioni critiche in cui versa il territorio del Subappennino Dauno, ha accolto positivamente i rilievi fatti dai partecipanti all’incontro, proponendo quindi un iter sperimentale per l’attivazione del servizio automedica, tramite manifestazione di interesse dell’assise, cui seguirà per vie brevi il riscontro dell’ASL che provvederà ad allocarla a supporto delle postazioni 118 e punti di primo intervento territoriale presso il San Raffaele di Troia.
“Quella di oggi è una delle più belle vittorie per il futuro del nostro territorio” dichiara Leonardo Cavalieri, sindaco di Troia, “rispetto ad una problematica su cui non era possibile restare indifferenti. Avere a disposizione un’automedica per gestire interventi di emergenza vitale sarà fondamentale, vitale considerata la distanza dei centri del nostro Subappennino Dauno dai Pronto Soccorso della provincia di Foggia. Essere arrivati ad un simile risultato è frutto di lunghi mesi di lavoro, dell’essere riusciti a fare “massa critica” con gli altri rappresentanti del territorio, i sindaci che oggi erano presenti e le rappresentanze sindacali, su tutti Francesco Marino, Segretario Nazionale della FIMMG (Federazione Nazionale Medici di Medicina Generale) Settore Emergenza Territoriale, che negli scorsi mesi avevano iniziato a manifestare con forza tutta la loro contrarietà rispetto alla mancata attivazione di un simile servizio. Fondamentali sono stati poi l’impegno dell’assessore regionale alle politiche sociali e alla sanità, Donato Pentassuglia e l’interessamento con cui Raffaele Piemontese, segretario provinciale del Partito Democratico, ha seguito la vicenda. Questa di oggi è la dimostrazione di come fare rete attorno a questioni di rilievo è l’unica modalità per riuscire a conseguire risultati di assoluta importanza”.

Nei mesi scorsi, ricordiamo, la futura attivazione del servizio automedica a Troia era andata incontro al taglio operato dalla Giunta Regionale, che aveva provveduto ad approvare la proposta di revisione del sistema dell’emergenza regionale con la “Riorganizzazione della Rete dell’Emergenza-Urgenza della Regione Puglia”.


Domenico De Felice
Ufficio Stampa Comune di Troia

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