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Attualità

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capitanata logoLa felicità di Capitanata Futura


FOGGIA – L’associazione Capitanata Futura esprime tutta la propria soddisfazione per il conferimento al compianto Don Michele De Paolis, fondatore di Emmaus e scomparso il 30 ottobre 2014, del Premio cittadino europeo 2015.
La cerimonia si è svolta questa mattina presso gli Archivi storici europei a Villa Salviati (Firenze). Il Premio del Cittadino europeo è assegnato dal 2008 dal Parlamento europeo ai cittadini che con le loro attività si sono distinti per rafforzare l’integrazione europea e il dialogo tra i popoli, incarnando i valori fondanti dell’Unione europea. “Per noi che promuoviamo la partecipazione attiva alla base del sentirsi parte di una comunità, sapere che Don Michele è tra i cittadini italiani ad aver conquistato questo Premio ci riempie di orgoglio – commenta il Presidente di Capitanata Futura, Tiziana Zappatore – il suo esempio per i tanti giovani che ha incrociato lungo la sua vita e l’impegno a favore della città di Foggia resteranno per sempre scolpiti nella mente di ciascuno di noi”.
Oltre a Don Michele De Paolis, i vincitori italiani di quest’anno sono:
- Istituto di Medicina Solidale
- Gaia Ferrara – Viandando
- Medici con l’Africa CUAMM


Associazione "Capitanata Futura"
Via Rovelli, 18-71121 Foggia
capitanatafutura@gmail.com

COMUNICATO STAMPA

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scuolaNonostante la Regione Puglia abbia impugnato alla corte costituzionale il decreto Buona Scuola (107 /2015) per incostituzionalità , si tratta di una operazione marginale. Come lo stesso Presidente Emiliano ha dichiarato, l'atto della Regione non è in alcun modo mosso da una critica di natura politica, ma è altresì una mera questione tecnica legata alle responsabilità e agli ambiti di competenza delle Istituzioni in questione, pertanto in contrasto strumentale e non effettivo al Governo Renzi.
“Il Governatore Emiliano, piuttosto che pensare a tecnicismi e ad azioni puramente mediatiche di facciata, dovrebbe interrogarsi sulle reali conseguenze che la Buona Scuola avrà sulle scuole del nostro territorio. Le Regioni del Sud Italia sarannò quelle che più subiranno le logiche competitive che alimenteranno le disuguaglianze dequalificando il nostro sistema formativo” dichiara Nicolò Ceci dell'Unione degli Studenti Puglia.
"Riteniamo che la Buona Scuola sia incostituzionale per bel altre ragioni. Se infatti la nostra Costituzione agli articoli 3 e 33 delinea un modello di scuola e società fondato sulla pari opportunità dell'accesso alla formazione e sull'abbattimento delle disuguaglianze, la Buona Scuola delinea un modello formativo meritocratico che mette in competizione scuole e territori tra loro. Abbiamo contestato la riforma prima della sua approvazione nei palazzi e continueremo a farlo boicottandola scuola per scuola e città per città. Il 9 ottobre scenderemo in piazza, in Puglia come in tutta Italia, non solo per questo ma anche per rivendicare un sistema di welfare studentesco che garantisca realmente a tutti l'accesso al mondo della formazione, obiettivo perseguibile sforando il patto di stabilità per finanziare la legge regionale sul diritto allo studio. Se oggi infatti riteniamo di facciata l'azione del governo regionale, sarà proprio il terreno del welfare quello sul quale questo si dovrà misurare."

Unione degli Studenti Puglia

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movimento5stelleLe acque del Torrente ‪Cervaro‬, in zona ‪‎ASI‬, continuano a presentare delle caratteristiche visive ed olfattive abbastanza preoccupanti. Nonostante l'invito fatto agli organi competenti di analizzare la qualità di queste acque, ancor tutt'oggi non vi è alcuna risposta. Oggi il fondale del torrente è coperto da un velo grigio-nero di una sostanza viscida, oleosa. Ci auguriamo che questo video scuoti le coscienze di chi oggi probabilmente avvelena le nostre acque e di chi dovrebbe avere l'onere di controllarne la qualità.

https://www.youtube.com/watch?t=3&v=3Eyp3YiU47Q



FoggiAttiVa M5S
Gruppo di cittadini iscritti al Movimento 5 Stelle

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spicgilPotenziato l’impegno in Capitanata con 35 tra leghe, sub-leghe e recapiti sul territorio
Avviata la campagna sui diritti e le pensioni: “Non siamo noi la Banda Bassotti”
Il Sindacato Pensionati si conferma la più grande organizzazione sociale della provincia

FOGGIA – Una presenza capillare, più servizi e più iniziative per sostenere lavoratori, disoccupati, giovani, donne e pensionati, quella parte della popolazione che ha bisogno di una guida e una mappa per affrontare la crisi senza sentirsi sola: è già iniziata la campagna di settembre dello Spi Cgil in tutta la Capitanata. A Foggia, e in tutti i centri della provincia, il Sindacato dei Pensionati Italiani sta potenziando ulteriormente il proprio impegno. Lo Spi Cgil, nel Foggiano, è attivo e presente grazie al lavoro quotidiano di 11 leghe comunali e intercomunali (Apricena, Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia, Orta Nova, San Nicandro Garganico, San Giovanni Rotondo, San Paolo di Civitate, San Severo, Rodi Garganico) 20 sub-leghe e 4 recapiti che funzionano da punto di riferimento anche nei piccoli centri come Roseto Valfortore, Stornarella e Rignano Garganico. Spi Cgil, in ogni comune, ha lanciato una campagna di informazione sulle pensioni e sui servizi offerti dal patronato INCA, dal SUNIA e da FEDERCONSUMATORI.
“Non siamo noi la Banda Bassotti”. Spi Cgil Foggia, con questo slogan, ha dato il via a una campagna di informazione sul tema delle pensioni.
“L’Italia spende troppo in previdenza, il bilancio dell’Inps non regge”: è questo il ritornello amaro alla base di tutte le riforme del sistema previdenziale, con interventi, come quelli della legge Fornero, che hanno penalizzato pesantemente chi ha diritto a una pensione dopo anni di sacrifici e lavoro. “Per chi è in pensione o deve andarci, è necessario avere dei punti fermi, delle certezze, mentre negli ultimi 20 anni non è mai stato così”, dichiara Franco Persiano, segretario provinciale Spi Cgil Foggia.
270 MILIARDI DI EURO? NO, 185. La spesa complessiva che l’Inps sopporta è pari a 270 miliardi di euro, finanziati dai contributi versati da lavoratori e imprese. Su quell’ammontare, 40 miliardi di euro vanno però a finanziare la cosiddetta “assistenza” che in Italia è caricata sulla previdenza (270-40=230). I pensionati italiani, al contrario di quanto avviene in altri Paesi europei, sulle proprie pensioni da lavoro pagano regolarmente le tasse e lo Stato incassa ogni anno circa 45 miliardi di euro proprio dalle pensioni (230-45=185). La reale spesa previdenziale, al netto dell’assistenza e del fisco restituito, in Italia è pari a 185 miliardi di euro, molti meno di quelli che le vengono ogni volta addebitati, portando così la spesa pensionistica in media con quella degli altri Paesi europei.
NON SOLO NUMERI, MA PERSONE. Il Sindacato Pensionati Italiani della Cgil è la più grande organizzazione sociale di Foggia e di tutta la provincia. Sono i numeri del tesseramento a confermarlo, con oltre 3000 iscritti nel capoluogo e circa 28mila complessivi in Capitanata. Sono numeri importanti perché non solo di cifre si tratta. Lo Spi, e la Cgil nel suo complesso, alimentano il loro radicamento sul territorio e le battaglie per la democrazia e i diritti dei lavoratori esclusivamente attraverso il tesseramento. “Quante altre organizzazioni fanno lo stesso?”.

comunicato stampa

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orsaraVenerdì 18 settembre, convegno con l’assessore all’Agricoltura Leonardo Di Gioia
Parteciperanno Giorgio Mercuri, Giuseppe Donghia, Fabio Porreca e Giuseppe Nardone

ORSARA DI PUGLIA La “Promozione della qualità tecnologica e salutistica del frumento duro per il miglioramento della competitività aziendale in un’ottica di filiera”: è questo il tema del convegno che si terrà nella sala consiliare del Comune di Orsara, venerdì 18 settembre, alle ore 18. Saranno Gianluca Nardone, presidente della Fondazione Bonomo, e il direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Foggia, Agostino Sevi, ad aprire i lavori. Il sindaco di Orsara, Tommaso Lecce, assieme al presidente nazionale Fedagri, Giorgio Mercuri, al dirigente regionale del Servizio Agricoltura, Giuseppe Donghia, e al presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca, porgeranno i saluti istituzionali a relatori e pubblico.
Al convegno interverranno: Zina Flagella (Università di Foggia), Gerardo Campanella (Cooperativa Corsud), Tommaso Micalella (Aretè), Enrica Gentile (Alimenta) e Nicola De Vita (Molino De Vita). Le conclusioni del convegno saranno affidate a Angelo Visconti, direttore scientifico della Fondazione Bonomo, e a Leonardo Di Gioia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.
L’incontro di venerdì è organizzato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Puglia 2007-2013, misura 124, “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e forestale”.
Partener dell’iniziativa sono la Cooperativa Rurale Sub-Appennino Dauno, l’Università degli Studi di Foggia, la Fondazione Bonomo per la ricerca di agricoltura, l’Industria Agroalimentare De Vita, Pinto s.s e Ditta Salcuni.
PERCHE’ A ORSARA DI PUGLIA. Il Comune di Orsara di Puglia è tra i fondatori del Distretto Agroalimentare del Tavoliere e del Dare, il Distretto Agroalimentare Regionale della Puglia. Orsara di Puglia è una delle pochissime città pugliesi cui è stato riconosciuto l’ingresso nel network di Cittaslow. Il cacio ricotta caprino di Orsara di Puglia è riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali come prodotto distintivo della Comunità Orsarese. Il latte necessario alla realizzazione delle caratteristiche forme di cacio ricotta, con la tipica forma “a pera”, è ricavato dal più grande allevamento caprino della provincia di Foggia. Sono tre i vini orsaresi che hanno ottenuto il marchio Daunia Igt, Identificazione Geografica Tipica: si tratta de “Il Tuccanese”, “Il Ripalonga” e “Ursaria”. I marchi di qualità assegnati al Comune di Orsara di Puglia sono 3: il primo, arrivato nel 2007, ha fatto meritare al paese l’ingresso nel circuito di Cittaslow; il secondo è quello che, con la Bandiera Arancione, garantisce al borgo nuovi canali di promozione e di crescita; il terzo è il titolo di "Comune Amico del Turismo Itinerante" assegnato al paese da un'organizzazione che unisce 110 associazioni di camperisti italiani.

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