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Attualità

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disabileOggi 3 Dicembre Giornata internazionale della disabilità al Trotta convegno “Questioni di inclusione: accesso ed empowerment
per le persone con tutte le abilità”

“Questioni di inclusione: accesso ed empowerment per le persone con tutte le abilità” è il tema scelto per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 2015, che intende valorizzare le abilità delle persone con disabilità concentrandosi sulle pari opportunità e sull'empowerment.
Con questo spirito i quattro Centri Polivalenti dell’Ambito Sociale “Alto Tavoliere”, Torremaggiore, San Severo, Apricena e Lesina hanno voluto celebrare la giornata del 3 dicembre.
“Per diversi giorni i ragazzi/utenti dei quattro centri del piano sociale di zona – spiega l'assessore alle politiche sociali del Comune di San Severo e presidente del Ambito, Simona Venditti - hanno incontrato le scuole dei quattro Comuni e con gli studenti hanno trasferito, per alcuni giorni, alcuni dei laboratori funzionanti nei centri. Insieme alle coordinatrici dei centri hanno proposto ai giovani studenti di riflettere sul tema della “diversa-abilità”, perché ciascuno potesse riconoscersi “diverso” ed in tale diversità, riconoscersi “ricchezza” per la collettività”.
Le attività proposte si concluderanno, oggi giovedì 3 dicembre alle ore 17,30, con una grande festa presso il Salone del Centro Polivalente per minori “Trotta” in corso Gramsci 78 a San Severo. Durante la serata saranno presentate le attività dei Centri di Torremaggiore-San Severo, Apricena e Lesina, saranno esposti i lavori dei ragazzi dei Centri e delle scuole, saranno proiettati filmati e foto delle attività che animano i Centri per Diversamente abili, alcuni ragazzi si esibiranno in “palleggi” di Basket. Una festa in cui non mancheranno divertimento e vari canti.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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comunesansevero

Al via un piano di manutenzione stradale che coinvolgerà numerose arterie cittadine. Il rifacimento completo dell’asfalto riguarderà circa 4600 mq nelle seguenti vie: via Foggia, via San Rocco, via Conte Rosso, via Giusti, via Vecchio Macello e via Croce Santa.
“Si tratta di interventi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Lino Albanese – che consentiranno di raschiare la parte di carreggiata deteriorata e di ripristinarla con interi tratti di asfalto a caldo. Interventi che non saranno semplici rattoppi, ma rifacimenti veri e propri”. Interventi che si sono resi necessari soprattutto a causa delle ultime piogge.
“L’Ufficio dei lavori pubblici – continua l’assessore Lino Albanese – da tempo è impegnato nel monitorare la situazione delle arterie cittadine. Stiamo intervenendo nelle zone che maggiormente necessitano di manutenzione a seconda delle risorse economiche disponibili. Questi interventi di rifacimento completo, nello specifico, consentiranno di evitare che in futuro si debba ritornare a riparare le stesse zone e potremo concentrarci su altre arterie”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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uniAlla cerimonia alcune scuole della città e della provincia, mentre Vieste gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
Il Rettore: «Restituiamo la libertà intellettuale a una persona alla quale è stato impedito di studiare e di laurearsi, una persona alla quale è stata brutalmente sottratta la vita».
Alla cerimonia di conferimento (aula magna del Dipartimento di Studi Umanistici, dalle ore 10 in poi) anche alcuni esponenti della Comunità Ebraica di Roma: la celebrazione dell'evento, tra gli altri giornali, anche sul “Corriere della Sera”.
Domani l'Università di Foggia (dalle ore 10 a seguire, presso l'aula magna del Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione in via Arpi 176 a Foggia) conferirà la Laurea Honoris Causa ad Alberto Mieli, sopravvissuto all'orrore della Shoah e tra i pochi testimoni oculari – ancora in vita – della brutalità dei campi di sterminio. Mieli – che il prossimo 22 dicembre compirà 90 anni – ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria dal Comune di Vieste, a conferma di un legame molto profondo con il territorio.
La sua candidatura alla Laurea Honoris Causa, infatti, è maturata all'interno degli ambienti scolastici della Capitanata: tra i dirigenti didattici, i docenti e gli studenti degli istituti in cui Alberto Mieli è stato invitato negli ultimi anni a portare la propria testimonianza. La testimonianza della cattura da parte dei nazisti, della prigionia, del trasferimento da un campo di sterminio all'altro, dell'incubo dell'ingresso ad Auschwitz. La proposta di laurea, poi, è stata adottata accademicamente dai proff. Saverio Russo (Storia moderna) e Stefano Picciaredda (Storia contemporanea) del Dipartimento di Studi Umanistici, che l'hanno prima proposta al diretto interessato quindi ne hanno accompagnato l'iter (le approvazioni presso il Senato accademico e il Consiglio di amministrazione, infine l'autorizzazione da parte del Ministro all'Istruzione, Università e Ricerca scientifica prof.ssa Stefania Giannini) fino alla cerimonia allestita dall'Università di Foggia. «Alberto Mieli è particolarmente amato dai più giovani, che in lui ragazzo, protagonista suo malgrado di vicende di incredibile violenza quando aveva appena 17, 18, 19 anni, si immedesimano, e da tale immedesimazione traggono un forte senso di partecipazione e di impegno: la volontà profonda che quanto lui ha dovuto subire e vedere non accada mai più – si legge in un breve passaggio dell'introduzione alla cerimonia del Direttore del Dipartimento di Studi umanistici, prof. Marcello Marin –. Per questi motivi abbiamo voluto, il Rettore ed io, che questa cerimonia avvenisse qui, in quest’aula, nel cuore di un Dipartimento che ha la missione di far crescere attraverso la ricerca e di trasmettere attraverso la didattica il sapere umanistico: la cultura letteraria e le forme artistiche, il percorso storico e l’approfondimento filosofico, le scienze della formazione e dell’educazione».
Oltre alle diverse autorità, amministratori e rappresentanti della comunità accademica, alla Cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa ad Alberto Mieli prenderanno parte anche il Vescovo dell'Arcidiocesi di Foggia – Bovino mons. Vincenzo Pelvi insieme a una rappresentanza della Comunità Ebraica di Roma. «Con il conferimento della Laurea Honoris Causa ad Alberto Mieli – aggiunge il Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci – restituiamo la libertà e la dignità intellettuale a una persona alla quale è stato impedito di studiare e di laurearsi, una persona alla quale è stata brutalmente sottratta la vita. Restituiamo, nei limiti del possibile di una gioventù che comunque è stata segnata da un incubo impossibile da cancellare, la bellezza del dubbio e del sapere: sarà una giornata di grande festa ma anche di grande consapevolezza, una giornata in cui l'Università di Foggia celebra, soprattutto in un periodo come questo, la libertà di essere cittadini del mondo: tutti con gli stessi diritti». A conferma del grande significato morale e intellettuale della cerimonia di domani, tra tutti gli organi di informazione locali e nazionali che si sono occupati – a vario titolo – dell'evento in programma presso l'aula magna del Dipartimento di Studi umanistici, c'è anche il Corriere della Sera (che nell'edizione di oggi ha dedicato ampio spazio alla cerimonia).
Programma
Saluto del Rettore prof. Maurizio Ricci
Presentazione del Direttore del Dipartimento di Studi umanistici prof. Marcello Marin
Laudatio prof. Stefano Picciaredda
Lectio Magistralis dott. Alberto Mieli

Biografia
Figlio di Umberto e Rosa Moresco, nato a Roma il 22 dicembre 1925, Alberto Mieli fu arrestato e torturato nella Capitale, nel novembre del 1943 all'età di 17 anni, perché trovato in possesso di un francobollo della resistenza. Dopo alcuni giorni fu deportato prima nel campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau (nei pressi di Cracovia, Polonia) e poi a Mauthausen. Sul suo braccio gli fu tatuata la matricola 180060 e da allora, fino al giorno della sua liberazione, non fu più una persona ma un numero. Miracolosamente sopravvissuto alla Shoah, storico "suo malgrado" come spesso si definisce ironicamente, Alberto Mieli è divenuto uno dei testimoni principali della strage compiuta dai tedeschi ai danni degli ebrei (e di altre popolazioni e gruppi) durante la Seconda guerra mondiale. Alberto Mieli è affettuosamente soprannominato Zi Pucchio, proprio per le sue radici profondamente romane. Il 16 ottobre 1943 era scampato al rastrellamento del ghetto di Roma, un mese più tardi però cadde nella rete di fascisti e Gestapo. Riuscì a salvarsi perché inviato a lavorare nelle fabbriche di guerra di Sosnowiec, nell'attuale Repubblica Ceca: il trasferimento da Auschwitz a Sosnowiec avvenne a piedi, una marcia di 620 km durata circa due mesi e compiuta sia di notte che di giorno. Durante questo tragitto, almeno altri 100 deportati morirono di stenti. Alberto Mieli si salvò, insieme a pochi altri.

Davide Grittani Portavoce del Rettore dell'Università di Foggia

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comunesanseveroL’Amministrazione Comunale incontra il direttore generale dell’Asl Foggia, dott. Vito Piazzolla per fare il punto sui servizi sanitari locali


Nei giorni scorsi una rappresentanza istituzionale composta dal Sindaco Francesco Miglio, da assessori, consiglieri comunali e da rappresentanti delle forze politiche ha incontrato il direttore generale dell’Asl Foggia, dott. Vito Piazzolla, per fare il punto sui servizi sanitari del territorio.
“Il presidio ospedaliero di San Severo – spiegano i consiglieri comunali della IV commissione consiliare Socio Sanitaria – rappresenta un importante punto di riferimento per i cittadini di tutto il comprensorio. Una eventuale ipotesi di ridimensionamento appare non adeguata poiché la città di San Severo ha una posizione geografica strategica per molti servizi destinati all’utenza”. I rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno pertanto deciso di costituire un consorzio di Comuni dell’Alto Tavoliere, affinché i sindaci raccolgano le varie esigenze in tema di sanità a supporto dell’ospedale Teresa Masselli.
I rappresentanti della IV commissione socio-sanitaria hanno da tempo, infatti, avviato momenti di ascolto con i vari dirigenti del nosocomio locale.
“Da questi momenti di ascolto – continuano i rappresentanti della IV commissione consiliare – sono emerse una serie di criticità e proposte che sono state oggetto di discussione con il direttore generale Piazzolla. Tra queste si è messa in evidenza la carenza di personale medico ed infermieristico del presidio ospedaliero; il necessario adeguamento di strumenti e logistica dei vari reparti e diverse proposte per migliorare i servizi offerti all’utenza, come il potenziamento dei percorsi per le dipendenze patologiche, l’attivazione di residenze psichiatriche notturne, l’attivazione della guardia-medica pediatrica e l’ipotesi di recuperare lo stabile di via Turati per creare le unità territoriali o strutture alternative che consentano lo sgravio di accessi al Pronto Soccorso”. Iniziative che serviranno ad evitare ridimensionamenti al presidio ospedaliero e a migliorare la qualità e la quantità dei servizi offerti all’utenza dell’Alto Tavoliere.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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FrancescoSderlenga
Furti nelle campagne sanseverese, la problematica all'attenzione tavolo verde convocato dal Vice Sindaco Francesco Sderlenga con il comparto agricolo

Si è riunito nei giorni scorsi su convocazione del Vice Sindaco e assessore all'Agricoltura Francesco Sderlenga il tavolo verde a cui hanno partecipato i responsabili del comparto agricolo locale. I rappresentanti delle associazioni di categoria hanno posto all'evidenza dell'Amministrazione Comunale una serie di problematiche e azioni finalizzate al rilancio del comparto. All'attenzione del tavolo è stata soprattutto posta dalle organizzazioni di categoria la problematica riguardante la sicurezza nelle aree rurali del territorio e i numerosi furti di prodotti agricoli che si sono registrati nel comprensorio a danno degli agricoltori.
“In questo difficile periodo di crisi per l'agricoltura locale – spiega il Vice Sindaco e assessore all'Agricoltura, Francesco Sderlenga – l'amministrazione comunale attraverso il tavolo verde ha voluto riunire tutti i rappresentanti della comparto agricolo al fine di analizzare le problematiche e trovare le soluzioni condivise al fine di salvaguardare i produttori sanseveresi”.
Hanno partecipato all'incontro i rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Acliterra, Alpaa Cgil e il presidente della III commissione consiliare, Armando Bocola.
“Ci attiveremo - continua il Vice Sindaco Francesco Sderlenga – per avviare azioni condivise con le istituzioni e le associazioni di categoria per supportare gli agricoltori locali. A tal proposito con le associazioni di categoria Coldiretti, Confagricoltura, Acliterra, Alpaa Cgil, Cia e Ugc Cisl, abbiamo deciso di rendere permanente il tavolo verde, che si incontrerà con cadenza mensile con l'obiettivo di rilanciare il comparto agricolo locale”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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