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Prodotti della Daunia, ricette di Peppe Zullo e il filo rosso del mosto cotto di Luca Scapola prodotto a Foggia
Tre menù “100% Capitanata”, tradizionale, vegetariano e vegano: sapori, salute e promozione del territorio
Brindisi con D’Araprì di San Severo. Il cuoco-contadino “Con VaZapp nasce un nuovo modo di dire chi siamo”

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Tre menù all’insegna del miglior “made in Capitanata”, rigorosamente a Km 0, che coniughi sapori sublimi e attenzione per la salute. E’ questa l’idea sulla quale si sono incontrati Peppe Zullo, cuoco che ha rappresentato la cucina pugliese all’Expo di Milano, e Luca Scapola, titolare dell’azienda agricola e vitivinicola di Borgo Turrito. Il filo rosso (è proprio il caso di dirlo) che lega due eccellenze della Daunia è quello del mosto cotto. Il nettare d’uva che rappresenta una delle produzioni più tipiche e qualitative della provincia di Foggia. Per Natale, Peppe Zullo ha preparato tre diversi menù: a quello più tradizionale, dove c’è anche la carne, ne ha aggiunti altri due, uno vegetariano e l’altro vegano. Li promuoverà attraverso i social, valorizzando al contempo materie prime e prodotti della Capitanata. “Sto seguendo con interesse ed entusiasmo anche il percorso di VaZapp – spiega il cuoco contadino -. Con loro e con altri giovani imprenditori dell’agroalimentare sta nascendo un nuovo modo di dire al mondo chi siamo e da dove veniamo”.
Nel menù tradizionale, apertura con “Involtini di capocollo con caciocavallo dei Monti Dauni e mosto cotto”. Nel menù vegetariano, chiusura affidata al TiramiSud: biscotto di grano arso, crema di ricotta e mosto cotto. Nel menù vegano, spiccano l’Insalata di finocchi con mele limoncelle e ragout di mandarini, l’hamburger di ceci con sponsali arrosto e patate alla brace, la frolla pugliese con confettura di sambuco. Fra i dolci tipici che precedono e accompagnano il brindisi, ci sono o possono esserci, naturalmente, le cartellate, i taralli neri e i mostaccioli che onorano tradizione e palato. “In Capitanata – spiega Peppe Zullo – ci sono tutti gli elementi per realizzare un menù a Km 0 che promuova il meglio del territorio. Nei miei tre menù, utilizzo ad esempio le orecchiette di grano Cappelli, il marasciuolo che un tempo era simbolo della cultura terrazzana, e poi ancora i funghi cardoncelli, i pomodori vernini e il grano arso”. I tre menù natalizi di Peppe Zullo sono stati presentati recentemente a Palazzo Dogana, nel corso di un’iniziativa del Food Med Anticancer, il Programma condotto dal Servizio di Igiene Alimenti e nutrizione (il SIAN) dell’Asl Fg, diretto da Michele Panunzio. Per onorare al meglio la tavola, anche nelle feste natalizie, non è necessario eccedere: il gusto può andare a braccetto con la salute. E’ stato questo il messaggio dell’iniziativa.
“Nei prossimi giorni – aggiunge Peppe Zullo – lanceremo sul web e sui social il Natale a Km 0 della Capitanata. In ogni ingrediente e materia prima che utilizziamo c’è idealmente impresso il marchio ‘made in Daunia’: coltivato, raccolto, allevato e prodotto nella nostra terra, dall’olio extravergine di oliva al grano, senza dimenticare erbe spontanee e varietà di frutta che altrove semplicemente non ci sono, e poi ancora miele, pane, ortaggi, tutti uniti simbolicamente dalla ‘bandiera’ del mosto cotto, una produzione che ci vede primeggiare in Italia. Anche i nostri vini, con il Nero di Troia, e i nostri spumanti, come il favoloso D’Arapri di San Severo, rappresentano uno straordinario elemento del nostro menù a tutta Capitanata. Se vogliamo – conclude Peppe Zullo – La nostra provincia è un’Expò permanente, dobbiamo soltanto crederci e valorizzarla ogni giorno, in ogni occasione, a tutte le latitudini del mondo”.

Info: www.villajamele.it - www.peppezullo.it

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campanileilluminatoIlluminati alcuni campanili storici della città, il progetto proposto dai cittadini nell’ambito del bilancio partecipativo promosso dall’Amministrazione Comunale

I campanili storici della nostra città, quello della Cattedrale, del santuario della Beata Vergine del Soccorso e della chiesa di San Severino sono stati nuovamente illuminati al fine di valorizzare il centro storico e la peculiarità della città nota per i suoi numerosi campanili storico-monumentali.
La proposta è stata avanzata nei mesi scorsi dai cittadini Pio Carlo Cataneo, Giuliana Pia La Pietra e Giuseppe Spallone nell’ambito del bilancio partecipativo promosso dall’Amministrazione Comunale attraverso l’assessorato al Bilancio.
“Questi concittadini – spiega il consigliere comunale, Felice Teodoro Cota – hanno proposto di illuminare nelle ore notturne i campanili della città in modo da valorizzarli e renderli caratteristici anche da lontano. Infatti essendo visibili già dal casello autostradale, danno una sorta di benvenuto a quanti vengono nella nostra città. Una proposta che è stata apprezzata dall’Amministrazione Comunale e che oggi è diventata realtà”.
I campanili illuminati contribuiranno a rendere più suggestivo il centro storico cittadino soprattutto in questo periodo natalizio. È solo un primo passo che l’amministrazione vuol fare per rivitalizzare il centro storico da troppo tempo abbandonato.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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uniCos'è e come funziona il microbioma umano.
Aggiornamento scientifico il 12 dicembre in aula magna, ospite Fabio Piccini (direttore del Progetto Microbioma Italiano).
Evento realizzato con la collaborazione dell'Associazione Universitaria NEA, attribuito 1 Credito formativo agli studenti dei due dipartimenti di area medica dell'Università di Foggia che parteciperanno all'aggiornamento scientifico.
Materia molto suggestiva ma, bisogna ammetterlo, anche abbastanza misteriosa, almeno agli occhi dei più. L'albero della vita, questo sconosciuto da cui però dipende tutta l'avventura umana. Se ne parlerà diffusamente durante l'aggiornamento scientifico denominato Update sul microbioma umano, in programma sabato 12 dicembre p.v. – dalle ore 9,00, presso l'aula magna “Valeria Spada” dell'Università di Foggia in via Romolo Caggese 1 a Foggia – su organizzazione del prof. Ivan Cincione (ricercatore di Patologia clinica al Dipartimento di Medicina Clinica e sperimentale dell'Università di Foggia) e dell'Associazione Universitaria NEA (Nuove Energie Attive). Dall’albero della vita al microbiota, dalle tecniche di indagine all'evoluzione del microbioma umano, dall'effetto della dieta sulle abitudini di vita alle ripercussioni sul sistema immunitario, dai probiotici e prebiotici ai trapianti microbici: una anamnesi molto approfondita, che oltre al prof. Cincione sarà effettuata anche dall'esperto dott. Fabio Piccini (cofondatore e attuale direttore del Progetto Microbioma Italiano). «Recenti ricerche indicano che l'azione dei batteri si correla ad aspetti più ampi della salute contribuendo alla insorgenza di condizioni patologiche quali l’obesità, la malattia diabetica, le malattie infiammatorie intestinale, le condizioni allergiche, le malattie autoimmuni – argomenta il prof. Ivan Cincione –. I microrganismi risiedono in vari siti dell’organismo umano, tra cui la cute, il naso, la bocca e l’intestino. In particolare l’intestino umano ospita un enorme quantità di microrganismi, approssimativamente 100 trilioni di batteri, superiori in numero alle cellule umane di circa 10 volte. Con questa giornata intendiamo offrire, a studenti ma anche a ricercatori ed esperti del settore, una panoramica globale sul rapporto causa-effetto che soprintende ad alcuni fenomeni che apparentemente, la gente comune, non sa spiegarsi e che invece rappresentano la conseguenza di una serie di errori che, anche inconsciamente, le persone commettono durante la loro alimentazione». L'apertura dei lavori è affidata al direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale prof. Lorenzo Lo Muzio, mentre agli studenti del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale e del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, che parteciperanno all'Update sul microbioma umano, verrà attribuito 1 CFU.


Per ulteriori informazioni:
Coordinamento scientifico prof. Ivan Cincione
Ricercatore Patologia clinica, Dipartimento Medicina clinica e sperimentale
dell'Università di Foggia - Email: ivan.cincione@unifg.it - Tel.: 338.8543836
Organizzazione: Associazione Universitaria Nuove Energie Attive NEA
Email: neaunifg@gmail.com

Davide Grittani Portavoce del Rettore dell'Università di Foggia

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scuolaNegato il coinvolgimento degli studenti

Da giorni ormai attendiamo di sapere quale sarà il futuro dell’ADISU Puglia, infatti, dopo la scadenza del mandato del Presidente Prof. Carlo De Santis e la sua mancata rinomina, la Regione Puglia non è ancora intervenuta per risolvere questa situazione di stallo.

La mancanza di tempestività con cui si sta procedendo alla nomina è indicativa della scarsa attenzione alla continuità con il lavoro portato avanti fino ad ora dall’Agenzia che è uno dei pochi enti pubblici regionali i cui risultati di gestione hanno evidenziato un impegno costante nel miglioramento del welfare studentesco pugliese negli ultimi anni.

"Nei giorni scorsi abbiamo appreso dalla stampa che il profilo individuato dal Pres. Emiliano sarebbe quello di un commercialista di Bari. Oltre a ritenere necessaria una conferma ufficiale di queste indiscrezioni la nomina di un commercialista ci lascia interdetti, l’Agenzia per il Diritto allo Studio non ha bisogno di un revisore dei conti, quanto di una personalità in grado di gestire l’ente cui è demandata la garanzia del diritto di accesso ai Saperi alle fasce più deboli della nostra società. La Presidenza dell’Adisu Puglia deve essere messa al riparo da logiche di lottizzazione post-elettorale di qualsiasi tipo.” dichiara Nunzio Nardulli, Coordinatore Regionale della Rete della Conoscenza Puglia e Link.

“Ad oggi non ci è ancora pervenuta la convocazione del CURC, organo regionale universitario, che esprime un parere sulla Presidenza ADISU, in cui Link rappresenta gli studenti pugliesi, un altro elemento su come questa scelta stia bypassando completamente il parere di noi studenti, è assurdo venire a conoscenza delle indiscrezioni su una scelta cruciale attraverso i giornali” dichiara Silvia Carrozzo, CdA di Link dell’Università del Salento e rappresentante nel CURC.

Intanto scorrono i giorni e il rischio di mettere a repentaglio il risultato delle mobilitazioni studentesche è altissimo: infatti, da mesi Link e Rete della Conoscenza Puglia si mobilitano per chiedere un secondo bando con soglie più alte, che garantisca delle misure compensative agli studenti danneggiati dal nuovo ISEE. “Se da una parte la Regione, di fronte all’appello firmato da migliaia di studenti pugliesi, ha assunto l’impegno a risolvere l’emergenza ISEE tramite un secondo bando, dall’altra, lo sta mettendo a rischio con questa paralisi” dichiara Sara Ingrosso, CdA Adisu di Link.

Riteniamo inaccettabile il metodo con cui la Regione Puglia ha gestito questa vicenda, all’insegna dello scarso coinvolgimento degli studenti e chiediamo che intervenga celermente per non vanificare tutto il lavoro sul secondo bando fatto fino ad ora. Non ci fermeremo finché non avremo notizie certe e per questo motivo abbiamo lanciato per venerdì 11 dicembre un presidio studentesco sotto la sede della Regione Puglia.

Rete della Conoscenza Puglia

Comunicato Stampa

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comunesanseveroRipristinata la fornitura dell’acqua presso il mercato rionale di via Alessandrini e presso alcuni uffici comunali, un disguido tecnico su cui ancora una volta si è avviata una campagna strumentale e diffamatoria

“L’Amministrazione Comunale ha appreso nella giornata di giovedì da un commerciante del mercato di via Alessandrini della sospensione della fornitura di acqua e già nella giornata di venerdì, quindi il giorno dopo, i tecnici dell’Aqp sono intervenuti per ripristinare il servizio. Presso il mercato rionale, nonostante l’intervento nella giornata di venerdì, si è dovuto attendere un altro intervento di questa mattina ed ora la situazione è tornata alla normalità. Si è trattato, nello specifico, di una incomprensione dovuta ad una bolletta di un valore esiguo che era stata portata in compensazione dall’Ente. Quindi non si tratta di una morosità del comune, ma di una semplice incomprensione”. Così da palazzo Celestini l’Amministrazione Comunale chiarisce la vicenda assicurando che gli uffici competenti si sono immediatamente mobilitati per chiarire l’equivoco.
“Ancora una volta – continuano i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale – si è voluto strumentalizzare una vicenda che nulla ha a che fare con la gestione politica né con la gestione della tecnostruttura, ma nata da un equivoco di corrispondenza con l’Aqp. Le campagne strumentali e diffamatorie artatamente messe in atto ancora una volta non trovano riscontro nella verità dei fatti. Il consigliere Stefanetti dovrebbe inoltre imparare a contare perché i segretari comunali che si sono alternati sono stati tre e non quattro come erroneamente indicato, uno dei quali per motivi personali ha chiesto di terminare il rapporto di lavoro presso l’Ente. Il consigliere dovrebbe essere anche a conoscenza che alcune carenze della macchina amministrativa sono state oggetto di lamentele già negli anni precedenti e quindi questa Amministrazione ha ereditato dal passato una serie di situazioni irrisolte e incancrenite che già dai primi giorni di mandato ha cercato di risolvere proprio per dare risposte ai cittadini e offrire servizi di qualità. È impensabile che in poco più di un anno di mandato l’Amministrazione avrebbe potuto porre fine a decenni di gestione improvvisata della cosa pubblica”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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