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Attualità

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comunesanseveroSottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa Comune-Procura per la demolizione di manufatti abusivi nel territorio comunale

Sottoscritto questa mattina dal Procuratore capo della Repubblica di Foggia, dott. Leonardo Leone De Castris, e dall’assessore alla Legalità del Comune di San Severo, Antonio Cicerale, il protocollo di intesa in materia di demolizione dei manufatti abusivi che insistono nel territorio sanseverese.
“La sinergia e il coordinamento con la Procura della Repubblica – spiega l’assessore alla Legalità, Antonio Cicerale – avviato anche in questo delicato settore ci permetterà di ripristinare la legalità in materia di abusi edilizi. Infatti il numero e la tipologia di diversi procedimenti ha reso necessario un coordinamento specifico tra i diversi soggetti ed autorità preposte al controllo del territorio”.
Un segnale forte per tutelare l’ambiente e il ripristino dei luoghi danneggiati abusivamente.
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa la Procura della Repubblica di Foggia, con priorità di intervento, individuerà i luoghi da ripristinare e l’autorità giudiziaria fornirà ogni necessario apporto tecnico-giuridico.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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scuola

La “Buona Scuola” e i “Nuovi contratti di lavoro per i docenti delle Università Popolari”. Saranno questi due dei temi che verranno affrontato nel corso dell'assemblea annuale dei soci delle Cnupi – la Confederazione Nazionale Università Popolari Italiane. L' incontro, al quale prenderanno parte i rappresentanti delle Università Popolari provenienti da tutte le regioni d'Italia, si terrà sabato 21 novembre e quest'anno sarà ospitato a Foggia presso l'Opera Pia Lorenzo Scillitani.
Nell'occasione i soci valuteranno l'ingresso nel direttivo del Cnupi di nuove Università Popolari. L'organizzazione e il benvenuto alle Università Popolari , sarà curato dall'Università Popolare SCIVIAS " Ildegarda di Bingen" Scuola Capofila Nazionale del Settore Arti Olistiche Orientali DBN-DOS - ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane. L'università Popolare SCIVIAS è stata promotrice della costituzione di numerose Università Popolari in Italia, per diffondere la cultura e la formazione nel campo del benessere sociale e dello sport www.asiartiolisticheorientali.it
Tante le tematiche che saranno sviluppate nel corso dell'assemblea; tra i temi più importanti posti in evidenza sono:
• La Buona Scuola-procedura da parte delle U.P. per attivare corsi di formazione per il personale docente - relatori Prof. Antonio Di Mezza Presidente CNUPI e Prof. Raffaele Di Lecce;
• Jobs Act - i nuovi contratti di lavoro per i docenti delle U.P. relatore - Dott. Lucantonio Paladino.
L'appuntamento, dunque, è previsto per sabato 21 ottobre a partire dalle ore 10,30 presso la Sala Convegni dell'Opera Pia Scillitani, in Via Lorenzo Scillitani a Foggia.

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boyscout
Una domanda che in tanti si fanno ed a vedere i dati sembrerebbe proprio di si.
Prendiamo spunto da un evento che si è celebrato nella città di San Giovanni Rotondo, dove domenica 8 novembre è stato riaperto dopo 15 anni il branco con i lupetti e le lupette.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla comunità capi del San Giovanni Rotondo 1 che ha potuto accogliere circa 30 nuovi cuccioli.
Soddisfazione e auguri sono arrivati al gruppo scout di San Giovanni anche dagli altri 11 gruppi della Zona Daunia poichè oltre a quello di San Giovanni ci sono gruppi distribuiti nelle città di Vieste, Mattinata, Monte S. Angelo, San Marco in Lamis ed ancora due gruppi a Manfredonia e cinque gruppi a Foggia.
Tanti sono i bambini ed i ragazzi che si avvicinano al metodo scout dell’AGESCI diversificandosi per età, all’interno dei singoli gruppi la divisione avviene in branche i più piccoli sono i lupetti e lupette oppure coccinelle e cocci di età compresa tra gli 8 e 11 anni, poi si passa nella branca esploratori e guide dove ci si resta fino a 16 anni, in fine si entra nella branca rover e scolte e qui si rimane fino a 21 anni, a questo punto quello che era un bambino diventato ragazzo e poi giovane deve scegliere se continuare a stare in associazione oppure andare via, questa fase si chiama “partenza”, se si resta in associazione inizia l’iter formativo da capi e si entra nella comunità capi.
La proposta è ancora valida a distanza di un secolo, la proposta scout resiste e migliora in qualità adattandosi ai tempi.
Qual è la struttura dell’AGESCI nella nostra zona, lo abbiamo chiesto agli appartenenti stessi o come si definiscono loro “soci adulti”.
Partendo dai gruppi, fulcro di tutta la struttura, dove all’interno ci sono i ragazzi e ragazze e sono coadiuvati e coordinati da una comunità capi, in ogni branca ci devono essere un capo donna ed un capo uomo oltre a degli aiuti capo, la comunità capi elegge due rappresentanti chiamati capi gruppo che a loro volta fanno parte del consigli di zona, mentre all’interno dell’assemblea di tutti i soci adulti vengono eletti i membri del comitato che sono a stretto contatto con i responsabili di zona.
Nella zona Daunia i responsabili di zona sono Leonardo Rinaldi e Betta Basile, mentre del comitato fanno parte Maria Ciuffreda segreteria, Leonardo Palumbo incaricato allo sviluppo, Laura De Marzo incaricata alla formazione, Donato la Torre incaricato al territorio. La zona Daunia nasce nel 1994 dopo la divisione in due di quella che raccoglieva tutta la provincia di Foggia. Sì chiamava inizialmente zona foggia-centro gargano poi ha cambiato il suo nome in Daunia.
Tanto è l’entusiasmo dei 166 capi che compongono la zona e che mettono a disposizione dei tantissimi ragazzi il loro tempo.
Concludiamo riprendendo la domanda iniziale, “La proposta scout è ancora valida?”, glie l’abbiamo girata al responsabile di zona Leonardo Rinaldi che ci ha risposto: “lo scoutismo passa ancora dai piedi e dalle mani anziché dai libri e chiacchierate varie, lo strumento dell’imparare facendo ha ancora una alta Valenza educativa “ .
C’è un vento di novità che la chiesa sta vivendo – ci dice la responsabile di zona in risposta alla domanda iniziale “se la proposta scout è ancora valida”- con il ritorno ai concetti semplici dell'amore e dell'accoglienza – continua la Basile-. Il papa ha chiesto un nuovo umanesimo e lo scoutismo si presta a essere strumento privilegiato per questo obiettivo. Infatti il suo metodo fondato sulla strada sulla comunità e sul servizio può aiutare i giovani ad incontrare il Cristo di cui parla il papa-conclude Betta Basile responsabile della zona Daunia.

Donato la Torre

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uniIn arrivo 95 studenti dall'Ucraina.
Eccezionale esito ottenuto sulla mobilità da e verso Paesi extra Comunità Europea: sesti d'Italia su trenta, secondo per entità del finanziamento rispetto alla dimensione dell’Ateneo.
A studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo offerta la possibilità di formarsi (o esportare sapere) negli Atenei ucraini.
Il delegato all'Internazionalizzazione: «La presenza di quasi cento ragazzi ucraini a Foggia, e in Capitanata, può diventare un'altra occasione di crescita per tutto il territorio. L'apporto dell'Università di Foggia comincia a diventare determinante».
L'Università di Foggia, nell'ambito delle cosiddette call per mobilità da e verso Paesi extra Comunità Europea, si è aggiudicata un Progetto Erasmus dell'importo di 630.000 euro circa. Si tratta di uno degli importi, e quindi dei progetti, più consistenti che siano mai stati riconosciuti dalla Commissione Europea all'Ateneo nell'ambito delle politiche accademiche di internazionalizzazione: grazie ad esso Foggia e la Capitanata, nei prossimi mesi, ospiteranno 40 tecnici-amministrativi (o docenti) e ben 95 studenti provenienti dall'Ucraina che si andranno ad aggiungere ai 200 studenti stranieri già iscritti all'anno accademico 2015/16. Tornando alla consistenza del risultato conseguito dall'Università di Foggia, limitatamente alla call sopra indicata si tratta del sesto posto assoluto su trenta progetti presentati da altrettanti Atenei italiani: per intendersi meglio di UniFg hanno fatto solo Ca' Foscari (Venezia) a cui sono andati 1,3 milioni, UniTrento con 840.000 euro, Alma Mater (Bologna) con 770.000 euro, La Sapienza (Roma) con 750.000 euro, UniMessina con 650.000 euro e quindi l'Università di Foggia con circa 630.000 euro. Un vero e proprio exploit, se si pensa che, rapportando il finanziamento alle dimensioni dell'Ateneo, la classifica dell'impatto proporzionale del Progetto Erasmus vede Ca' Foscari (Venezia) in testa con 68 punti (su un massimo di 80) e quindi UniFoggia con 67 punti. Lasciandosi alle spalle molti altri Atenei, più grandi e blasonati, l'Università di Foggia ha definitivamente invertito l'inerzia del settore dell'internazionalizzazione, che incide – e non poco – sui criteri di assegnazione del Fondo di finanziamento ordinario concesso dal MIUR. «Il Settore dell'Internazionalizzazione era un nostro tallone d'Achille, stiamo velocemente cercando di trasformarlo in fiore all'occhiello – dichiara il delegato alle Relazioni internazionali e all'internazionalizzazione prof.ssa Claudia Piccoli – con progetti, iniziative, partecipazioni e adesioni di varia natura, quindi attraverso la cooperazione internazionale ad ogni livello. Tutto questo si tradurrà in risultati evidenti tra qualche anno, si spera già dalle prossime classifiche visto che stiamo lavorando alacremente da diversi mesi. La notizia della vittoria di questo Progetto Erasmus arriva soprattutto per merito del Settore relazioni internazionali, in particolare di Giulio Esposito, che ci ha creduto prima e meglio di tutti: a conferma del fatto che i dipendenti avvertono, eccome, il sentire comune dell'Ateneo».
Nei giorni scorsi una delegazione dell'Università di Foggia (composta dalla prof.ssa Chiara Porro, delegata alla Mobilità studentesca; dott. Giovanni Lovallo, responsabile dell’Area ricerca e relazioni Internazionali; Giulio Esposito, coordinatore del progetto Ka107 UniFg-Ucraina; dott.ssa Janine Laverse, Settore Relazioni internazionali) si è recata proprio in Ucraina per sottoscrivere gli accordi che disciplineranno lo svolgimento dell'Erasmus Ka107, allacciando rapporti istituzionali e didattici con la Ivan Franko National University di Lviv (o Leopoli, città dell'Ucraina occidentale di oltre 720.000 abitanti) e incontrando gli studenti del Centro di lingua e cultura italiana quindi il vice Rector prof.ssa Mariya Zubrytska. Al fine di rendere i rapporti più solidi e di risolvere i problemi con cui questi ragazzi hanno abitualmente a che fare, nelle prossime settimane l'Università di Foggia organizzerà una giornata dedicata interamente agli studenti stranieri che vivono a Foggia: un momento di raccolta, ma anche di confronto, che servirà anche a illustrare gli enormi progressi messi a segno dall''internazionalizzazione dell'Ateneo in questi mesi di lavoro. «Sarà un'occasione per conoscerli tutti e farli conoscere tutti, per invogliare anche i nostri studenti ad effettuare una parte del proprio percorso formativo all’estero, andando ad incidere su un altro importante parametro della valutazione ministeriale, cioè la mobilità in uscita– aggiunge la prof.ssa Chiara Porro, delegato alla Mobilità studentesca internazionale – poiché si tratta di un reale valore aggiunto per la nostra comunità. La presenza di questi ragazzi a Foggia, e in Capitanata, potrebbe rappresentare un'altra occasione di crescita e confronto per l'intero territorio, da questo punto di vista l'apporto dell'Università di Foggia comincia a diventare determinante anche per garantire, alla opinione pubblica, un più elevato livello di dibattito sociale e di confronto. Anche questo l'obiettivo della cosiddetta Terza Missione indicata dal MIUR, favorire l'integrazione tra l'Università e il territorio ma soprattutto far sentire l'Ateneo attore principale di un processo di sviluppo degno di questo nome. Il progetto che abbiamo presentato è stato valutato in maniera estremamente favorevole, cosa che, oltre a riempirci di gioia, lascia spazio a una considerazione tecnica: ovvero alla capacità, ormai definitivamente acquisita, dell'Università di Foggia di redigere progetti credibili, sostenibili, futuribili e didatticamente validi, in cui gli studenti ospiti possano sentirsi subito integrati ma al tempo stesso rappresentare lo sguardo critico e distaccato che si chiede agli stranieri: quello sguardo, anche se rivolto da giovani e talvolta giovanissimi, necessario a migliorare la città».
Per ulteriori informazioni:
Delegato all'Internazionalizzazione dell'Università di Foggia, prof.ssa Claudia Piccoli, Mail: claudia.piccoli@unifg.it
Delegato alla Mobilità Studentesca Internazionale dell'Università di Foggia, prof.ssa Chiara Porro, Mail: chiara.porro@unifg.it
Giulio Esposito, Erasmus Coordinator, Settore Relazioni Internazionali dell'Università di Foggia, Tel.: + 39 0881.338378 – Mail: g.esposito@unifg.it

Davide Grittani Portavoce del Rettore dell'Università di Foggia

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bandieraverde
La Bandiera Verde per l'agricoltura e l'ambiente della Confederazione Italiana Agricoltori si affiancherà a quella arancione per il turismo di eccellenza assegnata lo scorso marzo dal Touring Club.

È stata consegnata l'11 novembre scorso, a Roma, nella sala Protomoteca del Campidoglio, nelle mani dell'assessore all'ambiente e all'agricoltura di Troia, Antonella Capozzo, la Bandiera Verde della Confederazione Italiana Agricoltori, un riconoscimento nazionale tributato all'attenzione per le tematiche ambientali e agricole per cui l'amministrazione troiana profonde impegno e passione. Il riconoscimento, giunto alla tredicesima edizione, premia le realtà che sono più aderenti allo sviluppo in chiave ecosostenibile ed alla promozione della salvaguardia del paesaggio rurale.
"Un segno che questa è la direzione giusta" spiega il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, "una strada in cui le politiche ambientali e la salvaguardia del tessuto agricolo vanno di pari passo. La Bandiera Verde di CIA ci dice che il nostro modo di intendere l'ambiente non come vincolo o ostacolo da superare ma come patrimonio da salvaguardare è il modo migliore di relazionarsi alla ricchezza del nostro territorio. Un tesoro i cui ritorni economici sono garantiti solo qualora lo si guardi in termini di sostenibilità inter ed intra generazionale. L'agricoltura resterà un carattere spiccato del nostro tessuto economico, un motivo di vanto, spina dorsale della nostra cittadina, cui guardare con occhi attenti e costantemente proiettati sulla multifunzionalità agricola e, quindi, sul futuro."
Premi speciali, tra gli altri, sono stati assegnati a personaggi di caratura internazionale come lo chef Massimo Bottura, patron de L'Osteria Francescana, e alla regista Nella Condorelli per "1893", un film documentario sul Movimento dei fasci siciliani.
Da oggi, grazie alla collaborazione di CIA Provincia di Foggia, su Troia sventolerà una nuova bandiera, che si affianca a quella Arancione del Touring Club, un altro importante segno attestante eccellenza ed attenzione per il nostro preziosissimo tessuto ambientale locale.


Domenico De Felice
Ufficio Stampa Comune di Troia

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