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Attualità

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UniversitàAteneoCome fare per usufruire dell'esonero totale delle tasse.
Disponibili gli allegati per poter inoltrare domanda all'Ateneo, potranno accedere al programma gli studenti il cui reddito ISEE (personale o famigliare) non risulti superiore a 22mila euro.
Provvedimento unico nel Mezzogiorno, introdotto su richiesta di Area Nuova: l'Università di Foggia apre a un concetto di flessibilità mai adottato prima, tuttavia le agevolazioni riguarderanno (per ora) solo l'anno accademico 2015/16.
Entra nel vivo la cosiddetta operazione “Figli della crisi”, che l'Università di Foggia – su proposta dell'associazione studentesca Area Nuova – ha ufficialmente approvato durante il Consiglio di Amministrazione dello scorso 22 dicembre. Un provvedimento unico nel suo genere tra tutte le accademie del Mezzogiorno, se si prendono in considerazione le caratteristiche strutturali del programma di sostegno offerto agli studenti – o famiglie di provenienza – in difficoltà: flessibilità, emergenza, entità dell'intervento (ovvero esonero totale delle tasse universitarie per l'anno accademico in corso).
L'operazione “Figli della crisi” è aperta a tutti studenti iscritti all'Università di Foggia che, al momento della presentazione dell'istanza, rientrano nella seguente casistica: genitore disoccupato iscritto al Centro per l'impiego; genitore iscritto nelle liste di mobilità; genitore beneficiario della Cassa integrazione guadagni; studenti, coniugati o con figli minori, che sono stati licenziati e risultano iscritti al Centro per l'impiego; studenti, coniugati o con figli minori, iscritti nelle liste di mobilità; infine studenti, coniugati o con figli minori, beneficiari della Cassa integrazione guadagni. L'Università di Foggia apre a un concetto di flessibilità mai adottato prima, proprio per rispondere in maniera concreta alle eventuali difficoltà professionali e alle sfavorevoli congiunture economiche che possono essersi verificate – sotto varie forme – a causa del perdurare della crisi economica. Tuttavia, l'esonero dalla tasse universitarie riguarderà – almeno per questa prima fase del programma – solo ed esclusivamente l'anno accademico 2015/16. L'esonero non potrà essere concesso se lo studente dichiara un valore ISEE superiore a € 22.000,00; se lo studente è iscritto da oltre cinque anni accademici ai corsi di laurea triennali, da oltre tre anni accademici ai corsi di laurea specialistica o magistrale biennali, da oltre sette anni accademici per i corsi di laurea specialistica o magistrale a ciclo unico quinquennali e da oltre otto anni accademici per i corsi di laurea specialistica o magistrale a ciclo unico sessennali (calcolando gli anni di iscrizione a partire dall'anno di prima immatricolazione); agli studenti immatricolati che hanno un voto di maturità inferiore a 90/100; agli studenti iscritti alla laurea magistrale che hanno conseguito un voto di laurea (I livello) inferiore a 99/110; agli studenti immatricolati per il conseguimento di una laurea dello stesso livello di una laurea già posseduta.
«Siamo grati ad Area Nuova e al suo coordinatore Guido Di Toro per aver presentato la proposta che, in seguito, abbiamo strutturato e sviluppato insieme – dichiara il Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci – ma mi sia consentito di ribadire che, ogni volta in cui viene chiamata a farsi carico di precise responsabilità socio-economiche rispetto ai propri studenti, l'Università di Foggia risponde “presente”. Noi teniamo molto ai nostri studenti, e cerchiamo in tutti i modi di incentivarne il benessere all'interno e all'esterno delle nostre strutture, istituendo molti progetti e iniziative che, proprio in un periodo di grandi incertezze come questo, vanno nella direzione dell'esonero delle tasse, ad esempio, per meriti artistici (come nel caso del Foggia Student Film Festival, NdR); per meriti agonistici (come nel caso del programma doppia carriera Strudenti – Atelti, NdR); per ragioni strettamente personali riconducibili alla situazione economica (come appunto nel caso dell'operazione “Figli della crisi”, NdR). Aspettiamo adesso di valutare tutte le istanze che perverranno all'Ateneo, e, se gli interessati saranno in possesso dei requisiti richiesti, non vi saranno problemi, da parte dell'Università di Foggia, nell'andare incontro a questi studenti esonerandoli dal pagamento delle tasse». Qui di seguito tutti gli allegati da compilare debitamente e presentare per la corretta istruzione dell'istanza, ai fini dell'inserimento nel programma “Figli della crisi”: iniziativa che conferma l'Università di Foggia ai vertici delle accademie del Mezzogiorno per la qualità del rapporto con i propri studenti.

Per ulteriori informazioni:
Guido Di Toro, coordinatore associazione studentesca Area Nuova
presidente del Consiglio del Studenti dell'Università di Foggia
Tel.: 389.0915120

Davide Grittani Portavoce Università di Foggia

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orsara
Ottenuti 800mila euro, per palestra e strutture sportive lavori in primavera
Il sindaco Lecce: “Risultato di rilievo, la programmazione sta dando i suoi frutti”

ORSARA DI PUGLIA. Il 2016 di Orsara di Puglia comincia all’insegna di nuove opere pubbliche per le quali l’Amministrazione comunale, dopo aver presentato i relativi progetti, è riuscita a ottenere fondi pubblici senza aggravio per le casse comunali. Grazie a un finanziamento regionale pari a 557.080 euro, nell’ambito del Fondo Prevenzione Rischio Sismico, nelle prossime settimane cominceranno i lavori di adeguamento strutturale della sede municipale di via XX Settembre.
“E’ un risultato importante – commenta il sindaco Tommaso Lecce – perché da molti anni il Municipio attende interventi di rafforzamento e adeguamento antisismico. Al termine dei lavori, la sede municipale dovrà essere più accogliente, funzionale e sicura, con interventi che garantiranno anche un’immagine più adeguata per una struttura che è la casa di tutti i cittadini”.
In primavera, inoltre, inizieranno i lavori di ristrutturazione per il campo da tennis e il campo di calcetto con il rifacimento degli spogliatoi: si tratta di interventi per i quali il progetto presentato dal Comune ha ottenuto l’approvazione e un finanziamento pari a 135mila euro. Entro l’estate, poi, sarà ultimato il rifacimento della palestra comunale, progetto per il quale è stato ottenuto un finanziamento pari a 101mila euro. Docce e spogliatoi saranno realizzati anche nel plesso dell’istituto scolastico.
“Si tratta di interventi che amplieranno la possibilità dei cittadini di fare sport utilizzando strutture comunali, opere pubbliche più funzionali e moderne che permettano a giovani e meno giovani di praticare una disciplina sportiva e di migliorare la qualità della vita complessiva della comunità”, spiega il vicesindaco Rocco Dedda. L’adeguamento delle strutture sportive è stato finanziato con lo specifico obiettivo di fornire, agli istituti scolastici, spazi e servizi idonei alla pratica dello sport. “Il rifacimento dei campi da tennis e da calcetto e della palestra, inoltre, permetterà lo svolgimento di progetti e di eventi sportivi anche in rete con i comuni e le associazioni sportive dei comuni limitrofi”, spiega Dedda.
“Stiamo proseguendo il lavoro cominciato in questi anni”, conclude il sindaco Tommaso Lecce, “per migliorare la dotazione infrastrutturale del paese. I fondi ottenuti, e le opere che saranno realizzate, sono il frutto di un lavoro di programmazione importante, che doterà Orsara di strutture più moderne e funzionali”.

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tavolopolizialocaleAttivato il tavolo permanente con le associazioni di categoria per la costituzione di un Distretto Urbano del Commercio

L’Amministrazione Comunale ha ripreso l’iter per la costituzione di un Distretto Urbano del Commercio in città. Il Vice Sindaco e assessore alle Attività Produttive, Francesco Sderlenga, ha attivato un tavolo permanente con le associazioni di categoria per programmare e condividere le finalità del Distretto Urbano del Commercio in linea con la normativa regionale.
“La costituzione in città di un Distretto Urbano del Commercio – spiega il Vice Sindaco, Francesco Sderlenga – era già stata abbozzata in passato, ma effettivamente il distretto non è stato mai stato costituito ufficialmente. La costituzione del distretto ci consentirà di realizzare una politica organica di valorizzazione del commercio nel centro urbano, nel centro storico e negli altri ambiti commerciali naturali, oltre che a promuovere l’aggregazione fra operatori per la realizzazione di politiche e di servizi comuni ottimizzando le risorse. Inoltre una vision unica commerciale ci permetterà di promuovere i prodotti del territorio e aiutare la relazione tra commercio e turismo locale”. Il Distretto Unico del Commercio rappresenta per l'Ente anche l'accesso ad una linea di finanziamenti volta a migliorare la qualità degli spazi pubblici e della loro fruibilità attraverso la riqualificazione urbana, iniziative di marketing territoriale e di promozione dei servizi al consumatore.
“I Distretti Urbani del Commercio, così come concepiti – conclude il Vice Sindaco, Francesco Sderlenga -, possono rappresentare uno strumento strategico ed innovativo per rilanciare il territorio e un sistema territoriale di promozione turistica in quanto migliorano l’attrattività della piccola distribuzione, riqualificano il servizio offerto al consumatore, contrastano la desertificazione commerciale e favoriscono nuovi modelli organizzativi che integrano il commercio, i servizi e l’artigianato. Con le associazioni Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Agorà e Confimpresa Italia abbiamo avuto un primo interessante confronto e ci rivedremo per discutere di proposte operative fino a giungere alla costituzione, a breve, del Distretto Urbano del Commercio”. All’incontro hanno presenziato anche il presidente della V commissione consiliare Giovanni Florio e il vice presidente Sandra Cafora.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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uniSeminario di studi per dimostrare che ogni laurea è “spendibile”.
Il 21 gennaio (a Studi umanistici) incontro sulle nuove forme di auto-impiego.
Giovani con “lauree deboli” che il lavoro non lo hanno cercato ma creato: testimonianze che vengono soprattutto dal Sud.
Il concetto di social lab e social work, come si attrezza l'Ateneo rispetto alle nuove sfide imposte dalla crisi: l'iniziativa della prof.ssa Antonia Chiara Scardicchio e dello Staff Placement dell'Università di Foggia.
Gli anglosassoni lo chiamano “self placement”, ovvero l'arte di fare in proprio (o per se stessi) quello che invece i più si aspettano “arrivasse dall'alto” o “fosse già pronto”. Si tratta di una disciplina che sta diventando sempre più scientifica, nonostante si tratti – in buona sostanza – del vecchio adagio che risponde al principio mai fuori tempo del “darsi da fare”. Ma l'applicazione pratica a teorie socio-economiche, di psicologia e management ha sdoganato le cosiddette lauree deboli, ovvero quelle con poca possibilità di assorbimento da parte del mondo del lavoro una volta venuti in possesso del titolo di studio, e reso queste pratiche una vera e propria materia di stringente ttualità. In tutti gli Atenei del mondo.
Giovedì prossimo – 21 gennaio, dalle ore 9,30 in poi, nell'aula conferenze del Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione in via Arpi 155 (edificio ex Ospedale maternità) – si terrà il seminario di studi intitolato Social lab, Social Work: il lavoro come progetto sociale – Studio di un caso di eccellenza di placement con “lauree deboli”: un breve percorso scientifico e didattico per illustrare come effettivamente «esistano giovani che il lavoro non lo cercano: lo creano; anche al Sud, ti mostriamo chi e come» prendendo spunto dal sottotitolo dell'iniziativa organizzata dalla prof.ssa Antonia Chiara Scardicchio della cattedra di Progettazione e valutazione dei sistemi educativi e formativi presso il Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione dell'Università di Foggia. «Cerchiamo di coniugare creatività e lavoro, self-leadership e impegno sociale – spiega la prof.ssa Antonia Chiara Scardicchio – ma soprattutto di focalizzare competenze e percorsi ideali per poterci arrivare il più in fretta e il meglio possibile. Quelle che sembrano nuove tendenze, in realtà sono strategie socio-economiche e psicologiche validate scientificamente da molti anni e che evidenziano il ruolo della “visione” nella realizzazione di ogni progetto. Sia di vita che di lavoro. Come Ateneo abbiamo a cuore che i nostri laureati sviluppino dunque non soltanto conoscenze ma anche visioni, ovvero le cosiddette “metacompetenze” oggi sempre più richieste nel mercato del lavoro: per questo offriamo percorsi che rappresentano un modello evoluto rispecchio al vecchio placement che consisteva nel fornire informazioni relative alle aziende che assumono. Già da molti anni l'Università di Foggia offre proprio in questa direzione percorsi innovativi, si pensi alle consulenze gratuite offerte dai ricercatori del Bilancio di competenze a tutti gli studenti di tutti i Dipartimenti. In questo seminario, come già in passato su questa linea, non ci limiteremo a presentare teorie e ricerche ma ospiteremo giovani che “ce l'hanno fatta” , per offrire ai nostri studenti testimonianze reali e vere e proprie spinte per la creatività e la “non resa” di fronte alla crisi».
A intervenire al seminario di studi saranno prof.ssa Lucia Maddalena (delegato rettorale all’Orientamento, Tutorato e Job Placement), prof. Marcello Marin (direttore del Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione dell'Università di Foggia), dott. Tommaso Vasco (responsabile dell'Area Orientamento, tutorato e diritto allo studio dell'Università di Foggia), dott.ssa Rita Saraò (responsabile Settore Orientamento, tutorato e diritto allo studio), prof.ssa Daniela Dato (delegato del Dipartimento di Studi umanistici all’Orientamento, Tutorato e Placement), Andrea Mori (direttore culturale Coop. Soc. Progetto Città, Bari, innovatore sociale, esperto di animazione sociale e pedagogia del gioco e dell’immaginario) e il gruppo di giovani «inventori del proprio lavoro nonostante la laurea debole». Di particolare interesse le loro testimonianze dirette: Davide Annichiarico, Rosanna Mastrogiacomo, Ivan Di Mauro, Valeria Zoli – cioè quelli che ce l'hanno già fatta, a concretizzare le proprie idee – mostreranno ai nostri studenti che «la cultura non è mai debole».

Ufficio Stage e Placement dell'Università di Foggia
stageplacement@unifg.it – Tel. 0881338480 – Tel. 0881338507

Davide Grittani Portavoce Università di Foggia

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cassonetti
Raccolta differenziata anche nelle strade principali della città. Nelle scorse ore l'Amministrazione Comunale ha provveduto a far installare lungo corso Garibaldi, via Tiberio Solis e piazza Incoronazione ben 18 cestini multimateriale che consentiranno ai sanseveresi di differenziare carta, plastica, vetro e indifferenziata anche mentre sono in strada.

“Si tratta di un progetto avviato dall'Amministrazione Comunale – spiega il Sindaco Francesco Miglio – che permetterà di estendere la raccolta differenziata anche alle zone di passeggio del centro urbano. Inoltre i cestini dell'arredo urbano sono dotati di un apposito posacenere conforme alle normative europee così da evitare che le strade vengano imbrattate dai mozziconi delle sigarette”. Un progetto che nelle prossime settimane consentirà l'installazione di altri cestini multimateriale.
“In tutto – conclude il Sindaco – saranno 48 i cestini multimateriale che verranno installati con l'intento di rispondere alle richieste di cestini da parte dei cittadini lungo le strade e di sensibilizzare i sanseveresi alla raccolta differenziata anche quando percorrono i viali principali della città”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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