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Attualità

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tribunali
L'Ufficio del Giudice di Pace sarà trasferito
nella sede degli ex uffici giudiziari di via Imbriani

Gli uffici del Giudice di Pace di via Terranova saranno trasferiti a breve nei locali di via Imbriani, ex sede degli uffici giudiziari della sezione distaccata del Tribunale di Foggia. Il trasferimento è stato approvato dalla Giunta Comunale. L'esecutivo infatti ha demandato il dirigente dell'area ad avviare tutte le procedure per il trasferimento degli uffici.
“La decisione di trasferire il Giudice di Pace – spiega il Sindaco Francesco Miglio – nasce dalla necessità di offrire una sede consona ad ospitare l'unica sede giudiziaria della città, oltre che renderla facilmente raggiungibile anche per quanti provengono dai centri limitrofi”.
La scelta del trasferimento degli uffici del Giudice di Pace nel cuore della città, inoltre, secondo gli amministratori va incontro alle esigenze di rivitalizzare il centro cittadino.
“Il prestigioso palazzo di via Imbriani – conclude l'assessore al Bilancio, Ondina Inglese - inutilizzato dopo la decisione di chiudere le sezioni distaccate dei tribunali è una ottima soluzione anche per restituire alla fruibilità dei cittadini uno dei palazzi storici della città”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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parkinsonLunedì 11 Aprile, l'Associazione Sportiva Dilettantistica "Libertango" presieduta da Antonella Salerno, in occasione della Giornata Mondiale del Parkinson organizza un incontro informativo, totalmente gratuito ed aperto a tutta la cittadinanza, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla Malattia di Parkinson e metterlo a conoscenza di "terapie complementari" come la tangoterapia.
La Malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa cronica che presenta un’ampia gamma di sintomi, tra i quali difficoltà di deambulazione, problemi di equilibrio e una graduale perdita di autonomia nel movimento da parte di chi ne è affetto, esponendolo ad una condizione di disagio ed isolamento sociale. Studi scientifici hanno dimostrato che attraverso la tangoterapia è possibile migliorare sensibilmente la qualità della vita dei malati, oltre che rafforzare le loro abilità motorie.
All’incontro informativo organizzato dall’A.S.D. “Libertango”, che si terrà lunedì 11 Aprile dalle ore 10.00 nella sede dell’associazione in Via Carlo Ciampitti numero 38, prenderanno parte il Dottor Nicola Modugno, il Dottor Giulio Cicarelli ed Antonella Salerno, che saranno a completa disposizione della cittadinanza per rispondere alle domande poste dai presenti.
Il Dott. Nicola Modugno, specialista in Neurologia è Responsabile del Centro Parkinson dell’Istituto “Neuromed” di Pozzilli ed è inoltre creatore e presidente della Onlus “ParkinZone”.
Il Dott. Giulio Cicarelli, specialista in Neurologia, è Responsabile dell’Ambulatorio per la Malattia di Parkinson e Disturbi del Movimento dell’Azienda Ospedaliera “Moscati” di Avellino ed è operativo all’interno della Fondazione “Antonietta Cirino” come Neurologo Responsabile.
Antonella Salerno, presidente dell’A.S.D. “Libertango” e maestra di tango argentino, dopo un lungo percorso di studi e formazione ha ottenuto la qualifica di operatore della tangoterapia secondo il Metodo Trossero e Riabilitango.
Per ulteriori informazioni: www.asdlibertango.it / cell 389 8710100
INGRESSO LIBERO

A.S.D. “LIBERTANGO” : CHI SIAMO
Il 20 luglio 2014 viene fondata a Foggia, dai maestri Antonia Salerno e Salvatore Amorico, in arte Antonella e Valentino, l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Libertango”, un’organizzazione senza scopo di lucro che si prefigge i seguenti obiettivi:
- promuovere attività sportive dilettantistiche e motorio sportive, con specifica attenzione a progetti di rieducazione motoria o neuro-motoria nell’ambito della medicina alternativa;
- promuovere attività culturali e ricreative per la diffusione della cultura del tango argentino;
- attivare collaborazioni per lo svolgimento di progetti, manifestazioni, eventi, iniziative culturali, sportive, musicali, ricreative ed assistenziali su tutto il territorio.

La passione per questa danza, ha portato i fondatori di “Libertango” ad ampliare i propri orizzonti e scoprire la valenza terapeutica del tango. Negli ultimi anni infatti, anche in Italia, si parla sempre più spesso della “tangoterapia” e dei suoi effetti positivi sulla salute.
La Tangoterapia è un “metodo terapeutico” basato sul tango argentino. L’idea di utilizzare il tango nel campo della prevenzione sanitaria, nasce dall’ipotesi che la sua tecnica, ritmi e movimenti siano uno strumento prezioso per offrire la possibilità di promuovere il benessere dell’individuo.
Le ricerche scientifiche hanno messo in evidenza come la tangoterapia agisca positivamente su alcune aree specifiche di trattamento, in particolare è su pazienti colpiti da patologie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson che la tangoterapia sembra offrire risultati scientifici sorprendenti, producendo effettivi miglioramenti sulla mobilità funzionale, con conseguente miglioramento dell’equilibrio, della coordinazione e della stimolazione del cervello ad incrementare la connessione tra la volontà di fare un certo movimento e l’esecuzione dello stesso.


Ufficio Stampa A.S.D. “Libertango”
Vanessa Tusino (vanessatusino@gmil.com)

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sport
Saluto del presidente Coni Malagò: «La prevenzione comincia dalle vostre aule, e il nuovo Coni questo argomento lo sta aggredendo».
La “provocazione” degli studenti dell'Università di Foggia: «La rivoluzione del benessere passa per lo sport, ma chi sta attento agli abusi che quotidianamente si commettono?»
Il 9 aprile (aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza) grande evento divulgativo e scientifico allestito da studenti e specializzandi di Area Medica, a raccolta i migliori specialisti nei vari settori disciplinari. L'appuntamento patrocinato dal Coni, il messaggio del Presidente agli studenti foggiani: «Ai nostri ragazzi va spiegata l'importanza di uno stile di vita corretto».
Un tema di stringente attualità al centro del convegno organizzato dall'Area Medica dell'Associazione studentesca Area Nuova dell'Università di Foggia, in programma sabato prossimo (9 aprile) presso l'aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza in largo Papa Giovanni Paolo II a Foggia (a partire dalle ore 8,30).
Alimentazione, Sport e Salute – I fattori determinanti la prestazione sportiva: vantaggi e rischi: questo il titolo dell'evento il cui programma, davvero molto ambizioso – verrà rilasciato 1 CFU ai partecipanti – ha ricevuto, tra gli altri, il patrocinio del CONI proprio per la specificità dei temi e delle prospettive della discussione che si prefigge di affrontare, con l'ausilio dei migliori specialistici disciplinari. «Abbiamo voluto dare dignità e risalto scientifico a un tema trattato spesso superficialmente, con l'obiettivo di presentarlo con un approccio metodologico scientifico. Con questo intento – argomenta Roberto Facchino, studente dell'Università di Foggia, rappresentante di Area Nuova e Presidente del Comitato Organizzatore – abbiamo coinvolto i nostri docenti nel dibattito sul nesso tra alimentazione, sport e salute e sui disagi legati, paradossalmente, ai primi due quanto ci si affida all'iniziativa personale. Nello specifico saranno trattati gli effetti di un'alimentazione equilibrata in contrapposizione alle diete "fai da te" e saranno illustrate le conseguenze, a breve e lungo termine, che gli integratori energetici e le vere e proprie sostanze dopanti hanno sulla salute degli individui e le implicazioni giuridico-penali. La scelta dell’argomento è seguita a un confronto con gli studenti, di cui cerchiamo di intercettare le esigenze e le curiosità, come in questo caso e come abbiamo sempre fatto in passato».
Di particolare interesse, infatti, tra gli altri interventi quello dell'Assessore allo Sport per Tutti della Regione Puglia l'avv. Raffaele Piemontese che racconterà come il massimo ente territoriale sta affrontando, anche da un punto di vista pedagogico, la lotta allo sport indotto e agli abusi di stimolanti introdotti anche a livelli amatoriali da parte di alcune società sportive evidentemente senza scrupoli; quello del Presidente del Cus Foggia dott. Claudio Amorese; quello del Preside della Facoltà di Medicina prof. Nicola Delle Noci; della dott.ssa Anna Valenzano del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale che parlerà di “Alimentazione e Sport”; del dott. Marco Arpino Schoch, dirigente nazionale del Coni che parlerà della “Tutela della salute nello sport”. Una provocazione, sostanzialmente, quella lanciata degli studenti di Area Nuova, che da un lato fanno notare che il messaggio che storicamente si vuol far passare alle nuove generazioni è quello che «la vera rivoluzione salutista passa solo per lo sport» e dall'altro mette in guardia «dall'abuso di prestazioni e di sostegni»: le due facce dello sport, che rappresenta la grande ancora di salvezza della salute pubblica e che al tempo stesso sembra non saper fare a meno degli eccessi. «Per questo abbiamo deciso, insieme ai ragazzi, di puntare forte sulle conseguenze che una cultura sbagliata dello sport può causare – spiega il prof. Cristoforo Pomara, associato di Medicina legale e Delegato alla Ricerca scientifica dell'Università di Foggia – a cominciare dal sistematico ricorso agli anabolizzanti per può indurre in una specie di assuefazione che può rivelarsi molto pericolosa, materiale e rilievi scientifici che stanno alla base degli studi che l'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Foggia ha condotto e che sono valsi uno dei FIRB (Programma "Futuro in Ricerca", NdR) più importanti che siano mai stati vinti da questa Università dell'importo di oltre 800mila euro. Gli studenti di Area Nuova hanno fatto bene a organizzare questa importante occasione di crescita e di confronto, a cui sarebbe molto utile che prendessero parte tutti gli studenti di Area Medica poiché l'argomento contempla così tante implicazioni scientifiche e didattiche che i ragazzi non potranno che trarne giovamento».
Oltre ad Area Nuova, che l'ha organizzato, il convegno Alimentazione, Sport e Salute si avvale inoltre dei patrocinii dell'Università di Foggia, del Cus Foggia e del Comune di Foggia oltre a quello molto prestigioso del Coni che ha premiato gli sforzi organizzati degli studenti dell'Università di Foggia. Molto apprezzato il messaggio fatto pervenire agli studenti di Area Nuova dal Presidente del Coni dott. Giovanni Malagò, che in una lettera – che verrà letta in apertura dei lavori – ha scritto «negli ultimi due anni il numero degli italiani che svolgono un'attività motoria è tornato a crescere (…) ma ai nostri giovani va spiegata l'importanza che uno stile di vita corretto e un'alimentazione equilibrata hanno nel contrastare la sedentarietà e l'obesità (…). La prevenzione, quindi, inizia da queste vostre aule, e il nuovo CONI questo argomento lo sta aggredendo proprio a partire dalle scuole e dalle università».

Link al form di iscrizione:
https://docs.google.com/forms/d/1TM3ylOCaQ4WddAXJl7nSCwaVE5ldnU1xP7y5zqcUnDs/viewform

Davide Grittani

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transumanza
Dopo un lungo inverno trascorso è giunto il momento per gli animali di raggiungere i verdi pascoli estivi sulle colline del Gargano. E’ questa l'occasione di invitare tutti gli appassionati di trekking a camminare per 8 chilometri al seguito di una mandria di vacche podoliche.

E' tempo di transumanza. Un rito ancestrale che l'Associazione Culturale che da 20 anni organizza il Carpino Folk Festival ha deciso di farne un evento aperto al pubblico. Otto chilometri di cammino con la mandria di vacche podoliche, per un viaggio sulle orme dei pastori che da secoli percorrono le vie verdi che dal piano portano alla montagna. 

Si parte alle prime luci dell'alba e si va su. Alle 6 del mattino alle porte di Carpino è previsto il raduno di quanti desiderano accompagnare gli animali lungo tutto il percorso. Per gli altri sarà possibile in qualsiasi momento aggregarsi al cammino. Dopo caffè e cornetto, varie istruzioni saranno fornite ai partecipanti per il successo della giornata. Alle 6.30 ci si trasferirà con la navetta al punto di partenza. Dal paesino basta un quarto d'ora. Alle 7, la mandria composta da capre, pecore, vacche podoliche, cavalli, cani e pastori si incamminerà dal podere della famiglia Facenna in località TARTARETA (Agro Ischitella). È un tragitto impegnativo, che però si fa con molta tranquillità, a passo di animale. Da Ischitella si costeggia Poggio Pastromele di Carpino percorrendo le vie naturali dei tratturi. Lungo il percorso le emozioni non mancano. Si entra per un breve tratto nel paese dove gli anziani si commuovono nel sentire lo scampanio delle vacche che attraversano il loro borgo, un suono che ridesta in loro ricordi incancellabili. Quindi, lungo la piana del Lago di Varano, attraversando i terreni in cui stanno crescendo le famose fave di Carpino, tutti su fino a contrada MINIZZO presso la Masseria didattica dedicata ad Antonio Facenna il ragazzo che per proteggere il proprio bestiame nel settembre 2014 perse la vita a causa di una tragica all'alluvione.
È la seconda volta che il Carpino Folk Festival sceglie di far tornare i giorni della transumanza un evento popolare, lo scopo sempre lo stesso: mettere in vetrina un'attività lavorativa normale, che ha alla base uno stile di vita estremamente compatibile con la natura e la vocazione green del Gargano.
Gli organizzatori hanno anche preparato una lunga programmazione che prevede la mungitura della capra garganica per la colazione podolica, quindi la preparazione comunitaria del pranzo sociale. Il pomeriggio sarà completamente dedicato alla lavorazione del caciocavallo podolico a cura di Giacomo Facenna e ad intrecciare i cesti tipici “Panarë e Panareddë”. Contemporaneamente i vecchi giochi d'una volta e gli intermezzi musicali e le ballate dei suonatori e cantatori della tradizione del Molise (Giuseppe Spedino Moffa), di San Giovanni Rotondo (Cantatori e Suonatori) e di Carpino (Cantori).
Seguirà l'escursione per raggiungere il pascolo delle capre garganiche e per la raccolta delle erbe spontanee selvatiche. E alla sera la festa si conclude alla grande con la cena podolica e la transumanzaroots dei più rinomati dj selecta reggae, dub e hip-hop della Puglia: Zaio, Mimmo Superbass, MC Papa Buju.

Il tutto avviene con la collaborazione delle aziende agricole facenti parte dell'Associazione "Fave di Carpino", il patrocinio e il supporto logistico del Comune di Carpino e con il supporto artistico di Luciano Castelluccia. Partecipare costa 28 euro. Per informazioni e prenotazioni si consultino i siti www.carpinofolkfestival.com e www.facebook.com/CarpinoFolkFestivalUfficiale e si contatti la guida Domenico Antonacci Tel: +39 393.1753151 (FB: www.facebook.com/cronogargaros).

Media partner della Festa www.qualeformaggio.it - Settimanale di attualità e cultura casearia diretto da Stefano Mariotti
Qui il video dell'ultima edizione: https://www.youtube.com/watch?v=QI7UFg-VqXY
Ufficio Stampa Associazione Culturale
Carpino Folk Festival
Via Mazzini, 201
71010 Carpino (FG)
info@carpinofolkfestival.com

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comunesanseveroI lupetti di nove gruppi Agesci del territorio impegnati nella missione Sherlock Holmes presentano le proprie progettualità all'Amministrazione Comunale, apprezzata dal Sindaco e dall'assessore alle Politiche Sociali, Simona Venditti, la realizzazione di uno spazio ludico attrezzato per disabili

I lupetti di nove gruppi Agesci del territorio impegnati nella missione regionale Sherlock Holmes hanno presentato nella sala consiliare di palazzo di città al Sindaco di San Severo Francesco Miglio, all'Assessore alle Politiche Giovanili ed al Sindaco di Lucera Antonio Tutolo progettualità e idee per migliorare alcune aree urbane dei rispettivi territori. Accolta con entusiasmo dall'Amministrazione Comunale è stata, tra le altre, la proposta dei piccoli Sherlock Holmes di dotare il parco Baden-Powell di giochi e giostrine adatte anche ai diversamente abili.
“I ragazzi – spiega l'assessore alle Politiche Giovanili, Simona Venditti – con grande spirito di osservazione e solidarietà verso i coetanei affetti da patologie invalidanti si sono preoccupati di proporre un'area attrezzata ludica per i diversamente abili. Una proposta a cui intendiamo dare seguito già con il prossimo bilancio di previsione anche per premiare l'attenzione e il senso civico di questi bambini”. I lupetti hanno anche presentato un progetto riguardante l'area antistante la chiesa di San Matteo nella zona San Bernardino per la quale hanno costruito un plastico e individuato una serie di criticità cittadine che ai loro occhi andrebbero migliorate.
“Ringraziamo i ragazzi e le loro guide – ha concluso il Sindaco Francesco Miglio – per l'attenzione che hanno posto in questa missione civica. Ben vengano queste proposte, alcune delle quali già all'attenzione del programma di quest'amministrazione comunale. Stiamo infatti provvedendo ad affidare alcune aree alla cura dei cittadini, delle aziende e delle associazioni che ne faranno richiesta proprio nell'intento di prenderci cura tutti assieme della nostra bella città. Ci rincuora constatare nei bambini la voglia di partecipare attivamente e costruttivamente al benessere della comunità e il loro impegno quotidiano che deve essere da esempio e stimolo anche per gli adulti. I percorsi di sensibilizzazione sui temi del senso civico, della legalità e del bene comune che, con la collaborazione delle scuole e delle associazioni che si preoccupano di formare i nostri ragazzi, stiamo portando avanti stanno dando i frutti sperati. A questi ragazzi e alle loro guide va il mio personale ringraziamento e quello dell'intera amministrazione comunale e ben accetta è la loro volontà di collaborare affinché come ci insegna Baden Powell, fondatore del movimento mondiale dello scoutismo, possiamo lasciare il mondo migliore di come l'abbiamo trovato”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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