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Attualità

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comunesanseveroLunedì 21 marzo in occasione della giornata nazionale della memoria in ricordo delle vittime innocenti di mafia l'Amministrazione Comunale
ha organizzato una giornata di riflessione con gli studenti e la cittadinanza

Lunedì 21 marzo, in occasione della giornata nazionale scelta da "Libera" della memoria in ricordo delle vittime innocenti di mafia, l'assessorato alle Politiche Giovanili e l'assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di San Severo, promuovono un momento di incontro, dibattito e riflessione.
L'evento si svolge il primo giorno di primavera, perché in quel giorno di risveglio della natura, si rinnovi anche la verità e la giustizia sociale.
“Il 21 marzo sarà l'occasione – spiega l'assessore alle Politiche Giovanili e alla Pubblica Istruzione, Simona Venditti - per creare ponti di memoria e luoghi di impegno, perché abbiamo bisogno di ponti che smuovano le coscienze e dell'impegno quotidiano di giovani, donne e uomini, per cambiare una mentalità, quella dell'illegalità, che siano essi stessi la forza del cambiamento e che, veicolando la speranza, diventino punti di riferimento soprattutto per le giovani generazioni”.
Testimonianza, impegno e consapevolezza saranno le parole chiave attorno a cui si svolgeranno due momenti diversi di incontro: il primo, la mattina nelle scuole, coinvolgendo gli studenti che saranno impegnati in una conferenza-dibattito; e il secondo di pomeriggio presso l'auditorium del teatro, momento quest'ultimo aperto alla cittadinanza.
Le scuole coinvolte nell’iniziativa sono l'istituto tecnico economico statale “Fraccacreta”, dalle ore 9 alle ore 10.30, ed il polo tecnologico presso l'istituto tecnico agrario “Di Sangro”, dalle ore 11.00 alle ore 12.30. Il programma prevede oltre i saluti istituzionali e dei dirigenti scolastici un momento di riflessione sul tema arricchito del reading di alcuni brani tratti dal libro “Infami” del già consulente D.D.A. Alfonso Russi accompagnato dal drammaturgo Michelangelo Bellani.
La giornata proseguirà presso l'auditorium del Teatro Giuseppe Verdi di San Severo a partire dalle 18.30 con una conferenza dal titolo: “Storie che cambiano la storia” per riflettere insieme e raccontare storie quotidiane di impegno sociale e civile. Durante l'appuntamento, così come per le scuole la mattina, si terrà la lettura di alcuni brani tratti dal libro “Infami” e verranno ricordati i nomi e i cognomi delle circa 900 vittime innocenti di mafia, nomi letti per farli vivere ancora e per non farli morire mai. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l'associazione Makondo. “Con piacere devo riscontrare – conclude l'assessore alle Politiche Giovanili e alla Pubblica Istruzione - che dai più giovani possono arrivare spesso importanti stimoli per la costruzione di nuove prospettive per il nostro territorio. Come avvenuto in questa occasione”.

Il Portavoce

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FISMICLunedì 21 a Manfredonia e Margherita e martedì 22 a Potenza, con la presenza del Segretario Generale Di Maulo e della Segretaria Nazionale Pina Palma

Esordio di primavera in espansione per il Sindacato Autonomo FISMIC, lunedì 21 e martedì 22, con l’inaugurazione di tre nuove sedi, tra Basilicata e Puglia, che confermano la crescita dell’organizzazione, in entrambi i territori guidati dal Segretario Antonio Zenga.

Si parte lunedì 21 con l’apertura ufficiale di due nuove sedi sindacali zonali della FISMIC in Capitanata: in mattinata a Manfredonia, alle ore 11, in via delle Antiche Mura, e nel pomeriggio a Margherita di Savoia, in via Rizzo, 3, alle ore 17.
Si tratta di due sedi in cui iscritti e cittadini potranno trovare Caf e servizi, già attivi, e un punto di riferimento e di incontro per le loro problematiche sindacali.
Martedì 22, invece, sempre alle ore 11, tocca alla nuova sede provinciale di Potenza, in via Consolini, 59, anch’essa già attiva e pronta ad accogliere iscritti e cittadini, anche nel capoluogo lucano.
Alle inaugurazioni parteciperanno il Segretario Generale FISMIC Roberto Di Maulo, la Segretaria nazionale Pina Palma, responsabile dei Servizi e il Segretario Regionale Antonio Zenga.

Ufficio Stampa Fismic
Samantha Berardino

 

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convegno violenza“Lo Stato dell'arte sul maltrattamento e la violenza sulla donna in Capitanata e l'attività del CAV Centro Antiviolenza” se ne discute giovedì 17 marzo alle 19.00

Proseguono le iniziative dedicate alla Giornata Internazionale della Donna. Giovedì 17 marzo alle 19 presso il foyer del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” si discuterà del tema “Lo Stato dell'arte sul maltrattamento e la violenza sulla donna in Capitanata e l'attività del CAV Centro Antiviolenza”.
All'incontro, che intende fare il punto sulla violenza subita dalle donne, interverranno: il vice questore aggiunto del commissariato di pubblica sicurezza, dott.ssa Cristina Finizio, che relazionerà sul tema “Il decreto sul femminicidio: novità legislative”; l'ispettore capo Lucia D'Aveta, che interverrà su “Intervento dell'operatore di polizia dall'inizio alla fine”; il responsabile del centro antiviolenza, dott.ssa Rosaria Capozzi su “Disagio e violenza: conoscerli per combatterli” e la dott.ssa Laura Spinelli, medico di continuità assistenziale coordinatrice della commissione ordinistica viola che presenterà il “Progetto sperimentale di prevenzione della violenza domestica nel setting delle cure primarie”.
All'evento interverranno il Sindaco Francesco Miglio, l'assessore alla Cultura Celeste Iacovino e l'assessore alle Politiche Sociali Simona Venditti. Modereranno i consiglieri comunali Arcangela De Vivo e Lucia Rita De Lallo.
“L'appuntamento – spiegano i consiglieri comunali Arcangela De Vivo e Lucia Rita De Lallo – consentirà di fare il punto sui vari aspetti del maltrattamento e della violenza sulle donne al fine di consentire il potenziamento delle attività di prevenzione del fenomeno del femminicidio”.

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uliviÈ la proposta lanciata dal regista Carlos Solito durante la presentazione di “Mare d’argento” all’Auditorium Santa Chiara di Fondazione Apulia felix a Foggia.

#maredargento #difendiamogliulivi #weareinpuglia

Ulivo patrimonio dell’UNESCO. È la proposta lanciata dal regista Carlos Solito in occasione della proiezione del suo ultimo film “Mare d’argento” che si è tenuta venerdì 11 marzo all’Auditorium Santa Chiara di Fondazione Apulia felix, in occasione nell’incontro “Gli ulivi, la grande bellezza di Puglia”. All’evento, organizzato dal giornalista ambientale Giorgio Ventricelli, hanno partecipato anche Antonia Carlucci e Francesco Lops del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente dell'Università degli Studi di Foggia e Maria Elena Ritrovato di PugliaBio.
L’idea di proporre all’UNESCO la candidatura dell’ulivo come patrimonio dell’umanità scaturisce al termine di un interessante e intenso dibattito che ha visto protagonisti tutti gli ospiti dell’incontro; i ricercatori Carlucci e Lops, impegnati in prima linea nella ricerca di una cura per gli ulivi salentini affetti dal batterio Xylella, hanno relazionato sullo stato dell’arte della loro attività, sostenendo che molto probabilmente la diffusione del batterio è dovuta alla mancanza di buone pratiche agricole. Secondo i ricercatori, ci sono ulivi non potati da anni e terreni non arati da decenni, condizione questa che favorisce la diffusione del batterio; nella loro relazione, hanno dimostrato che là dove le buone pratiche agricole sono state “messe in campo” accompagnate da una cura ricostituente specifica, gli ulivi trattati hanno ripreso vita.
Maria Elena Ritrovato, presidente di PugliaBio, associazione che riunisce i produttori di biologico, nel suo intervento ha espresso a nome dei produttori seria preoccupazione per la possibilità che il batterio possa arrivare anche in Capitanata; l’aspetto imprenditoriale del dramma Xylella è l’altra faccia della medaglia: dietro l’abbattimento degli ulivi in Salento o di un possibile contagio anche nel resto della Puglia, c’è un danno economico non indifferente, che colpisce direttamente gli imprenditori, ma anche i consumatori, che saranno costretti a consumare prodotti provenienti da altre parti d’Italia o dall’estero. Ritrovato, concorda con i ricercatori circa l’impiego delle buone pratiche agricole, sottolineando l’impegno dei produttori di biologico nel curare sia i propri terreni sia le risorse umane occupate nella lavorazione e produzione.
Nel suo film, Carlos Solito non tratta direttamente l’argomento Xylella, ma il dibattito sulla “questione batterio” è pacificamente scaturita essendo il tema presente nell’agenda dei media nazionali e regionali, ma soprattutto nell’animo di ogni pugliese. Il regista, ricorda che dalla Capitanata al Salento ci sono circa sessanta milioni di ulivi, un “mare d’argento” che illumina la Puglia. Dalla tutela e salvaguardia di questo patrimonio sia tangibile sia culturale nasce la proposta di chiedere il riconoscimento degli ulivi come patrimonio dell’UNESCO.
Per la prima volta, il tour di presentazione di “Mare d’argento” approda in Capitanata, terra ricca di ulivi e di produzione olearia di qualità, in due serate che si sono tenute il 10 e 11 marzo rispettivamente al Maccheveramente Cafè a San Severo – in occasione della rassegna culturale “A qualcosa penseremo…” – e all’Auditorium Santa Chiara di Fondazione Apulia felix a Foggia: «Daunia, Capitanata, questo tour nella provincia di Foggia - tra capoluogo e San Severo - è stata una full immersion nel nord della Puglia e nel suo paesaggio, nel suo sentire, nel suo chiedere a suon di emozioni. Il nord, come il resto della regione, è zeppo di ulivi e la cosa straordinaria è aver scoperto che l'attaccamento, l'amore per il nostro albero è identico a qualsiasi latitudine – dice Carlos Solito, che continua – San Severo, a dispetto della cronaca sinistra, è una cittadina dal centro storico bellissimo con un insospettabile fermento culturale: spero che amministratori locali e soprattutto i giovani fortissimi che ho incrociato possano creare eventi culturali di portata regionale e nazionale perché è con la cultura che si combatte la criminalità. Dobbiamo assolutamente stillare bellezza negli occhi di chi vive questo territorio. Occorre accendere riflettori sulle zone buie perché è lì, nell'ombra, che s'insinuano le mafie».
L’incontro di Foggia è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione Apulia felix, Il Meglio della Puglia, Famiglia Dauna di Roma e Cantine Teanum in collaborazione con AIS Foggia e PugliaBio: «Siamo impegnati da anni nella promozione della Capitanata e delle sue eccellenze culturali, storiche, ambientali e umane perché la nostra terra è un caleidoscopio di popoli che, nel corso dei secoli, hanno lasciato tutti una loro forte testimonianza – dichiarano Piero Gambale di Il Meglio della Puglia e Paolo Trastulli di Famiglia Dauna di Roma, che continuano – le nostre associazioni sono costantemente impegnate da Roma per la promozione del territorio di Capitanata, perché l’amore per la nostra terra di origine è così forte da travalicare ogni confine. Siamo felici di aver contribuito alla realizzazione della proiezione del film “Mare d’argento” di Carlos Solito, perché riteniamo che la promozione del territorio deve passare innanzitutto dalla sua tutela e dalla conoscenza».

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VITICOLTURA
Studenti del “Poerio” a scuola di viticoltura, impareranno tutti i segreti del settore
Dall’agricoltura, nel 2015, 35mila nuovi posti di lavoro ad alta qualificazione

FOGGIA Se è vero che il futuro è il ritorno all’agricoltura, allora saranno i ragazzi del “Poerio”, Istituto foggiano di Scuola Superiore, a scrivere le prime pagine di un riscatto che ha il profumo e la consistenza della terra di Capitanata. Da lunedì 14, fino a sabato 19 marzo, quattro studenti del “Poerio” svolgeranno uno stage nell’azienda vitivinicola Borgo Turrito, a Borgo Incoronata. L’iniziativa si colloca nell’ambito del programma nazionale di “Alternanza scuola lavoro”, un progetto che ha l’obiettivo di avvicinare il mondo della scuola a quello delle professioni. Complessivamente, dedicheranno trenta ore della loro formazione all’apprendimento diretto, sul campo, di tecniche e modalità per l’impianto del vigneto, il suo allevamento e la gestione produttiva. Potranno imparare quali sono le azioni che si intraprendono per la prevenzione e la cura di malattie e fitofagi della vite. Alla fine dello stage, sapranno individuare il momento ottimale della vendemmia e attuare una corretta gestione igienico-sanitaria dell’uva. Lo stage tratterà anche altre questioni importanti come la fermentazione alcoolica e le connesse attività di cantina relative alla vinificazione di uve e mosti; le attività correlate alla conservazione e all’affinamento dei vini; la conoscenza delle norme per il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza nell’intera filiera vitivinicola e, infine, le attività di imbottigliamento, stoccaggio e commercializzazione dei vini. Gli studenti che parteciperanno allo stage sono Luigi Caposeno, Andrea Giovanni De Pellegrino, Vincenzo Torraco e Giorgia Tozzi. A far loro da guida sarà Luca Scapola, giovane titolare dell’azienda vitivinicola Borgo Turrito. Fra il 2007 e il 2013, grazie ai fondi del precedente Programma di Sviluppo Rurale, diversi progetti hanno favorito, in Puglia, l’insediamento di 2500 giovani in agricoltura, contribuendo al necessario ricambio generazionale, alla tutela e alla valorizzazione dell'immenso patrimonio di biodiversità pugliese. Anche l’attuale PSR dedica misure ad hoc e fondi specifici per incrementare il numero dei giovani che lavorano nel settore primario. La nuova occupazione, secondo i dati diffusi da Istat, arriva proprio dall’agricoltura: sono stati registrati 35mila posti in più fra settembre 2014 e 2015. A Foggia, la Facoltà di Agraria si è imposta come il fiore all’occhiello dell’ateneo, soprattutto grazie al lavoro svolto nella ricerca. A febbraio, il Ministero delle Politiche Agricole ha varato un piano, con risorse pari a 160 milioni di euro, per far crescere una generazione di nuovi imprenditori capaci di sfruttare le opportunità del mercato. L’agricoltura oggi è in insieme integrato di opportunità e competenze. Le nuove professioni legate al mondo agricolo sono caratterizzate dall’innovazione, la ricerca e la valorizzazione della qualità assoluta come peculiarità del made in Italy. Sono tutti elementi che stanno aumentando fortemente l’interesse dei giovani verso l’agricoltura.

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