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Attualità

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FISMIC
Dopo quelli dell’Alenia, la FISMIC di Zenga segnala dubbi anche sul futuro dei lavoratori dell’indotto

Le RSU e i lavoratori della SIMAV di Foggia, azienda del gruppo Finmeccanica che fornisce servizio di manutenzione allo stabilimento Alenia, proclamano 8 ore di sciopero per il prossimo lunedì 18 aprile, a tutela del futuro occupazionale del sito foggiano e dell’intero gruppo, ritenendo inaccettabili le condizioni proposte dall’azienda durante l’ultimo incontro.

L’Rsu FISMIC Simav di Foggia, Michele Mavilia, commenta: “No ai licenziamenti. Scioperiamo contro la procedura di mobilità attivata per 52 lavoratori in tutto il gruppo Simav, per la riduzione del costo del lavoro dell’8% e contro la modifica dell’orario di lavoro. Da Foggia, già due lavoratori sono stati trasferiti in altri siti e a rischio ci sono altre 4 o 5 unità lavorative e questo è inammissibile. Vogliamo vederci chiaro”.
Mavilia ha partecipato lo scorso 7 aprile all’incontro svoltosi a Roma, presso la sede di Assistal, con la Direzione aziendale di Siram e Simav, per una verifica sugli aspetti occupazionali e sul costo del lavoro.
Siram ha confermato la trattativa in corso con MecFond, per l’aumento del pacchetto azionario detenuto in Simmec e la verifica della partnership.
Tuttavia, la Direzione aziendale di Siram/Simav ritiene necessario intervenire anche sul costo della manodopera (-8%) a fronte della forte perdita registrata nell’anno 2015 e ha riconfermato l’annunciata volontà di voler procedere con l’avvio della procedura di mobilità per 52 lavoratori, al netto degli 11 che erano stati già riassorbiti dalla società aggiudicatrice delle attività Ansaldo Sts.
“Viviamo una situazione di incertezza - spiega Mavilia - sia per quanto riguarda l’assetto produttivo definitivo per le trattative Simmec (presso cui sono distaccati 55 lavoratori Simav) e AdR, sia per i numeri, vista l’approssimazione dei dettagli sulla dislocazione degli esuberi dichiarati e l’incongruenza rispetto agli obiettivi di risparmio dichiarati”.
Lo stato di agitazione segue le notizie non confortanti uscite nelle ultime ore, riguardanti il futuro dei lavoratori Alenia.
Lo sciopero avrà luogo con le seguenti modalità: 1° turno dalle ore 06.00 alle ore 14.00; 2° turno dalle ore 14.00 alle ore 22.00 e 3° turno dalle ore 22.00 alle ore 06.00.
I lavoratori si riservano di intraprendere ulteriori azioni, qualora si riscontrassero intromissioni sulla conduzione degli impianti da parte di personale estraneo alle regolari squadre incaricate.

Samantha Berardino
Ufficio Stampa FISMIC
Foggia

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Teodorico Bosciat
Da sabato 16 a martedì 19 aprile: la conferenza, la traslazione della salma e l’anniversario
Capeggiò i cortei di braccianti per occupare le terre, fondò il primo asilo del paese
Convinto antifascista, fu segretario locale e vicesegretario provinciale del Partito Popolare

ORSARA DI PUGLIA. Per quattro giorni, da sabato 16 a martedì 19 aprile, Orsara di Puglia celebrerà la memoria del ‘suo’ prete-contadino, Teodorico Boscia. Sabato, alle 20, don Gaetano Squeo terrà una conferenza sulla vita e le opere del parroco che ebbe i natali a Greci il 26 aprile 1868. Domenica, invece, si terrà la solenne cerimonia della traslazione della salma: alle 17, i resti mortali dell’arciprete saranno accolti dal popolo presso la Cappella Calvario, con i saluti dei sindaci di Orsara e di Greci. Il corteo si muoverà verso la Chiesa Madre, dove si procederà alla benedizione del tumulo e alla tumulazione della salma, presso l'altare del patrono San Michele. Seguirà la messa solenne presieduta da Sergio Melillo, vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, e animata dalla Corale Santi Patroni di Troia. Lunedì 18 aprile, alle ore 19, sarà celebrata la messa da monsignor Ciro Fanelli, amministratore diocesano; martedì da don Salvatore Olivieri, parroco di Greci, in occasione del sessantacinquesimo anniversario della morte.
CHI ERA IL ‘PRETE RIVOLUZIONARIO’. Teodorico Boscia divenne sacerdote il 19 maggio del 1894. Nel 1904 arrivò a Orsara di Puglia dove fu arciprete e parroco fino al 19 aprile 1951. Negli anni ’70, gli anziani che ancora si ricordavano di lui ne parlavano con le lacrime agli occhi. Divenne segretario locale e vicesegretario provinciale del Partito Popolare Italiano. Il “prete-contadino” capeggiò i cortei dei braccianti per occupare le terre e, rifacendosi alle esperienze di Miglioli con le leghe contadine, fondò la cooperativa agricola “Torre Guevara” guidando 345 contadini a unire le loro forze e ad acquistare i terreni necessari. Teodorico Boscia fu anche il fondatore del primo asilo per l’infanzia attivato a Orsara di Puglia. L’arciprete venuto da Greci, per 50 anni, incarnò appieno, con straordinaria forza, il ruolo attivo della Chiesa nelle lotte politiche e sociali del ‘900, la figura di un sacerdote coraggioso, capace di sostenere con forza l’aspirazione della povera gente a una vita migliore. Faro e guida dell’apostolato di Boscia furono l’enciclica Rerum Novarum di Leone XII, le teorie politiche e sociali di don Luigi Sturzo, l’amore per i giovani e la passione politica. Anima del Partito Popolare, convinto antifascista, prete contadino, Teodorico Boscia deve la sua grandezza alla fede, alla tenacia e alla passione con cui condusse le sue battaglie religiose, politiche, economiche e sociali non per la difesa di sterili principi, ma per l’affermazione di iniziative concrete a vantaggio delle classi più umili. Non è stato soltanto un uomo di fede, ha trovato nella lotta per l’emancipazione dei contadini il carattere profondo della sua missione sacerdotale. Teodorico Boscia è stato una guida e un precursore del mondo cooperativistico di Capitanata. Negli anni della seconda guerra mondiale, il suo impegno di cristiano e di antifascista aiutò e diede conforto a moltissime persone. Con la fine della guerra, Teodorico Boscia si mise al servizio della ricostruzione morale e materiale della terra che amava.

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universitCirca 1500 le prenotazioni ricevute per la due giorni. Tra offerta formativa e servizi agli studenti, l’Università di Foggia si racconta e apre le porte alle scuole.

L’Università di Foggia si prepara alla seconda giornata dell’Open day 2016, in programma venerdì 15 aprile, presso l’Aula Magna Valeria Spada (via Caggese n. 1 – Foggia), con inizio alle ore 09.00 per la registrazione delle scuole prenotate.

Circa 1500 le prenotazioni totali della due giorni, iniziata lo scorso venerdì 8 aprile e che ha fatto registrare un grande successo per l’Ateneo foggiano.

L’evento è organizzato dall’Area Orientamento, Tutorato e Diritto allo studio dell’Università di Foggia, con il contributo della prof.ssa Lucia Maddalena, Delegata del Rettore all'Orientamento, al Tutorato e al Job Placement e il supporto degli Sponsor: Duetto, Doemi, Franzi, Computer & Co, ottica Leone di viale Michelangelo, Palextra e Unifg Store. Grazie alle sponsorizzazioni è stato possibile organizzare, per entrambe le giornate, un’estrazione riservata agli studenti intervenuti e sorteggiati a cui viene offerto un premio dalle aziende coinvolte.

L’Open day è un importante momento di orientamento, riflessione e incontro con gli studenti degli istituti scolastici di Foggia, provincia e BAT che, attraverso la presentazione dell’offerta formativa, dei servizi agli studenti e dei progetti di ricerca Unifg, possono scegliere con cognizione di causa e iniziare a delineare il proprio futuro universitario.
L’Open day è diviso in due momenti: una sessione iniziale che prevede i saluti istituzionali del Magnifico Rettore prof. Maurizio Ricci, della prof.ssa Lucia Maddalena e di un rappresentante degli studenti e prosegue con la presentazione di alcuni servizi universitari. Il secondo momento, invece, è dedicato all’illustrazione dei Dipartimenti, suddivisi nelle varie Aule del Dipartimento di Economia che ospita l’evento.
La giornata inizia con una breve, ma significativa rappresentazione del CUT – Centro Universitario Teatrale che, su un testo scritto proprio per l’Università di Foggia da Marcello Strinati, racconta la difficoltà di scegliere e intraprendere il percorso universitario, sottolineando l’importanza di puntare sempre sul Territorio. Gli attori coinvolti (Stefano Tornese, Antonio Mancini, Paola Calignano e Francesca Tornese) sono tutti studenti iscritti all’Ateneo foggiano e coniugano lo studio con la passione per il teatro grazie al CUT, presieduto dal prof. Giovanni Cipriani, Prorettore dell’Università di Foggia.

Davide Grittani

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segnaletica1

Foggia: Viale Fortore, è stata parzialmente chiusa al traffico. La decisione si è resa necessaria per dar modo ai tecnici dell'Acquedotto Pugliese di poter effettuare dei lavori urgenti che riguardano gli allacci della rete idrica e fognaria.
La chiusura forzata è prevista per oggi, 14 aprile, e il prossimo 18 aprile, nel tratto che lega viale Fortore compreso l'incrocio con via Marina Mazzei che va fino al deposito FF.SS. Inoltre 
è anche prevista la chiusura della carreggiata con direzione via Scillitani.
Il 18 aprile, invece ci sarà la chiusura parziale della carreggiata in direzione via Guglielmi

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comunesanseveroFirmato dall’assessore alle Politiche Sociali Simona Venditti il disciplinare relativo al finanziamento di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’ex scuola Madonna di Fatima di via Croghan che accoglierà un centro diurno per anziani

L’assessore alle Politiche Sociali, Simona Venditti, ha firmato nelle scorse ore a Bari il disciplinare relativo al finanziamento da parte della Regione Puglia di circa 800 mila euro per ristrutturazione, riqualificazione e rifunzionalizzazione dell'ex plesso scolastico "scuola materna Madonna di Fatima". L’edificio di via Croghan, una volta ristrutturato, sarà destinato ad accogliere centro diurno per anziani.
“Si tratta di un progetto importante per la comunità – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Simona Venditti – che intende offrire risposte in termini di servizi e di opportunità di socializzazione agli anziani sanseveresi. Siamo convinti che gli anziani rappresentino un anello importante per il miglioramento della qualità della vita dei sanseveresi. Offrire spazi di ritrovo, di assistenza e di cura agli anziani infatti è il primo passo di una comunità verso una città più solidale, attenta ai bisogni dell’altro e che si preoccupa delle classi più deboli”.
Inoltre la riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’ex plesso scolastico contribuirà a rivitalizzare quell’area del rione periferico di porta Foggia, che con la chiusura della scuola aveva perso un importante punto di riferimento.
Con la firma del disciplinare presso la Regione spetterà ora agli uffici comunali avviare le procedure di gara che a breve consentiranno l’avvio dei lavori di riqualificazione.
“Questo finanziamento di circa 800 mila euro – conclude il Sindaco Francesco Miglio – consentirà insieme anche ad altre iniziative di riqualificazione degli edifici scolastici di rivitalizzare il settore edile, oltre che, una volta entrato in funzione il centro anziani, ad offrire nuove opportunità occupazionali per gli operatori del settore”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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