Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 280 visitatori e nessun utente online

Attualità

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

logofoggiaIL MOVIMENTO IMPEGNO CIVICO PER LUCIA LAMBRESA SINDACO SI CONGRATULA PER LA PROMOZIONE DELLA SQUADRA FOGGIANA.


La passione, la tenacia, i valori autentici sport riportano i colori rossoneri nella terza serie. Poco tempo fa sembrava tutto perduto, sembrava che il calcio dovesse scomparire dalla Capitanata, l'umiliazione di ripiombare tra i dilettanti per una squadra blasonata come la nostra. Un solo goal basta a far esplodere la gioia in Città e a dimenticare per qualche ora i tanti problemi della nostra Foggia. Prendiamo esempio, allora, da questi ragazzi che ci hanno dimostrato che puntare ad un obiettivo e perseguirlo non è impossibile. Si mettano assieme le forze migliori di questa Città e segnamo anche noi il goal: una Foggia di categoria superiore!


Il direttivo

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)




tavolopresentazioneNel capoluogo piemontese, presentato da Gramellini il libro “ Michele Mescia ‘U Cusetore”

Tra i clienti della sua bottega d’alta sartoria la famiglia Elkann e i presidenti di Rai, Fiat e Ferrari

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – “Michele Mescia non ha mai smesso di alimentare il fuoco della passione e del suo talento”. E’ con queste parole che Massimo Gramellini, scrittore e vicedirettore de La Stampa, ha reso omaggio al “sarto dei presidenti”. A Torino, nella Sala della Presidenza del Consiglio Comunale, venerdì 4 aprile è stato presentato “Michele Mescia ‘U Cusetore”, il libro-intervista di Emanuele Franzoso (con prefazioni di Alain Elkann e Nicola Tramonte) che racconta la meravigliosa storia di un orsarese “adottato” con entusiasmo e ammirazione da Torino per il suo talento purissimo. Nato a Orsara di Puglia il 14 settembre del 1945, all’età di 10 anni Michele Mescia si trasferì con tutta la famiglia all’ombra della Mole. Il futuro ‘sarto dei presidenti’ aveva 11 anni quando cominciò a fare l’apprendista in una bottega d’abiti. Gliene servirono altri 7 per vincere la borsa di studio come ‘miglior lavorante d’Italia’. Una progressione inarrestabile, ambiziosa e cocciuta che nel 2004 gli valse le “Forbici d’Oro”, riconoscimento dell’Accademia Nazionale dei Sartori. Fu proprio in quella occasione che una giornalista tedesca lo definì il migliore di tutti: “La sartoria italiana è la migliore, tu hai primeggiato sui migliori sarti italiani quindi sei il più grande sarto del mondo”. Michele Mescia, che oggi ha 69 anni e continua a dirigere con successo la sua bottega di alta sartoria in via Bertola a Torino (tra Piazza Castello e Piazza San Carlo), ha tagliato e cucito abiti per il presidente della Fiat John Elkann, per i presidenti della Rai, della Ferrari, della Piaggio. “Un giorno ero a pranzo con Alain Elkann – ricorda Michele - Ci raggiunse la notizia che il nostro comune amico, Enzo Siciliano, era diventato presidente della Rai. Dissi ad Alain che anche lui sarebbe diventato presto presidente”. Di lì a poco, Alain Elkann fu chiamato a presiedere la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, poi a reggere la presidenza della Fondazione CittaItalia. “I miei amici dicono che chi viene da me e non è presidente poi lo diventa”. Artista, maestro, amuleto, sarto dei presidenti: lo hanno definito e soprannominato in tanti modi in questi anni. Di lui hanno scritto “La Stampa”, “Panorama”, “Il Sole 24 ore”, “Il Messaggero”, e a tutti ha risposto nella stessa maniera: “Ero e resto un artigiano, anzi, nu cusutore, come si dice al mio paese”. “Io sono orsarese – dice Michele –. A Orsara di Puglia c’è ancora la macelleria della famiglia Mescia e io in paese ci torno ogni volta che posso”. Ci tornerà anche il prossimo agosto, quando anche a Orsara sarà presentato il libro-intervista che raccolta la sua storia. In un’intervista rilasciata a “Piemonte Mese”, per illustrare il suo rapporto con Orsara, ‘lu cusutore’ ha preso in prestito le parole di Cesare Pavese in “La luna e i falò”: “Un paese vuol dire non essere mai soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. A Torino, alla presentazione di ‘U Cusetore, oltre a Gramellini, a rendergli omaggio c’erano anche il presidente del Consiglio Comunale di Torino, Giovanni Maria Ferraris, e Vitaliano Alessio Stefanoni (Cna Torino). “Siamo orgogliosi di Michele Mescia e della sua storia meravigliosa”, dice il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce, che non ha potuto essere presente alla presentazione torinese e, per questo, ha inviato un messaggio che è stato letto durante l’evento. “Un esempio importante per tutti noi e, in modo particolare, per i nostri giovani. Ringrazio Torino, il presidente del Consiglio comunale torinese e il sindaco Piero Fassino per aver dato lo spazio e la rilevanza che meritano alla storia di un grande italiano”.

comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


uniProgramma FlxO Scuola & Università:
il Ministero rimodula il piano “Garanzia per i giovani”
che coinvolge anche l'Università di Foggia
Per la Puglia confermato lo stanziamento di circa 200 milioni di euro
allo studio soluzioni per incentivare l'occupazione giovanile
Recentemente prorogato fino al prossimo mese di febbraio, il progetto FIxO Scuola & Università – varato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali ma coordinato direttamente dalla società Italia Lavoro – si pone come obiettivo il consolidamento del dialogo fra gli attori del mercato del lavoro regionale e locale al fine di creare opportunità di inserimento professionale destinate ai giovani diplomati delle scuole superiori. Nell'ambito di questo progetto particolare interesse territoriale assume per la Puglia il piano “Garanzia per i giovani”, che oltre a coinvolgere tutte le Università territoriali ha previsto uno cospicuo stanziamento di circa 200 milioni per tutta la regione. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nel rimodulare la destinazione di questi fondi, ha ridefinito le azioni previste dal programma FIxO Scuola & Università e che riguardano molto da vicino i servizi di placement propri dell’Offerta formativa di ciascuna delle Università coinvolte, in modo da creare un collegamento sempre più diretto tra le aspettative degli studenti e la realtà con cui poi dovranno cimentarsi. A questo proposito, nelle prossime settimane gli atenei coinvolti nel progetto FIxO S&U, saranno contattati per la condivisione delle attività in corso e il programma europeo di Youth Guarantee: in particolare, attraverso incontri con le singole Università, si preannuncia un confronto allargato sulla rimodulazione delle azioni. «L’obiettivo è quello di una progettazione partecipata delle future attività – spiegano i responsabili del progetto da Italia Lavoro – che tenga conto delle attuali risorse umane e professionali degli atenei e delle caratteristiche dei territori nei quali essi si inseriscono». «Faremo tutto quanto nelle nostre possibilità – aggiunge il Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci – per sfruttare al massimo anche questa occasione, soprattutto per metterla a disposizione degli studenti e dei giovani foggiani, che si aspettano da noi indirizzi e azioni mirate per la soluzione del problema lavoro. Insieme agli esperti del settore stiamo studiando una serie di soluzioni da proporre, proposte che contemplino le prerogative della nostra Università e quelle del nostro territorio».

Comunicato stampa 

Per ulteriori informazioni: www.unifg.it
www.italialavoro.it/wps/portal/fixo

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


ail1Ritorna come ogni anno il tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dall’AIL. Il 4, 5 e 6 aprile è in programma la XXI edizione della manifestazione "Uova di Pasqua AIL", posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L'iniziativa è realizzata grazie alle migliaia di volontari dell'associazione che con molto impegno e sacrificio offriranno un uovo di cioccolato a chi verserà un contributo minimo associativo di € 12. A Foggia i volontari saranno presenti presso la Villa comunale; l’Isola Pedonale; il Centro Commerciale "Mongolfiera" e gli Ospedali Riuniti.

Anche nei comuni, la presenza sarà massiccia, circa una quarantina le piazze in cui saranno presenti volontari. L’elenco è consultabile sul sito dell’associazione.

Per ulteriori informazioni:
A.I.L. Foggia
(Associazione Italiana contro le Leucemie linfomi e mieloma)
Via Zuretti, 31 - 71121 Foggia
tel. e fax: 0881.661096
e-mail: ailfoggia@alice.it; ailpazienti2@ail.it
Fb: AIL Foggia sez. Marta Nembrini Gonzaga

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


oasiverdeFOGGIA HA LA SUA "OASI VERDE": UN CENTRO INNOVATIVO PER I DIVERSAMENTE ABILI Inaugurazione è prevista domenica 6 aprile alle 10:30, con i saluti del presidente della Asp De Piccolellis Antonio Tulino e il direttore generale della Asl di Foggia, Attilio Manfrini. Interverrà all'evento anche Elena Gentile, assessore alla Salute della Regione Puglia. Tutto pronto per il taglio del nastro di "Oasi Verde", il Centro diurno socio educativo riabilitativo che fa capo alla Asp (Azienda servizi alla persona) Marchese Filippo de Piccolellis. L'inaugurazione è prevista domenica 6 aprile alle 10:30, con i saluti del presidente della Asp De Piccolellis Antonio Tulino e il direttore generale della Asl di Foggia, Attilio Manfrini. Interverrà all'evento anche Elena Gentile, assessore alla Salute della Regione Puglia. La struttura, convenzionata con la Asl, è destinata a soggetti diversamente abili, anche psico-sensoriali, con notevole compromissione delle autonomie funzionali, che necessitano di prestazioni riabilitative di carattere socio-sanitario. Una struttura pensata per i bisognosi, dunque, che potrà ospitare fino a 25 persone disabili, per cui sono state pensate attività di vario tipo. Fino alle 16.30 si svolgerà assistenza a 360°, con attività laboratoriali, informatica, insegnamenti sul corretto uso del pc e delle nuove tecnologie, e altre attività. "Il nostro obiettivo, oltre a stare vicino a queste persone, è quello di coinvolgerle pienamente nelle nostre attività – afferma Antonio Tulino, presidente della Asp de Piccolellis – I disabili verranno quindi coinvolti nelle mansioni di ufficio e amministrative con cui si vuole anche favorire la socializzazione ma soprattutto una loro piena integrazione". Obiettivo che sarà possibile anche grazie alla professionalità degli educatori che assisteranno gli ospiti. La finalità principale della struttura è garantire ai propri utenti un impegno giornaliero per promuovere, da un lato la loro capacità di partecipare, decidere, apprendere, fare esperienza, dall'altro valorizzare le loro possibilità di fare attività, sia in autonomia che in collaborazione con altri, per mezzo degli interventi educativi e occupazionali. Oasi Verde, che si trova di fronte al Centro Commerciale "Mongolfiera", si sviluppa su una superficie di circa 325 metri quadrati coperti e altri mille all'aria aperta. E' composta da un salone ricreativo (sala di attesa), un locale riposo, locale per visite mediche e colloqui, sala pranzo e ristoro, locale attività ludico motorie, locale per attività individuali, locale attività collettive di socializzazione, locale ad uso front office spazio amministrativo, depositi materiali, servizi igienici e un giardino che circonda la costruzione. Gli ospiti arriveranno alle 8.30 e dopo alcuni minuti di accoglienza verranno assegnati, seguendo una turnazione, in gruppi di 3 o 4 persone, nei vari laboratori tenendo conto della loro compatibilità per patologia. Le attività che il Centro Diurno "Oasi Verde" propone ai propri ospiti perseguono il raggiungimento di obiettivi di notevole valenza socio-educativa e riabilitativa: il recupero di una

competenza funzionale che, per ragioni patologiche, è andata perduta; l'evocazione di una competenza che
non è comparsa nel corso dello sviluppo; la necessità di porre una barriera alla regressione funzionale
cercando di modificare la storia naturale delle malattie cronico-degenerative riducendone i fattori di rischio e
dominandone la progressione; la possibilità di reperire formule facilitanti alternative.
Sei le macro-aree di attività: l'area didattica (laboratorio di didattica funzionale, laboratorio di autonomia
personale e laboratorio di informatica a progetto), area espressiva (laboratorio di arti creative e immagine,
laboratorio di musica, proiezione di film), area occupazionale (laboratorio di lettura e realizzazione a
cadenza periodica del giornalino interno, laboratorio di giardinaggio e laboratorio teatrale), area riabilitativa
(laboratorio di senso motricità, psicomotricità, laboratorio di fisioterapia, laboratorio di logopedia, Pet
therapy con attività equestre e terapia assistita con i cani), area ludico-ricreativa (giochi da tavolo, canti e
balli, feste a tema) e integrazione sociale. Questa organizzazione consentirà all'educatore di osservare ogni
singolo utente nelle attività individuali ma anche in un contesto di gruppo, che rappresenta lo stimolo per
socializzare e acquisire le regole della convivenza rispettando e aiutando il prossimo. "Per chi vorrà restare
dopo le 16.30, abbiamo già pensato di far svolgere altre attività, tra cui scuola calcio e scuola teatro – spiega
Tulino – cercheremo anche di insegnargli a usare il profilo Facebook della Asp, a saper comunicare meglio,
anche utilizzando le app e tutte le nuove tecnologie". Insomma, in questa struttura gli autentici protagonisti
saranno gli ospiti, che non saranno fruitori passivi ma attori principali del loro cambiamento. La parola
d'ordine sarà integrazione.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)