Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 854 visitatori e nessun utente online

Attualità

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

bibliotecafoggiaIl giorno 6 maggio alle ore 17.30 si è tenuto l’incontro tra il Commissario Costantini e Regina Barile, Valerio L’Arab, Davide Casolino di Link Foggia e Alessia Villani, studentessa universitaria. I nostri rappresentanti hanno ribadito la necessità dell’orario continuato all’interno della Biblioteca Provinciale, proprio per evitare i numerosi disservizi che noi studenti subiremmo a causa di questa scelta. Il Commissario si è detto contrario al taglio dell’orario continuato, nonostante la diminuzione dei finanziamenti percepiti dall’ Ente provinciale, ma ribadisce la necessità di garantire il servizio, rimandando la questione al Direttore della Biblioteca Provinciale dott. Mercurio, il quale dovrà predisporre un nuovo piano di gestione delle risorse umane.
Riteniamo importante segnalare che il Commissario Costantini si è rifiutato di tenere pubblicamente l’incontro con gli studenti, come da noi richiesto al fine di rendere partecipe tutta la cittadinanza.
Noi attendiamo un incontro anche con il dott. Mercurio e riteniamo necessario predisporre ulteriori iniziative su cui terremo tutti aggiornati.
Link Foggia
UdS Foggia


Link Foggia - Sindacato Universitario
Via Zuppetta, 50 - 71121 Foggia
link.kollettivofoggia@gmail.com
link.foggia@facebook.com
twitter.com/LinkFoggia

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

uni

Il Centro di Ricerche Biomediche dell'Università degli Studi di Foggia apre le porte agli studenti. A partire dal 7 maggio le lezioni si svolgeranno nella nuova sede.

La nuova sede del Centro di Ricerche Biomediche dell'Università degli Studi di Foggia intitolata al prof. Emanuele Altomare, già Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, apre ufficialmente le porte agli studenti dei Corsi di laurea dei due Dipartimenti di Area Medica. Mercoledì 7 maggio 2014 è previsto, infatti, l'inizio delle lezioni nella nuova e imponente struttura sita in Via Napoli e adiacente al complesso dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria "Ospedali Riuniti di Foggia".

Il nuovo complesso edilizio rappresenta uno dei più importanti progetti nell'ambito del piano di sviluppo strategico dell'Ateneo foggiano ed è stato realizzato dall’Università con fondi propri e con un contributo di 2.493.327 euro del Pon- Plass - Platform for Agrofood Science and Safety.
Un progetto finalizzato alla realizzazione di una struttura innovativa e moderna per dotare la Facoltà di Medicina, presieduta dal prof. M. Di Biase, e i due Dipartimenti di Medicina Clinica e Sperimentale e di Scienze Mediche e Chirurgiche, diretti dai proff L. Lo Muzio e M.P.Foschino, di una sede adeguata alle esigenze delle attività di ricerca scientifica e didattica.

"Gli studenti che in questi primi quindici anni dell'Università di Foggia hanno patito il maggior numero di disagi sono quasi certamente quelli dei due Dipartimenti di Medicina. - dichiara il Rettore dell'Ateneo dauno, prof. Maurizio Ricci - Ma si sa che una giovane Università come la nostra deve attraversare questi momenti di crescita, snodi davvero importanti per il cammino che s'intende successivamente intraprendere. Il mio pensiero, in prossimità di questo trasferimento, non può che andare, quindi, a docenti e studenti che hanno tenuto duro anche nei momenti più faticosi. Adesso Medicina e Odontoiatria hanno finalmente una casa, la loro prima casa. Una casa comune, nata come Centro di ricerca e dedicata alla memoria di uno degli storici presidi della Facoltà di Medicina, il prof. Emanuele Altomare, il quale sarebbe stato ben lieto di questa prova di grande maturità del nostro Ateneo. Sono particolarmente lieto di questo trasferimento, anche perché l'Università di Foggia potrà, da adesso in poi, contare su una struttura logisticamente e progettualmente all'avanguardia, i cui spazi verranno gestiti con sapienza e oculatezza dai due direttori di Dipartimento prof. Lorenzo Lo Muzio e prof.ssa Maria Pia Foschino. A tal proposito, per tutte le operazioni di questo delicatissimo trasloco, il mio grazie e quello di tutta la comunità accademica va al personale che l'ha reso possibile, facendo appello come sempre al senso di responsabilità proprio dei dipendenti di questo Ateneo".


L’edificio, la cui costruzione è iniziata il 5 marzo del 2010 con la cerimonia della posa della prima pietra seguita dall'inaugurazione della struttura il 20 settembre 2013 alla presenza della Presidente della Camera On. Laura Boldrini e dal Presidente della Regione Puglia On. Nichi Vendola, si sviluppa su una superficie di circa 10.800 metri quadrati su cinque livelli e contiene, al momento, 47 laboratori (didattici, scientifici ed informatici), 68 studi ed uffici, 18 aule di diversa dimensione con una capienza complessiva di oltre 700 posti a sedere, locali accessori (depositi, locali frigo, locali tecnici, eccetera), uno stabulario e la biblioteca.

Dopo l'allestimento, nei giorni scorsi, delle aule dedicate alle lezioni universitarie, è già stato completato il trasferimento della segreteria didattica ed è in corso quello della segreteria studenti e degli altri uffici amministrativi. Nelle prossime settimane si procederà all'allestimento dei laboratori destinati alle attività di ricerca scientifica e degli altri spazi.

L'istituzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha rappresentato un pilastro fondamentale per la nascita e l'autonomia dell'Università degli Studi di Foggia e ha contribuito in materia determinante alla sua crescita. Oggi, in concomitanza con la celebrazione dei 15 anni di vita dell'Ateneo, il Polo Biomedico, che sta lavorando in piena sintonia con l'Azienda ospedaliera universitaria, festeggia l'attivazione di una sede moderna e funzionale a sostegno non solo dell'ampia e interessante offerta formativa che, per l'a.a. 2014/2015, comprende 8 corsi di laurea triennale (infermieristica, ostetricia, fisioterapia, logopedia, dietistica, tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, scienze delle attività motorie e sportive), 3 corsi di laurea magistrale (medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate), ma anche delle esigenze delle numerose aree di ricerca scientifica di eccellenza come testimoniato dagli importanti risultati registrati dalla VQR 2004-2010.

Con l'attivazione di questo nuovo complesso, che potenzia in maniera significativa il patrimonio edilizio esistente, l'Università degli Studi di Foggia si conferma, nell'ambito del sistema universitario, come una realtà giovane ma fortemente dinamica, innovativa e con un alto potenziale di crescita e sviluppo.

Comunicato stampa 

Per maggiori informazioni:
www.unifg.it

Settore Stampa e Comunicazione
Area Comunicazione e Rapporti istituzionali
Università degli Studi di Foggia
Via Gramsci 89-91 71122 Foggia
Tel: + 39. 0881.338.426-402
E.mail: comunicazione@unifg.it

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

 

 

foggia cattedrale lighting romanobarattaPiù spazi per l’arte, per la musica, per l’estro dei nostri giovani artisti. Open Space, luoghi comuni, strutture pubbliche multiuso e muri da abbellire, piazze da incorniciare armonizzandole con musica dovrebbe avere la nostra amata Foggia per esprimere l’arte locale. Non solo mostre organizzate per ammirare opere di artisti famosi, bensì eventi con artisti locali, estemporanee, concerti con musica rock, pop, classica, che possano mettere in risalto le bravure dei nostri artisti. Manifestazioni dove l’arte e la musica diventano aggregatori di culture, di maestranze, di etnie diverse e inclusive, dove il food locale, in ogni sua peculiarità e espressione, avrebbe centralità nell’interesse comune. Lo dico a fronte di un evento che mi ha inorgoglito e lo propongo come obiettivo per il bene comune. 

Per la prima volta mio figlio ha partecipato a un’estemporanea. Lo ha fatto ad Andria. Mi sarebbe piaciuto che l’avesse fatto a Foggia: pazienza. Grazie alla sensibilità e alla maestranza di un mio carissimo amico, il maestro d’arte Zahi issa, e a quella di mio cognato Nunzio Lobasso, anch’egli artista pittore, mio figlio ha potuto esprimere in piena libertà la sua vena artistica.
Foggia ha spazi preposti per l’arte, ma son pochi e spesso chiusi da quattro mura, alcuni abbandonati. L’arte va espressa in ogni sua forma e libertà. Quadri su tela e su legno sono solo una parte di ciò che l’arte esprime. Esistono altre forme d’arte che chiedono spazi preposti e attenzioni qualificate. Andria ha saputo cogliere l’attimo con un’estemporanea che ripete ogni anno e con essa ne fa altre E qui che si vedono le differenze tra città e città. Promozione del territorio attraverso l'arte, che è Cultura, è storia, coinvolgendo giovani leve dell'arte e "vecchie guardie", oltre che la popolazione che gradisce e sprona a far conoscere la sua città. Contaminazioni varie che producono crescita, profitto comune, lavoro e turismo. A Foggia dovrebbero prender piede tra le vie antiche manifestazioni pittoriche, fumettistiche, di writing, estemporanee varie e multimediali fatte anche con materiali poveri ma ricchi di significato, installazioni dinamiche con tecniche di lighting e video mapping che metterebbero in risalto le bellezze architettoniche delle nostre chiese, palazzi, vie e vicoli della nostra Foggia antica. La nostra città ha in seno giovani artisti che attendono di essere promossi. Non parlo solo di pittura. Vi sono cantanti, musicisti, scultori, poeti, scrittori, writers, designer. Un tempo Foggia si distingueva per eventi artistici nel campo della musica –l’auditorium di Parco san Felice e il teatro Mediterraneo erano palchi eccezionali-; ora ascolta quella di altre città e lo fa attraverso i social network.
Personalmente in questi anni, a costo zero e autofinanziandoci, oltre a organizzarli, ho collaborato per realizzare eventi artistici, coinvolgendo giovani artisti in varie location spesso improvvisate. Ma non basta poiché c’è bisogno di continuità e collaborazione attiva delle istituzioni.
Foggia ha una storia testimoniata dai suoi centenari edifici come chiese, palazzi e vicoli. Ha strutture abbandonate che un tempo pullulavano di giovani artisti. Ma Foggia è anche capoluogo –non dimentichiamolo- di una provincia ricchissima di tesori storici e artistici. Solo così noi a Foggia potremo riscoprire ciò che di culturalmente elevato abbiamo, semmai, anzi doverosamente esportandolo.
La cultura è vita, è lavoro, è espressione, è ricchezza, è storia, è formazione.

NICO BARATTA

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

DaunoIl Comitato Civico PATTO PER FOGGIA promuove l'adozione di una moneta complementare denominata DAUNO e ha incaricato il dott. Marco Saba del Centro Studi Monetari di predisporre il seguente breve documento introduttivo per quanti siano interessati all'iniziativa.

Introduzione al DAUNO

Premessa
Nel mondo intero, e specialmente in occasione delle ricorrenti crisi indotte dal sistema bancario, fioriscono iniziative di autodifesa dell'economia locale basate sull'adozione di monete locali complementari alla valuta ufficiale (1). Anche in Italia si stanno diffondendo dal 2000 iniziative simili e ne troviamo memoria nella cronaca recente (2). Il fenomeno delle monete non convenzionali è stato analizzato anche dalla Banca Centrale Europea in un recente documento ufficiale (3). L'esempio più antico ancora in vigore ci giunge dall'isola di Bali dove da secoli esiste una moneta complementare a quella ufficiale (4). In Europa, l'esempio più datato tutt'ora funzionante è il WIR che in Svizzera si affianca al Franco svizzero dal 1936 e che è diventato poi una vera e propria banca con 5 filiali sul territorio della Confederazione (5). La rete REGIO in Germania coinvolge circa 60 città dove in ognuna la moneta complementare assume una propria denominazione (6). In Francia due professori della Università Bocconi, Amato e Fantacci, hanno dato vita a Nantes al progetto di moneta "SoNantes" che ha subito un rallentamento da quando il sindaco della città che promuoveva l'operazione è stato nominato Primo ministro francese (7). Ma già precedentemente, sempre in Francia, un sistema chiamato SEL, della rete "SELidaire", aveva ricevuto contributi per oltre un milione di euro dalla stessa Unione Europea (8) dove, sul sito stesso della Commissione, è disponibile ampia documentazione sulle valute complementari (9). La vasta documentazione oggi disponibile ha dato vita alla nascita di una rivista scientifica dedicata all'argomento che esce regolarmente dal 1997: l' International Journal of Community Currency Research (10), dove è possibile seguire periodicamente gli sviluppi delle varie iniziative nel mondo. Il nostro Centro Studi Monetari si occupa del'argomento dal 2005 ed ha seguito la nascita dello SCEC a Napoli (11).
Passi necessari per adottare il DAUNO
I passi formali necessari perché avvenga l’adozione di una moneta locale, nel caso di una iniziativa del Comune e limitata al territorio di pertinenza, sono abbastanza semplici: si tratta di organizzare un incontro illustrativo con le parti sociali (Consiglio comunale, Associazioni di Categoria, Ordini Professionali, Organizzazioni Sindacali ecc) per verificare la possibilità di coordinamento dell'iniziativa ed assicurare una disponibilità a sottoscrivere un Patto Territoriale di cooperazione affinché l'iniziativa abbia il massimo di adesioni. Dopodiché il Comune propone formalmente ai voti in seduta comunale l'adozione del DAUNO e ne dispone le modalità d'emissione e la pubblicazione del regolamento che gestirà l'iniziativa. E' opportuno in tale sede che sia nominato un responsabile per approvvigionare il Comune degli strumenti gestionali dell'operazione (consulenza operativa, programma software per la valuta virtuale , cartamoneta per il contante, etc.). Occorre tener presente che esiste già un programma open source disponibile gratuitamente su internet per gestire l'operatività delle monete complementari e che può essere facilmente adottato (12). Per l'identificazione degli utenti è possibile utilizzare la scheda dei servizi sanitari che contiene l'univoco codice fiscale degli utenti e che potrà anche essere usata per prelievi e versamenti. In pratica, il Comune decide tramite le varie delibere le spese da effettuare in DAUNO ed accredita di conseguenza la voce "beni patrimoniali fungibili del bilancio" di modo che il bilancio risulti sempre in pari. Infatti, a differenza dell'EURO, la moneta complementare non viene emessa al passivo e non genera interessi né passivi né attivi. Si tratta in sostanza di un simbolo econometrico d'emergenza (S.E.D.E.) volto a favorire gli scambi e la messa in circolazione dei beni e servizi che rimarrebbero altrimenti inutilizzati nell'economia attuale, anche a causa di vincoli di bilancio in ambito EURO.
Misure adottabili e loro efficacia
Tra le misure adottabili fin da subito abbiamo quindi un reddito locale di cittadinanza che garantisce i minimi diritti fondamentali della popolazione in attuazione del dettato costituzionale, salvaguardando da subito le famiglie in difficoltà ed i piccoli imprenditori/artigiani che attualmente versano in condizioni disperate senza alcuna tutela concreta, come i fatti di cronaca purtroppo registrano quotidianamente. Partendo da questa considerazione, sarà cura del consiglio comunale, su suggerimento degli aderenti al circuito, individuare di volta in volta ulteriori provvedimenti che mirino tempestivamente a risolvere le esigenze econometriche che si presenteranno. L'entità dei benefici attesi dipende quindi molto dalla velocità di diffusione ed adesione all'iniziativa da parte di tutti i soggetti coinvolti e dall'eventuale collaborazione attiva da parte delle autorità sul territorio.
Note:

1) Online Database of Complementary Currencies Worldwidehttp://www.complementarycurrency.org/ccDatabase/les_public.html
2) "Dal 'Sardex' al 'Lombard' Se l'euro non funziona c'è la moneta virtuale"http://espresso.repubblica.it/attualita/2014/02/13/news/dal-sardex-al-lombard-se-l-euro-non-funziona-c-e-la-moneta-virtuale-1.152894
3) ECB, Virtual Currency Schemes, October 2012http://www.ecb.int/pub/pdf/other/virtualcurrencyschemes201210en.pdf
4) Sustaining Cultural Vitality in a Globalizing World: The Balinese Example. International Journal of Social Economics, Vol. 30, Issue 9, 2003.http://www.emeraldinsight.com/journals.htm?articleid=847817
5) WIR Bank, su wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/WIR_Bank
6) Blod della rete REGIO: http://regionetzwerk.blogspot.it/
7) Currency Pilot: SoNantes http://communitycurrenciesinaction.eu/curreny-pilot-sonantes/
8) SEL'idaire (sistemi locali di scambio): http://selidaire.org/spip/
9) http://ec.europa.eu/geninfo/query/resultaction.jsp?x=-976&;y=-477&QueryText=sel&swlang=EN#queryText=complementary+currency&tab=europa&summary=summary
10) International Journal of Community Currency Research http://ijccr.net/
11) Arcipelago Scec https://it.wikipedia.org/wiki/Valuta_locale#Arcipelago_Scec
12) Programma Cyclos http://www.cyclos.org/



Comitato Civico PATTO PER FOGGIA
Mauro Pagano

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

scioperoI sindacati studenteschi di Università e scuole superiori LINK Foggia e Unione degli Studenti Foggia, dopo il presidio svoltosi questa mattina in P.zza XX Settembre, non hanno intenzione di fermare la protesta contro la scellerata delibera che ridurrà fortemente l'orario di apertura della Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana“.
Dopo l'incontro con il Capo del Gabinetto della Provincia e la promessa di un incontro con il Commissario straordinario alla Provincia di Foggia, Dott. Fabio Costantini (martedì 6 maggio) i tanti studenti accorsi in P.zza XX Settembre hanno lanciato un corteo spontaneo non autorizzato che ha raggiunto, in segno di protesta, la Biblioteca stessa .
"Vista la grande partecipazione di stamattina e lo sdegno generalizzato che la notizia ha creato in città - dichiara Regina Barile, referente di LINK Foggia e rappresentante degli studenti nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Unifg - le istituzioni coinvolte, in particolare la Provincia, dovrebbero intervenire e risolvere il prima possibile la questione anziché bollare la protesta di stamane con espressioni come "una tempesta in un bicchier d'acqua" o ancora giocando allo scaricare le responsabilità ad altri".
“Dal canto nostro, LINK Foggia e UDS Foggia si impegneranno a costruire altre iniziative di protesta nel tentativo di rappresentare al meglio le istanze delle centinaia di studenti e cittadini che affollano ogni giorno la Magna Capitana - conclude Regina Barile di LINK.
Il nostro obiettivo è quello di ottenere il ripristino dell'orario continuato della stessa, evitando quindi l'enorme disagio, nonché l'ennesimo attacco ai luoghi di cultura e aggregazione, che colpirebbe l'intera città di Foggia”.

Per info e contatti:
Regina Barile (LINK Foggia) - 320/2654348
Fiorenza De Filippo (UDS Foggia) - 327/6246618


Link Foggia - Sindacato Universitario
Via Zuppetta, 50 - 71121 Foggia

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)