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Attualità

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uniTra gli ospiti anche il vescovo mons. Francesco Pio Tamburrino,
chiuderà il ciclo Manlio Simonetti dell'Accademia dei Lincei.

Su iniziativa dell'Area di Cristianistica del Dipartimento di stu
di umanistici dell'Università di Foggia, dal domani 20 marzo al 15 maggio avrà luogo il ciclo di incontri “Lectura Patrum Fodiensis” incentrato sulla letteratuta Cristiana – Latina del III – IV secolo. Un percorso umano, storico e intellettuale che si compone di sei tappe, allestito d'intesa con l'Arcidiocesi di Foggia – Bovino e promosso dall'Istituto superiore di scienze religiose Giovanni Paolo II, dal Movimento ecclesiale di impegno culturale e dalla Cappella universitaria. Si comincia domani 20 marzo con l'incontro sul tema “Il rigorismo di Novaziano” condotto dai docenti dell'Università di Foggia Marcello Marin e Gilda Sansone; quindi il 27 marzo si prosegue con l'atteso intervento di monsignor Francesco Pio Tamburrino, Arcivescovo metropolita di Foggia – Bovino, su “Le vie della Riconciliazione nella Chiesa antica”. Il 3 aprile sarà la volta di “Fra apologetica e polemica: Arnobio e Lattanzio” con Pietro Ressa dell'Università di Bari; mentre il 10 aprile “La produzione letteraria a Roma” verrà analizzata da Antonio Vincenzo Nazzaro dell'Università di Napoli Federico II. L'8 maggio “Le opere storico – polemiche di Ilario di Politiers” verranno affrontate e quindi discusse da Maria Veronese dell'Università di Padova; infine il 15 maggio “Gli scritti esegetici di Ilario” verranno raccontati a studenti e appassionati di letteratura Cristiana – Latina da Manlio Simonetti componente della prestigiosa Accademia dei Lincei. “La Lectura Patrum Fodiensis promuove la conoscenza della produzione letteraria e del pensiero dei padri e contribuisce a diffondere la voce di una tradizione che, dal mondo antico, perviene ai nostri giorni – argomentano i curatori della rassegna Marcello Marin e Renzo Infante del Dipartimento di studi umanistici dell'Università di Foggia –. Completando il ciclo biennale dedicato all'ambito latino, la Lectura di quest'anno segue lo sviluppo della letteratura cristiana fra III e IV secolo negli scrittori più rilevanti, attivi nei principali centri di lingua latina: Roma con Novaziano, Damaso, Mario Vittorino e il misterioso Ambrosiaster, ancora l'Africa con Arnobio e Lattanzio, presto chiamato a Nicomedia (Bitinia), la Gallia con Ilario di Poitiers, condannato a lungo esilio in Frigia. Il periodo, denso di polemiche intraecclesiali e turbato da violente persecuzioni fino agli improvvisi provvedimenti di tolleranza con Galerio e di aperto favore con Costantino, prolunga la produzione apologetica e polemica, presenta scritti di notevole spessore dottrinale, conosce opere esegetiche di apprezzabile livello”. Il ciclo di incontri Lectura Patrum Fodiensis, che rientra nel programma di coordinamento regionale delle Letture Patristiche Pugliesi, si terrà sempre presso la Chiesa San Giovanni di Dio (via Arpi, Foggia) e – nei giorni indicati nel calendario
sopra riportato – sempre a partire dalle ore 17.

Comunicato stampa

Per ulteriori informazioni: Area di Cristianistica del Dipartimento di studi umanistici 

Università di Foggia, via Arpi 176 – 71121 Foggia / Tel. 0881.750346

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conferenzaconstudentiIl comandante Michele Panella ha incontrato 90 studenti dell’istituto comprensivo Sacro Cuore
In Italia, un adolescente su 4 è stato minacciato da un bullo via e-mail o tramite sms

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Cos’è il cyberbullismo, come ci si può difendere da violenza e molestie online, l’importanza della legalità e l’educazione stradale: sono stati questi i temi approfonditi ieri, martedì 18 marzo, dal comandante della Stazione Carabinieri di Orsara di Puglia nell’incontro con gli studenti della scuola media del paese. Il Brigadiere Michele Panella, durante la lezione cui hanno preso parte 90 ragazze e ragazzi dell’istituto comprensivo “Sacro Cuore” di Orsara, si è soffermato soprattutto sui rischi derivanti dalle molestie effettuate attraverso i mezzi elettronici come l’e-mail, la messaggistica istantanea, le chat e i social. Cyberbullismo, infatti, è il termine che indica gli atti di bullismo perpetrati attraverso il web. Far circolare delle foto spiacevoli o inviare mail contenenti materiale offensivo può costituire un danno psicologico. In Italia, nel 2014, un adolescente su dieci tra i 13 e i 17 anni dice di aver vissuto, direttamente o indirettamente, il fenomeno del cyberbullismo, cioè del bullismo attraverso Internet e sui social network. E se il 95% dei ragazzi ha un profilo Facebook, nove su dieci utilizzano anche Instagram, Ask.fm, Twitter. Inoltre il 70% dei preadolescenti naviga senza il controllo dei genitori, il 70% ha avuto il suo primo smartphone prima dei 13 anni, il 20% dei ragazzi ha pubblicato su Fb o Instagram foto di cui poi si è pentito. Sono alcuni dati di una nuova ricerca realizzata da Pepita, una cooperativa sociale di educatori, e pubblicata sul settimanale Oggi. “Voi ragazzi”, ha spiegato Michele Panella “dovete essere consapevoli di quanto sia dannoso, per voi stessi e per gli altri, utilizzare in modo improprio e illegale gli strumenti messi a disposizione da internet”. Il comandante della Stazione Carabinieri di Orsara di Puglia, poi, ha invitato gli studenti a riscoprire la bellezza di incontrarsi e dialogare faccia a faccia, evitando di passare troppe ore davanti al computer e di pensare che i social network possano sostituire la vita reale. Scuola, carabinieri e Comune di Orsara di Puglia sono attivi da anni per favorire la cultura della legalità e la prevenzione dei reati che vedono i minori come vittime o carnefici non del tutto consapevoli delle loro azioni. Proprio una settimana fa, il Comune di Orsara di Puglia ha ufficializzato la propria adesione al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo. Il documento è stato redatto da “Terre di mezzo” e Legautonomie. Si tratta del primo documento del genere, in Italia, un Paese dove le scommesse rappresentano il 4% del PIL nazionale, la terza industria italiana. “Con questa adesione”, ha spiegato il sindaco Tommaso Lecce, “vogliamo dare nuova forza al nostro impegno per contrastare i gravissimi rischi derivanti dal gioco d’azzardo. I cittadini devono essere consapevoli del pericolo che deriva da questo tipo di attività”. Il Consiglio comunale di Orsara, inoltre, ha espresso la propria condivisione riguardo alle azioni posti in essere da Coldiretti per tutelare l’autenticità e l’unicità dei prodotti agroalimentari “made in Italy”.

comunicato stampa

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panni
La S.P. 121 che collega il piccolo comune di Panni agli altri paesi della Capitanata è interrota, così  il comune isolato resta isolato. "Tale situazione è insostenibile" dice il Primo cittadino di Panni, a queste parole fanno eco quelle del consigliere comunale Pino Lonigro:" E' inacettabile che la Provincia non si sia ancora mobilitata per rendere agibile tale statale". Questa situazione va avanti dal lontano dicembre 2013, quando la Capitanata venne colpita dal violento maltempo. Il mio pensiero va a chi deve percorrere tale strada perchè gli abitanti hanno bisogno di cure e non possono essere assistiti. Spero che la Provincia si mobiliti al più presto.

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contenitore provette sangue OORRFG per terra

Foggia, martedì 18 marzo 2014

Quisquilie, proprio così, piccole cose che non vanno. Apparentemente sembrerebbero di nessuna valenza. Invece le piccole cose che non vanno agli Ospedali Riuniti di Foggia determinano l’importanza del servizio. Lo stesso che, unitamente a quello principale e salvavita, garantiscono efficienza e gradimento del cittadino. Sia chiaro, non sto qui a fare il quarto grado a un’azienda che vanta eccellenze nel campo medico, maestrie in quello universitario e bravura in quello scientifico. I dati lo dimostrano e andiamone fieri.
Il mio piccolo –che credo utile- appello è prettamente rivolto a qualche servizio verso i fruitori degli OO.RR. di Foggia.
Durante questo periodo ho avuto modo in prima persona di vivere molte ore nel plesso ospedaliero di Foggia. Ho incontrato tanta bella gente, preparata e socialmente utile. Come pure ho avuto modo di constatare che alcune cose, piccole ma significative, non vanno per il verso giusto.
I tempi di attesa per esser visitati dai professionisti del Pronto Soccorso, come tutti ben sappiamo, sono lunghi, spesso superano le sei ore. Naturalmente non è colpa del medico o dell’infermiere del PS. Il tutto è riconducibile a criteri di scelta di codici secondo regole stabilite dal Ministero alla Salute e dagli uffici della Regione Puglia. Tuttavia la mia rimostranza non è per i tempi d’attesa: sarebbe come combattere contro i mulini a vento. La lamentela è verso chi ha ridisegnato gli spazi di attesa nel Pronto Soccorso. Una saletta di appena sedici metri quadri, senza una finestra apribile per il necessario ricambio d’aria e un condizionatore per rinfrescare e/o riscaldare, con poco più di venti sedie, non è un luogo sano e confortabile degno di un ospedale. Lo stesso dicasi per la sala Triage, quella interna al PS, dove pare essere in un dormitorio pubblico più che l’avamposto del primo soccorso. L’aria, credetemi, da quelle parti oltre a essere pesante per sofferenze, reclami, spesso battibecchi, è irrespirabile, forse insalubre.
Un altro problemino è la mancanza di un servizio che ritengo prioritario e a volte determinante sia per chi attende sia per chi lavora negli OO.RR. Da un anno, secondo quanto detto dal personale interno dell’Ospedale, mancano i distributori automatici per l’erogazione di bibite e vivande fast-food. Proprio così, quelle macchinette che spesso hanno sodisfatto l’impellente necessità di bere un sorso d’acqua. Da quanto ho appreso, si attende una nuova gara d’appalto e pare che non verrà fatta in tempi brevi. Gli unici luoghi per ristorarsi sono i bar presenti negli OO.RR., che pare abbiano un contratto pluridecennale: qualcuno ha bisbigliato –guardandosi attorno come se fosse una rivelazione pericolosa- che il contratto è quasi centenario, i famosi novantanove anni. Credetemi, nelle ore serali e notturne attendere per ore negli OO.RR. di Foggia, nel suo Pronto Soccorso, senza una goccia d’acqua o un caffè o tè o latte caldo che sia, è un vero calvario. Se poi l’odore del caffè giunge da stanze mediche e non si ha la possibilità di averne un sorso, se poi per dissetarsi bisogna bere dal rubinetto del bagno pubblico, quel calvario diventa l’ulteriore sofferenza di chi è li e che certamente non sta bene, ma soffre già di suo.
E per concludere, ma ne potrei elencarne altre di quisquilie che gravano su noi fruitori, spesso sofferenti e malati, osservare chi con noncuranza utilizza alcuni strumenti importanti per la salute ne fa un gesto quotidiano. Sapete bene che le provette che custodiscono il nostro sangue devono essere trattate e trasportate con dovuta attenzione. Ebbene ho avuto modo di constatare per diversi giorni che il contenitore che raggruppa le provette anzidette, seppur senza provette, viene lasciato incustodito per terra. Basta recarsi agli OO.RR. e sostare per un po’ di tempo innanzi al bar, spesso quello su Via Napoli, e vedere che fuori la porta del bar a terra c’è un contenitore che attende il suo trasportatore intento a bere un caffè e leggere il giornale. Ora, il caffè non lo si nega a nessuno, anzi, ma appoggiare per terra il contenitore delle provette che saranno riempite di sangue, a me pare un atto non dovuto, poco asettico e altamente pericoloso per la salute.
Quisquilie, proprio così, piccole cose che non vanno, di poco peso, ma di una valenza talmente importante per la salvaguardia della salute, per l’efficienza e il gradimento del cittadino, nonché il suo rispetto, che strategicamente determinano la differenza.

NICO BARATTA

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 La cerimonia prevista per il 28 aprile, in occasione del 15esimo anniversario dell'istituzione torna un titolare del Dicastero dell'Università: l'ultimo era stato Ortensio Zecchino, che tenne a battesimo l'Ateneo dauno.

uni

Sarà il Ministro dell'Università, dell'Istruzione e della Ricerca, la senatrice Stefania Giannini, a inaugurare l'anno accademico 2013.14 dell'Università di Foggia.
La cerimonia è prevista per lunedì 28 aprile a partire dalle ore 11 e, come consuetudine, sarà celebrata presso l'Auditorium Valeria Spada dell'Università di Foggia (in via Caggese 1). Il Ministro si è detta lieta di accogliere l'invito rivoltole, a nome del Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci, dall'intera comunità accademica, e ha accettato di presenziare alla cerimonia che scandirà il 15esimo anniversario dell'istituzione dell'Ateneo dauno (che, come noto, coincide col riconoscimento dell'autonomia dall'Università di Bari).L'arrivo del ministro Stefania Giannini celebra la ricorrenza del quindicinale nel migliore dei modi. Si tratta, infatti, della seconda volta che all'inaugurazione di un anno accademico dell'Università di Foggia prende parte un ministro dell'Università, dell'Istruzione e della Ricerca. In precedenza era successo solo in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 1999.2000, quando l'allora titolare del MIUR, il senatore Ortensio Zecchino, tenne a battesimo la prima cerimonia dopo il riconoscimento dell'autonomia dell'Ateneo dauno. Un Decreto ministeriale, quello che fece nascere l'Università degli Studi di Foggia, datato 5 agosto 1999 e che porta proprio la firma dell'allora ministro Zecchino.
La presenza della senatrice Stefania Giannini, il prossimo 28 aprile, chiude questa prima fase storica di avviamento e consolidamento della nostra Università. “L'abbiamo invitata anche per questo – spiega il Rettore dell'Università di Foggia, il prof. Maurizio Ricci – oltre che per il suo ruolo istituzionale e di illustrissima collega (la senatrice Giannini, dal 2004 al 2013, è stata Rettore dell'Università per stranieri di Perugia). Con questa cerimonia si chiude il primo ciclo della nostra Università, fatto di sacrifici ma anche di conquiste. In questi anni siamo passati da piccolo a medio Ateneo, ritagliandoci un ruolo di primo piano nella ricerca scientifica. Non intendiamo dimostrare nulla al ministro: oltre all'immenso piacere e all'orgoglio di ospitarla, teniamo solo a ribadire il concetto secondo cui gli Atenei del Sud non devono ambire a trattamenti speciali ma al tempo stesso devono contare sulla stessa considerazione delle altre Università italiane. Questo Ateneo ha sempre avuto un dialogo sereno e costruttivo col proprio Dicastero, la presenza del ministro Giannini contribuirà a consolidare un rapporto già molto proficuo”.
Nel solco del mandato rettorale del prof. Maurizio Ricci, che per la prima volta nella storia dell'Università di Foggia ha individuato una donna nel ruolo di Prorettore e altre dieci nel ruolo di Delegati, la notizia della presenza del ministro Giannini è stata accolta con entusiasmo anche dal resto della comunità accademica. “Siamo molto felici che sia una donna – ha commentato invece la prof.ssa Milena Sinigaglia, Prorettore dell'Università di Foggia – al di là del fatto che sia un ministro, fa piacere che sia una donna perché raccoglie simbolicamente le istanze di tutte le donne che appartengono al mondo accademico italiano, che, dal punto di vista delle pari opportunità, deve compiere ancora molti passi verso la completa emancipazione. L'accoglieremo come merita, mostrando quello che di buono siamo riusciti a fare in questi primi quindici anni di autonomia. A mio avviso è un'occasione per la tutta la Capitanata, una occasione per mostrare le eccellenze di un territorio che, anche attraverso la sua Università, deve tornare a crescere". La cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2013.14 dell'Università di Foggia rientra nelle manifestazioni organizzate per le celebrazioni del 15esimo anniversario dell'Ateneo dauno, per l'occasione il Senato Accademico dello scorso 12 marzo ha approvato l'adozione temporanea – fino al 30 settembre prossimo – del logo che celebra anche graficamente questa ricorrenza. I dettagli organizzativi relativi all'inaugurazione verranno resi noti per tempo, non appena pronti - nel dettaglio - il programma della cerimonia e gli impegni istituzionali del ministro.


La scheda Stefania Giannini, originaria di Lucca, ordinaria di Glottologia e Linguistica dal 1999, dal 2004 al 2013 Rettore dell’Università per stranieri di Perugia: si è occupata della promozione linguistica e culturale dell’Italia nel mondo ed ha coordinato progetti per l’internazionalizzazione del sistema universitario e per la mobilità studentesca in Europa e nei paesi extraeuropei, come Erasmus Mundus, Italia-Cina, Italia-Egitto, Italia-Turchia, Expo 2015. Lo scorso 22 febbraio, nelle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha giurato come Ministro dell'Università, dell'Istruzione e della Ricerca.

Comunicato stampa

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