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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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comunicato stampa, venerdì 10 maggio 2013
 Pietra, 125esimo pellegrinaggio in onore di Sant’Alberto
Il 16 maggio si rinnova la tradizionale processione nel grano fino all’antico eremo

PIETRAMONTECORVINO (Fg) Il 16 maggio 2013, a Pietramontecorvino, si svolgerà il 125esimo pellegrinaggio-processione dal borgo al sito archeologico di Montecorvino, un tempo dimora di Sant’Alberto. In sette chilometri, si sviluppa un cammino di devozione la cui ricchezza va oltre il suo significato religioso. Sette chilometri per raggiungere la cosiddetta “sedia del diavolo”, la torre di Montecorvino, e il sito archeologico in cui si trovano i ruderi dell’antica cattedrale che fu dimora del Santo.
Il legame tra cielo e terra, metafora e significazioni
La processione del 16 maggio contiene molti elementi delle identità di Pietramontecorvino e, più in generale, del patrimonio della cultura contadina. Il pellegrinaggio a Montecorvino è un racconto che si rinnova anno dopo anno dal 1889. Da allora, l’evento non ha mai smarrito il filo conduttore che lo caratterizza dalle sue origini: il legame tra la terra e il cielo simboleggiato dai palii protesi verso l’alto. La natura e le sue manifestazioni, nella giornata del 16 maggio, sono metafora e significazione di quel legame, della tensione emotiva verso la speranza di avere un aiuto dal cielo per governare le difficoltà e le variabili legate al ciclo delle coltivazioni.
L’origine del rito nel “patto” con Sant’Alberto
Tutto nacque da un bisogno vitale, quello di vedere sconfitta la tremenda siccità che 125 anni fa mise a rischio il ciclo delle colture e, con esso, la possibilità delle famiglie di avere il necessario per sfamarsi. La leggenda vuole che Sant’Alberto Normanno apparve in sogno a due donne e disse loro che, per alleviare la sete dei campi, il popolo avrebbe dovuto compiere un pellegrinaggio penitenziale fino alla vicina Montecorvino. Al ritorno dal cammino di preghiera le nuvole riversarono sui campi la pioggia indispensabile al loro sostentamento. Alberto il Normanno aveva sconfitto la siccità e conquistato l’eterna devozione del suo popolo.  
La processione nel grano, carovana di colori
La processione di Sant’Alberto si svolge il 16 maggio di ogni anno dal 1889. Dal borgo, di buona mattina, una lunga teoria di donne, uomini e bambini si mette in cammino. Centinaia di persone sono precedute da enormi palii. I fusti d’albero sono addobbati con fazzoletti variopinti e vengono portati a braccia, eretti, con l’aiuto di lunghe funi. Il pellegrinaggio diventa una carovana di colori che, grazie all’altezza e al corredo di scialli dei palii, rende visibile il suo procedere anche a molti chilometri di distanza.
Nel mezzo, tra i palii e il popolo dei fedeli, c’è la statua del santo.
La processione dei giovani e degli anziani
I palii, che oggi sono molto numerosi e raggiungono in alcuni casi i 20 metri, permettevano a chi restava in paese e non poteva partecipare alla processione di individuare e di seguire la statua di Sant’Alberto a chilometri di distanza: in questo modo, sono soprattutto i più giovani a farsi carico dell’esigenza degli anziani e delle persone con difficoltà motorie che altrimenti non potrebbero partecipare in alcun modo al pellegrinaggio. Così, invece, tutti sono partecipi del lento incedere della processione.

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ARCHEOLOGIASRLCOMUNICATO STAMPA
Con preghiera di cortese pubblicazione e/o diffusione
Un progetto per valorizzare la Daunia. Una tavola rotonda per mettere insieme le sinergie per promuovere il territorio grazie al web. Lunedì 13 maggio, dalle ore 16,30 alle ore 18,30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici della Facoltà di Lettere degli Studi di Foggia si terrà la Tavola Rotonda “Vivere la Daunia”, in cui si discuterà di integrazione tra turismo esperienziale (di tipo culturale e naturalistico), enogastronomia e tradizioni per portare la Daunia in Italia e nel mondo. In tutta Italia, appena poche settimane fa, il movimento “Invasioni digitali” ha organizzato dal
basso, utilizzando la rete, oltre 250 mini-eventi, piccole “invasioni” in musei e luoghi d’arte di tutto il territorio nazionale per viverli e raccontarli in prima persona. Una manifestazione perfettamente riuscita che ha sottolineato ancora una volta le enormi potenzialità del nostro Paese nell’ambito della promozione turistica e culturale. Ormai siamo di fronte a nuove forme di turismo, in cui le persone sono progressivamente più attive. “Da semplici viaggiatori” come scrive Roberta Milano, tra le promotrici dell’evento “le persone evolvono in viaggiattori, riguadagnando – grazie al web e alle mole enorme d’informazioni consultabili – un protagonismo di cui il turismo di massa li aveva spogliati, e ulteriormente in viaggiautori, occupando quello spazio digitale che la connessione in mobilità ha dilatato”. Condividendo questi presupposti e questa esperienza e consapevoli e protagonisti della necessità di un cambiamento nelle modalità di fruizione del patrimonio paesaggistico della Puglia settentrionale, Intuizioni creative e ArcheoLogica srl sono lieti di illustrare un nuovo sistema in grado di personalizzare la visita nei molteplici scenari che caratterizzano lo
straordinario paesaggio tra Subappennino, Tavoliere e Gargano. Lunedì 13 maggio, dalle ore 16,30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici della Facoltà di Lettere degli Studi di Foggia si terrà la Tavola rotonda “Vivere la Daunia”, in cui si discuterà di integrazione tra turismo esperienziale (ad esempio, come quello di tipo culturale e naturalistico), enogastronomia e tradizioni per far conoscere la Daunia in Italia e nel mondo. Obiettivo comune è operare insieme al fine di promuovere il nostro territorio e destagionalizzare il turismo nella provincia di Foggia: Intuizioni creative e ArcheoLogica srl presenteranno il portale "Daunia da vivere" che, attraverso il sistema flywheel, consente al turista di organizzare in autonomia le proprie "esperienze culturali", attingendo alle offerte proposte sul portale e gestite direttamente dagli operatori turistici e culturali. Le strutture presenti nel sistema non potranno che trarre beneficio da questo nuovo servizio e i singoli utenti avranno a disposizione, in un’unica piattaforma, le diverse opportunità attraverso le quali costruire la propria esperienza nei luoghi della Daunia e del Gargano, rilanciandone
l’immagine a livello regionale e nazionale.
Interverranno:
Giuliano Volpe - Rettore dell'Università degli Studi di Foggia
Saverio Russo - Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di
Foggia
Franco Mercurio - Provincia di Foggia
Giusy Albano - Assessore allo Sviluppo e alle Politiche Giovanili del Comune di Foggia
Gloria Fazia - Direttrice del Museo Civico di Foggia
Angelo Valentino Romano - Presidente della ArcheoLogica S.r.l. Spinoff dell'Università di
Foggia
Valerio Caira - Presidente Gal Piana del Tavoliere
Fabio Carbone - ACLI Foggia
Michele Del Giudice - CAI Foggia
Peppe Zullo - Ristoratore
Damiano Gelsomino - Presidente della Confcommercio Foggia
Stefano Pecorella - Presidente del Parco Nazionale del Gargano
Giancarlo Piccirillo - Direttore Puglia Promozione
Modera il giornalista Loris Castriota Skanderbegh
La Tavola Rotonda sarà trasmessa in diretta streaming sulla webtv www.terzosettore.tv
Foggia, 09 maggio 2013
L’Ufficio Stampa
Archeologica Srl
Per ulteriori informazioni rivolgersi a
0881750334
info@archeologicasrl.com,

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giornalismoambientaleCOMUNICATO STAMPA

CONCLUSA LA TERZA EDIZIONE DEL WORKSHOP IN GIORNALISMO E COMUNICAZIONE AMBIENTALE
Si è conclusa la terza edizione del workshop itinerante che si è tenuto dal 20 al 27 aprile a Lesina, presso il Centro Visite del Parco Nazionale del Gargano.

“L’abusivismo edilizio nelle aree naturali protette” è stato l’argomento che ha chiuso la terza edizione del workshop in Giornalismo e Comunicazione Ambientale. L’avvocato Maria Elena Ritrovato, docente del modulo in Diritto Ambientale, ha trattato un tema controverso e quanto mai attuale come quello dell’ecomostro di Torre Mileto, il villaggio abusivo costruito nei decenni passati che ha distrutto irrimediabilmente il prezioso sistema dunale del lago di Lesina, nel tratto compreso tra la foce Schiapparo e l’antica torre di avvistamento di Mileto.
All’incontro, che si è tenuto sabato 27 aprile presso la Sala del Consiglio del Comune di Lesina, è intervenuto anche l’avvocato Gaetano Giglio, tesoriere dell’Ordine degli Avvocati di Lucera, che insieme all’Ordine degli Avvocati di Foggia e all’Ordine dei Geologi della Puglia hanno concesso ai propri iscritti la possibilità di accreditare il modulo in Diritto Ambientale per la formazione professionale continua.
La terza edizione del workshop in Giornalismo e Comunicazione Ambientale è stata caratterizzata dalla presenza di docenti provenienti da Roma, Venezia, Bari, Foggia e San Giovanni Rotondo, tutti professionisti nei loro settori di competenza e attivi nel settore ambiente; sono stati nove i moduli interdisciplinari, per un totale di sessanta ore di lezione, che hanno caratterizzato il percorso formativo con due visite guidate, sul Lago di Lesina -  in barca -  e il Bosco Isola, e nel territorio di Ischitella alla scoperta delle fonti di acqua naturale; quattro il totale dei moduli accreditati per la formazione professionale, nello specifico tre presso l’Ordine dei Geologi della Puglia (Geologia Ambientale, Diritto Ambientale, Management dell’Energia, del Paesaggio e dell’Ambiente) e uno (Diritto Ambientale) presso l’Ordine degli Avvocati di Foggia e l’Ordine degli Avvocati di Lucera;  sono stati ventotto i partner coinvolti, tra patrocini istituzionali, tra cui spicca il Parco Nazionale del Gargano, media partner, collaborazioni e partner tecnici; trenta i corsisti provenienti dalle province di Foggia, Bat, Bari e Pesaro; in evidenza, il modulo in Management dell’Energia, del Paesaggio e dell’Ambiente, organizzato in collaborazione con la Delegazione FAI di Foggia, unica esperienza formativa nel suo genere in Italia.
«A poche ore dalla chiusura del workshop stiamo già lavorando per realizzare la quarta edizione, che si terrà sempre nel Parco Nazionale del Gargano – dichiara Giorgio Ventricelli, direttore del workshop, che continua – quest’anno abbiamo dato il via ad proficua collaborazione con importanti Ordini professionali, convinti che la specializzazione sia necessaria e importante per chi vuole lavorare come giornalista o comunicatore ambientale, perché la certezza delle fonti caratterizza un lavoro trasversale, che richiede un ampio bagaglio di conoscenze, una formazione continua e un approccio sempre più specifico ad un tema, come quello dell’ambiente, ormai argomento di peso nell’agenda dei media e dell’opinione pubblica».
Il workshop ha ottenuto il patrocinio e la preziosa collaborazione di: Provincia di Foggia, Parco Nazionale del Gargano,  Comune di Lesina, Consiglio Nazionale dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti della Puglia, Assostampa Puglia, Consiglio Nazionale dei Geologi, Ordine dei Geologi della Puglia, Ordine degli Avvocati di Lucera, Ordine degli Avvocati di Foggia, Legambiente Puglia, Legambiente Circolo “Andrea Pazienza” San Severo, FAI Delegazione di Foggia, SIGEA Puglia – Società Italiana di Geologia Ambientale, CNR Ismar Lesina, Associazione Amici della Laguna, AIVVE – Associazione Italia Verde Volontari per l’Europa, Bio&Geo, EcoVeicoli, Nuova Ecologia, Ambient&Ambienti, Canale 99TV-TRSS, TvGargano.it webtv,  Culttime.it, IlCambiamento.it e Studio 9TV webtv, Ugo – Comunico Ergo Sum, Greeno.it.

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uniComunicato Stampa del 3 maggio  2013

Ciclo di seminari nell'ambito della scuola di dottorato “Le culture dell'ambiente, del territorio e dei paesaggi” e del corso di dottorato in “Storia e archeologia globale dei paesaggi”.

L’Università degli Studi di Foggia, nell'ambito della scuola di dottorato “Le culture dell'ambiente, del territorio e dei paesaggi” e del corso di dottorato in “Storia e archeologia globale dei paesaggi”, organizza un ciclo di Seminari.

Gli incontri, in programma il 7, l’8 e il 9 maggio 2013, si terranno nell'aula V del Dipartimento di Studi Umanistici (via Arpi, 176 - Foggia).

Si allega la locandina con il programma dettagliato degli incontri.

Per maggiori informazioni:

www.unifg.it

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imperiales-traditiones


L’Associazione Storico Culturale “Imperiales Friderici II” che si occupa di Rievocazione Storica, con sede a Foggia e con membri di tutta la Capitanata tra i suoi associati, organizza
un workshop didattico-formativo per i soci e aperto al pubblico dal titolo “Imperiales” traditiones che si terrà nei giorni sabato 11 maggio (dalle ore 11,00) e domenica 12 maggio 2013 (fino alle 18,30) presso l’Abbazia di San Leonardo di Siponto in Lama Volara.
Si ringrazia per l’autorizzazione e l’ospitalità il Rettore dell’Abbazia di San Leonardo.

 “IMPERIALES”  TRADITIONES
Workshop didattico-formativo
Abbazia di San Leonardo di Siponto in Lama Volara
dalle ore 11,00 di sabato 11 alle ore 18,30 di domenica 12 maggio 2013


Una due giorni di incontro, a libera fruizione del pubblico convenuto, per informare e formare una trentina degli aderenti all’Associazione storico-culturale “Imperiales Friderici II”.

Il meeting si prefigura come un originale quanto sperimentale incontro tra rievocatori in presenza di visitatori. I destinatari, ovvero i beneficiari, sono gli associati, ma anche i turisti e la cittadinanza tutta costituiranno parte dell’utenza, non necessariamente passiva, e potranno essere destinatari del messaggio culturale.

Tra le tematiche che si affronteranno: l’accampamento, la rievocazione storica e il contesto storico rievocato, con approfondimenti su aspetti esteriori, materiali e dinamici dei personaggi ricostruiti.

CENNI SOMMARI SULL’ASSOCIAZIONE E LE SUE ATTIVITÀ

L’Associazione storico-culturale “Imperiales Friderici II” di Foggia, operante già in forma embrionale dalla metà degli anni novanta, nasce nel 2002 e ufficializza la sua costituzione nel 2004.
L’Associazione, guidata da Francesco Gervasio e da Alessandro Strinati, con referente operativo Michele Giardino, è composta da un gruppo di amici aventi la comune passione per la storia medievale e le sue discipline.
Il proponimento degli associati è di realizzare corrette ricostruzioni di eventi aggregativi, denominati “Rievocazioni Storiche”, attraverso ricerche tecnico-storiche sull’organizzazione sociale, sugli usi e costumi, e quant’altro necessario e utile, con riferimento alle fonti coeve e disponibili e/o con formulazione di ipotesi plausibili.
La ricostruzione storica, fedelmente filologica, e l’archeologia sperimentale, marcatamente empirica, sono i punti di forza degli “Imperiales” che, nel vasto mondo della rievocazione storica in Italia, presentano la vita quotidiana del XIII secolo, con particolare riferimento a quella sveva (epoca affascinante che ha segnato indelebilmente la provincia di Capitanata). Specificatamente, il periodo storico preso a riferimento per le rievocazioni è compreso tra il 1221 ed il 1269; l’Associazione è la prima e l’unica a proporre in Italia personaggi sia occidentali che orientali; vengono affrontati punti oscuri e poco noti del Medioevo meridionale, quali i milites de Apuliæ con seguito e i famosi sagittarii sarraceni di Lucera. Solitamente, i personaggi vivono in situazioni/ambientazioni ricreate, e propongono spaccati di vita sociale, sia di tipo civile che militare, caratterizzati da didattica e da dimostrazioni/esibizioni.

COMUNICATO STAMPA

ASSOCIAZIONE STORICO CULTURALE
IMPERIALES  FRIDERICI  II
Gruppo di rievocazione storica del XIII sec.

Saraceni e cavalieri pugliesi dell’Imperatore Federico II di Svevia

E-mail:  info@imperialesfriderici.com  –  Sito Internet: www.imperialesfriderici.com


si allega locandina evento


I Responsabili
dell’Associazione Storico Culturale
“Imperiales Friderici II”

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