CELLE DI SAN VITO Si concluderà il 22 settembre a Celle di San Vito la seconda edizione di “
Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura
Spettacolo, cinema, arte e cultura
La storia rivive grazie a dame e cavalieri, soldati e danzatrici, taverne e falconieri
L’assalto alla Fortezza, il museo della tortura, i giochi medievali, gli spettacoli e i laboratori
Le visite guidate alle segrete, i 100 passi sulle mura e sulle torri con oltre 1000 anni di storia
DELICETO Il Castello di Deliceto risale al IX secolo. Ha oltre 1000 anni di storia ed è una delle fortezze meglio conservate d’Italia. Sulle sue mura, i visitatori possono compiere fino a 100 passi, da torre a torre, godendo di un panorama mozzafiato. Per due giornate intere, quelle di sabato 7 e di domenica 8 settembre, i visitatori potranno vivere “Un giorno al Castello” e compiere un viaggio a ritroso nel tempo partecipando agli eventi della manifestazione “Castrum Yliceti”: nella costruzione fortificata che domina lo skyline di Deliceto torneranno cavalieri, soldati, botteghe e attività medievali, danzatrici, musici e falconieri. All’interno della fortezza si potrà assistere a spettacoli teatrali, giochi medievali, con la ricostruzione degli accampamenti popolati di figuranti in costumi d’epoca. Al Castello nelle due giornate del 7 e dell’8 settembre si accederà con ticket acquistabile sul posto, nell’Info Point di Corso Margherita, oppure sulla piattaforma Eventibrite (per i biglietti del 7 settembre: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-castrum-yliceti-un-giorno-al-castello-iv-edizione-990258468737; per i ticket dell’8 settembre: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-castrum-yliceti-un-giorno-al-castello-iv-edizione-990472498907). Info e prenotazioni visite guidate: 3770899718.
SABATO 7, IL PROGRAMMA. In entrambe le giornate, si potrà accedere al Castello alle ore 11. Solo per la giornata di sabato, ed esclusivamente per i bambini, l’accesso potrà avvenire alle ore 10 per la partecipazione gratuita solo per i più piccoli e su prenotazione al 3476454700 ai giochi medievali. Sabato 7 settembre, alle ore 11, s’inizierà con il Torneo di tiro con l’arco per i bambini, le visite guidate e il laboratorio di danze medievali per tutti. Durante le visite guidate, sia il 7 che l’8 settembre, si potrà visitare anche il passaggio segreto che, in caso d’attacco, assicurava una via di fuga sicura verso l’esterno.
Alle ore 12 uno dei momenti più suggestivi con “L’assalto al Castello” e lo spettacolo dei combattimenti sulle mura e dentro la fortezza. Alle 12.30 l’emozionante “Cerimonia di vestizione del cavaliere”. Alle 14.30 il Torneo di tiro con l’arco per gli adulti. A seguire, lo spettacolo di danze saracene e dei giochi medievali. Alle 17 il Laboratorio di danze medievali e, mezz’ora più tardi, la replica della vestizione del cavaliere. Alle ore 18 i “Falchi in volo”, con uno spettacolo di falconeria. Alle ore 19, di nuovo l’assalto al Castello e i combattimenti. Alle ore 19.45, spettacolo teatrale.
DOMENICA 8 SETTEMBRE. La seconda giornata, quella di domenica 8 settembre, inizierà alle ore 11 con le visite guidate (su prenotazione al 3770899718). Alle 11.30 l’inizio del Laboratorio di danze medievali. Alle 12.30 la vestizione del cavaliere. Alle ore 14, una spettacolare dimostrazione di caccia al cinghiale. Anche domenica ci saranno il Tiro con l’arco e i falchi in volo con lo spettacolo di falconeria. Sia sabato che domenica, inoltre, ai visitatori sarà possibile accedere alla taverna e partecipare al gioco dei dadi assieme ai figuranti. Alle ore 18.30, prima di una ulteriore tornata di visite guidate agli ambienti del Castello, si terrà uno spettacolo teatrale. Alle ore 20 il concerto di musica medievale. Il programma, inoltre, prevede le visite ai banchi medievali, agli accampamenti e al museo della tortura.
FORZA, STORIA E BELLEZZA. Direttore artistico dell’iniziativa è Gaetano Doto. La quarta edizione di “Un giorno al Castello” è organizzata e promossa dall’Associazione Teatrale Tanino e dall’Amministrazione comunale di Deliceto e si tiene nell'ambito del progetto "Deliceto e il suo Castello dal Medioevo al Novecento: la storia rivive fra le vie del Borgo”, finanziato dal Ministero della Cultura, “Programma di Azione e Coesione Complementare al PON Cultura e Sviluppo (FESR) 2014-2020 - Asse 1b - Bando Borghi e Valorizzazione dei borghi italiani - Piano operativo complementare al PON “Cultura e Sviluppo” 2014-2020. Iniziativa sostenuta nell’ambito degli Interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia con popolazione residente fino a 5.000 abitanti.
I giochi di carte a Foggia, così come nel resto d’Italia, hanno una lunga tradizione e un forte seguito nella comunità locale. Le piazze e i caffè di questa città nel sud Italia spesso hanno come sottofondo il suono delle carte mescolate e delle chiacchiere degli appassionati giocatori. Tra i giochi più popolari ci sono la Scopa, la Briscola e il Tressette, che richiedono abilità, strategia e un tocco di fortuna. La Scopa è un gioco iconico della cultura italiana, giocato con un mazzo di carte napoletane, le più utilizzate al sud. I giocatori competono per acquisire le carte dal tavolo formando combinazioni speciali e cercando di pulire ("scopare") il tavolo. La Briscola è un gioco di presa in cui i giocatori competono per vincere le carte migliori durante le mani e guadagnare punti.
La carta "briscola" viene selezionata all'inizio di ogni partita e aggiunge un elemento di strategia. Il Tressette è un gioco di squadra in cui i giocatori cercano di prendere le carte e segnare punti per la propria squadra. La comunicazione e la collaborazione sono cruciali per vincere. In breve, i giochi di carte a Foggia e in Italia sono più di un semplice passatempo; rappresentano una parte integrante della cultura locale, offrendo divertimento, competizione e socializzazione per tutte le età.
A Foggia però non c’è spazio solo per le carte, ma sono molti i giochi che hanno intrattenuto la popolazione nel corso degli anni. Il più popolare era sicuramente ‘mazze e bustikke’. Ci si affronta l’uno contro l’altro o in piccole squadre. Per giocare occorreva la mazza (che veniva usata a mo’ di mazza da baseball) e “‘u bustikke”, ovvero un pezzo di legno con le estremità affusolate (che doveva rappresentare la palla). L’obiettivo era lanciare ‘u bustikke’ più lontano possibile, così da acquisire punti per la propria squadra.
Le nuove frontiere
L’innovazione tecnologica degli ultimi anni ha reso possibile che il gioco online diventasse una vera e propria alternativa alle classiche sale da gioco e casinò. Solamente qualche anno fa sarebbe sembrato impossibile poter giocare ai giochi da casinò più famosi come il BlackJack, la Roulette, il poker o anche a giochi tradizionali come burraco, scopa e briscola al di fuori dei luoghi fisici, ma adesso basta un personal computer o un semplice smartphone per poter accedere ad una vasta gamma di giochi. La facile accessibilità e l’ampia varietà sono i principali fattori che stanno trainando questa crescita che da anni è esponenziale. Infatti, basta essere maggiorenni e avere accesso a internet tramite un dispositivo qualsiasi (pc, tablet o smartphone) per potersi cimentare online nei propri giochi preferiti.
Questo apre importanti possibilità anche per coloro che vogliono provare a sfidare nei giochi di carte più famosi e complessi come il burraco i giocatori più bravi in circolazione. Tra i migliori siti su cui giocare a Burraco online con soldi veri ci sono quelli che offrono un'ampia gamma di opzioni di gioco, un'interfaccia user-friendly e un servizio clienti efficiente, garantendo un'esperienza di gioco coinvolgente e gratificante per gli appassionati di questo affascinante gioco di carte. Inoltre, l’offerta è molto ampia e le opzioni di gioco sono ampie e di grande qualità.
Le ragioni della crescita del mercato del gioco online
Uno dei fattori chiave della crescita del mercato online sono i numerosi incentivi come quelli rintracciabili in questo sito web che permettono, ad esempio, di avere dei Bonus di benvenuto anche senza deposito, ma solo grazie ad una semplice registrazione. Con le nuove tecnologie, alcune piattaforme online sono in grado di offrire delle esperienze sempre più vicine a quelle del casinò tradizionale, per esempio con la presenza di veri e propri dealer che gestiscono le mani in reali sale da gioco registrate da remoto. Come per il retail, i controlli delle autorità competenti sono molto stringenti e quindi i siti che possono offrire gioco sono solo quelli autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ciò fa sì che anche l’ambiente online abbia la massima trasparenza possibile per i consumatori.
Antonio
I concerti a ingresso gratuito si terranno a partire da stasera nell’Abbazia Sancti Angeli
Fino a settembre, oltre 50 eventi: tornano Orsara Jazz e Wood Film Fest, a settembre c’è Ranucci
ORSARA DI PUGLIA Quattro serate all’insegna della musica: da oggi, lunedì 22 luglio, e fino a sabato 27 luglio, nel paese dell’Orsa sarà di scena “Orsara Guitar Fest”, evento patrocinato dal Comune di Orsara di Puglia e dalla Regione Puglia, organizzato in collaborazione da Music Forge Studio, Holladura, Naucrates Music e Parrocchia San Nicola di Bari.
I concerti, tutti con inizio alle ore 20.30 e a ingresso gratuito, si terranno nell’incantevole scenario offerto dalla Chiesa dell’Annunziata, all’interno dell’Abbazia Sancti Angeli di Orsara.
S’inizia oggi, lunedì 22 luglio, con il concerto di Duo Eos. Martedì 23 luglio, invece, sarà la volta di Federico Ferrari. Il 24 luglio, spazio alla grande musica del Trio Amistad. Il 25 luglio concerto di Leonardo Vannimartini. Da oggi al 27 luglio, inoltre, sempre nell’ambito dell’Orsara Guitar Fest, si svolgerà la masterclass di chitarra a cura di Daniele Sardone, direttore artistico Antonio Lambresa: info e iscrizioni su www.musicforgestudio.it. Il concerto finale degli studenti e dell’orchestra di chitarre si terrà sabato 27 luglio. Intanto, entra nel vivo “L’Estate a Orsara” 2024 con una lunga serie di eventi tra i quali: l’Orsara Jazz Festival (2-3 e 4 agosto), la prima edizione della Festa del pane raffermo (7 agosto), la Sagra della Pannocchia (8 agosto), la serata internazionale dedicata alla “Moda di pace” (10 agosto), la notte di musica “All night long” (14 agosto), il Corteo storico dei Monaci e Cavalieri Calatrava. Il 23 e 24 agosto si terrà il “Wood Film Fest”, mentre il 18 settembre, nell’ambito del gemellaggio con I Dialoghi di Trani, Sigfrido Ranucci sarà a Orsara di Puglia per presentare il suo libro “La scelta”. Fino a settembre inoltrato, l’Estate a Orsara offrirà oltre 50 eventi tra cultura, sapori, teatro, musica, escursioni e iniziative dedicate alla solidarietà.
Orsarainforma, servizio del Comune di Orsara di Puglia
MERCOLEDÌ 17 APRILE LA PRESENTAZIONE DI UN DOCUMENTARIO CHE RACCONTERÀ LA STORIA DI LEONE MUCCI A 150 ANNI DALLA NASCITA.
A 150 ANNI DALLA NASCITA DI LEONE MUCCI, POLITICO E LEADER SOCIALISTA IN ITALIA E NEGLI STATI UNITI, IL REGISTA LUCIANO TORIELLO RACCONTERÀ LA SUA STORIA IN UN DOCUMENTARIO PRODOTTO DA MAD SRLS IN COLLABORAZIONE CON APULIA FILM COMMISSION E REGIONE PUGLIA.
LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO PROGETTO SI TERRÀ, MERCOLEDÌ 17 APRILE ALLE 11,00, NELLA SALA CONVEGNI DELLA GALLERIA NINO CASIGLIO DI PALAZZO CELESTINI DEL COMUNE DI SAN SEVERO.
Il prossimo mercoledì 17 aprile 2024, alle ore 11,00, presso la Sala Convegni della Galleria Nino Casiglio di Palazzo Celestini - Residenza Municipale – si terrà una conferenza aperta alla stampa ed alla cittadinanza per illustrare la realizzazione di un documentario prodotto da Mad srls in collaborazione con Apulia Film Commission e Regione Puglia che sarà dedicato a Leone Mucci, nato esattamente 150 anni fa, il 10 gennaio 1874.
Leone Mucci è stato per un lungo periodo della storia di San Severo figura nota ed apprezzata. Ha ha ricoperto ogni ruolo istituzionale: è stato consigliere comunale, assessore e Pro Sindaco, eletto Deputato al Parlamento del Regno d’Italia. E’ stato leader socialista in Italia e negli Stati Uniti, illuminato avvocato in entrambi i continenti (aiutato dalla forte conoscenza delle lingue: infatti parlava fluentemente anche l’inglese, il francese e il tedesco), ha difeso i diritti dei più poveri, degli emarginati, dei braccianti, degli emigranti, diventandone un loro insostituibile punto di riferimento durante il suo lungo soggiorno a Boston negli Stati Uniti prima dello scoppio della GRANDE GUERRA. San Severo gli ha dedicato una arteria tra le più importanti della città e la Sala della Giunta a Palazzo Celestini.
Alla conferenza, che sarà moderata dal Responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune Michele Princigallo, interverranno il Sindaco Francesco Miglio, l’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino, il regista Luciano Toriello, l'autore della colonna sonora del documentario Carmine Padula di Apricena, autore di importanti colonne sonore Rai e un rappresentante di Apulia Film Commission.
LA SOCIETÀ PRODUTTRICE
MAD - Memorie Audiovisive della Daunia” nasce ufficialmente nel 2018 come progetto vincitore del bando "PIN - Pugliesi Innovativi" indetto da Regione Puglia - Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Sezione Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale, finanziato con finanziato con risorse del FSE – P.O. Puglia 2014-2020 e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Socio fondatore ed amministratore unico della Società è il regista e produttore Luciano Toriello. Il progetto nasce con l'obiettivo di costituire un archivio digitale di documenti audiovisivi relativi alla storia e alle tradizioni etno-antropologiche del territorio della Provincia di Foggia, dal secondo ‘900 alla contemporaneità. Oggi in costante ampliamento, l'archivio si basa su materiale originariamente in formato analogico (UMATIC, Betacam, VHS, Normal8, Super8, altri formati su pellicola e cartaceo), che MAD acquisisce, digitalizza e cataloga, così da renderlo disponibile a studiosi, privati o enti pubblici, ma soprattutto fruibile per nuove produzioni audiovisive. Grazie alle numerose donazioni ed acquisizioni, attualmente il catalogo consta di più di 15.000 ore di girato, in parte digitalizzato e archiviato. Al momento l’archivio è consultabile presso la sede operativa della Società e, in minima parte, su un canale Youtube dedicato. Ponendo al centro il cinema documentario, MAD è inoltre una Società di produzione e distribuzione cinematografica con un particolare interesse per il documentario sociale ed etnoantropologico, fortemente impiantata nel territorio della Provincia di Foggia ma con lo sguardo sempre volto verso prospettive nazionali ed internazionali. La società si occupa di tutti gli aspetti relativi alla filiera dell’audiovisivo: dalla progettazione alla produzione, fino alla distribuzione e comunicazione del singolo prodotto. Tra i più recenti titoli prodotti, per la regia di Luciano Toriello: Senza paura, documentario girato in 10 anni tra Italia, Spagna , Francia e Brasile sul campione del mondo di Kitesurf Pierfrancesco RIzzello, “Matria” (documentario breve prodotto dalla Regione Puglia nell’ambito di più vaste iniziative finalizzate alla tutela del patrimonio delle minoranze linguistiche), "La luce dentro" (vincitore bando Social Film Fund di Fondazione Con il Sud e Apulia Film Commission) e "Vision with Ambition" (vincitore bando "Migrarti 2018" del MIBACT). Nell’ottica della distribuzione e dell’educazione alla cultura cinematografica delle nuove generazioni e delle Comunità residenti in territori marginali come le aree interne del Gargano, si collocano ulteriori iniziative di cui la Società si fa ideatrice e organizzatrice. Tra queste: “Mònde - Festa del Cinema sui Cammini” - festival co-organizzato dall’Associazione Culturale “MAD - Memorie Audiovisive della Daunia”, prodotto da Apulia Film Commission nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network, giunto nel 2022 alla sua quinta edizione consecutiva e che si tiene nel mese di ottobre a Monte Sant’Angelo e in aree limitrofe del Parco Nazionale del Gargano. Parallelamente a “Mònde”, ha luogo - sempre a Monte Sant’Angelo e in altri punti di interesse del Parco Nazionale del Gargano - “Gargano DOC – Scuola del Documentario sui Cammini e gli Itinerari Culturali”: scuola itinerante di cinema, le cui attività didattiche sono affidate ai professionisti di Istituto Luce Cinecittà ed indirizzate a giovani video maker interessati ad una narrazione alternativa del territorio garganico, anche attraverso il riuso creativo del materiale d’archivio. Nel 2023 è vincitore del bando Pnrr TOCC Transizione digitale volto all’ampliamento dell’archivio e delle sue attività di digitalizzazione.
REGISTA
Luciano Toriello è produttore e regista principalmente di documentari, con un particolare interesse per le tematiche umanitarie, legate ai cambiamenti sociali. I suoi lavori sono stati presentati in festival, rassegne internazionali, sedi istituzionali e sono presenti su varie piattaforme on demand. Nel dicembre 2023 riceve al Senato il Premio Franco Cuomo International Awards per aver contribuito, attraverso i suoi documentari e le sue attività, alla valorizzazione del territorio pugliese. Luciano Toriello insegna “Visual storytelling” presso l'Università di Foggia e “Montaggio video” presso l’ITS Apulia Digital Maker ed è direttore dell’Archivio MAD – Memorie Audiovisive della Daunia e direttore artistico di “Mònde - Festa del Cinema sui Cammini”, Festa nata nel 2018 vincitrice del titolo Best Practices di Interreg Europe, parte della rete dei festival Apulia Cinenetwork di Apulia Film Commission e Regione Puglia. Inoltre è portavoce del Comitato Tecnico Scientifico di Lucera Capitale della Cultura Puglia 2025 e membro del Comitato tecnico Scientifico di Monte Sant’Angelo Capitale Cultura Puglia 2024, per i quali ha girato anche gli spot ufficiali di candidatura. Tra i suoi ultimi lavori come regista il documentario "Senza paura" , girato in 10 anni tra Brasile e Italia e presentato in concorso allo Zlin Film Festival, “La luce dentro”, vincitore del “Social Film Fund”, dedicato alle esigenze educative ed affettive dei minori figli di detenuti presentato in anteprima presso la Camera dei Deputati e Matria, documentario sulla comunità francoprovenzale di Puglia prodotto da Apulia Film Commission e Regione Puglia Assessorato all’Istruzione. Precedentemente ha diretto il documentario breve “Vision with Ambition”, progetto aggiudicatario del bando MigrArti Cinema 3ª edizione finanziato da MIBACT Direzione Generale Cinema e il documentario “Amina”, entrambi documentari che raccontano il mondo G2, immigrati di seconda generazione. Tra il 2014 e il 2016 gira la docufiction “Erma”, vincitrice del “Progetto Memoria/Past Forward”, una produzione originale Apulia Film Commission, il documentario “Colibrì” girato tra le tribù indigene Waiapi dell'Amazzonia, il documentario “leviteaccanto”, prodotto da Seminal Film con il sostegno di Apulia Film Commission.