Lo comunicano l’assessore alla cultura Anna Maria Torelli con Carla Antonacci e l’assessore ai servizi sociali Agata Soccio. “ Abbiamo inteso realizzare un accordo con la B.I.I. Onlus di Treviso per realizzare all’interno dei locali del Palazzo della Cultura una Biblioteca Specifica per Ipovedenti”.
Partendo dalla consapevolezza che il libro ha una valenza fondamentale per la crescita spirituale della persona e che la lettura è e deve essere un piacere che permette l’accesso all’istruzione, all’informazione e alla cultura, l’Amministrazione Comunale ha inteso fare valere tale diritto per tutti.
Il Sindaco di Apricena, Ing. Antonio Potenza ha accolto tale iniziativa: “Sappiamo che per molti anziani, affetti da disturbi della vista legati all’età e per alcuni giovani con minorazioni visive, spesso, il piacere della lettura diventa una vera e propria utopia. Prestissimo, invece, tutti loro potranno leggere in completa autonomia, grazie ai libri a grandi caratteri messi a disposizione gratuitamente nella biblioteca.
“A tale fine-aggiungono gli amministratori- programmeremo anche una serie di laboratori per promuovere questo importante progetto”.
Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura
Spettacolo, cinema, arte e cultura
Iniziative già dal 28 ottobre, ma il clou è la Notte dei falò e delle teste del Purgatorio di martedì 1 novembre
La ricorrenza di fuochi e zucche più grande e luminosa della Puglia: 250mila visitatori negli ultimi 10 anni
Dal 30 ottobre “Qui non è Halloween”: l’invasione delle zucche intagliate in ogni angolo del paese
ORSARA DI PUGLIA Ora è ufficiale. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, martedì 1 novembre a Orsara di Puglia torna la notte dei “Fucacoste e cocce priatorje” (Falò e teste del Purgatorio), la più grande e luminosa ricorrenza dei fuochi e delle zucche di tutta la Puglia, capace nelle ultime 10 edizioni di portare in paese circa 250mila persone. Reso pubblico anche il programma, che propone iniziative già da venerdì 28 ottobre.
MARTEDI’ 1 NOVEMBRE 2022. La giornata dei Fucacoste, martedì 1 novembre, comincerà alle 10.30 con la visita guidata al borgo che prenderà il via dall’Info Point di via Mentana 1. Sono due le grandi iniziative dedicate ai bambini, entrambe in Piazza Mazzini (dalle 10.30 alle 12.30 e poi dalle 15 alle 17): il laboratorio de “La macchina del tempo” e la “Caccia alla zucca” (info e prenotazioni: 347.2355349 e 327.0122668). Alle ore 11, nella Chiesa San Nicola, la benedizione delle luci per le zucche. Alle 15.30, la visita guidata all’Abazia Sancti Angeli e alla splendida Grotta di San Michele. Alle ore 18, le zucche intagliate realizzate nei laboratori saranno esposte davanti alla Fontana dell’Angelo per il consueto concorso. Mezz’ora più tardi, in Piazza Municipio e in Corso della Vittoria si accenderanno luci e geometrie del video mapping sulla ricorrenza. L’accensione dei falò, come sempre, prenderà il via alle 19. Da quel momento, e fino a notte fonda, vie e piazze saranno attraversate dagli spettacoli itineranti degli artisti di strada e dei gruppi musicali Tarantula Garganica e Cantori di Monte Sant’Angelo. Alle 21.30, lo spettacolo musicale in Largo San Michele. Alle 23.25 avrà luogo la processione della Congrega dei morti. Dal 30 ottobre, gli orsaresi parteciperanno al concorso intitolato “Qui non è Halloween”: vincerà chi riuscirà ad allestire il migliore addobbo esterno alla propria abitazione, utilizzando in modo colorato e creativo le zucche intagliate.
I LABORATORI DELLE ZUCCHE. I laboratori in cui i bambini potranno essere guidati nell’intagliare le zucche si terranno lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 in Piazza Mazzini. E’ consigliabile prenotare al 347.2355349 (Raffaella) e al 327.0122668 (Antonella).
COSA SONO I FUCACOSTE. La notte tra l’1 e il 2 novembre, a Orsara di Puglia in provincia di Foggia, è il momento dei “Fucacoste e cocce priatorje” (Falò e teste del Purgatorio). In ogni via, piazza e slargo del paese c’è un falò che arde, scintille che ascendono al cielo. Una festa antica, caratterizzata dal fuoco e dalle zucche, che coinvolge l’intera comunità. Molti confondono questa festa con di Halloween: niente di più sbagliato. Nonostante gli innegabili punti di contatto (soprattutto le zucche), la festa orsarese è diversa nei significati, nello spirito ed anche per il momento in cui si celebra: non la notte del 31 ottobre, ma il 1° novembre. Nei giorni precedenti, Orsara vibra al ritmo di una crescente frenesia. Bisogna preparare le “cocce priatorije”, le zucche intagliate; accatastare il legname e i rami di ginestra per i falò. E bisogna preparare le pietanze e i dolci tipici che saranno consumati nella notte del 1° novembre, quando in ogni stradina del borgo si terrà un banchetto in onore dei defunti e in tutto il paese saranno esposte le centinaia di zucche lavorate in modo creativo e illuminate.
Alle ore 19, i rintocchi della campana di San Nicola di Bari danno il via all’accensione dei fuochi: più di 100 falò cominciano contemporaneamente a crepitare tra fiamme e scintille. Alle 23, il paese è attraversato dagli incappucciati per la processione della Confraternita delle Anime del Purgatorio. Una sorta di anticipazione della processione delle anime che, nella credenza popolare, avrà luogo dopo la mezzanotte. Elemento caratterizzante dei fuochi è la ginestra, un arbusto che, in fiamme, si volatilizza facilmente, in uno sciame di scintille ascendenti che legano cielo e terra. La zucca incisa e illuminata, posta sulla finestra o davanti alla porta, sarebbe appunto il segno che consente all’anima errante di individuare la propria abitazione di quando era vivo. Altro elemento interessante è la compartecipazione al fuoco: chi non ne fa uno proprio, partecipa al rito mediante l’apporto di qualche fascina o di alcuni tronchi a quello del vicino.
Niente streghe, dunque, niente maschere e figure grottesche, ma un rito corale di comunione tra due mondi mai del tutto separati tra loro.
ESPERIENZA DUECENTO – Vivere una giornata tra i personaggi del XIII secolo
L'Associazione “Imperiales Friderici II” e la “Camerata Mvsica Antiqva” di Foggia, in collaborazione con la guida turistica Andrea Stuppiello e il ristoratore “Cantine Cippone” di Monte Sant’Angelo, organizzano un evento culturale il 30 luglio presso l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano e i suoi Eremi con ingresso libero per raccogliere fondi per il recupero e il riutilizzo delle antiche cisterne d’acqua del complesso abbaziale.
Si sa, l’acqua è un bene primario per l’umanità ed è una risorsa fondamentale per il nostro pianeta. La nostra vita è legata all’acqua e ogni attività umana dipende dalla possibilità di accedervi. Dal 1997 la comunità monastica dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, nella ricostruzione dei luoghi che vivevano un terribile stato di abbandono, ha sempre avuto massimo rispetto per la risorsa idrica recuperando le antiche cisterne dei monaci e utilizzando le acque meteoriche per gli scarichi dei bagni pubblici, l’agricoltura e la riforestazione. Negli ultimi anni la scarsità delle piogge è diventato un problema molto grande e c’è, quindi, il forte bisogno di recuperare e ripristinare altre cisterne per la relativa messa a circuito. Ad oggi sono 5 le cisterne in uso dell’Abbazia e 3 sono in fase di ripristino. Al recupero della grande cisterna dell’Eremo di San Giorgio (di ca. 140 mc), quasi completata, è dedicato il tema della manifestazione. Permettiamo alla piccola comunità dei monaci, al priore Fratel Pietro Distante e a Fratel Efrem Massimo Valentini, di poter continuare la loro opera in uno dei luoghi storici della Capitanata più importanti e suggestivi del Mezzogiorno medievale, aiutandoli con un piccolo ma significativo gesto. Non fatevi sfuggire l’occasione per compiere una bella azione e visitare al contempo i luoghi che furono dell’antica “Congregazione dei poveri Eremiti pulsanesi”. SIATECI!!
Un evento a scopo benefico, dove il visitatore potrà vivere un’esperienza immersiva tra i vari personaggi civili e militari dell’epoca sveva. Un programma ricco che prevede:
ore 17.00 – 17.45: Passeggiata storico-naturalistica dall’Abbazia a Tomaiuolo
Guida Andrea Stuppiello
ore 18.00 – 20.30: Percorso rievocativo a cara dell’Associazione “Imperiales Friderici II”
Gara ed esibizioni di tiro con l’arco e dimostrazioni di scherma
Vita quotidiana sveva con arti e mestieri
Ambientazione sonora a cura della “Camerata Mvsica Antiqva”
Pasquale Rinaldi (flauti storici, cornamusa e direzione), Mauro Del Grosso (liuto) e Alfredo Ricciardi (percussioni)
ore 20.30 – 21.30: Degustazione di Sapori del Duecento a cura di “Cantine Cippone”
ore 21.30 – 22.30: Visita notturna dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano
Guida Andrea Stuppiello
Molte le curiosità che saranno illustrate, come la viabilità medievale della Capitanata, dal Tavoliere al Gargano, i pellegrinaggi, la vita monastica eremitica, la chiesa, le grotte e gli eremi, l’altare precristiano e le relative sepolture, la pietra tonda del culto di Calcante, alcuni aneddoti della visita di San Francesco avvenuta nel 1216, o le unità di misura foggiane scolpite su di uno stipite, il “Brachium Fogiae” (attuali cm 77) e il “Sesquipedalis” (attuali cm 33), risalenti al XII-XIII secolo. Tante altre notizie sull’Abbazia pulsanese, che arrivò a contare oltre 30 monasteri dipendenti, e sulle numerose vicende dei suoi abati Giovanni da Matera, Giordano e Gioele e di altri personaggi noti e meno noti.
Il visitatore può scegliere di vivere con i rievocatori una giornata nel Medioevo indossando i panni duecenteschi: per prenotare il noleggio di abiti storici contattare per tempo la Sartoria “Shangrillà” di Foggia 0881.631103 – 338.4144558.
È necessario comunicare in anticipo le adesioni per la degustazione gastronomica (due semplici pietanze e da bere) contattandoci sulla pagina Facebook dell’Associazione “Imperiales Friderici II” e/o su WhatsApp al 347.3502156.
Domenica 18 settembre, iniziative ed eventi da mattina a sera per salutare la nuova stagione
Appuntamento organizzato dall’Infopoint comunale in collaborazione con associazioni e ristoratori
ORSARA DI PUGLIA Una grande, colorata, gioiosa e saporita “Festa d’Autunno”: domenica 18 settembre, dalle ore 9 e fino alle 21, Orsara di Puglia celebrerà l’approssimarsi della nuova stagione con un’intera giornata di iniziative. Trekking, visite guidate, una mostra mercato, il lunapark per i bambini, gli stand enogastronomici e tanta buona musica. L’evento è organizzato dall’Infopoint comunale, con la fattiva collaborazione di associazioni, ristoratori e Comune di Orsara di Puglia. Si comincerà alle ore 9 con il trekking lungo “Il sentiero dei sapori- Aperitivo in vigna” e lo special guest “DoveB Sax” (info e prenotazioni per questa attività al 320.8676367). Alle 10.30, invece, inizierà la visita guidata al centro storico con partenza dall’Infopoint di via Mentana 1. Alle 16.30, in Piazza Mazzini prenderà il via la mostra mercato con i prodotti locali e l’artigianato. Contemporaneamente, in via Carlo Alberto apriranno il lunapark e gli stand enogastronomici. Alla stessa ora, inoltre, in Largo San Michele si potrà assistere allo spettacolo musicale “Terra mia”. Alle ore 18, nella terrazza dell’Abbazia Sancti Angeli, le note del quartetto d’archi “New project Apulia Quartet”.
“Crediamo possa essere davvero un bel modo, questo, di salutare l’arrivo dell’autunno”, ha dichiarato il sindaco Mario Simonelli. “Per il coordinamento di tutta l’organizzazione, voglio ringraziare Concetta Terlizzi, ma un plauso va fatto a tutte le associazioni, i ristoratori e le aziende che hanno deciso di partecipare in modo propositivo, con entusiasmo, dando un contributo fondamentale all’allestimento del programma e alla preparazione delle diverse attività che si svolgeranno”.
Gli stand enogastronomici proporranno il meglio delle produzioni orsaresi e del territorio. Spazio anche al talento e alla professionalità degli artigiani, all’unicità del buon vino prodotto da vitigni storici e autoctoni, al connubio tra musica e luoghi di grande pregio storico e architettonico come l’antica e splendida Abbazia dedicata all’Arcangelo San Michele.
“Stiamo riprendendo una programmazione più ampia”, ha spiegato Simonelli, “con uno o più appuntamenti periodici che vadano oltre l’estate e caratterizzino un’offerta destagionalizzata di eventi con la cultura e la promozione del territorio. Già dalle prossime settimane, ci saranno delle novità importanti, con una serie di nuove iniziative già in cantiere per ottobre, novembre e dicembre”, ha concluso il sindaco di Orsara di Puglia.
Sabato 25 giugno tra musica, flash mob, visite sulla Torre Normanna e tante iniziative
PIETRAMONTECORVINO Sarà una Notte Romantica quella da vivere a Pietramontecorvino sabato 25 giugno passeggiando nei vicoli di Terravecchia e ascoltando musica nelle piazzette del centro storico.
L’evento è organizzato dall’associazione Borghi più Belli d’Italia, di cui è parte anche il paese dei Monti Dauni, e giunge quest’anno alla settima edizione, a cui hanno aderito 180 tra i centri più belli e suggestivi dell’Italia dei Piccoli Comuni.
Il filo rosso che connette tutti gli eventi è il flash mob “Unplugged”: chiunque suoni, per professione o per passione, e abbia voglia di esibirsi non ha da fare altro che arrivare a Pietramontecorvino con il proprio strumento e chiedere di poter allietare la serata dei visitatori romantici.
A questi ultimi sarà offerta l’opportunità di visitare la Torre Normanna una volta ultimato il percorso guidato attraverso Terravecchia.
Altro punto attrattivo è il cortile del Palazzo Ducale dove la Pro Loco ha allestito la degustazione di prodotti tipici.
“La Notte Romantica avrà inizio alle 21.30 e andrà avanti fino a quando ci sarà gente a spasso per vicoli e piazzette – spiega la presidente della Pro Loco Filomena Del Ciampo – Il percorso da seguire sarà, per così dire, obbligato da una serie di indicazioni e installazioni luminose che indicheranno anche gli slarghi dove si svolgerà il flash mob e si ascolterà musica”.
“Il nostro Comune è stato tra i primi ad aderire all’associazione Borghi Più Belli d’Italia – afferma il sindaco Raimondo Giallella – ed è tra i più attivi rispetto alle iniziative organizzate a livello nazionale, perché siamo convinti della necessità di fare rete per ottenere i benefici indotti dalla comunicazione e dalla promozione di luoghi identitari della storia, la cultura e il buon vivere italiano”.