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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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Il 25 maggio alla biblioteca Minuziano si presenta il libro di Delio Montanaro “Io, il mistero della selva e il mio coraggio”

Mercoledì prossimo 25 maggio, alle ore 18,30, presso la sala conferenze della Biblioteca Minuziano di Largo Sanità a San Severo, è in programma la presentazione del libro di Delio Montanaro “Io, il mistero della selva e il mio coraggio”. L’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di San Severo è curata dalla Biblioteca Comunale Minuziano in collaborazione con il Club per l’UNESCO di San Severo. Delio Montanaro è nato a San Severo il 1 giugno 2001 e ha frequentato la terza media presso l’Istituto “Beato Padre Pio”, anni in cui si è dedicato alla stesura del libro. Attualmente è al primo anno presso il Liceo Scientifico “Checchia Rispoli – Tondi” di San Severo. Ama leggere, scrivere, suonare il pianoforte e recita presso una compagnia teatrale locale “In maniche di camicia”. Ha vinto numerosi premi nell’ambito delle edizioni del concorso estivo di lettura “E…state in biblioteca, più leggi più vinci” promosse annualmente dalla Biblioteca Comunale “Minuziano” e si è distinto producendo sempre elaborati di rilievo.
“La presentazione ufficiale della sua prima opera – spiega l’assessore alla Cultura, Celeste Iacovino – presso la biblioteca della sua città è un riconoscimento importante che l’Amministrazione Comunale ha voluto celebrare per evidenziare l’impegno di questo giovanissimo talento che può essere da esempio e da stimolo per i suoi coetanei”.
Il libro “Io, il mistero della selva e il mio coraggio”, scritto da Delio e premiato dalla dott.ssa Grimaldi, direttrice della Biblioteca, nell’estate del 2013, successivamente segnalato dalla stessa per l’edizione 2014 del XIV Premio Letterario Nazionale “Umberto Fraccacreta” - V Premio Alessandro Minuziano organizzati dal Centro Culturale Internazionale “Luigi Einaudi” di San Severo. Per meriti scolastici è stato premiato nel 2013 con la partecipazione al Programma-studio in Grecia “Progetto Comenius”.
A presentare il libro saranno lo stesso autore Delio Montanaro e la dott.ssa Rosalba Pistillo, operatrice della Biblioteca. Modera e coordina il dott. Michele Princigallo, presidente del Club per l’UNESCO di San Severo. La serata sarà allietata dal clarinetto suonato da Davide Montanaro.
Il libro di Delio Montanaro “Io, il mistero della selva e il mio coraggio” è ambientato nel 2014 a casa della nonna in Svizzera, la selva. La narrazione in prima persona vede protagonista un ragazzo di 11-12 anni, del quale non si conoscerà per tutta la durata del racconto il suo nome affinché ciascuno possa immedesimarsi, ama la natura, ha un forte senso morale ed è coraggioso. Tutti i lettori, giovani e meno giovani, possono riconoscersi in lui leggendo le sue avventure con una chiave di lettura adeguata alle proprie esperienze.

Recensione
“La fantasia, l’entusiasmo, la passione per l’avventura, un mondo di valori sani come l’amicizia, l’amore, l’onore, la lealtà, il coraggio, danno vita al felice racconto esordio di Delio Montanaro che si inscrive nel genere dell’avventura dal sapore un po’ gotico e si distingue per la padronanza della scrittura perché parla anche al lettore più ingenuo, di un bagaglio di buone letture e conferma che per essere scrittori di talento non si può non essere stati lettori altrettanto attenti e consapevoli. Il valore dello scrittore è indiscusso dal momento che riesce a gestire e ad organizzare una trama ricca di intrecci, a costruire bene i suoi protagonisti e gli spazi in cui agiscono ma anche per la qualità della scrittura e per lo stile”. (Rosa Giulio, Università degli Studi di Salerno).

Il Portavoce
Marilia Castelli

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MaestroCuratolo

Il sanseverese Paolo Curatolo si esibirà martedì 24 maggio nella aula del consiglio regionale in occasione della Giornata Regionale del Diversamente Abile

Martedì 24 maggio in occasione della Giornata Regionale del Diversamente Abile Paolo Curatolo maestro sanseverese di musicoterapia e direttore artistico del Teatro Verdi, inventore della panca di risonanza e compositore dell'inno regionale ai diversamente abili istituito con legge regionale del 1 dicembre 2003 n. 24 comma 1 bis, si esibirà alle ore 10.30 nell'aula consiliare della Regione Puglia in via Capruzzi a Bari. La manifestazione sarà aperta dall'esecuzione dell'inno ai diversamente abili della Puglia con l'esibizione del tenore Romolo Bruno. Seguiranno l'intervento del presidente del consiglio regionale, Mario Loizzo, del genetista Matteo Bertelli e del dirigente Asl Foggia e consulente del centro Il Sorriso, Nicola Grifa. Dopo un'ampia esibizione del maestro Paolo Curatolo con musiche proprie e inedite dedicate alla disabilità, la manifestazione proseguirà con gli interventi del presidente del CSV “San Nicola”, Rosa Franco, del direttore Dipendenze Patologiche dell'Asl Bari, Antonio Taranto e con una rappresentazione teatrale “Il gioco della Follia”, interpretata dai ragazzi dell'Officina DiversAbile-Progetto Onda. Concluderà l'evento l'intervento del Presidente della Regione Michele Emiliano. “Ci congratuliamo con il maestro Paolo Curatolo – conclude il Sindaco Francesco Miglio – per l'ottimo lavoro svolto che ha fatto del centro Il Sorriso di San Severo un centro di ricerca sulla musicoterapia riconosciuto dal Miur e dal comitato del centro studi Erikson di Trento. Inoltre il metodo Musad (Musicoterapia sperimentale applicata alle persone diversamente abili) sta riscontrando unanimi successi e sarà illustrato a Palazzo Chigi il prossimo 9 settembre”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

 

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cerignolaDecine le proposte progettuali presentate dai giovani e dalle associazioni di Cerignola per occupare simbolicamente ed animare “La Piazza delle Culture” nel prossimo week-end. La sollecitazione a partecipare, con le proprie idee, alla costruzione delle politiche giovanili ha dato, quindi, buoni risultati. La costruzione dei processi dal basso, come previsto dal progetto Biblionav finanziato dal programma ComuneMenteGiovane dell’ANCI, sostenuta con determinazione dall’Assessorato alle Politiche Giovanili è la sperimentazione di nuove modalità di relazione tra la Pubblica Amministrazione ed i cittadini. Una sperimentazione che ha coinvolto tanti giovani e il mondo dell’associazionismo locale che, accettando il confronto aperto, hanno potuto manifestare tutto il loro interesse a vivere la città, nei suo spazi, nei suo tempi, cogliendo l’occasione per progettare i contenuti che trasformeranno l’ex tribunale in un luogo della creatività, espressività, di aggregazione, di incontro tra saperi, competenze, esperienze. In poche parole nella Piazza delle Culture. “Il progetto Biblionav – come ha evidenziato l’Assessore Carlo Dercole – si avvale del contributo di THE IMPACT HUB per la predisposizione del contenitore “La Piazza dei Saperi” e della collaborazione di Antonella Agnoli, tra i massimi esperti in Italia della nuova ed innovativa visione nella costruzione degli spazi della lettura, non semplici biblioteche così come finora le abbiamo intese ma presidi di civiltà, di socialità, di democrazia”. Antonella Agnoli “costruirà, con gli studenti delle scuole primarie, i loro genitori e docenti e il vasto mondo dell’associazionismo, l’allestimento dello spazio-ragazzi. Proprio i più giovani così potranno diventare dei piccoli architetti e bibliotecari in erba”. “Anche questa – ha tenuto a precisare l’Assessore Dercole – è una modalità nuova di coinvolgimento dove, guidati anche con supporti visivi dalla dott.ssa Agnoli, tutti potranno partecipare attivamente nella costruzione di uno spazio loro e non solo per loro”. Biblionav, quindi, nel prossimo week-end, diventerà il palcoscenico della città creativa, del dinamismo dei giovani, dei linguaggi delle culture, delle contaminazioni, delle espressioni delle arti. Insomma, un nuovo segnale.

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ilmuroNel 1939 Jean-Paul Sartre pubblicò, presso la casa editrice Gallimard, una raccolta di racconti intitolata “Le mur" che contiene i motivi portanti della prima fase della sua attività filosofica e letteraria.
Nei cinque racconti che compongono il libro (Il muro, La camera, Erostrato, Intimità, Infanzia di un capo) Sartre si è soffermato soprattutto a descrivere l’assurdità dell’esistenza umana, intrisa di follia, inettitudine, ipocrisia e vizi.

I muri dei quali si parla nei cinque racconti – che materialmente tengono rinchiusi i vari personaggi – simboleggiano l’esistenza umana, che appare pietrificata e fossilizzata, resa inutile dallo scacco a cui tutti sono destinati e vanificata dalla mancanza di senso delle cose.

Partendo da queste indicazioni, 9 attori della classe di recitazione del Laboratorio Sperimentale Indipendente del TeatrodeiLimoni (Livello Avanzato), diretti da Roberto Galano, hanno affrontato il difficile compito di adattare e fondere i 5 racconti scritti in forma narrativa, in una pièce teatrale che li sviscerasse senza interruzioni, come se fosse un unico racconto, come se i vari personaggi dell’opera si conoscessero tutti, come se insieme raccontassero un’unica storia.

Ne viene fuori, sorprendentemente, un sesto racconto, una sesta storia in cui la “nauseante borghesia”, l’ipocrisia e le meschinità che vivono in ogni personaggio si mostrano senza filtri, in un risolutivo confronto faccia a faccia.

Quello che sabato presenteranno al pubblico è, dunque, una prova aperta, un momento in cui ci si ferma e ci si confronta con il pubblico, con il mondo esterno. Un modo per mostrare il lavoro fin qui svolto e per assorbire le energie critiche che il pubblico, inevitabilmente, restituirà dal buio della platea.

“Il muro”
con Giuseppe D’Amico, Christian di Furia, Annalaura Lecci, Laura Longo, Paola Marino, Lino Marotta, Gabriella Paolicelli, Alice Rizzi, Giorgio Castriota Skanderbegh


21 Maggio 2016 - ore 21:30
ingresso gratuito - posti limitati
info e prenotazioni: 324.9948645 - info@teatrodeilimoni.it

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mostreIn mostra nel foyer del Teatro dal 14 al 18 maggio le proposte progettuali elaborate durante la sperimentazione dello Scenario Strategico del Piano Paesaggistico

Le proposte progettuali elaborate durante il Percorso di Sperimentazione dello Scenario Strategico del Piano Paesaggistico saranno in mostra anche in occasione della festa patronale presso il foyer del teatro comunale Giuseppe Verdi, dal 14 al 18 maggio. Una iniziativa che permetterà a tutti i cittadini, che ancora non ne hanno avuto occasione, di conoscere il percorso del “Mosaico di San Severo” e condividere con l'Amministrazione Comunale i progetti di tutela e programmazione del paesaggio tipico dell'Alto Tavoliere.
Un lavoro corale, portato avanti da quasi cinquanta professionisti (architetti, ingegneri, geologi) della città e non solo, organizzati in cinque gruppi di lavoro coordinati dal Responsabile del Progetto arch. Fabio Mucilli e da tutor esterni, i professori ordinari dell'Università "La Sapienza" di Roma, dell'Università "Federico II" di Napoli e del Politecnico di Bari.
“È stata un'esperienza unica nel panorama nazionale – spiega il Sindaco Francesco Miglio -, apprezzata anche dal Consiglio Nazionale degli Architetti. Sono stati affrontati nei vari forum i temi del Patto Città Campagna (con la Rete Ecologica e le Aree Produttive Paesaggisticamente ed Ecologicamente Attrezzate - APPEA), del Margine Urbano, con la proposta della cintura verde intorno alla città, della rigenerazione urbana dell'area della Stazione ferroviaria con il centro sperimentale di ricerca sul Paesaggio Agrario, della Città Antica, della Mobilità Dolce, con la via Francigena, la via Sacra Longobardorum ed il percorso ciclabile europeo e della valorizzazione del sistema delle masserie e dei beni di interesse archeologico. Temi sui quali l'Amministrazione intende lavorare per favorire uno sviluppo armonico della città con il paesaggio circostante e la sua storia”.
Il progetto promosso dall'assessore all'Urbanistica, Luigi Montorio, ha inteso, infatti, coinvolgere il mondo economico e dell'associazionismo culturale e ambientalista e della scuola nella realizzazione della strategia di tutela e valorizzazione del paesaggio urbano e rurale del Mosaico di San Severo.
“Il paesaggio non può essere inteso semplicemente come un bene pubblico – conclude l'assessore al Cultura e Turismo, Celeste Iacovino -, ma è un diritto che ogni cittadino vanta, deve tutelare e così deve anche pretenderne la tutela da parte degli organi competenti. La mancata consapevolezza da parte del cittadino di essere titolare di questo diritto fondamentale provoca la perdita della sua storia e la privazione del diritto alla bellezza. Il progetto il Mosaico di San Severo, reso possibile grazie al contributo fondamentale dell’Assessore all’Urbanistica, Luigi Montorio con la collaborazione di tutta l'Amministrazione Comunale, ha permesso al Comune di San Severo di garantire che questo diritto alla storia e alla bellezza, garantito dall’art. 9 della Costituzione, sia un diritto vivo, attraverso l’analisi del paesaggio, visto non più solo come risorsa naturale, ma come luogo dell’anima in cui i valori più alti dell’uomo sono in perfetta armonia”.
Ai cittadini sarà riproposta nei giorni di festa anche la mostra della Sezione Figurativa della Prima Edizione 2016 del Premio del Paesaggio "Mosaico di San Severo", che ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie superiori della città.


Il Portavoce
Marilia Castelli

 

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