MARTEDÌ 28 LA SILENT DISCO A VIESTE
Torna sul Gargano la rivoluzione silenziosa e wireless del MAD, ad impatto acustico zero, grazie a Big Foot Sound e Sun Kissed Eventi
Torna a Vieste, a grande richiesta, l'appuntamento con la Silent Disco, martedì 28 giugno, presso la scalinata di via Giuseppe Mazzini.
Dopo gli ultimi due fortunati appuntamenti proposti a Pasqua durante il Viesteaster Festival e a giugno sul Molo Turistico, quindi, torna a far tappa nel centro garganico la rivoluzione silenziosa targata MAD.
L'originale evento musicale prende vita grazie alla sinergia con Big Foot Sound e Sun Kissed Eventi, due virtuose realtà associazionistiche di Vieste, che collaborano in maniera molto produttiva tra di loro e si prodigano per l'organizzazione del divertimento viestano.
Grazie a loro, all'ottimo lavoro di squadra di Agostino Silvestri e Tano Paglialonga, e grazie alla partnership del MAD che offrirà la sua tecnologia, Vieste si prepara ad accogliere il terzo evento di Silent Disco: la discoteca silenziosa e all'aperto che promuove una cultura di educazione al suono e al sano divertimento, Un vero e proprio progetto di innovazione percettiva che propone una soluzione alle problematiche acustiche degli eventi estivi, che si svolgono all’aperto e che si prolungano fino a tarda ora.
Questa volta ad essere illuminata sarà la scalinata in via Giuseppe Mazzini tra lo Shake Cocktail Bar e il Timeless, dove i ragazzi potranno ballare fino a tarda ora la loro musica preferita attraverso delle cuffie wireless, scegliendo il loro genere preferito, senza recare alcun disturbo al vicinato, ai passanti o agli amici che invece avevano altri programmi per la serata.
Si potrà così ballare fianco a fianco, senza problemi di orario, favorendo una più facile relazione tra le generazioni, con la partecipazione trasversale di persone di età diverse, con gusti differenti, unendoli, a zero impatto acustico.
Si tratta di una proposta all’avanguardia per promuovere una cultura musicale condivisa e valorizzare gli angoli nascosti e meno ovvi delle nostre città.
Samantha Berardino
Ufficio Stampa MAD