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In mostra nel foyer del Teatro dal 14 al 18 maggio le proposte progettuali elaborate durante la sperimentazione dello Scenario Strategico del Piano Paesaggistico
Le proposte progettuali elaborate durante il Percorso di Sperimentazione dello Scenario Strategico del Piano Paesaggistico saranno in mostra anche in occasione della festa patronale presso il foyer del teatro comunale Giuseppe Verdi, dal 14 al 18 maggio. Una iniziativa che permetterà a tutti i cittadini, che ancora non ne hanno avuto occasione, di conoscere il percorso del “Mosaico di San Severo” e condividere con l'Amministrazione Comunale i progetti di tutela e programmazione del paesaggio tipico dell'Alto Tavoliere.
Un lavoro corale, portato avanti da quasi cinquanta professionisti (architetti, ingegneri, geologi) della città e non solo, organizzati in cinque gruppi di lavoro coordinati dal Responsabile del Progetto arch. Fabio Mucilli e da tutor esterni, i professori ordinari dell'Università "La Sapienza" di Roma, dell'Università "Federico II" di Napoli e del Politecnico di Bari.
“È stata un'esperienza unica nel panorama nazionale – spiega il Sindaco Francesco Miglio -, apprezzata anche dal Consiglio Nazionale degli Architetti. Sono stati affrontati nei vari forum i temi del Patto Città Campagna (con la Rete Ecologica e le Aree Produttive Paesaggisticamente ed Ecologicamente Attrezzate - APPEA), del Margine Urbano, con la proposta della cintura verde intorno alla città, della rigenerazione urbana dell'area della Stazione ferroviaria con il centro sperimentale di ricerca sul Paesaggio Agrario, della Città Antica, della Mobilità Dolce, con la via Francigena, la via Sacra Longobardorum ed il percorso ciclabile europeo e della valorizzazione del sistema delle masserie e dei beni di interesse archeologico. Temi sui quali l'Amministrazione intende lavorare per favorire uno sviluppo armonico della città con il paesaggio circostante e la sua storia”.
Il progetto promosso dall'assessore all'Urbanistica, Luigi Montorio, ha inteso, infatti, coinvolgere il mondo economico e dell'associazionismo culturale e ambientalista e della scuola nella realizzazione della strategia di tutela e valorizzazione del paesaggio urbano e rurale del Mosaico di San Severo.
“Il paesaggio non può essere inteso semplicemente come un bene pubblico – conclude l'assessore al Cultura e Turismo, Celeste Iacovino -, ma è un diritto che ogni cittadino vanta, deve tutelare e così deve anche pretenderne la tutela da parte degli organi competenti. La mancata consapevolezza da parte del cittadino di essere titolare di questo diritto fondamentale provoca la perdita della sua storia e la privazione del diritto alla bellezza. Il progetto il Mosaico di San Severo, reso possibile grazie al contributo fondamentale dell’Assessore all’Urbanistica, Luigi Montorio con la collaborazione di tutta l'Amministrazione Comunale, ha permesso al Comune di San Severo di garantire che questo diritto alla storia e alla bellezza, garantito dall’art. 9 della Costituzione, sia un diritto vivo, attraverso l’analisi del paesaggio, visto non più solo come risorsa naturale, ma come luogo dell’anima in cui i valori più alti dell’uomo sono in perfetta armonia”.
Ai cittadini sarà riproposta nei giorni di festa anche la mostra della Sezione Figurativa della Prima Edizione 2016 del Premio del Paesaggio "Mosaico di San Severo", che ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie superiori della città.
Il Portavoce
Marilia Castelli