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piazzagiordanofoggiaEpiscopo e Amatore: “Una grave mancanza che va colmata quanto prima”

“Apprendiamo, con rammarico, dell’esclusione del Teatro Giordano dall’elenco dei teatri storici italiani approvato alla Camera. Ci siamo immediatamente attivati per far sì che anche il nostro teatro riceva il dovuto riconoscimento”. Lo affermano la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, e l’assessora alla Cultura, Alice Amatore, che questa mattina hanno inviato una comunicazione al Ministro Sangiuliano per perorare la causa.

Presentata il 23 marzo 2023, la proposta di legge è stata approvata lo scorso 3 aprile dalla Camera dei Deputati e prevede il riconoscimento di “monumento nazionale”, per i teatri la cui edificazione risalga ad almeno 100 anni o quelli la cui programmazione sia rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario pubblico.

“Facciamo appello - spiegano Episcopo e Amatore - sia al ministro che ai parlamentari della nostra città e della nostra provincia affinché anche il Teatro Giordano possa ricevere il giusto e doveroso riconoscimento di monumento nazionale. Con i suoi quasi 200 anni di storia, un riferimento prestigioso a livello internazionale e la bellezza della sua facciata e dei suoi spazi interni, a iniziare dalla splendida Sala Fedora, crediamo sia palesemente titolato per essere riconosciuto come monumento. Ci affidiamo alla sensibilità del Governo e dei nostri parlamentari per far sì che si rimendi a questa mancanza quanto prima. Un gesto doveroso per il valore artistico e simbolico che il “Giordano” esprime”.

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differenziataLA TEKNOSERVICE SRL GESTIRÀ RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI PER I PROSSIMI 8 ANNI A CERIGNOLA E NEI CINQUE REALI SITI
Bonito: “Verificato il possesso di tutti i requisiti tecnici e formali.
Ci aspettiamo un servizio all’altezza del costo sostenuto da famiglie e imprese”

Sarà la Teknoservice srl il nuovo gestore del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti dei Comuni – Cerignola, Carapelle, Ordona, Orta Nova, Stornara e Stornarella – che compongono l’ARO 2FG.

È datata 4 aprile la determina del responsabile unico di progetto con cui è stata definitivamente accettata l’offerta della società piemontese che si è aggiudicata la gara per un importo di poco superiore a 121 milioni di euro, comprensivi di oneri per la sicurezza e IVA. Il servizio sarà avviato il 1° giugno e sarà eseguito per i prossimi 8 anni. Tutti gli operatori attualmente in servizio saranno re-impiegati nelle attività programmate.

Oltre al ribasso finanziario, pari all’1,1% rispetto alla base d’asta, l’offerta della Teknoservice srl ha ottenuto il punteggio più alto sotto il profilo dell’innovazione del servizio offerto, a partire dall’attivazione della raccolta differenziata anche nelle campagne dell’agro di Cerignola e dei Cinque Reali Siti e dall’attivazione di mini-impianti di compostaggio per la trasformazione diretta della frazione umida in concime.
Il piano industriale prevede, ancora, il generale rafforzamento del sistema di raccolta differenziata – carta, plastica, vetro e umido – all’interno dei centri urbani, con anche l’intento di ridurre fortemente gli abbandoni dei sacchetti per strada e le altre forme di abusivismo.

“I giorni trascorsi dalla conclusione della gara alla definitiva aggiudicazione sono stati impiegati, giustamente, nella scrupolosa verifica del possesso di tutti i requisiti tecnici e formali da parte della società aggiudicataria”, commenta il sindaco di Cerignola e presidente dell’ARO 2FG Francesco Bonito.
“La procedura si è svolta in contraddittorio con altre due tra le società partecipanti alla gara e ha consentito di procedere all’affidamento del servizio alla Teknoservice srl, iscritta nella white list della Prefettura di Foggia ed in regola tanto con l’Agenzia delle Entrate che con gli enti previdenziali.
Tutti noi, amministratori e cittadini, ci auguriamo di vedere presto concretizzarsi la maggiore efficienza e le innovazioni di servizio previste dal contratto, in una misura tale da giustificare appieno il corrispettivo finanziato dalle famiglie e dalle imprese con il versamento della TARI”, conclude Bonito.

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palazzodicittfoggia
Galasso: “Obiettivo è migliorare la vita dei cittadini e valorizzare il patrimonio edilizio”

Nel corso di un incontro con le commissioni consiliari unificate, sono state illustrate le linee guida di una bozza di delibera di adozione della recentissima legge regionale n. 36 del 19/12/23, che sarà verosimilmente discussa e adottata in uno dei prossimi Consigli Comunali.
"L’adozione della recente legge regionale - spiega l'assessore all'Urbanistica e Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso - rappresenta non solo un passaggio indispensabile per poter fruire dei benefici volumetrici previsti, ma anche l’opportunità di poter veder eseguiti in città interventi di riqualificazione edilizia di immobili privati in condizioni di abbandono e vetustà con conseguente miglioramento della qualità edilizia e decoro urbano. L’adozione di questa delibera potrà costituire per tanti un'opportunità unica e nuova per riqualificare, ampliandolo, il proprio immobile, contribuendo a migliorare pezzi di città che versano in stato di abbandono, trasformando l’opportunità di recuperare un immobile provato in occasione di crescita e sviluppo."
La legge regionale numero 36 del 19 dicembre 2023 (nota a molti come la legge sul “Piano Casa”, ndr), infatti, si propone di stimolare la riqualificazione degli immobili esistenti attraverso l'implementazione di premialità volumetriche. Queste premialità consentiranno incrementi di volumetria che variano dal 20% al 35%, a seconda delle tipologie di intervento (ampliamento o demolizione/ricostruzione) e della zonizzazione urbanistica dell'area.
Per essere operativa sui territori, l’adozione del provvedimento regioni e necessita di un passaggio in Consiglio Comunale, motivo per cui “l’amministrazione Episcopo non ha perso tempo e ha subito messo al lavoro i propri uffici per redigere una delibera che si accompagni anche con quelli che sono gli elaborati di perimetrazione delle aree all’interno delle quali è possibile sviluppare le premialità che la legge regionale prevede per le zone B e C - precisa Galasso -. Per le riqualificazioni si avrà quindi la possibilità di raggiungere un aumento di volumetria del 20% con un massimo di 300 metri cubi, mentre in caso di demolizioni la premialità diventa più importante con il 35% massimo del volume”
Un aspetto particolarmente innovativo dalla legge regionale è l'inclusione al beneficio delle zone intercluse, identificate per le loro condizioni di forte degrado. Queste aree, spesso trascurate, potrebbero diventare oggetto di interventi mirati di riqualificazione e rigenerazione urbana.
"Il nostro obiettivo è tradurre la legislazione regionale in azioni concrete sul territorio, al fine di migliorare la vita dei cittadini e valorizzare il patrimonio edilizio urbano - continua Galasso -, un’iniziativa che ha raccolto l'entusiasmo dell'amministrazione nel promuovere un cambiamento concreto e positivo per la città”.
In questa fase preliminare, benché non fosse espressamente previsto dalla normativa regionale, il Comune di Foggia ha inteso avviare un dialogo costruttivo con gli stakeholders e le associazioni professionali al fine di raccogliere contributi e suggerimenti utili a traguardare una delibera di adozione della legge regionale che sia quanto più possibile foriera di interventi concreti di riqualificazione urbana.
Un momento informazione e confronto è stato fissato per il 15 aprile alle ore 16.00 presso l’auditorium Santa Chiara, con inviti in corso di trasmissione, dove la cittadinanza avrà l'opportunità di esprimere le proprie opinioni e porre domande sull’argomento.
“L'amministrazione comunale - conclude l’assessore - è impegnata costantemente a portare avanti questo processo con trasparenza e coinvolgimento attivo della cittadinanza. Parallelamente a questa iniziativa, il Comune di Foggia sta lavorando su altri progetti urbanistici finalizzati al futuro sviluppo della città. Tra le altre iniziative in previsione, stiamo portando avanti progetti di miglioramento dei “Quartieri Settecenteschi”, interventi di rigenerazione del Centro Storico e del Villaggio Artigiani, nonché azioni di riqualificazione delle zone limitrofe alla stazione. Tali interventi mirati rappresentano un impegno concreto dell'amministrazione nell'ottica di migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere lo sviluppo sostenibile della città”.

 

 

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logo parco incoronataStrippoli: “Amministrazione pronta ad accompagnare impegno delle associazioni”

In queste ultime due settimane l’amministrazione comunale ha avviato un Programma di interventi di manutenzione, pulizia e riqualificazione del Parco Regionale Naturale Bosco Incoronata.
Il primo, che si è reso necessario ed urgente, ha riguardato la pulizia, la cura della vegetazione spontanea e la sistemazione delle aree ricreative e di accesso ai sentieri - attuato dagli operatori dell’ARIF sotto la direzione dell’assessorato all’Ambiente -, un’azione diretta su quelle aree realizzate per la convivialità e la fruizione dell’area protetta, da tempo inaccessibili. La mancanza di manutenzione degli spazi ha favorito la crescita eccessiva della vegetazione che ha nascosto un grave stato di degrado e sporcizia favorito da sversamenti illegali e dall’abbandono di rifiuti, con annessi rischi per la salute e l'ecosistema.
Purtroppo, questa attività necessaria ed urgente ha fatto emergere la triste realtà del grave e annoso problema inquinamento dell'area, con sversamenti ed abbandoni di rifiuti di varia natura.
“In attesa di una specifica convenzione per la cura e la manutenzione stabile - spiega il consigliere delegato al Parco dell’Incoronata, Francesco Strippoli -, si rende necessario un atto di generosità e responsabilità da parte della cittadinanza. A questa chiamata ha già risposto prontamente lo straordinario mondo associativo ed ambientalista di Foggia, la linfa vitale della nostra comunità, parte pro-attiva a tutela di un pezzo di mondo che siamo chiamati a custodire”
E proprio le associazioni saranno protagoniste di una giornata di Eco-Trekking presso il Bosco dell'Incoronata che si svolgerà sabato 30 marzo a partire dalle ore 10:00.
“La nostra amministrazione comunale - continua Strippoli -, sempre pronta ad accompagnare l’impegno della cittadinanza attiva, ha provveduto proprio in questi giorni alla rimozione di tavoli e panche distrutte o comunque ammalorate dopo anni di incuria, e la pronta sostituzione con nuovi arredi pubblici più belli e sicuri. L’azione amministrativa è stata rapida e attenta alle esigenze delle famiglie che vorranno godere del Parco Naturale Bosco Incoronata, in particolar modo in occasione delle festività pasquali”

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35 duomo di cerignola
Intervento sarà realizzato con fondi propri dell’amministrazione Comunale
La Giunta comunale avvia il complesso programma di restauro e riqualificazione funzionale del Duomo di Cerignola appostando 300.000 euro per l’esecuzione del primo intervento di manutenzione straordinaria.
La delibera è stata approvata nella seduta di ieri, 28 marzo. A proporla è stato il sindaco Francesco Bonito, a riprova della coralità d’intenti e dell’unanime sostegno da parte di tutte le componenti dell’Amministrazione comunale.
L’importo complessivo dei lavori previsti è di circa 1,5 milioni di euro. Il primo lotto si focalizzerà sul restauro della cupola, con anche l’obiettivo di renderla fruibile al pubblico così da rafforzare la funzione di attrattore turistico del Duomo Tonti.
I lavori saranno eseguiti sulla base del progetto redatto dai tecnici della Curia vescovile, con la quale c’è stata una proficua e serena interlocuzione attesa la condivisione degli obiettivi dell’intervento.
“Dopo oltre 40 anni e grazie alla determinazione di questa Amministrazione comunale, la città di Cerignola potrà presto tornare ad ammirare il Duomo in tutta la sua magnificenza di luogo di culto ed opera architettonica”, commenta il sindaco Francesco Bonito.
“Abbiamo deciso di intervenire investendo, per questo primo lotto, i fondi del bilancio comunale con il duplice intento di preservare un bene di proprietà comunale, perché tale è il Duomo Tonti, e di incrementare valore e attrattività degli edifici e dei luoghi storici di Cerignola. Obiettivo rafforzato dal nuovo sistema di illuminazione della piazza, che stiamo progettando.
Una volta avviati i lavori, è nostro intento, dichiarato anche nella delibera di Giunta, cogliere ogni opportunità di accesso a finanziamenti regionali, statali ed europei che alleggeriscano il peso della spesa a carico del bilancio comunale; ferma restando la volontà di portare a compimento l’intero progetto condiviso con la Curia vescovile, che ringrazio ancora una volta per la disponibilità e la collaborazione.
Con impegno e determinazione proseguiamo l’attività di riqualificazione del contesto urbano, obiettivo su cui abbiamo concentrato energie, risorse e competenze anche chiedendo ed ottenendo il supporto dell’intera comunità”, conclude il sindaco Francesco Bonito.

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