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Politica

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campoDichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale

Vogliamo tutelare l’unità del Paese e il Sud dall’egoismo delle regioni ricche e dalla miopia politica del centrodestra. Per questo mi unisco alle proposte di mobilitare la comunità del Partito Democratico e di sollecitare le Regioni e i Comuni amministrate dal PD ad agire in ogni sede e con ogni strumento a loro disposizione con l’obiettivo di contrastare la scellerata disgregazione dell’Italia.
Le disuguaglianze che quotidianamente si riscontrano tra Nord e Sud nella sanità o nell’istruzione, nel trasporto pubblico o nella pubblica amministrazione al pari della crescente differenza tra redditi e opportunità di lavoro, povertà e marginalità hanno bisogno di un grande investimento ispirato ai valori dell’unità territoriale e della solidarietà tra concittadini.
Invece, il centrodestra subalterno alla Lega propone di formalizzare e aggravare la distanza tra regioni ricche e regioni povere con un progetto di autonomia che rispecchia l’egoismo tipico di chi guarda agli ultimi come ad un’insopportabile zavorra di cui liberarsi.
Come affermato giustamente dal prossimo segretario regionale del PD Domenico De Santis e dalla candidata alla Segreteria nazionale del PD Elly Schlein, mobilitarsi è un dovere, oltre che un diritto, che dobbiamo esercitare con tutte le nostre forze e in tutte le sedi che ospitano le istituzioni democratiche.

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CataneoEsempi di autonomia differenziata nell’accesso al mondo del lavoro pugliese: non bastavano quelli tra NORD e SUD!

"Alle storture e ai divari che la politica sta cercando di far aumentare tra territori e cittadini italiani con l’introduzione dei processi di devoluzione dell’autonomia differenziata, nelle regioni a statuto ordinario, si è portata avanti la società Ferrovie del Sud-Est del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (FSI), che è di proprietà dello Stato italiano attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze - afferma il componente della segretaria regionale di Puglia e Basilicata FAST-CONFSAL- visto che le ha già introdotte in Puglia DIFFERENZIANDO l’acquisizione di personale, con due bandi di selezione recentemente pubblicati, arrivando ad escludere i giovani pugliesi, che fanno parte della stessa regione, come residenti nei comuni delle province di Foggia e della BAT.”
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che è retto dal ministro Giancarlo Giorgetti, controlla direttamente l’intera azienda capogruppo FSI che è socio unico delle Ferrovie del Sud-Est. Sembra quindi che ciò che il Parlamento e il Governo nazionale non hanno ancora definito e disciplinato si stia invece già attuando nei processi selettivi in una azienda che, risanata con un ingente contributo pubblico pagato da tutti i contribuenti italiani, quindi anche da quelli residenti nelle provincia di Foggia e della BAT, i cui figli e/o nipoti però sono esclusi a priori nel partecipare ai processi selettivi per l’inserimento nelle Ferrovie del Sud Est e SA S.r.l. nella stessa Regione Puglia come Manutentori Infrastruttura – per Impianti Tecnologici e Armamento Ferroviario.
I giovani delle due province pugliesi pertanto, pur essendo residenti nella stessa regione di appartenenza, contrariamente a quanto finora accaduto per altre società del Gruppo operanti nella stessa regione, non saranno selezionati in quanto tra i requisiti obbligatori, che devono essere posseduti alla data di scadenza dell’annuncio cioè il 12 febbraio p.v., vi è la residenza nella Regione Puglia, con questa specificazione letterale: “preferibilmente” nelle province di BA, TA, BR, LE da inserire nelle apposite sezioni del form online.
“Questa situazione fa emergere, con cruda e reale evidenza qualora c’è ne fosse bisogno agli ignavi, solo uno degli aspetti più deleteri della parcellizzazione avviata e che si vuole rafforzare, anche nel mondo del lavoro, di questo processo di disgregazione e aumento dei divari territoriali, già in essere tra macroaree regionali del Paese con la discriminante dotazione quantitativa e qualitativa ad esempio dei servizi ferroviari per passeggeri e merci, con questa ulteriore fase di discriminazione e disparità addirittura portata nei processi di acquisizione di personale tra giovani residenti nelle province della stessa regione – rimarca il sindacalista Vincenzo Cataneo che concludendo aggiunge – abbiamo segnalato questa assurda situazione a livello sindacale nazionale per far eliminare questa disuguaglianza. Inoltre, visto l’evidente discrasia e la reiterata disparità registrate non solo in questo caso ma anche nell’iniqua recente ripartizione degli investimenti, nel settore della manutenzione ciclica e corrente ferroviaria, tra Mezzogiorno e resto del Paese, abbiamo posto in rilievo come, a nostro avviso, sia violata la clausola del 34%, sui programmi ordinari di spesa in conto capitale finalizzati alla crescita o al sostegno degli investimenti, prevista dalle leggi di bilancio 145/2018 e 160/2019. Riteniamo pertanto che tale caso per il Gruppo FSI e, più in generale, ciò che sta succedendo con la cd. autonomia differenziata, debba essere d’interesse rilevante e significativo anche per i rappresentanti istituzionali locali, regionali e nazionali quale palese esempio di come si stia frammentando il Paese, allargando i divari territoriali e, dopo una indispensabile verifica, di una possibile trasgressione delle norme di legge succitate.”
Segreteria FAST-CONFSAL di Puglia e Basilicata

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amonteVILLA COMUNALE, GRAZIE ALL’OPPOSIZIONE I LAVORI AVRANNO DA SUBITO UN’ACCELERATA
Durante la seduta di Consiglio Comunale “Question Time” del 30 gennaio scorso, richiesta dal Gruppo A Monte, è stata posta ancora una volta un’interrogazione per avere spiegazioni in merito ai lavori in Villa Comunale. Come si ricorderà, già nel luglio 2022 chiedemmo notizie, perchè eravamo convinti che, se la situazione non fosse cambiata, quei lavori non avrebbero trovato mai fine.
All’interrogazione l’Amministrazione ha risposto che, grazie all’attenzione che l’Opposizione ha messo su quell’intervento, il Comune ha deciso di revocare dall’incarico la Ditta vincitrice dell’appalto, prima arrivata nella gara, e che i lavori saranno affidati a breve alla ditta che si è posizionata seconda nella stessa gara.
Come chiaro, ogni volta che l’Opposizione e i cittadini hanno ritenuto di sollevare la questione non lo hanno fatto per polemica ma perchè era evidente che qualcosa, in quei lavori, non andava, come lo stesso Responsabile del procedimento ha inteso sottolineare in una dettagliata relazione inviata all’Amministrazione. Infatti, la ditta non solo non ha rispettato i tempi, ma ha proceduto, in un anno e mezzo circa, con un numero di operai troppo ridotto rispetto agli interventi da eseguire.
Nella replica all’intervento dell’Assessore ai lavori pubblici, il gruppo A Monte, dopo aver ricordato che avevamo ragione sui dubbi posti da noi e dai cittadini, ha invitato l’Amministrazione ad essere attenta quando vengono affidati lavori pubblici: tempi certi e qualità dei lavori e del materiale utilizzato sono obblighi da far rispettare.

Gruppo A MONTE Monte Sant’Angelo

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miglio1
In riferimento al disegno di legge sull’autonomia differenziata, il Sindaco di San Severo, Avv. Francesco Miglio, ha rilasciato la seguente dichiarazione.

“come sappiamo, ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sulla autono-mia differenziata, presentato dal Sen. Calderoli.
Sono molto preoccupato e mi associo alle proteste che si alzano dall’intero Sud dell’Italia, ma anche da molti Sindaci del Settentrione. L’autonomia differenziata è, di fatto, una secessione sociale, una secessione sui diritti, perché avremo una Italia divisa, un Paese di serie A ed un Paese di serie B, ove l’esercizio dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione -come il diritto alla salute, il diritto alla scuola, il diritto al lavoro - sarà diverso, a seconda della regione di apparte-nenza degli Italiani.
Spero che prevalga la politica, intesa come arte di composizione degli interessi nella salva-guardia dei diritti, e che il Parlamento faccia sentire la sua voce, andando ben la di là della logi-ca degli schieramenti. Quando si tratta, ad esempio, del diritto alla salute, a nessuno è concesso di avere una visione di parte.
Pertanto, aderiamo convintamente alla rete dei Sindaci contrari al disegno di legge Caldero-li, auspicando che tutti gli Amministratori dei Comuni d’Italia sia facciano parte attiva della rete, andando oltre ogni spirito di parte, così dando corso ad una mobilitazione di tutti gli amministra-tori locali, qualunque sia l’area geografica e/o politica di appartenenza.”.

Il Portavoce del Sindaco
Dario de Letteriis

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campo
Mi auguro sia l’ultima volta che a votare non siano i cittadini”
Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia

L’elezione di Giuseppe Nobiletti alla Presidenza della Provincia è un ottimo risultato politico della coalizione che governa la Regione Puglia, ottenuto con un tasso di sofferenza maggiore di quanto ci aspettassimo e che ho condiviso con il candidato fino alla tarda sera di ieri.
Agli auguri di buon lavoro, sinceri e per nulla formali, che rivolgo al neo presidente di Palazzo Dogana, certo che saprà interpretare nel migliore dei modi possibili il suo ruolo istituzionale, credo sia necessario aggiungere una riflessione politica.
È tempo che i cittadini tornino a decidere con il proprio voto chi debba governare le Province, oggi diventate il teatro di accordi e scontri politici che poco o nulla interessano alle comunità amministrate.
Fu un errore, lo dicevo allora e lo ribadisco ora, svilire la rappresentatività e ridurre le competenze e la capacità finanziaria di questi enti. Errore commesso anche dal Partito Democratico che, non a caso, oggi sta ripensando quella scelta e ha avanzato le proprie proposte per porvi rimedio.
In attesa che il Parlamento decida come modificare l’attuale normativa, sono certo che il presidente Nobiletti e l’intero Consiglio provinciale sapranno valorizzare le importanti competenze che sono chiamati ad esercitare agendo con efficacia sulle urgenze presenti - a partire dal garantire agli studenti delle medie superiori di seguire le lezioni in ambienti caldi e sicuri, non in aule gelide in cui spesso si sta con il piumino o non si entra proprio - e le proiezioni future - programmando e investendo con efficienza i fondi del PNRR ed europei.
Inizia una nuova fase amministrativa a Palazzo Dogana e mi auguro sia l’ultima volta che ad eleggere il presidente e i consiglieri non siano i cittadini di Capitanata.

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