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Politica

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orsaraVisita in gran segreto del generale Scaparrotti: “I’m proud of my origins in Orsara”
Suo nonno, nato e vissuto a Orsara, andò negli Usa alla vigilia della prima guerra
Sabato 1 luglio l’abbraccio con parenti e concittadini: “Che bel paese è il mio paese”

ORSARA DI PUGLIA “I’m proud of my origins in Orsara”. Parola di Curtis Michel Scaparrotti, 61 anni, generale dell’esercito statunitense, Comandante supremo delle forze Nato in Europa. “Mike”, così lo chiama familiarmente chi gli è più vicino, sabato 1 luglio è arrivato a Orsara di Puglia, per la prima volta nella sua vita.
Per motivi di sicurezza, la visita è stata tenuta segreta fino ad oggi. Nell’auditorium del nuovissimo Centro Diurno per anziani, il numero uno assoluto delle forze alleate in Europa è stato accolto da circa 100 persone alle quali – sempre per motivi di sicurezza - è stato detto di non pubblicare fotografie e video dell’evento sui social prima della partenza del generale. Curtis Michel Scaparrotti è nato a Logan, in Ohio. Suo nonno, nato e cresciuto a Orsara di Puglia, alla vigilia della prima guerra mondiale lasciò il paese per approdare proprio in Ohio. Anche suo padre, prima di lui, volle conoscere Orsara. Un legame che è rimasto forte, indissolubile, tanto che Mike appena ha avuto qualche giorno libero si è fiondato a Orsara per incontrare i propri parenti. Era una visita cui pensava da anni. Per capire quale importanza abbia il ruolo che ricopre, basti pensare che il primo a guidare il Supreme Allied Commander Europe (Saceur) fu il generale Dwight Eisenhower, nel 1951, l’anno prima di diventare il 34esimo Presidente degli Stati Uniti. In gran segreto, il generale, assieme a sua moglie, ha pernottato a Orsara di Puglia per qualche giorno prima di essere accolto dal sindaco Tommaso Lecce e dalla nuova amministrazione comunale al completo, oltre che dal parroco don Rocco Malatacca, rappresentanti del mondo associazionistico orsarese e semplici cittadini. Il Comune di Orsara di Puglia ha consegnato una targa a Mike: “Al concittadino Curtis Michael Scaparrotti, difensore dei valori di libertà e democrazia. Con orgoglio e gratitudine”. Semplici e profonde le parole con cui il sindaco ha accolto il Comandante supremo delle forze Nato in Europa. “Siamo orgogliosi che un uomo come te, che ha dimostrato eccezionali capacità di leadership, abbia le proprie radici a Orsara di Puglia. Mi piace pensare che il sangue orsarese che scorre nelle tue vene ti abbia aiutato a diventare un grande uomo. Benvenuto Mike. Qui sei a casa tua”. Significativo che il primo atto della nuova Amministrazione comunale si incardini nel solco della vocazione orsarese a valorizzare le proprie radici, le risorse umane e culturali anche in chiave internazionale. “A Orsara di Puglia – ha detto il vicesindaco Rocco Dedda rivolgendosi al generale – teniamo molto alle nostre radici, al filo rosso di valori e di storie rappresentato dai nostri nonni, da chi ha memoria del percorso che migliaia di nostri concittadini hanno compiuto da emigranti, senza mai dimenticare la loro gente e da dove sono partiti”. Curtis Michael Scaparrotti, visibilmente emozionato, ha avuto modo di abbracciare i propri parenti, di visitare i luoghi in cui è vissuto e cresciuto suo nonno, di riassaporare il gusto del paniere di eccellenze enogastronomiche del paese. Si è complimentato con l’Amministrazione comunale per la cura che caratterizza le strade, le piazze, l’arredo urbano e le nuove strutture come il Parco Urbano e il Centro Diurno. Il Consiglio Atlantico lo ha nominato Comandante supremo delle forze alleate Nato in Europa l’11 marzo 2016. Precedentemente, ha guidato il Comando congiunto delle forze Onu e Usa in Corea. Il Segretario della Difesa americano, Ash Carter, lo ha definito un affidabile “warrior-diplomat” e un perfetto “generale-soldato”. Scaparrotti ha un curriculum di altissimo profilo conquistato sul campo, avendo partecipato in prima linea alle maggiori operazioni militari americane degli ultimi decenni, da Iraqi Freedom a Enduring Freedom in Afghanistan, oltre a Support Hope in Zaire e Ruanda, Joint Endeavour in Bosnia e Assured Response in Liberia. Nelle giornate orsaresi, il generale si è rivelato come un uomo profondamente legato alle proprie origini italiane: persona affabile, cordiale, con l’aiuto di una interprete Mike si è fermato a parlare con diversi cittadini, raccontando di quando suo nonno e suo padre gli parlavano di Orsara. Al generale, oltre a diversi cesti di prodotti tipici orsaresi, sono stati consegnati alcuni libri e, tra questi, il volume fotografico di Nicola Tramonte, “Consegna di un mondo”, con oltre 300 immagini del paese e della gente di Orsara scattate tra il 1971 e il 2016. “Questa targa e questi libri”, ha detto Scaparrotti, “saranno tra le cose più care che metterò in mostra nel mio ufficio. Queste giornate, invece, saranno sempre nel mio cuore”. Alla vigilia della prima guerra mondiale, quando il nonno di Curtis Michael Scaparrotti lasciò il paese per andare negli Stati Uniti, Orsara di Puglia contava oltre 6mila abitanti. Oggi il “paese dell’Orsa”, devoto all’arcangelo Saint Michael, è un borgo di circa 2800 anime. C’è un legame speciale tra Orsara di Puglia e gli States: è qui che, nella notte compresa fra l’1 e il 2 novembre, si celebrano i “Fucacoste e cocce priatorje” (Falò e teste del purgatorio), una ricorrenza che vede protagonisti mistero e zucche lanterna, anche se nei significati e nella percezione degli orsaresi è cosa distinta e separata da Halloween. Nel secondo dopoguerra, gli Usa furono una delle mete preferite dagli emigranti orsaresi. A Orsara, poi, furono proprio gli emigranti di ritorno dagli Stati Uniti a fondare la locale Chiesa Evangelica Valdese agli inizi del Novecento. Il legame Orsara-Usa è stato alimentato anche dall’Orsara Musica Jazz Festival, con decine di artisti e allievi dei seminari internazionali provenienti dagli States ad alternarsi sul palco di Largo San Michele. Oggi Orsara di Puglia è uno dei paesi col maggior numero di certificazioni di qualità e interesse turistico-ambientale: dal 2007, il borgo è parte della rete internazionale delle “Cittaslow”, dal 2010 è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, mentre più recentemente è stato insignito del titolo di “Comune amico del Turismo itinerante”.

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marasco
"Il sindaco Landella ha il dovere di chiarire se ci sia stata una trattativa con i caporali"

"Il sindaco Landella ha il dovere di chiarire al Consiglio comunale e alla città se alla trattativa per lo sgombero del cosiddetto 'ghetto dei bulgari' abbiano partecipato i caporali che gestiscono il mercato delle braccia". Lo afferma il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale Augusto Marasco, annunciando un'interrogazione urgente sul caso.
"E' quanto emerge dalle notizie di stampa relative al rinvio delle operazioni di smantellamento della baraccopoli abusiva, concordato tra i rappresentanti del Comune e i "kapò del campo", come scrivono alcuni giornalisti.
Il sindaco, peraltro, dovrebbe anche spiegarci chi abbia condotto la trattativa per conto del Comune e sulla base di quale potere discrezionale abbia assunto la decisione, e la responsabilità, di non cancellare quella vergogna dal territorio comunale.
L'Amministrazione comunale aveva già dato prova di inefficienza quando è stato inutilmente tentato il primo sgombero, fallito per la mancata traduzione dell'ordinanza sindacale. Traduzione poi effettuata del tutto irritualmente, come riportato dalla stampa, tanto da rendere necessario un ulteriore slittamento dell'esecuzione del provvedimento, ora rinviata alla metà di settembre.
E' inquietante leggere di questa 'trattativa', perché inquieta non poco pensare che a prevalere siano stati gli interessi dei caporali, stranieri e italiani, e delle aziende che a loro si rivolgono per avere a disposizione mano d'opera a basso costo.
Gentaglia che viola la legge italiana e offende la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori sfruttati nei campi del Tavoliere, oggi come un secolo fa. Gentaglia che nelle piazze, reali e virtuali, grida e protesta contro l'immigrazione e poi sfrutta quegli stessi migranti.
Mi auguro che il sindaco possa smentire questa ricostruzione giornalistica e chiarire con chi e per quale ragione sia stato concordato il rinvio dello sgombero del 'ghetto dei bulgari' - conclude Augusto Marasco - così come mi auguro che siano accertate eventuali responsabilità amministrative in capo a quanti si sono occupati dell'intera vicenda in modo così inefficiente e inefficace".

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Sp130frana1MANUTENZIONE STRADE PROVINCIALI: LA 110 CON INTERVENTI GRAZIE AD UN’AZIENDA PRIVATA?
Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Dogana, riferisce sugli interventi in atto sulla disastrata arteria provinciale

“Cambiano i governi ma le strade vengono rifatte o per il passaggio del Giro d’Italia o perché ci sono inaugurazioni e arrivo di rappresentanti istituzionali –afferma il consigliere provinciale di Forza Italia a palazzo Dogana che proseguendo sottolinea- non possiamo sottacere che questa ineludibile necessità di sistemare l’arteria, più volte segnalata dagli amministratori dei Comuni interessati, in quanto viabilità utilizzata moltissimo dai residenti e da pendolari costretti a viaggiare in macchina ad esempio per la zona industriale del basso melfese, ha avuto un’accelerazione nella programmazione d’interventi per l’ormai prossima venuta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Sono in via di effettuazione una serie di lavori sulla S.P. 110 “di Orta Nova” che parte dalla SS. 90 presso la stazione di Bovino e congiunge la SS 16 presso la stazione di Orta Nova per una lunghezza complessiva di 37,100 Km. L’ultimo intervento manutentivo al piano viabile dal km 17 al km 23 era stato effettuato lo scorso autunno ed ha visto l’impiego di circa 170.000,00 euro con fondi provinciali.
“I lavori che in questi giorni sono in fase di realizzazione sono oggetto di due diverse fonti di finanziamento: la prima presumibilmente per circa 340.000,00 (sembrerebbe a carico di un’azienda) e dovrebbe prevedere il rifacimento del piano viabile, le cunette e la segnaletica orizzontale e verticale mentre la seconda, con fondi della Provincia pari a circa 75.000,00 euro per il rifacimento di circa 2,5 km di piano viabile nei territori dei Comuni di Ortanova e Ordona, migliorando così leggermente le condizioni di sicurezza nella circolazione stradale che purtroppo, anche su questa arteria, - dichiara il forzista- ha registrato perdite di vite umane e danni materiali agli autoveicoli.”
Non è casuale l’attenzione del consigliere provinciale Cataneo ai temi della viabilità e della mobilità, infatti nell’ambito della campagna elettorale i due prima citati, resi ancor più strategici in questi giorni anche per la questione ferroviaria, unitamente per a quelli delle infrastrutture scolastiche e culturali, la programmazione/pianificazione d’area vasta, delle politiche attive del lavoro e formazione professionale furono esplicitamente ritenuti come prioritari e da declinare nell’attività a palazzo Dogana.
Concludendo il rappresentante di Forza Italia evidenzia “ Sarà senz’altro utile che il Governo nazionale destini alle Province adeguate risorse finanziarie, nel contempo sarà indispensabile continuare il lavoro sinergico avviato, con i dirigenti locali ed il coordinamento provinciale, in seno a Forza Italia, partito territorialmente presente ed attivo nell’ambito del centrodestra aumentando sensibilmente l’attenzione ai bisogni dei cittadini sui temi di competenza della Provincia”.
Ufficio Stampa Pasquale Cataneo

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comunetroiaCOMUNE DI TROIA: 3,5 MILIONI DI EURO PER I PROGETTI DI CONSOLIDAMENTO DEL CENTRO URBANO
Due progettualità per garantire il consolidamento dei pendii del centro urbano di Troia, interessati da un lento movimento franoso iniziato negli scorsi anni.

Un Consiglio Comunale lampo per procedere all'approvazione, avvenuta all'unanimità, per i progetti definitivi di consolidamento del centro urbano di Troia. Dopo aver ricevuto parere favorevole da parte dell’autorità competente (Autorità di Bacino per i vincoli PAI e dalla Regione Puglia - Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Tutela Ambientale - per il vincolo idrogeologico), si procederà agli interventi per Via Tredanari e la strada comunale San Cireo, pendii su cui insisteva da anni una rovinosa azione franosa. Una situazione lungo la strada comunale San Cireo particolarmente aggravata, nella sua potenziale pericolosità, anche dalla presenza in alcune zone dell’attraversamento della rete gas. Le abitazioni di Via Tredanari, nel lento avanzare del fronte franoso, avevano subito danni nel corso degli anni, al punto di arrivare ad un potenziale rischio della revoca dell’agibilità.
“Un atto dovuto, che fin dai primi giorni di insediamento avevamo sposato con la mia giunta come assolutamente necessario” commenta il sindaco Cavalieri, “una progettualità che mette in sicurezza il centro urbano a rischio di dissesto idrogeologico e che rappresentava una priorità fondamentale per il quotidiano vivere di centinaia di concittadini”.
Da subito l’amministrazione guidata dal primo cittadino, Leonardo Cavalieri, si era infatti impegnata per attivare tutte le misure necessarie alla messa in sicurezza della zona, iniziando con una serie di indagini conoscitive, cui aveva fatto seguito l’iter per accedere ai fondi regionali per il consolidamento.
Negli scorsi mesi era stato redatto con l’ufficio tecnico un progetto per ottenere fondi con il bando regionale P.O.R. Puglia 2014/2020 per un totale di 3,5 milioni di euro (1,2 milioni per San Cireo e 2,3 milioni per la zona “Toppo San Giacomo-Cisternone-via Tredanari-Scuola Media”).

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comunesanseveroSUS. Inizia il processo partecipativo.

La Regione Puglia ha approvato il “Bando Pubblico per la selezione delle Aree Urbane e per l’individuazione delle Autorità in attuazione dell’Asse Prioritario XII – Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS) del POR FESR-FSE 2014-2020”, con scadenza stabilita al 21 luglio p.v.
La Città di San Severo, con specifico atto della Giunta Municipale, ha deliberato di aderire al Bando ed ha individuato nel Servizio “Pianificazione Strategica, Qualità del Paesaggio e Sviluppo locale” del nostro Comune la struttura responsabile delle attività di predisposizione della proposta di candidatura, che pertanto, nei tempi e con le modalità stabilite dal Bando, procederà all’elaborazione della “Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile” (SISUS) richiesta per la presentazione della candidatura.
A tal fine l’Amministrazione Comunale, su iniziativa del Sindaco avv. Francesco Miglio e dell’Assessore all’Urbanistica ing. Luigi Montorio, intende attivare un ampio e diffuso processo partecipativo, aperto a tutta la cittadinanza, anche ai giovani professionisti che nelle scorse settimane, pure a mezzo stampa, avevano espresso la volontà di essere coinvolti nello stesso processo partecipativo: “Il processo è finalizzato – dichiara il Sindaco Miglio - innanzitutto alla condivisione delle criticità da superare e degli obiettivi da perseguire per migliorare la qualità della città; ma l’auspicio è anche che in esito al processo partecipativo si giunga alla definizione di protocolli d’intesa ed accordi tra l’Amministrazione Pubblica e le associazioni, le istituzioni scolastiche e gli stakeholder interessati, laddove questi vorranno condividere specifici obiettivi ed impegni per l’attuazione della SISUS”.
In considerazione dei tempi stabiliti dal Bando per la predisposizione della candidatura, il processo partecipativo si svolgerà in una prima fase da lunedì 26 a venerdì 30 giugno 2017, mediante incontri su ambiti urbani e tematici specifici, individuati al fine di articolare in modo efficace il processo partecipativo.
Il primo incontro si svolgerà lunedì 26 giugno alle ore 18:00 presso la Biblioteca Comunale “A. Minuziano” in Largo Sanità; in tale occasione verranno illustrati contenuti e modalità del Bando Pubblico, verranno definiti l’articolazione ed il programma delle giornate della prima fase del processo partecipativo e verrà distribuita una scheda, da compilare a cura dei partecipanti, finalizzata ad un’indagine conoscitiva sulla percezione dell’identità della città da parte degli abitanti, sull’individuazione delle aree urbane degradate e sui fattori di degrado, nonché sugli obiettivi da perseguire, sugli interventi da prevedere e sulle azioni da mettere in campo.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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