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Politica

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comunesanseveroIl Consiglio Comunale approva l’adeguamento degli oneri amministrativi per il rilascio del permesso di costruire.

Il Consiglio Comunale ha approvato la delibera consiliare riguardante gli adeguamenti degli oneri amministrativi connessi al rilascio del permesso di costruire e, più in generale, all’attività edilizia. Recependo il quadro normativo – legislativo di riferimento – dichiara il Dirigente ing. Benedetto Di Lullo - giova ancora una volta precisare che l’aggiornamento degli oneri concessori rappresenta un preciso obbligo di legge e non un’attività arbitraria ed in questo alveo ho proceduto alle necessarie ed indifferibili quantificazioni. Inoltre, su indirizzo politico dell’Amministrazione Comunale ho provveduto ad applicare tutti i possibili abbattimenti come per legge. In termini omogenei di confronto con San Severo, città come Foggia, Cerignola, Manfredonia e San Giovanni Rotondo, giusto per citare alcuni esempi, hanno applicato oneri superiori a quelli del nostro Comune”. “Emerge, conseguentemente - precisano il Sindaco avv. Francesco Miglio e l’Assessore all’Urbanistica ing. Luigi Montorio - chiara e prepotente, la volontà indiscussa di quest’Amministrazione di salvaguardare l’economia produttiva del territorio sanseverese, contrariamente a quanto asserito in queste ore da consiglieri di opposizione, molti dei quali hanno partecipato ai lavori della competente commissione consiliare presieduta dal Geom. Antonio Carafa, che ha a lungo discusso l’argomento. Ancora una volta solo strumentalizzazioni di parte”.

Il Portavoce

Michele Princigallo

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granoMade in Italy. Mongiello/Ginefra: "L'accelerazione del Governo su pasta e grano giusta risposta alla crisi del prezzo; rafforzato il Piano cerealicolo"

“La certificazione made in Italy di pasta e grano è la giusta risposta alla crisi del prezzo dei cereali italiani, depresso dal continuo afflusso di prodotti esteri anche di qualità inferiore al prodotto nazionale”. Lo affermano l'on. Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura, e l'on. Dario Ginefra, coordinatore dei deputati pugliesi del PD, esprimendo "pieno sostegno all'azione dei ministri Calenda e Martina" che questa mattina hanno firmato il decreto con cui si introduce la certificazione "senza attendere il parere della tecnostruttura dell'Unione Europea".
"E' impensabile far dipendere il destino di migliaia di aziende e di milioni di imprenditori e lavoratori agricoli dalla farraginosità delle procedure burocratiche comunitarie, che pure sono state attivate.
Indicare la provenienza geografica del grano e del riso aumenta il valore della materia prima e del prodotto trasformato, garantisce ai consumatori la salubrità del cibo che portano in tavola.
Il decreto, inoltre, rafforza l'attuazione del Piano cerealicolo nazionale innalzando il contributo, da 100 a 200 euro per ettaro, previsto a favore delle aziende cerealicole che sottoscrivono i contratti di filiera. Contratti che già oggi interessano oltre 100.000 ettari di terreno coltivato a grano a riso.
Quando presentai la mozione da cui ha avuto origine il Piano cerealicolo, condivisa dai colleghi pugliesi del Partito Democratico e con il sostegno delle organizzazioni agricole, indicai proprio nella certificazione del prodotto made in Italy uno strumento strategico per l'emersione dalla crici strutturale della cerealicoltura - concludono Mongiello e Ginefra - Il decreto firmato dai ministri Calenda e Martina offre all'intero comparto gli strumenti per cogliere questa opportunità e far valere qualità e saper fare di chi produce e di chi trasforma cibo".

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logoPD

L'insolito quanto accogliente slargo di Via Vittorio Veneto si riconferma location per ospitare la 'Festa de l'Unità' di Mattinata. "Direzione futuro" riprende il passo e si presenta anche quest'anno con un ampio spazio dedicato a confronti e dibattiti sui principali temi della discussione politica attuale nazionale e territoriale.
Le date scelte sono quelle del 3 e 4 agosto 2017 ed ogni sera si animeranno con ospiti di rilievo.
La festa de L’Unità, per il Circolo PD "Moro-Berlinguer", costituisce un’importante occasione e palestra di formazione politica e culturale, così come confermato dal Segretario Libera Scirpoli: “La buona riuscita dello scorso anno, ci ha da subito impresso la volontà di proseguire con la nuova edizione. Un modo per unire le forze e per allargare quel senso di comunità che da sempre è al centro dei nostri valori. Anche per questa edizione – continua Scirpoli– abbiamo voluto unire alla parte prettamente politica, che si comporrà di due importanti incontri, la buona e tipica cucina mattinatese con musica di qualità".
Nei prossimi giorni il programma ufficiale.

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fratelli italiaFRATELLI D'ITALIA-AN: LA SALANDRA, A CERIGNOLA SI RIPARTE DA CASARELLA. IL RESTO È SOLO AUTOREFERENZIALITÀ

FOGGIA - “Leggo di circoli autodeterminati e di iscritti che si compiacciono di esserne stati nominati portavoce. Ricordo che per Statuto è il coordinatore provinciale ad indicare i portavoce cittadini e ad indicare le porzioni territoriali su approvazione del assemblea. Pensavamo di averlo chiarito ma occorre ripetersi perché i circoli territoriali nelle loro porzioni di territorio sono, come dice lo Statuto, gli unici titolari della rappresentanza politica sul territorio”. Il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, Giandonato La Salandra, torna sulla composizione dell'organigramma e dello scacchiere dei portavoce cittadini, dopo l'ufficializzazione di giovedì scorso e la confusione generata da fughe in avanti e reiterati tentativi “destabilizzanti” a proposito del circolo di Cerignola. “Nel Comune ofantino – ribadisce La Salandra – si riparte con Gianvito Casarella alla guida. È questa la mia scelta ponderata, che incontra l'approvazione del dirigente nazionale Mimmo Farina e dei miei colleghi di esecutivo provinciale. Altre soluzioni sono autonome ed illegittime. Pensavamo di averlo chiarito, ma evidentemente occorre ripetersi”.
Un gruppo di iscritti che fanno riferimento a Fabrizio Tatarella continua a ignorare le nomine dei giorni scorsi. “Sta accadendo ciò malgrado i chiarimenti – spiega La Salandra – che non esistono eredità da vantare in questo partito. E dispiace. Perché a Tatarella è stato chiesto di occuparsi della sua Fondazione culturale. Casarella invece si è subito detto disponibile a nominare un direttivo cittadino che comprenda le diverse anime. Ma tale disponibilità non ha incontrato leale accettazione dei fatti da parte di chi calpesta ancora oggi ogni disciplina di partito in nome di chissà quale principio. Il tutto, con la compiacenza di qualche operatore dell'informazione che prova a ingenerare ulteriori equivoci”.
Insomma, Fdi a Cerignola riparte da Casarella, 39enne bandiera della giovane destra per anni, consigliere plurisuffragato in 3 tornate a Cerignola e tra i più votati anche in Provincia nel 2014. “Con lui centriamo l'obiettivo della generazione Atreju – aggiunge il coordinatore del partito di Giorgia Meloni in Capitanata – della esperienza, della presentabilità e della trasparenza, del consenso e della linea chiara ed inequivocabile, perché la destra a Cerignola è all'opposizione senza se e senza ma”.
Cerignola è importante per gli equilibri dell'intera Capitanata: “Casarella è pronto a lavorare con chiunque abbia a cuore le sorti di Cerignola e del partito – conclude La Salandra – ma da questo momento non saranno perdonate ulteriori intemperanze da parte di soggetti indisciplinati ed autoreferenziali. Nei partiti funziona così. Nel nostro, a maggior ragione”.

 

FRATELLI D'ITALIA - Foggia

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CataneoIl consigliere comunale di Foggia, Pasquale Cataneo si è dimesso dalla carica di presidente della 3^ Commissione “Ambiente e Territorio”. Le dimissioni, con effetto dal 17/07/2017, sono state consegnate a mezzo pec venerdì scorso.

Alla base della decisione un’ampia serie di criticità riscontrate, in particolare nell’ultimo periodo:
• sedute deserte (nel solo mese di giugno c.a. il 60% ed oltre il 90% nell’attuale prima quindicina del mese di luglio) e continui rinvii;
• mancati feedback da parte degli uffici su questioni segnalate durante gli incontri e/o audizioni in commissione,
• mancata modifica regolamento consiglio comunale (art 37 co,. 2 lettera a), che prevede l’autorizzazione del presidente per l’attività esterna dei colleghi.

Cataneo registra una vera e propria impasse per la Commissione, uno stato di cose non in linea con quanto realizzato in passato dalla stessa, costituita dai medesimi componenti. Infatti nel periodo 2014/2015 le sedute deserte sono state solo il 10%, come comunicato nella conferenza stampa del 31.10.2015, mentre nel 2016 il 12%.
Con i dati riscontrati nella prima metà del 2017, le sedute deserte erano in linea con gli anni precedenti, fino alla metà di giugno, per poi superare, come sopra dettagliato temporalmente, fino ad oggi la percentuale del 20% su base annua.

A poco sono valse le diverse segnalazioni rivolte ai colleghi, così come vana si è rivelata la segnalazione scritta dal presidente, inviata lo scorso 7 luglio a mezzo PEC, in cui si evidenziava anche la necessità di apportare la modifica al regolamento sopra richiamata.
L’unica modifica apportata, che riduce a 17 il numero dei permessi retribuiti per i consiglieri lavoratori dipendenti, non ha certo migliorato la situazione contribuendo a rendere, di fatto, meno operativa e funzionale l’attività della Commissione.

E certamente, in quest’ultimo periodo, non hanno aiutato i mancati feedback di alcuni uffici o un concentrato afflusso di richieste di pareri nelle ultime due settimane, con procedura d’urgenza.

Esempio a tal riguardo è la rilevante convergenza, di atti e proposte di deliberazione contemporaneamente giunte in Commissione, corredate da centinaia di tavole e relazioni, in alcuni casi, da migliaia di pagine da esaminare con deliberazione d’urgenza, anche in concomitanza di Consigli comunali già convocati, come per la seduta del 17.07 e di domani 20.07, che, ovviamente, non prevedono, da normative vigenti, la contemporanea attività della Commissione.

Esempio di feedback non recepiti dagli Uffici competenti del lavoro svolto dalla Commissione e dal Consiglio comunale è la mancata assimilazione, nella relazione generale del PUMS ed in altre tavole della predetta documentazione, degli indirizzi politici contenuti nella delibera del Consiglio comunale n. 13 del 16.03.2017 con l’allegata mozione di indirizzo approvata all’unanimità. Una mancanza segnalata anche con una precedente specifica comunicazione a mezzo PEC del mese di marzo scorso.

Pertanto, quanto sopra specificato, è tra le cause illustrate nella lettera di dimissioni “…le difficoltà a poter realizzare un serio lavoro di analisi e approfondimento tale da non consentire l’espletamento dell’attività di consigliere comunale in seno alla Commissione e men che meno quello di presidente”.

Per tali motivi, il Consigliere Cataneo, atteso il depauperamento dell’attività della Commissione di questo ultimo periodo ed in assenza anche di un benché minimo cenno di riscontro oggettivo alla

problematiche segnalate, anche a mezzo PEC, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di presidente di Commissione consiliare permanente ricoperto finora, che è il caso di specificare è senza alcun compenso.
Non avendo alcun altro fattore stimolante nell’attività politica se non il solo fattivo contributo nella rappresentanza degli interessi dei cittadini foggiani, il consigliere Cataneo continuerà a svolgere, senza interruzione di sorta, l’incarico di componente la 3^ Commissione Ambiente e Territorio nell’ambito delle giornate attualmente previste da regolamento vigente, fornendo il suo massimo impegno e apportando, come ulteriore risultato, anche la riduzione dei costi della politica.
A dimostrazione che l’impegno di Cataneo è legato esclusivamente allo spirito di servizio anche l’incarico di consigliere provinciale ricoperto è senza alcun tipo di compenso.

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