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Politica

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comunesanseveroBonus idrico Puglia 2017: pubblicato il bando per le agevolazioni a favore delle utenze deboli.

Il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alle Politiche Sociali avv. Simona Venditti informano che è stato pubblicato dall’Autorità Idrica Pugliese il bando relativo alla “Erogazione delle agevolazioni a favore delle utenze deboli del Servizio Idrico Integrato della Puglia - Periodo di agevolazione consumi 2016”.
“Fino al 31 dicembre 2017, infatti, i residenti della Regione Puglia – dichiara l’Assessore Venditti - e gli utenti intestatari di una fornitura idrica individuale o condominiale, potranno presentare la domanda per accedere ai contributi in merito al ‘Bonus Idrico Puglia 2017’ relativamente ai consumi dell’anno 2016. Una misura – la cui operatività è assicurata dall’Autorità Idrica Pugliese, Anci e Regione Puglia oltre che da AQP - destinata alle fasce meno abbienti ed in disagio economico e/o fisico, che consiste in un rimborso dei consumi precedenti”.
Per conoscere requisiti di accesso alla misura, termini e modalità di presentazione delle domande e tutto ciò che concerne le agevolazioni previste, è possibile ricevere informazioni presso l’Ufficio Prestazioni Agevolate (Ufficio di Piano) del Comune di San Severo in Via Guido Dorso, oppure consultare il bando che regolamenta il Bonus Idrico Puglia sia sul portale www.bonusidrico.puglia.it , che ai seguenti indirizzi: www.aip.gov.it (albo pretorio), www.aqp.it.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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treni

Appello del sindacato autonomo alla mobilitazione unitaria a sostegno della vertenza trasporti di Capitanata “E’ l’unico strumento che ci permetterà di dare risposte al territorio”.


“E’ il tempo dell’unità, della coesione delle parti sociali”. La Fast Confsal di Puglia a Basilicata, lancia un appello alla mobilitazione unitaria sindacale a sostegno della grande vertenza trasporti che coinvolge la Capitanata. Fast Confsal di Puglia a Basilicata, infatti, è stato l’unico sindacato a partecipare all’assemblea, di lunedì scorso, dedicata al Gino Lisa, convocata dai consiglieri Cataneo, Rizzi e Sciagura. Un incontro che ha visto la partecipazione di altri tre consiglieri del Comune di Foggia (Nicola Russo, Luigi Vigiano e Paolo Citro), del Comitato “Vola Gino Lisa”, della tour operator, Maria Guglielmi e di diversi cittadini.“Con amarezza abbiamo registrato l’assenza di tutte le altre sigle sindacali” sottolinea il segretario di Fast Confsal di Puglia a Basilicata, Vincenzo Cataneo “Ci saremmo aspettati la presenza dei segretari delle federazioni di settore, quello dei trasporti che, per anni, alla vertenza Gino Lisa hanno dedicato attenzione. Invece, non abbiamo potuto fare altro che costatarne l’assenza. Ci riesce difficile capire i motivi che sottendono ad una tale decisione, ma crediamo che questo sia il momento di dare slancio ad una grande vertenza, quella dei trasporti in Capitanata, per la quale necessaria è l’azione, univoca e condivisa, di tutte le parti sociali”. Per il sindacato autonomo, infatti, quella del Gino Lisa è parte di una vertenza trasporti che coinvolge tutti i settori della mobilità, dal ferro alla gomma, dalla mobilità interna a quella aeroportuale e marittima, ed oggi più che mai è urgente definire le linee guida della vertenza Trasporti Capitanata nonché condividere, con tutte le sigle sindacali, le azioni da mettere in campo e rispondere alle esigenze di mobilità del territorio “ Crediamo che possa essere condiviso l’obiettivo di realizzare un sistema di trasporti intermodale adeguato e al passo con i tempi” spiega il segretario Cataneo “Un sistema che non riguarda, quindi, l’operatività dell’aeroporto Gino Lisa e la nuova stazione AV, il collegamento con la rete TEN-T ed il trasporto territoriale, ferroviario e non, di collegamento con Foggia-Manfredonia, e le altre linee locali (Gargano/San Severo, Monti Dauni/Lucera e Alto Tavoliere/Termoli e Basso Tavoliere/Cerignola) ed extraregionali come la Foggia-Potenza e Foggia-Benevento”. L’assenza di una posizione unitaria delle parti sociali ha creato un vuoto nella programmazione strategica, e prova ne è la mancata elaborazione, da parte della Provincia di Foggia, del Piano di Bacino della Capitanata. “Una mancanza che ha permesso alla Regione l’applicazione del Contratto di Servizio Ferroviario sperimentale con Trenitalia fino al 31 – 12 – 2017, fortemente penalizzante per la Capitanata” conclude Vincenzo Cataneo “Rinnovo l’appello all’unità delle parti sociali. Solo la nostra coesione potrà permettere a tutti gli enti, a tutte le amministrazioni, indipendentemente dal colore politico, di dare risposte al territorio”.

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comunesansevero

L’A.C. esprime il proprio disappunto per la negata visita del parlamentare europeo Cècilie Kyenge alla struttura denominata “Arena – Opificio delle Arti”, tuttavia, corre l’obbligo evidenziare che la delegazione che accompagnava il deputato Kyenge non ha né ufficialmente invitato né preannunciato all’A.C. dell’arrivo dell’europarlamentare.
Ciò denota non solo scarsa correttezza Istituzionale ma anche scarsa lungimiranza, atteso che in quel caso l’A.C. si sarebbe fatta parte attiva presso la Regione annunciando la visita istituzionale dell’europarlamentare ed avrebbe attivato i canali territoriali utili a pianificare la visita ed evitare questo spiacevole episodio. Ciò premesso, l’episodio ha reso quanto mai urgente fare chiarezza sulla vicenda. La concessione della struttura “Arena” alla Regione per accogliere temporaneamente i braccianti\migranti provenienti dal Ghetto e regolarmente presenti sul nostro territorio, parte da una semplice presa d’atto. Il c.d. Gran Ghetto, che sorge in agro di San Severo, ha da sempre rappresentato una sorta di terra di nessuno in cui la malavita, locale e non, ha trovato per anni la propria fucina di criminalità, dove non solo vi si consumavano reati di spaccio, traffico di armi, ma anche di sfruttamento della prostituzione e dei migranti che lì giungevano per lavorare. Dinanzi ad un sistema criminale così ben consolidato si è inteso avviare una forte azione di legalità, che arrivasse a sgomberare il Ghetto ed avviare percorsi di legalizzazione del binomio immigrazione\lavoro agricolo.
Per circa 20 anni, si è stati a guardare inermi l’ampliarsi del Gran Ghetto e non risulta essere stata intrapresa alcuna seria azione politico-amministrativa in materia. Questa Amministrazione, invece, non ha temuto di assumere una linea politica chiara che si ponesse, ancora una volta, in aperto contrasto con il sistema criminale. Sono state queste le premesse con cui si è avviata l’interlocuzione tra Amministrazione Comunale e la Regione Puglia, che ha indicato come referente diretto sul tema il dirigente dr. Stefano Fumarulo, avente grande esperienza su temi dell’immigrazione e legalità. Con lui, sin da subito, si è preso atto che urgeva intervenire rapidamente, in un periodo dell’anno in cui il numero dei dimoranti al Ghetto si riduceva ad 1\3, pertanto, bisognava intervenire nel trimestre tra gennaio e marzo. Questa rapidità, tuttavia, poneva il problema di trovare un alloggio temporaneo ai braccianti\migranti che risiedevano regolarmente sul nostro territorio e che dimoravano al Ghetto. La soluzione a questa urgenza si poneva come condizione essenziale per l’avvio delle operazioni di sgombero. La Regione, pertanto, ha più volte chiamato i Comuni della Capitanata a responsabilità ed a collaborare ma l’unico Comune a rispondere è stato il Comune di San Severo, scegliendo ancora una volta di essere in prima linea nella lotta alla Criminalità ed al Caporalato. Così, con delibera di Giunta Comunale n. 114\2016 è stata concessa alla Regione Puglia la struttura denominata “Arena” (ove non esiste alcuna cooperativa “Arena”, così come è stato erroneamente riportato da alcuni organi di stampa) per un periodo temporaneo, utile ad approntare il sistema di accoglienza definitivo mediante la realizzazione delle Foresterie delle Aziende Agricole di Capitanata. Immediatamente prima che le operazioni di sgombero del Gran Ghetto avessero inizio, la Regione ha affidato la direzione logistica e la sorveglianza della struttura al Coordinamento Provinciale della Protezione Civile. Ebbene, proprio nella fase di start up, ovvero nell’aprile del 2017, è venuto meno il compianto dirigente regionale, Dr. Stefano Fumarulo, con cui l’Amministrazione Comunale di San Severo aveva condiviso strategie ed obiettivi sul tema. In quella fase, volendo accelerare la fase conclusiva dell’operazione, la Giunta Regionale, con atto deliberativo n° 212\2017, ha approvato unilateralmente uno schema di convenzione con cui si articolavano e disciplinavano le modalità con cui la gestione dovesse divenire di titolarità comunale.
Tuttavia, le modalità ivi proposte, che soffrivano della mancata condivisione preliminare con l’A.C., hanno richiesto un approfondimento e l’avvio di una fase interlocutoria volta a dissipare definitivamente i dubbi e trovare una maggiore condivisione sul modello di accoglienza da attuare nella struttura, sui tempi previsti per l’attuazione di quel modello d’accoglienza nella struttura di via del Demanio e le modalità di passaggio della gestione. In particolare, dopo circa due mesi di gestione della struttura e prima del passaggio di consegne, l’A.C., tramite l’Assessorato alle Politiche Sociali, si è fatta parte attiva favorendo una fase di raccordo tra i soggetti coinvolti nella gestione della struttura e gli uffici preposti ai controlli, soprattutto per avere contezza dello status giuridico dei migranti a cui, nel frattempo, era stata data ospitalità presso la struttura. Attualmente la gestione della struttura rimane di titolarità regionale, ma siamo fiduciosi che la Regione Puglia si attivi celermente a ripristinare un sistema di sorveglianza della struttura ed attivi tutti i canali utili a consentire all’A.C. di avere un pieno controllo sulla struttura e sul sistema di accoglienza in esso attivato, ponendola nelle condizioni di programmare e pianificare, insieme a tutti gli operatori ed attori del territorio, un’azione di pieno inserimento tentando di ridurre al minimo le potenziali occasioni di frizione sociale e di sfruttamento lavorativo dei lavoratori migranti in essa ospitati.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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logoPDMongiello: "Parole Sorini vergognose, Salvini batta un colpo"
Dichiarazione dell'on. Colomba Mongiello, componente della Direzione nazionale del Partito Democratico

Le parole di odio che Saverio Siorini, segretario cittadino di San Giovanni Rotondo di 'Noi con Salvini', ha rivolto alla presidente della Camera Boldrini e alle donne del Pd fanno rabbrividire.
E fa ancora più paura e reca preoccupazione il silenzio di Matteo Salvini di fronte a questa vergognosa aggressione verbale di un suo sostenitore. Salvini batta un colpo e prenda le dovute distanze da tanta violenza.
Sono parole che non lasciano dubbi a interpretazione e che incitano allo stupro, e a nulla serve il patetico e triste tentativo di Sorini di cercare giustificazioni introvabili.
Nel nostro paese ancora oggi ci sono troppi femminicidi, violenze sessuali e soprusi nei confronti delle donne, le parole di Sorini non fanno altro che avallare queste mostruosità nei confronti di tutto il genere femminile.

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ginolisa
Provincia e Comune chiamati a convocare un incontro con la Regione dopo le dichiarazioni dell’assessore Nunziante. I consiglieri Cataneo, Sciagura e Rizzi hanno convocato un’assemblea pubblica per dare nuovo impulso al progetto di allungamento della pista.
“La Regione Puglia non è più credibile, e per il Gino Lisa è ora di passare dalle parole ai fatti. Ad agire deve essere la Capitanata: i cittadini, le istituzioni, gli imprenditori, le associazioni di consumatori, i comitati. Per questo pensiamo sia opportuna una grande assemblea, aperta a tutti, per un confronto serio e per mettere a punto azioni utili a dare l’impulso necessario alla ripresa del progetto di allungamento della pista”. Pasquale Cataneo, consigliere comunale e provinciale di Forza Italia, e i consiglieri comunali Marcello Sciagura e Vincenzo Rizzi, intervengono in merito all’ennesimo rischio blocco di rilancio del Gino Lisa, dopo le dichiarazioni dell’assessore ai trasporti ed infrastrutture, Antonio Nunziante, subentrato al dimissionario Giannini, sferzando la giunta di via Capruzzi e rilanciando sulla necessità di avviare azioni concrete “Le dichiarazioni dell’assessore Nunziante hanno frenato l’entusiasmo di un intero territorio” dichiarano i tre consiglieri “L’annuncio del presidente Michele Emiliano, sulla disponibilità della Regione a finanziare il 95% dell’opera infrastrutturale aveva ridato speranza alla ripresa di un progetto strategico per la Capitanata”. Per Cataneo, Sciagura e Rizzi, che da tempo condividono l’impegno per il rilancio del Gino Lisa, è incomprensibile la posizione dell’assessore Nunziante, sia per quel che riguarda l’allungamento dei tempi, sia per la vicenda del reperimento dell’ulteriore 5% di finanziamento necessario al progetto “Nunziante ha dichiarato di aver bisogno di tempo per poter leggere le carte, ma dovrebbe sapere che a sua disposizione ci sono i dirigenti della Regione che la documentazione, tutta, relativa al Gino Lisa la conoscono benissimo. Così come dovrebbe sapere della disponibilità di un gruppo imprenditoriale foggiano a mettere a finanziare il restante 5% per dell’opera. Evidentemente, Nunziante non sa che funzionari dell’UE, attraverso videoconferenza indicarono alla dirigenza ed agli amministratori che vi parteciparono, le nuove modalità e le procedure per rivalutare la piena operatività dello scalo foggiano in termini di voli aerei, anche alla luce della cosiddetta Continuità territoriale”. Cataneo ricorda i tempi lunghi e la mancata spesa dei fondi “Ad oggi ancora non si riescono a definire le procedure con l’UE, che ha sbloccato l’impasse con una nuova normativa. Ricordiamo che a disposizione ci sono 14 mln di euro, fondi CIPE disponibili nel bilancio regionale della Puglia dal 2011. Dunque, disponibili da sei anni, durante i quali in Regione si sono alternati due presidenti e tre assessori ai trasporti; in AdP abbiamo avuto un Amministratore Unico e due CdA, ed una tecnostruttura che ben conosce la normativa”. I ritardi e le mancate risposte dalla Regione e dal Governo centrale, alle istanze della Capitanata sono numerose e gravi, in particolare in tema di trasporti. Per questo, secondo Cataneo, al prossimo tavolo interistituzionale a Roma con il Ministro Delrio, è indispensabile arrivare con una visione condivisa con la Regione Puglia, sia sul versante aeroportuale che su quello ferroviario, nell'ottica dei documenti di programmazione vigenti . “Riteniamo fondamentale, oltre che urgente, un confronto pubblico” affermano i consiglieri Cataneo, Sciagura e Rizzi “E’ stata indicata la data del 28 agosto, alle 11, nella sede delle Commissioni consiliari del Comune di Foggia in corso Garibaldi, 37. E’ un incontro aperto ai colleghi consiglieri, a comitati, associazioni imprenditoriali e sindacali, di consumatori e non, a singoli privati. L’assemblea servirà ad approfondire tutti gli aspetti utili a definire una serie di obiettivi e azioni da prospettare successivamente, in un altro incontro a brevissima distanza, con Comune e Provincia di Foggia che, nel frattempo, si possono attivare promuovendo un incontro con l’assessore Nunziante ed il Presidente Emiliano”. Dunque, per l’allungamento della pista e la ripresa dei voli dal Gino Lisa, ora più che mai, è necessaria un’azione chiara, decisa ed urgentissima “Nel giro di due settimane, e comunque entro la prima quindicina di settembre, si dovranno individuare ed elencare le problematiche, e prevedere un percorso condiviso (chi fa cosa ed in che tempi) per la loro risoluzione, con l'elaborazione di un cronoprogramma che includa verifiche mensili sulle azioni previste ed i loro esiti”.

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