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Politica

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I consiglieri e i segretari provinciali del Partito Democratico e di Con, a seguito dell’assegnazione diretta di quasi 100 mila euro da parte dell’Ente Provincia di Foggia – presieduto dal sindaco di Vieste – all’Assessora al Turismo della stessa città, Graziamaria Starace, per un incarico retribuito di supporto al Rup per progetti provinciali, denunciano con forza - “l’inopportunità politica e istituzionale di tale decisione. Nobiletti non ci rappresenta più, annunciamo pertanto l’uscita dalla maggioranza”.

“Questa gestione autocratica dell’Ente pubblico non ci appartiene, una scelta inopportuna dal punto di vista politico e istituzionale, pertanto sia il gruppo consiliare del Partito Democratico che quello di Con non sosterranno più il presidente Nobiletti e ne chiedono le immediate dimissioni, per il venir meno ormai della maggioranza che lo ha sostenuto ed eletto a Palazzo Dogana. L’affidamento diretto dell’incarico in questione, firmato dall’ing. Luciano Follieri Dirigente a termine scelto da Nobiletti ex art. 110 Tuel, rappresenta un atto che solleva perplessità, considerando che la beneficiaria dell’incarico è non solo una stretta collaboratrice, ma anche una probabile candidata alle prossime elezioni regionali, così come riportato più volte dalla stampa. Un’operazione che, nei fatti, compromette trasparenza e credibilità dell’azione politico-amministrativa dell’Ente, mettendo in discussione l’imparzialità delle sue decisioni e alimentando il sospetto di una gestione politicamente dubbia delle risorse pubbliche” - continuano.

Per i consiglieri provinciali e i segretari provinciali - “Alla luce di questa grave forzatura politica, riteniamo non ci siano più le condizioni per garantire un’azione amministrativa responsabile all’interno dell’attuale maggioranza. Riteniamo che sia venuto meno il principio di buon governo che dovrebbe guidare ogni amministrazione pubblica. Nobiletti non è più il nostro presidente e non sarà più il nostro candidato alle prossime elezioni provinciali. Per questo, i consiglieri provinciali del Partito Democratico e di Con annunciano la loro uscita dalla maggioranza e chiedono le immediate dimissioni del Presidente della Provincia di Foggia, affinché si ristabilisca un corretto equilibrio istituzionale nell’interesse di tutti i cittadini e nel rispetto della buona amministrazione”.

Firmato:
Partito Democratico - I consiglieri provinciali Emilio di Pumpo, Leonardo Cavalieri, Giuseppe Mangiacotti, Anna Rita Palmieri e il segretario provinciale Pierpaolo d’Arienzo.
CON - I consiglieri provinciali Pasquale Ciruolo, Antonio de Maso, Giosuè del Vecchio e il coordinatore provinciale Rosario Cusmai.

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logoPDIL PD DI CAPITANATA DENUNCIA I TAGLI DEL GOVERNO AI COMUNI: “A RISCHIO SERVIZI ESSENZIALI, IL FUTURO DEL NOSTRO TERRITORIO MERITA RISPETTO”
Foggia, [21 febbraio 2025] – Il Partito Democratico di Capitanata denuncia con forza i pesanti tagli operati dal Governo ai danni dei Comuni della nostra provincia. Da piccoli centri come Celle di San Vito a grandi realtà come Foggia e Cerignola, tutte le amministrazioni locali subiranno una drastica riduzione delle risorse destinate ai servizi pubblici essenziali.
I dati parlano chiaro: questi tagli, che aumenteranno progressivamente fino al 2029, mettono seriamente a rischio il funzionamento di scuole, trasporti, manutenzione urbana e servizi sociali, con conseguenze pesantissime per famiglie, imprese e lavoratori.
Ecco alcuni esempi dell’impatto di questa manovra sui principali Comuni della provincia:
* Foggia: -360mila euro nel 2025, fino a -1,2 milioni di euro nel 2029.
* San Severo: -81mila euro nel 2025, destinati a raddoppiare fino a -272mila euro nel 2029.
* San Giovanni Rotondo: -46mila euro nel 2025, che arriveranno a -158mila euro nel 2029.
* Vieste: -40mila euro nel 2025, fino a -135mila euro nel 2029.
* Apricena: -22mila euro nel 2025, che diventeranno -77mila euro nel 2029.
Di fronte a questa situazione inaccettabile, il segretario provinciale del Partito Democratico, Pierpaolo d'Arienzo, dichiara: "Questi tagli sono un colpo durissimo per i nostri Comuni e per i servizi essenziali su cui ogni cittadino fa affidamento. Mentre il Governo toglie risorse ai territori, aumenta le difficoltà per amministrazioni già in sofferenza e scarica sui sindaci il peso di scelte ingiuste e insostenibili. La Capitanata non può e non deve pagare il prezzo di politiche miopi che penalizzano il Sud e le comunità locali."
Il Partito Democratico è dalla parte dei cittadini e dei sindaci della Capitanata. “Chiediamo con urgenza al Governo di rivedere questa decisione e di garantire ai Comuni le risorse necessarie per tutelare il benessere delle nostre comunità. Non accettiamo questi tagli ingiusti e siamo pronti a mobilitarci insieme a sindaci, associazioni e cittadini per difendere il nostro territorio.”
#PdCapitanata

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amonteSI GUARDA IL DITO E CI SI DIMENTICA DELLA LUNA!
È divenuta alquanto ridicola - e siamo stati buoni a usare questo termine - la discussione iniziata qualche giorno fa da un Gruppo associativo circa la compatibilità degli incarichi ricoperti da Felice Totaro, Consigliere Comunale del Gruppo “A Monte” e che è anche Presidente dell’UGR27, associazione di volontariato che, da decenni, opera nella nostra città.
La cosa fa ridere perché ci si è accorti di ciò solo ora. Eppure il Consigliere Totaro è in carica da ormai quasi tre anni. Al ridicolo, poi, si aggiunge altro ridicolo. Gli accusatori dimenticano che l’UGR27 collabora con le Amministrazioni Comunali sin dalla sua costituzione. Infatti, diverse sono state le Amministrazioni che hanno fatto riferimento all’UGR27 per far fronte alle tante emergenze specie in caso di calamità naturali (alluvioni, incendi, ondate di freddo, nevicate abbondanti, ondate di caldo ecc.).
E pensare che il Gruppo associativo che ha sollevato la polemica si è convinto che stia affrontando una questione politica tale che la guerra Russia-Ucraina, pensiamo noi a loro vedere, sia una bazzecola: se questa è politica, allora noi non vogliamo farne parte!
Peraltro, si è avviata una polemica prendendo spunto da una considerazione di un cittadino che ha giustamente sollevato una questione importantissima: il licenziamento di alcuni operatori della ex RSSA “Santa Maria di Pulsano”, dopo l’arrivo di un nuovo Gestore.
E il Gruppo associativo polemico (non ce ne voglia se non lo definiamo Politico, perché di Politica non ha nulla), invece di discutere del problema licenziamenti, invece di richiamare l’Amministrazione a dare risposte circa il problema posto, cosa fa? Parla della presunta incompatibilità del Consigliere Totaro: come dire “si guarda il dito e non la luna”!
Piuttosto, è arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza e la facciamo solo perché i cittadini meritano considerazione e verità.
Il Gruppo “A Monte”, da quando si è insediato il Consiglio Comunale nel giugno 2022, nell’interesse della collettività ha dato disponibilità per la risoluzione delle problematiche cittadine o per le progettualità che possono andare a solo vantaggio della città: di ciò andiamo orgogliosi, tanto che ci vengono riconosciuti da più parti garbo istituzionale e capacità politica (non polemica spicciola!). A questo va aggiunto, però, che, quando se ne è ravvisata la necessità o perché sulle cose abbiamo convinzioni politiche diverse dall’Amministrazione, il Gruppo “A Monte” ha fatto opposizione seria. Se questo è essere “minoranza collaborativa” allora ne andiamo fieri, anche se veniamo tacciati di tradimento da quel Gruppo associativo (a dire il vero, per questo non abbiamo perso né la lucidità, né il senno, né, soprattutto, il sonno!).
Il Gruppo associativo, sempre pronto a puntare il dito verso qualcuno (da un po’ di tempo lo fa verso il Gruppo “A Monte”; come dire: ecco come dividere la Minoranza e non lavorare per unirla!), ha l’obbligo di avere la memoria lunga. Infatti, nessuno dimentica che, quando in Consiglio si è discusso della struttura gestita dal Consigliere Comunale che fa a lui capo, nessuno gli ha saputo consigliare che forse era il caso di abbandonare l’aula (lì sì che si poteva ravvedere incompatibilità!). Inoltre, il Gruppo associativo ha anche dimenticato che, durante il dibattito per alcuni obietti propedeutici al Bilancio, il suo Consigliere Comunale di riferimento si è astenuto, mentre noi, come Politica vuole, abbiamo votato contro: tutti sanno che astenersi durante le votazioni della seduta di bilancio è come votare a favore di quel bilancio. Chi è collaborativo, quindi?
Comunque, non vogliamo incorre anche noi nell’errore fatto da quel Gruppo associativo e distogliere, l’attenzione dalla vertenza del momento: i licenziamenti all’ex RSSA “Santa Maria di Pulsano”, per la qual cosa, per le vie brevi, abbiamo fatto già richiesta di notizie al Presidente del Consiglio Comunale. Chiediamo, poi, all’Amministrazione di attivarsi per giungere ad una soluzione positiva della questione.
Lasciamo agli altri la polemica, che di Politica non ha nulla!

Gruppo Consiliare “A Monte” Monte Sant’Angelo

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idm
Italia del Meridione Foggia sostiene il Costituendo Comitato per potenziarla ed elettrificarla migliorando l’accessibilità alla Rete TEN-T dell’UE, con mobilità e sviluppo sostenibile, potenziando attrattività e qualità della vita del territorio garganico e del capoluogo di provincia.

Dopo anni di colpevole abbandono e dismissione delle ferrovie secondarie, da nord a sud, dalla Valle d’Aosta alle Isole, ovunque c’è il rilancio anche grazie a comitati per salvaguardia e valorizzazione.

“Anche a Manfredonia e a Foggia i cittadini di alcune associazioni hanno dato avvio ad un Comitato e una petizione per elettrificare e potenziare la ferrovia Foggia- Manfredonia Stazione campagna incluso il raccordo con il porto alti fondali dalla stazione di Frattarolo e noi di Italia del Meridione aderiamo convintamente – sottolineano dalle segreterie cittadina e provinciale di Foggia – consapevoli della centralità di una tratta strategica per accompagnare: il miglioramento della qualità della vita, di decongestionamento e sicurezza del traffico cittadino, lo sviluppo territoriale e la destagionalizzazione turistica legata ai vari ambiti settoriali in entrambe le Città valorizzando le infrastrutture ferroviarie e puntuali come i tre porti sipontini, l’aeroporto e la piattaforma logistica di Incoronata.”

La migliore connessione con mobilità sostenibile al nodo urbano di Foggia sia con la rete ferroviaria, AV e non, oltre che con l’aeroporto con voli nazionali e, si auspica, internazionali a breve e la piattaforma intermodale di Incoronata, risulta essenziale per lo sviluppo dell’intera provincia Foggia, e quindi anche di Manfredonia e delle altre Comunità garganiche per essere più raggiungibili e, quindi, migliorandone l’attrattività nell’ottica di una sviluppo sostenibile e destagionalizzato.

“Attuare sulla linea Foggia-Manfredonia le stesse modalità di esercizio e di servizio cadenzato esistenti sulla Foggia-Lucera produrrà riduzione delle emissioni climalteranti e decongestionamento del traffico cittadino nelle due rilevanti Comunità e migliorerà l’utilizzo e la valorizzazione del porto turistico e dell’intero litorale, il collegamento con le isole Tremiti dal porto commerciale con la salvaguardia dell’attuale tratta che si vuole dismettere “stazione Campagna-stazione Ovest, oltre alla fruizione del Parco archeologico – rammenta Pasquale Cataneo capogruppo di IdM al Comune di Foggia - e, con la riattivazione del raccordo ferroviario che collega il porto Alti Fondali con la stazione Frattarolo alla linea Manfredonia-Foggia unitamente all’elettrificazione dell’intera linea può realizzare quanto fatto altrove contribuendo alla valorizzazione del trasporto passeggeri, oltre a quello merci in modo integrato mare-ferro-gomma, rendendolo più sostenibile. Peraltro ciò è stato da noi proposto e inserito nelle linee programmatiche di mandato al Comune di Foggia 2023-2028.”

In questo caso gli investimenti avrebbero un duplice ritorno, sia per il trasporto passeggeri consentendo l’utilizzo della ferrovia tutto l’anno che per il trasporto merci dal porto alti fondali con retroporto nella piattaforma logistica intermodale in zona ASI Incoronata. Si garantirà così ai cittadini e alle imprese di Foggia, Manfredonia e delle altre Comunità garganiche di avere le stesse opportunità e servizi che sono già garantiti in altre parti della Capitanata, della Puglia e del resto del Paese.

“Per questi ed altri motivi, parallelamente a quanto già fatto dalle Associazioni promotrici con il sindaco di Manfredonia, sensibile ai temi dei beni comuni e ai principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica ItaIia del Meridione – chiosano dalla segreteria provinciale e cittadina- inviterà le stesse a inviare la stessa lettera inviata al Sindaco di Manfredonia anche a quello di Foggia, impegnandosi, nel contempo, a sostenere l’articolata, sostenibile e inclusiva petizione e l’attuazione del modello di esercizio e degli investimenti già realizzati e funzionanti in Capitanata (es. Foggia-Lucera), in Puglia e nel resto del Paese quale priorità super partes alle forze politiche di maggioranza e minoranza al Comune di Foggia.”
Segreterie cittadina e provinciale IdM Foggia

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comune foggia 01
L’aliquota IMU resta invariata per l’anno 2025

Si è conclusa la seduta odierna del Consiglio comunale, di seguito il resoconto.
• Con 20 voti a favore e 6 contrari il Consiglio ha approvato l’accapo 1 all’assetto complessivo delle società partecipate, dirette o indirette, del Comune di Foggia,
• Con 20 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astenuti il Consiglio ha approvato l’accapo 2 relativo agli obiettivi di gestione delle società partecipate ed enti
• I consiglieri presenti al momento della votazione (19) hanno votato all’unanimità il terzo accapo relativo all’aliquota IMU per l’anno 2025, che resta invariata.
Il Consiglio Comunale ha inoltre votato la liquidazione dei debiti fuori bilancio iscritti all’Ordine del giorno

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