La presidente del Consiglio comunale di Foggia eletta dall’Assemblea Anci Puglia
“Foggia riconquista la centralità istituzionale che merita, è un onore e un grande orgoglio”
FOGGIA La presidente del Consiglio Comunale di Foggia, Lia Azzarone, è stata eletta in rappresentanza della Puglia nel consiglio dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). La scelta è stata determinata nella giornata di ieri, 7 ottobre, presso il Teatro Paisiello di Lecce, dove i sindaci di Puglia all’unanimità hanno eletto i elegati che per i prossimi 5 anni dovranno rappresentare la regione in ANCI.
“Per la prima volta”, dichiara Davide Emanuele, segretario cittadino del Pd Foggia, “il Partito Democratico di Foggia riesce a esprimere un componente in seno al consiglio nazionale. E lo fa grazie all’ottimo lavoro svolto da Lia Azzarone sia come presidente regionale del Partito Democratico sia nel ruolo di presidente del Consiglio comunale di Foggia. Siamo orgogliosi e felici di questo risultato. A Lia Azzarone vanno i complimenti e gli auguri di buon lavoro da parte di tutta la Comunità del Partito Democratico di Foggia”, aggiunge Davide Emanuele.
Il primo impegno ufficiale di Lia Azzarone nelle funzioni di consigliera nazionale sarà la 41esima Assemblea Nazionale Anci che si svolgerà a Torino dal 20 al 22 novembre 2024: “Al Congresso di Torino porteremo il contributo della Puglia, un contributo prezioso per il futuro della nostra associazione e del Paese”, ha dichiarato Fiorenza Pascazio, presidente ANCI Puglia. “L’ANCI è una realtà fondamentale ed è un punto di riferimento perché non solo rappresenta i territori, ma anche chi li amministra. Molto spesso – commenta Lia Azzarone - sono gli amministratori locali, i sindaci, a doversi sobbarcare il peso di decisioni dirimenti che ricadono su tutti i cittadini. L’Associazione incarna i valori di chi, sul campo, giorno dopo giorno, costruisce e modella l’Italia dei Comuni assecondandone aspirazioni e interpretandone diverse necessità”.
“È un risultato importante per Foggia, perché la voce della città e dei cittadini potrà arrivare con immediatezza proprio dove le scelte maturano. La mia personale elezione si somma a quella della sindaca Maria Aida Episcopo, che siede nel direttivo in qualità di prima cittadina di capoluogo di Provincia: significa che Foggia oggi riconquista una centralità istituzionale che per troppo tempo è mancata. Allo stesso tempo, mi preme rivolgere i miei personali auguri di buon lavoro ai sindaci pugliesi che con noi rappresenteranno le istanze dell’intero territorio”, aggiunge Azzarone. “Ringrazio quanti mi hanno accordato la fiducia, che sono certa di ripagare con impegno, serietà e responsabilità”, conclude la presidente del consiglio comunale di Foggia.
Politica
Politica
Al centro delle iniziative le questioni attinenti al rilancio della città e le tematiche regionali e nazionali
FOGGIA Il 4-5 e il 6 ottobre, torna la Festa de L’Unità di Foggia. Per tre giorni, nell’area pedonale in prossimità di Piazza Umberto Giordano, la Comunità cittadina del Partito Democratico si farà promotrice di dibattiti, momenti d’incontro e confronto con associazioni e cittadinanza, occasioni di approfondimento delle questioni più importanti che caratterizzano il presente e da cui dipendono il futuro del capoluogo e dell’intero Paese. Saranno tre, in particolare, i focus attorno ai quali si svilupperà il dibattito, dalla dimensione cittadina a quella regionale e nazionale. La Festa de L’Unità, infatti, segna l’inizio di una fase molto importante per il governo cittadino di Foggia, all’interno del quale il Partito Democratico ha un ruolo centrale e condivide l’impegno per il rilancio della città con tutte le forze politiche del campo largo che sostengono l’azione della sindaca Maria Aida Episcopo. Per quanto riguarda la dimensione regionale, invece, l’orizzonte porta verso le elezioni per l’appuntamento elettorale che, tra un anno, porterà all’elezione del prossimo presidente della Regione Puglia e al rinnovamento del Consiglio regionale. Sono diverse anche le questioni nazionali che saranno discusse, prima tra tutte la sfida referendaria per abrogare la legge sull’autonomia differenziata, che spacca l’Italia e penalizza drammaticamente le regioni del Sud. Tra gli ospiti dei dibattiti in programma, ci saranno il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il vicepresidente regionale Raffaele Piemontese, il capogruppo del Partito Democratico al Senato Francesco Boccia, la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo, gli amministratori comunali.
FOGGIA Le Donne Democratiche di Foggia sostengono il Referendum sulla Cittadinanza. La normativa in vigore stabilisce che la cittadinanza italiana possa essere concessa al cittadino straniero legalmente residente nel territorio della Repubblica da almeno 10 anni. Il Referendum Cittadinanza propone di dimezzare tale termine, riportandolo a 5 anni, com’era previsto dalla legislazione prima del 1992 e com’è stabilito in diversi altri Stati UE.
Ai fini della concessione della cittadinanza, oltre alla residenza ininterrotta in Italia (che questo Referendum propone di ridurre a 5 anni) resterebbero invariati gli altri requisiti già stabiliti dalla normativa vigente e dalla giurisprudenza, quali: la conoscenza della lingua italiana, il possesso di adeguate fonti economiche, l’idoneità professionale, l’ottemperanza agli obblighi tributari, l’assenza di cause ostative collegate alla sicurezza della Repubblica. In Italia le persone in possesso di questi requisiti che potrebbero beneficiare direttamente o indirettamente (figli minori conviventi) dell’intervento proposto sono circa 2,5 milioni.
Per informarsi e eventualmente firmare online la richiesta necessaria a indire il Referendum Cittadinanza è disponibile il seguente link: https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/1100000.
“I figli di genitori stranieri nati e cresciuti in Italia hanno diritto alla cittadinanza italiana. Sono cittadini di fatto e non di diritto: frequentano le nostre scuole, studiano le nostre leggi, sono pienamente integrati, eppure non sono italiani. Per questo abbiamo firmato per un referendum che modifichi la legge sulla cittadinanza, riducendo da dieci a cinque gli anni necessari a un cittadino straniero per poter chiedere la cittadinanza italiana per sé e per i propri figli, allineando di fatto l’Italia ad altri Paesi”, dichiarano le Donne Democratiche.
Il Consiglio comunale di Foggia ha approvato la mozione per l’introduzione del salario minimo
Primo firmatario Pasquale Dell’Aquila: “Fondamentale il diritto a percepire una retribuzione equa”
Mozione approvata e condivia da tutte le forze del campo largo, anche quelle non rappresentate in Consiglio
FOGGIA Con il capogruppo Pd Pasquale Dell’Aquila come primo firmatario, il Consiglio comunale di Foggia ha approvato la mozione che introduce il salario minimo (9 euro lordi per ogni ora di lavoro) nelle concessioni e negli appalti banditi dal Comune di Foggia e dalle società controllate.
La mozione approvata, inoltre, impegna la sindaca Maria Aida Episcopo e la Giunta a sostenere in sede ANCI e, attraverso questa, anche in Conferenza Stato-Città e in ogni altra sede opportuna, tutti gli atti e le misure che portino all’istituzione di un salario minimo legale per le lavoratrici e i lavoratori.
“La mozione è stata elaborata e condivisa da tutte le forze politiche della maggioranza e del campo largo, anche quelle che non hanno rappresentanza in Consiglio comunale”, ha dichiarato Pasquale Dell’Aquila, “a dimostrazione di una visione comune e di un impegno condiviso su valori assolutamente centrali. Riteniamo fondamentale, infatti, attivare ogni iniziativa utile a garantire a lavoratrici e lavoratori una retribuzione più equa”, ha dichiarato Pasquale Dell’Aquila, “promuovendo tutte le azioni volte a garantire il diritto di percepire una retribuzione adeguata e proporzionale alla quantità e alla qualità del lavoro prestato e, in ogni caso, ad assicurare a chi lavora e alla sua famiglia le migliori condizioni per una vita libera e dignitosa, come prescritto dall’articolo 36, comma 1, della Costituzione”. La mozione approvata, dunque, impegna sindaca e giunta a prevedere in tutte le concessioni e in tutti gli appalti banditi dal Comune di Foggia e dalle società controllate che gli atti di concessione e i bandi contengano una clausola che imponga (in attuazione dell’articolo 36, comma 1, della Costituzione, e dell’articolo 11, comma 1, del Codice dei Contratti pubblici – Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n.36) l’applicazione del contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e su quello il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto o della concessione svolta dall’impresa, anche in maniera prevalente, e in ogni caso una retribuzione non inferiore a nove euro lordi l’ora.
LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA LA MANUTENZIONE DEI MARCIAPIEDI DI VIA LUCERA E VIALE II GIUGNO. PROGETTO DI 300MILA EURO FINANZIATO DALLA REGIONE PUGLIA.
La Giunta Comunale, presieduta dal Sindaco Lidya Colangelo, su proposta dell’Assessore alla Manutenzione Stradale Gigi Marino e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Amerigo Sponcichetti, con verbale n.141 in data 12 settembre 2024, ha approvato la MANUTENZIONE STRAORDINARIA MARCIAPIEDI IN VIA LUCERA E VIALE 2 GIUGNO IN SAN SEVERO. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO.
“Il progetto di importo totale di € 300.000,00 – dichiarano il Sindaco Colangelo e gli Assessori Marino e Sponcichetti - è totalmente finanziato con risorse della Regione Puglia. Il Comune di San Severo ha infatti partecipato all’Avviso Pubblico per la concessione e l’utilizzo dei contributi finanziari destinati agli interventi di “Realizzazione e manutenzione di opere pubbliche o di pubblico interesse” proponendo la candidatura – accolta positivamente - per la manutenzione straordinaria dei marciapiedi di Via Lucera e Viale II Giugno. Si tratta di un’opera importante, destinata a migliorare la vivibilità pedonale di due zone molto frequentate della città perché ad elevata incidenza abitativa. I marciapiedi risultano ammalorati in più punti perché deteriorati dal tempo e dalle condizioni climatiche”.
Il progetto è stato verificato dal Geom. Luigi De Matteis Funzionario Tecnico del Comune di San Severo e validato dall’Ing. Angelo Di Nauta Funzionario Tecnico del Comune di San Severo che è anche il RUP dei lavori.
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Michele Princigallo