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Politica

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strada statale 30Il C.C. approva la variante urbanistica, appaltati i lavori per ammodernamento e messa in sicurezza della S.P. 109 – San Severo – Lucera.

Il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente, ai sensi dell’art. 12, commi 3 e 3bis della L.R. n. 3/2005, la variante urbanistica al PUG vigente, al fine di consentire la realizzazione dell’Intervento denominato “S.P. 109 San Severo-Lucera” – Lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del tronco stradale compreso tra i comuni di San Severo e Lucera, 1° Lotto dal Km. 2+900 al Km. 5+325. Il progetto definitivo è stato redatto dalla Provincia di Foggia, in qualità di autorità procedente.
“Il progetto – dichiara il Sindaco di San Severo e Presidente della Provincia di Foggia avv. Francesco Miglio - prevede nello specifico l’adeguamento della sede stradale dagli attuali m 6,00 a m 10,50 corrispondenti alla sezione tipo “C1” del DM 05/11/2001. Tale intervento prevede l’interessamento di spazi, a margine della carreggiata, aventi diversa destinazione urbanistica (principalmente trattasi di aree private a destinazione agricola). L’obiettivo principale dell’intervento proposto è il miglioramento delle condizioni di esercizio della sicurezza dell’intero percorso della S.P. n. 109, nel tratto compreso tra i Km. 2+900 e 5+325, con l’adeguamento della sede stradale dagli attuali m. 6,00 a m. 10,50, regimentazione delle acque meteoriche, eliminazione di situazioni di pericolo e adeguamento delle opere idrauliche esistenti. I lavori sono stati già appaltati e presto saranno cantierizzati. Questo intervento consentirà di mettere in sicurezza una strada molto frequentata che collega San Severo a Lucera ed a molti comuni del Pre Appennino Dauno, oltre che come indispensabile via di collegamento per il vicino Molise”.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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CataneoATTO DEL GOVERNO 46: ALLE PAROLE NON SEGUONO I FATTI E LE RISORSE!
Nel documento in discussione nelle Commissioni di Camera e Senato non vi è traccia del progetto Hub intermodale a Foggia utile ad oltre 4,5 milioni di residenti ed agli altri fruitori derivanti dai differenti flussi di mobilità da e per la Puglia e parte della Basilicata

Foggia 04 ottobre 2018. “E’ stato presentato il 05 settembre 2018 in entrambi i rami del Parlamento Italiano alle due Commissioni permanenti competenti, la VIII^ (Lavori pubblici, comunicazioni) ed alla IX^ (Trasporti) l’atto n. 46 con lo Schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte Investimenti tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. a seguito delle disposizioni in merito della legge 14 luglio 1993, n. 238, art. 1, commi 1 e 2. Il documento -precisa il consigliere comunale e provinciale di Foggia Pasquale Cataneo-, la cui data per l’espressione di un parere motivato è prevista per il prossimo 11 ottobre 2018 cioè tra una settimana, si compone di 14 articoli. Successivamente al parere parlamentare il contratto (o il relativo aggiornamento) viene sottoscritto dalle parti, approvato, e, successivamente alla registrazione alla Corte dei conti, entrerà in vigore con i suoi effetti.”
Lo schema di Contratto di programma 2017-2021, parte investimenti, tra Rete ferroviaria italiana e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è finalizzato a regolare la programmazione degli investimenti di sviluppo e potenziamento della rete ferroviaria, nonché gli interventi relativi alla sicurezza della rete e all'adeguamento della stessa agli obblighi di legge, in coerenza con gli indirizzi strategici della programmazione economico-finanziaria nazionale e comunitaria. Il documento presenta, nella struttura e nei contenuti, rilevanti elementi di novità rispetto ai precedenti contratti di programma. Lo schema all'esame contiene infatti non soltanto gli investimenti in essere nel periodo di vigenza del contratto ma anche quelli afferenti ad un piano di investimenti decennale (con l'indicazione dei relativi fabbisogni) nonché, in un'apposita sezione, l'indicazione delle opere in programma la cui progettazione avrà inizio "oltre piano" (ossia oltre il 2026). Ciò consente una visione di ampio respiro dello sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria, favorendo un'analisi più dettagliata delle diverse priorità di intervento. Inoltre sono presenti, per la prima volta, dieci appendici al contratto che forniscono una rilevante mole di informazioni dettagliate sugli interventi oggetto del contratto. Sotto il profilo del contenuto, lo schema prevede nuovi finanziamenti contrattualizzati, per un importo pari a 13.925 milioni di euro, cui vanno sottratti definanziamenti per 666 milioni di euro. Pertanto si registra un saldo incrementale nel contratto pari a circa 13.259 milioni di euro.
“Purtroppo -sottolinea il rappresentante politico foggiano- nella tabella A (Portafoglio investimenti in corso e programmatici, che presenta gli interventi secondo il loro stato attuativo e finanziario articolato in cinque classi (programmi pluriennali di intervento; interventi in esecuzione; interventi prioritari; interventi in progettazione; interventi in programma) (pagg. 31-102) non vi è nessun riferimento, implicito o esplicito, al progetto di Hub intermodale con la 2^ stazione sulla rete Ten-T e dei relativi interventi di sistema approvato dal Comune, con la Delibera n. 13 del 16 marzo 2017, e dalla Provincia di Foggia, con la Delibera n. 11 del 13 aprile 2018 la cui realizzazione porterebbe in tempi brevi, con un alto rapporto Benefici/Costi per oltre 4,5 milioni di residenti e per gli altri fruitori derivanti dai differenti flussi di mobilità, una riduzione degli attuali tempi di percorrenza sulla trasversale appenninica, che collega la Puglia e parte della Basilicata con la Campania ed il Lazio e viceversa, di circa 10 minuti per i treni veloci e circa 15 minuti per Intercity e merci, rende concreta l’intermodalità e l’interazione tra Trasporto Pubblico Locale e lunga percorrenza“
Tale “dimenticanza” assume una rilevante contraddizione se rapportata agli incontri espletati nei mesi scorsi in Regione Puglia ed al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla necessità ineludibile di proficuo e corretto utilizzo delle risorse pubbliche in investimenti con evidenti ritorni sia per i cittadini che per il sistema produttivo.
“Dopo la Conferenza stampa del 02 ottobre -afferma Cataneo- dove questa situazione di stallo è stata denunciata ancora una volta, sono evidentemente senza riscontro finora, su questa specifica progettualità, le affermazioni espresse l’8 settembre a Bari sul grande piano delle infrastrutture e la realizzazione dell'alta velocità dall’attuale Presidente del Consiglio. ‘Sono le priorità dell'esecutivo soprattutto qui al Sud e in Puglia’, aveva spiegato il premier Conte, raccogliendo applausi e consensi corali, che proseguendo nel suo intervento in merito aveva affermato: "Le infrastrutture in questi anni sono state pesantemente penalizzate. Dall'ammodernamento e dalla revisione del sistema delle concessioni otterremo la valorizzazione delle opere pubbliche e il favore del partenariato. Ma non si può lucrare sui beni pubblici a spese dell'intera politica". E’ l’ora di comprendere se veramente - conclude il consigliere comunale e provinciale di Foggia - vi è un cambiamento concreto da parte dei nostri rappresentanti al Governo ed in Parlamento quando si discute di progetti e non si stanziano risorse come per quello dell’Hub intermodale a Foggia che, negli obiettivi, nei tempi e nei costi, siano veramente utili a migliorare la qualità quotidiana della vita dei cittadini e dell’ambiente, e diano maggiore competitività e pari opportunità alle imprese che operano al Sud. Per tale finalità auspico un intervento corale dei soggetti istituzionali del territorio per apportare già nelle due Commissioni una modifica inclusiva della progettualità predetta con le risorse relative, in modo esplicito, nel documento in esame e dichiaro la mia totale disponibilità per gli aspetti informativi e motivazionali al riguardo soprattutto ai parlamentari eletti nel territorio ed ai loro collaboratori”.

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marascoPUG. Marasco: "Landella lancia accuse false per nascondere la sua incapacità. Serviranno 531 giorni per avere il PUG e ne sono passati inutilmente 1.550"

"Il Piano Urbanistico Generale sarà pronto tra 531 giorni che si andranno ad aggiungere ai 1.550 trascorsi dall'elezione di Landella durante i quali non è stato fatto niente per approvare il documento che rientrava nelle promesse elettorali da assolvere nei primi 100 giorni". Così il capogruppo del Partito Democratico Augusto Marasco ha replicato alle "accuse infondate lanciate dal sindaco e, purtroppo, avallate dal consulente Francesco Karrer".
Proprio l'architetto romano, incaricato dall'Amministrazione comunale di portare a compimento l'iter progettuale e amministrativo del PUG, ha lavorato dal 2005 al 2009 e poi sino al 2014 "di concerto con la struttura tecnica del Comune di Foggia per adeguare il PRG Benevolo, attivare il Laboratorio Urbanistico del PUG, attualizzare il Documento di Progettazione Preliminare e svolgere le conferenze di copianificazione. Tutti documenti che l'Amministrazione Landella ha ricevuto in eredità e tutte procedure attivate che l'Amministrazione Landella non ha portato a compimento".
Di fatto, nel 2014 "con l'oscuramento del sito internet urbanisticafoggia.org, allestito per favorire la conoscenza e la partecipazione alla pianificazione, la programmazione urbanistica è stata totalmente cancellata dalle attività amministrative. Probabilmente si sono resi conto di essere impreparati ad affrontare una realtà complessa e a loro misconosciuta. Meglio, allora, fare demagogia sulle cifre delle consulenze e bloccare tutto in attesa di capirne di più.
Ad esempio, hanno impiegato un anno e mezzo a riattivare la procedura della variante urbanistica per il recupero del Salice. Ancora, non sappiamo nulla dei 58 alloggi di edilizia popolare che si sarebbero dovuti realizzare al Martucci e al rione Biccari grazie ai PIRP già finanziati dalla Regione e in parte già attuati.
Le menzogne del sindaco sulle responsabilità mie e di chi mi ha preceduto alla guida dell'Urbanistica - ha concluso Marasco - hanno un solo obiettivo: distrarre l'opinione pubblica dalla sua incapacità".

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noi salvini

“La sentenza del TAR che sospende la graduatoria PSR 2014-2020 viene accolta dall’Assessore Di Gioia con estrema tranquillità, serenità e perfino soddisfazione, senza fare un minimo di autocritica. Atteggiamento inaccettabile di fronte ai tanti agricoltori, alle tante aziende e ai tanti giovani che sperano di costruirsi un futuro in questa terra grazie a tale misura. Dopo anni di immobilità questo duro colpo al nostro settore primiario viene appreso come se non fosse accaduto nulla e l’unica risposta è quella di contattare le aziende che secondo il TAR hanno dichiarato il falso per risolvere le controversie. E nel frattempo ai cittadini che ogni giorno sudano e fanno sacrifici cosa viene dato? La graduatoria è stata fatta dalla Giunta Regionale e da nessun altro quindi dovrebbero provare almeno la sensazione di aver sbagliato in qualcosa; ma ciò non è accaduto. L’Assessore Di Gioia rende la Puglia protagonista di una figuraccia, evidentemente dovuta anche alle sue priorità, visto che in questi anni ha pensato di più ai giochetti di poltrone che ai tanti pugliesi che con il suo assessorato rappresenta. Condivido assolutamente le parole del mio Segretario Regionale, Andrea Caroppo. Una figuraccia internazionale che sminuisce la Puglia e i pugliesi agli occhi dell’Italia e dell’Europa.”

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logoPDRiceviamo dal sindaco di Carpino Rocco Di Brina alcune precisazioni sulle false notizie diffuse da organi di stampa e sui social media relativamente al progetto sociale di accoglienza dei lavoratori migranti.


Purtroppo le fake news sono sempre in agguato. È stato letteralmente travisato il senso della nostra iniziativa a tutela della dignità umana dei lavoratori stagionali che popolano Carpino nei mesi della raccolta delle olive.
Oltre che risolvere un problema di carattere igienico sanitario.
Non si tratta di regalare case a nessuno, né di iniziativa politica anti governativa. Del resto, nel nostro Comune non vi è alcuna emergenza abitativa. Per fortuna.
Ciò che vogliamo fare, in definitiva, è recuperare case fatiscenti e senza proprietari che possono essere utilizzate tanto per i lavoratori extracomunitari, i quali pagheranno le spese per i servizi, tanto per altre necessità che al Comune si dovessero presentare.
Egualmente falsa è la notizia di sbarchi a Carpino direttamente dalla Siria. Chi lo afferma è,oltretutto, un ignorante in geografia, perché dovrebbe sapere che a Carpino non c'è il mare.
Denunceremo chi scrive e diffonde notizie false che mirano solo a mettere in cattiva luce le cose buone compiute da umili amministratori locali che lavorano per il bene delle proprie comunità.

Il Sindaco
Rocco Di Brina

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