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Politica

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comunesanseveroComune e Provincia: un triplo appuntamento dedicato alle donne.


Il Comune di San Severo – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Sociali - e l’Ufficio provinciale della Consigliera di Parità organizzano per lunedì 29 ottobre 2018 un triplo appuntamento dedicato ai temi delle donne, dello sfruttamento e del caporalato.
Si inizia al mattino, alle ore 10.00, presso la Biblioteca comunale “A. Minuziano”, con il convegno dal titolo “Donne, sfruttamento e caporalato – Immigrazione e lavoro: ieri ed oggi”. Dopo i saluti istituzionali affidati al sindaco del Comune di San Severo, Avv. Francesco Miglio, alla Consigliera provinciale di Parità, Avv. Antonietta Colasanto, e all’assessore alle Politiche sociali, avv. Simona Venditti, relazioneranno la dott.ssa Rosa Parisi, Antropologa – Docente di etnologia europea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia; la dott.ssa Antonietta Petrarota, dirigente dell’Ispettorato del Lavoro di Foggia, e don Andrea Pupilla, Direttore della Caritas Diocesana di San Severo.
“Sarà un momento di confronto analitico e proficuo per ciò che concerne la realtà vissuta dal nostro territorio su questi temi, in particolare dal lato delle donne – afferma il sindaco Miglio -; una realtà che necessità di essere compresa e studiata per promuovere politiche di integrazione e crescita sociale e culturale, prima che economica”. “Abbiamo messo insieme diversi presidi che si spendono quotidianamente in questo settore – continua l’assessore Venditti -, l’obiettivo è infatti non solo quello di confrontarsi sul tema, sempre utile, ma di provare a fornire anche strumenti funzionali all’emersione e all’emancipazione delle donne da situazioni di sfruttamento, violenza e solitudine”. In sinergia con l’ufficio provinciale di Parità, infatti, “è stato messo a punto e finanziato un progetto di formazione ed avviamento al lavoro per 18 donne vittime di situazioni difficili – annuncia Antonietta Colasanto-, i cui dettagli verranno spiegati nel corso dell’incontro”.
All’iniziativa collaborano, oltre alla Caritas di San Severo, Arcidonna e il Cav di San Severo “Il filo di Arianna”.
I lavori proseguiranno poi nel pomeriggio con un doppio appuntamento: alle 19.00, presso la Galleria comunale “Luigi Schingo”, inaugurazione della mostra “Occhi che raccontano: volti e sguardi delle donne dei ghetti di Capitanata”, a cura dell’artista Maria Luigia Cirillo. A porgere i saluti istituzionali saranno il sindaco Francesco Miglio e l’assessore alla Cultura, Celeste Iacovino. La presentazione è invece affidata alla Consigliera provinciale di Parità, Antonietta Colasanto.
Alle ore 20.00, infine, presso il foyer del Teatro “G.Verdi”, andrà in scena la rappresentazione teatrale dell’opera “Il Bavaglio”, scritta e prodotta da Don Nicola Cocumazzo, con la Compagnia teatrale interculturale “I ragazzi e ragazze di Pari Passo” nata dall’omonimo progetto promosso dall’Ufficio di Parità sui temi dell’integrazione e dell’emancipazione, non solo femminile, operativo in diversi comuni dei Monti Dauni.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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forza italiaDurante la seduta del Consiglio Comunale del 12 ottobre scorso, il Sindaco d’Arienzo e la sua sconquassata maggioranza CambiaMonte/PD, alle giuste richieste delle Minoranze Consiliari di dare spiegazioni circa i Progettisti dei lavori per la Panoramica (ricordiamo che Forza Italia, non offendendo nessuno, ha pubblicamente detto che la congiunta di un Assessore è stata vista fare rilievi su quella strada senza che il Comune abbia formalizzato alcun incarico), rispondevano che la cosa a loro non risulta, ma chiaramente sono caduti in contraddizione. Il Sindaco ha aggiunto che può essere che quei Tecnici fossero lì in forma privata, ma sa bene che non è così, come sa bene che i rilievi fatti riguardavano i futuri lavori della Panoramica e che, in maniera irrituale e informale, fossero stati commissionati dal Comune! Se anche volessimo dare per vero che d’Arienzo non ne sapesse nulla, ciò è ancora più grave, perché significa che al Sindaco sfuggono le decisioni che vengono prese nell’Ente che lui guida!
Fermo restando che, contrariamente a quanto ha detto il Capogruppo di CambiaMonte/PD interpretando la posizione di Forza Italia, non abbiamo mai messo in discussione la professionalità dei Progettisti che facevano quei rilievi, la questione posta da noi è un’altra, ma l’Amministrazione d’Arienzo, arrogante com’è, ha lasciato correre come se nulla fosse.
Intanto, però, il Sindaco d’Arienzo si permette di ergersi a paladino di trasparenza e moralismo, attaccando le modalità di affidamento degli incarichi ai Progettisti durante le scorse Amministrazioni, tanto da aver insinuato, in maniera volgare, che gli incarichi venivano affidati a chissà chi, dimenticando che durante le scorse Amministrazioni, gli Uffici comunali, cui compete l’affidamento degli incarichi, a quanto è dato sapere hanno sempre favorito la massima trasparenza e partecipazione dei Tecnici di Monte, utilizzando la rotazione. Infatti, durante l’Amministrazione di Iasio, il Comune fu così tanto trasparente che lo stesso d’Arienzo, quando aveva uno studio tecnico, grazie al sistema della rotazione degli incarichi, sistema cui si rifacevano gli Uffici, ha avuto assegnati incarichi professionali (Centro Aggregazione Giovanile, Stamporlando, alcuni lavori al Galluccio ecc.) dal Comune, o l’ha dimenticato? Di chi era collega d’Arienzo, se vogliamo seguire la sua tesi? Se fosse vero quanto sostenuto da d’Arienzo, lui non avrebbe dovuto ottenere incarichi, come invece giustamente è stato! A riguardo, Forza Italia auspica che anche CambiaMonte/PD adotti le stesse modalità delle precedenti Amministrazioni!
Inoltre, il Sindaco lamenta che, pur volendo lui pacificare la città, non ci riesce perché c’è chi, come Forza Italia, gli fa opposizione strenua. È bene allora ricordare a d’Arienzo che chi ha avvelenato il clima in città sono alcune di quelle persone che lui oggi si è portato in Giunta o in Consiglio; che chi nell’esercizio della sua funzione di Amministratore (che significa lavorare a nome e per conto di tutti e non solo di CambiaMonte o del PD!) sta ancora insinuando chissà cosa e sta avvelenando il clima in città è la sua Maggioranza CambiaMonte/PD che, evidentemente, cosciente del fatto che in più di 490 giorni non sono riusciti a produrre nulla, scaricano la loro inefficienza e il loro immobilismo sulle Amministrazioni passate. D’Arienzo e CambiaMonte/PD devono capire che da quattordici mesi sono al governo della città e che a loro la gente chiede soluzioni ai problemi, prospettive future, in poche parole fatti, non selfie!
Infine, ricordiamo a d’Arienzo che, al contrario del modo di fare del PD, Forza Italia fa la sua opposizione alla luce del sole, perché per noi la Politica deve rimanere nell’alveo della convivenza civile, ma per il PD queste sono cose da extraterrestri!

Forza Italia – Monte Sant’Angelo

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comunesanseveroGiovedì 18 ottobre incontro dibattito “Sicurezza e Legalità: una sfida da vincere; un impegno da costruire insieme”. Il Sindaco Miglio consegna le Chiavi della Città all’On. Marco MINNITI, già Ministro dell’Interno.

L’Amministrazione Comunale con delibera di Giunta Comunale n. 195 in data 10 ottobre 2018, ha deliberato di consegnare le chiavi della Città di San Severo all’on. Marco Minniti – già Ministro dell’Interno – in occasione dell’incontro dibattito “Sicurezza e Legalità: una sfida vincere; un impegno da costruire insieme” che si terrà giovedì 18 ottobre 2018 con inizio alle ore 18,00, presso il Foyer del Teatro Comunale Giuseppe Verdi.
“E’ noto a tutti – dichiara il Sindaco avv. Francesco Miglio - l’eccezionale impegno profuso dell’On. Marco Minniti nella sua qualità di Ministro dell’Interno e nella sua relativa funzione, nel restituire alla nostra città ed al nostro territorio sicurezza e legalità, con le forti azioni di contrasto alla criminalità organizzata e non. Non si può non ricordare l’istituzione del Reparto Prevenzione Crimine Puglia Settentrionale della Polizia di Stato allocato proprio a San Severo, l’impegno assunto con tutta la Capitanata per ridare vivibilità ad un territorio scosso dai tanti atti malavitosi, finalmente oggi statisticamente in forte calo. Le chiavi della città sono un segno di particolare rilevanza: significa che Marco Minniti può considerare San Severo come la propria casa, la propria città, un luogo dove venire sempre ed essere accolto sempre con un abbraccio ed un caloroso saluto, proprio come essere nella propria abitazione”.
In passato la massima onorificenza dalle varie Amministrazioni Comunali che si sono succedute alla guida della città è stata la concessione della cittadinanza onoraria, attribuita al Preside di San Marco in Lamis Pasquale Soccio negli anni novanta, e poi in questo secolo al fisarmonicista di Monte Sant’Angelo Antonio Prencipe e all’attore originario di San Severo Franco Nero. E’ la prima volta che le chiavi della città vengono consegnate. E’ opportuno ricordare che alla città di San Severo, all’allora Sindaco Pasquale iantoschi, il 19 giugno 1962, sono state consegnate le chiavi della Città di Miami in Florida – Stati Uniti, con atto firmato dal Sindaco del tempo Robert King High, un atto dovuto per la lunga attività a Miami del Cav. Cesare La Monaca, nato a San Severo, insegnante di Musica per 33 anni nella città americana. Il simbolico riconoscimento è conservato nella Sala Leone Mucci del Comune di San Severo – Ufficio del Sindaco.
Al dibattito ed alla cerimonia di consegna delle “Chiavi della Città” giovedì 18 ottobre, oltre al Sindaco Miglio a all’On. Minniti, prenderanno parte anche il Presidente della Regione Puglia dott. Michele EMILIANO e il Procuratore Distrettuale Antimafia dott. Giuseppe VOLPE.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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vigili urbaniL’AMMINISTRAZIONE D’ARIENZO ALLO SBARAGLIO:
DIMESSOSI IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE!
Il 28 agosto 2017, il Sindaco d’Arienzo revocava al S. Ten. Antonio Lombardi l’incarico di Comandante della Polizia Municipale e lo affidava al S. Ten. Michele Lauriola.
Intanto, abbiamo appreso dall’Albo on line del Comune che, in data 15 ottobre 2018, con Decreto n. 5, il Sindaco ha nominato nuovamente il S. Ten. Antonio Lombardi Comandante della Polizia Municipale, poiché il S. Ten. Michele Lauriola ha rassegnato le dimissioni in data 5 ottobre scorso.
Che la legge assegni al Sindaco il potere di nominare i Responsabili di P.O., cioè i Capi Settore, lo sanno tutti, ma sembra alquanto strano che in un solo anno il Sindaco cambi il Comandante della P.M. per rimettere al suo posto l’ex Comandante: sembra che l’Amministrazione CambiaMonte/PD trascorra il tempo a fare il gioco dei ruoli! Mai si era avuta a Monte Sant’Angelo un’Amministrazione allo sbaraglio.
Cosa succede a Palazzo di Città? Perché queste improvvise dimissioni del Comandante Lauriola, decano della Polizia Municipale, peraltro persona stimata e dedita al lavoro? Quali le vere motivazioni alla base delle dimissioni?
Forza Italia chiede ai Gruppi politici di Minoranza presenti in Consiglio Comunale di interrogare a riguardo l’Amministrazione comunale, perché la città merita di sapere come mai il Comandante della Polizia Municipale improvvisamente si dimette.
Forza Italia auspica che le tensioni e i dissapori della maggioranza CambiaMonte/PD, che sta cambiando Monte ma solo in peggio, non si riversino sulla città: l’immobilismo della Giunta e della Maggiorana d’Arienzo è sotto gli occhi di tutti; ad oggi nulla hanno prodotto per Monte Sant’Angelo, se non il caos negli Uffici comunali: meno chiacchiere e meno selfie, più fatti! (Fonte: Forza Italia – Monte Sant’Angelo)

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logoPDGli amministratori del centrosinistra indicano Michele Merla per la Provincia di Foggia. Scelta politica coerente che esprime identità nei valori e capacità amministrativa

Gli amministratori di centrosinistra della Capitanata hanno indicato Michele Merla, sindaco di San Marco in Lamis, quale candidato alla Presidenza della Provincia di Foggia.
La scelta è maturata all'esito di un approfondito e partecipato confronto che ha coinvolto direttamente sindaci e consiglieri comunali, orientando le proprie scelte alla coerenza politica e non all'opportunismo del momento.
L'indicazione del sindaco di San Marco in Lamis, centro del Gargano, è essa stessa una scelta politica in direzione della ricerca di un più diretto protagonismo istituzionale delle aree su cui si stanno concentrando gli investimenti destinati a garantire strade più sicure e connessioni più veloci, servizi alla persona innovativi, opportunità di occupazione e sviluppo sostenibili, promozione dei luoghi culturali e della produzione enogastronomica.
A Michele Merla è stata riconosciuta, oltre alla competenza amministrativa, la capacità di fare sintesi tra le diverse istanze emerse durante il confronto e di incarnare la coerenza del progetto amministrativo del centrosinistra.
La sua scelta, pienamente condivisa dalla dirigenza provinciale del Partito Democratico, esprime, inoltre, l'affermazione chiara e netta dell'identità politica del centrosinistra in Capitanata nei confronti dei cittadini, che pure non sono coinvolti in questa elezione di secondo livello.
Per parte nostra, avremmo voluto interpretare le elezioni del presidente della Provincia come un'opportunità di consolidamento dell'alleanza che ha governato a Palazzo Dogana negli ultimi 4 anni e che governa in Regione. Opportunità che non è stata colta per esclusiva responsabilità di chi ha scelto di essere parte di una coalizione di centrodestra.
L'auspicio è che nelle settimane che ci separano dal voto emerga pubblicamente e con chiarezza il profilo programmatico delle diverse candidature, per evitare di trasformare l'elezione del presidente della Provincia in un 'affare di palazzo' e per favorire la piena consapevolezza del voto nei consiglieri comunali dei 61 Comuni della Capitanata.

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