Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 485 visitatori e nessun utente online

Politica

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

forza italiaTELECAMERE PER LA ZONA A TRAFFICO LIMITATO (ZTL) ANCORA SPENTE: L’AMMINISTRAZIONE PD SPERPERA SOLDI PUBBLICI!
Nel mese di novembre 2016 (ben due anni fa), il Comune di Monte Sant’Angelo approvò il progetto di installazione di un impianto di videosorveglianza per controllare gli accessi nella Zona a Traffico Limitato (ZTL), stanziando ben 40.000,00 (quarantamila) euro. Successivamente, a fine mese novembre 2016, venne individuata la ditta che avrebbe potuto installare e attivare le telecamere per la ZTL, tanto che alla stessa venne affidato l’incarico di provvedere. Nel febbraio 2017, il Comune, con proprio atto (Determina n. 190 del 27/02/2017), attestava che, dopo l’installazione delle telecamere, la ditta aveva persino provveduto al collaudo: ciò significa che l’impianto è pronto.
Intanto, subito dopo le elezioni (giugno 2017), l’Amministrazione del PD, volendosi mettere la spilletta di tale provvedimento (come se la gente fosse smemorata e non ricordasse che tutto non è stato fatto da loro!), andava dicendo in giro, in ogni occasione, in ogni luogo, che di lì a breve l’impianto sarebbe stato attivato; ebbene, da febbraio 2017 è trascorso un anno e nove mesi, mentre dall’elezione dell’Amministrazione PD sono trascorsi ben 523 (!!!) giorni, ma l’impianto è ancora spento.
Come mai l’Amministrazione PD non provvede a dare seguito a quanto definito dal Comune nell’anno 2016?
Come mai l’Amministrazione PD non mette in funzione le telecamere per la ZTL? Se l’impianto è stato collaudato, perché non viene fatto entrare in funzione? O dobbiamo credere alle voci secondo le quali, all’interno dell’Amministrazione comunale, ci sono idee diverse sulla ZTL e sull’attivazione dell’impianto?
L’Amministrazione PD sa che, per l’acquisto, l’installazione e il collaudo dell’impianto, il Comune (i cittadini con le loro tasse) ha speso ben 36.221,80 € (Determina n. 190 del 27/02/2017)? Chi pagherà per uno sperpero di soldi così importante?
Eppure, i residenti delle zone interessate dalla ZTL e i commercianti continuano a rispettare i divieti e le restrizioni imposte dall’Amministrazione PD, cosa che non fanno alcuni cittadini incivili che, a qualsiasi ora, contravvenendo alle disposizioni, attraversano la ZTL costituendo fastidio e pericolo per quanti vi transitano a piedi.
Ancora una volta l’Amministrazione PD dimostra inefficienze, inconcludenza, superficialità; l’unica spilletta che possono mettersi dalle parti del PD è quella del nulla, visto che fino ad ora, oltre che a non aver prodotto nulla, non sono stati neppure capaci di portare a termine i lavori iniziati da altri.
FORZA ITALIA fa appello alla città, a quei cittadini che hanno deciso di non mollare e di rimanere nel loro paese natale: bisogna pretendere impegno e serietà nell’amministrare la città.
FORZA ITALIA non si stancherà mai di rinnovare l’appello a quanti, nella Maggioranza, avendo a cuore le sorti della città, siamo certi sono stanchi di tanta negligenza e del populismo del PD.

Forza Italia, Monte Sant'Angelo

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

logoPDSERVIZIO SCUOLABUS ANCORA INTERROTTO, MA IL PD HA DETTO CHE ERA UNA NOTIZIA FALSA!
Circa due settimane fa, dopo che molti genitori hanno espresso il disappunto sulla interruzione improvvisa del servizio di uno degli scuolabus presso la Scuola Tancredi, FORZA ITALIA ebbe modo di fare appello all’Amministrazione PD per ovviare al problema e risolvere il disagio delle famiglie. Dopo poche ore, con un comunicato allucinante, intriso di odio e di falsità, il PD sosteneva che nulla fosse vero e che, dopo poco, il problema sarebbe stato risolto.
Ebbene, sono trascorse altre due settimane da allora e il servizio scuolabus per la Scuola Tancredi non è al completo. Infatti, uno scuolabus non funziona e dal Comune nulla è dato sapere. E pensare che nel frattempo i genitori hanno già pagato la quota mensile spettante per quel servizio. Perché, allora, non si è pensato di utilizzare quelle somme per un servizio sostitutivo? Perché non si danno notizie certe alle famiglie?
Ancora una volta i cittadini di Monte Sant'Angelo devono fare i conti con la negligenza e l'approssimazione del PD. Per l'ennesima volta, la mancanza di programmazione degli interventi è il filo conduttore dell'Amministrazione PD, ma a pagarne le spese è sempre la città.
FORZA ITALIA rinnova l’appello a quanti, nella Maggioranza, avendo a cuore le sorti della città, siamo certi sono anch’essi stanchi di tanta negligenza e del populismo del PD. (fonte: FORZA ITALIA, Monte Sant'Angelo)

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


italianincomuneIn merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore alle politiche sociali del comune di Foggia Erminia Roberto, relative al servizio scuolabus per i bambini del campo rom e di molti commenti relativi all’argomento in oggetto letti sui social, Italia in Comune Foggia tiene a chiarire alcuni punti:
 Lo scuolabus non è un privilegio riservato ai soli bambini di etnia rom, ma è un servizio che il Comune deve fornire a tutti i bambini che frequentano la scuola dell’obbligo residenti fuori dall’hinterland cittadino. Inoltre ci teniamo a sottolineare che tale servizio è gratuito anche per le famiglie Italiane che documentano di avere un reddito basso.  Il servizio di scuolabus è partito regolarmente per tutti i bambini che ne avevano diritto ad eccezione dei bambini di etnia rom, per i quali sono ormai 4 anni che denunciamo il ripetersi di tale disservizio.  L’assessorato ai servizi sociali, responsabile del bando per assegnare il servizio di scuolabus destinato ai bambini del campo rom, ci dovrebbe spiegare come mai ogni anno espleta il bando e assegna il servizio con notevole ritardo, anche due mesi dall’inizio dell’anno scolastico. Chiediamo all’assessora Roberto quali sono gli impedimenti che non permettono all’assessorato di cui lei è responsabile di presentare il bando in tempo utile per permettere ai bambini rom di iniziare la scuola lo stesso giorno degli altri bambini.  Riallacciandoci al servizio delle Iene, chiariamo, l’ennesimo nostro video denuncia messo in rete, a cui negli altri anni accompagnavamo puntuali e inascoltate richieste scritte, ha suscitato il loro interesse tanto da contattarci spontaneamente per il caso Foggia. Pertanto rigettiamo al mittente qualsiasi illazione ad una nostra mancata volontà di risolvere in tempi utili un problema la cui soluzione è ed è stata sempre in esclusiva volontà dell'assessorato di competenza, del vice sindaco Erminia Roberto.
L’integrazione passa dall’istruzione e le istituzioni si devono fare garanti del diritto\dovere allo studio.

Italia in Comune Foggia

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

CataneoAtto del Governo n. 46:smagliature e sperequazioni

A livello parlamentare è in discussione l’Atto di Governo n. 46, che è stato approvato con l’espressione di un parere favorevole dalla 8^ Commissione permanente del Senato, previa apposizione di numerose condizioni relative ad alcuni aspetti ed argomenti rilevanti per le connotazioni infrastrutturali, soprattutto in ambito ferroviario, in collegamento con altre strutture puntuali quali ad esempio porti ed aeroporti che riguardano poco e/o male, direttamente o indirettamente, la Capitanata. Ciò assume maggiore contraddizione soprattutto in considerazione dello svolgimento a Foggia la scorsa settimana, presso la Prefettura, di una riunione di rappresentanti di Istituzioni, Enti locali ed Associazioni di categoria promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri avente per oggetto un Programma di Sviluppo per la Capitanata. L’incontro è stato definito, nella lettera di convocazione, quale propedeutico alla stesura di documento concernente alcune tematiche tra le quali sono ricomprese anche quelle infrastrutturali come la viabilità dei Comuni del Subappennino e l’aeroporto Gino Lisa soprattutto con l’orizzonte della promozione del settore turistico. Nel corso di una conferenza stampa indetta per il prossimo 15 novembre alle ore 10.30 presso la Sala della Ruota, sita al primo piano di Palazzo Dogana in piazza XX settembre a Foggia, il consigliere provinciale e comunale di Foggia Pasquale Cataneo esporrà le criticità che riguardano le reti, le infrastrutture e la loro incompiuta visione sistemica in Capitanata, emergenti dalla lettura del documento parlamentare in esame, così come emendato, ed i riverberi che ci potrebbero essere anche in riferimento ad alcuni temi oggetto del predetto Programma di Sviluppo come ad esempio il ruolo della struttura aeroportuale foggiana per il Distretto Turistico del Gargano e, più in generale, dell’intera area vasta che sovrasta l’ambito provinciale della Capitanata.

Consigliere provinciale e comunale
Pasquale Cataneo

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


comunetroia
COMUNE DI TROIA: RICHIESTA L’ADOZIONE DI UNA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE AREE NON IDONEE ALL’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI EOLICI
Contro l’eolico selvaggio, il Comune di Troia chiede alla Regione Puglia il riconoscimento di “Comune Saturo”, per l’individuazione delle aree non idonee all’installazione di impianti eolici con potenza superiore a 20 KW.

Un dato fin troppo evidente riguardo la fisionomia geografica dell’eolico pugliese, è che esso vede una fortissima concentrazione territoriale nella provincia di Foggia. In particolare, uno dei centri con la concentrazione maggiore di installazioni eoliche è Troia.
Contro quello che per anni ha imperversato come “eolico selvaggio”, il Comune di Troia, nello scorso Consiglio Comunale del 31 ottobre, ha richiesto alla Regione Puglia l’adozione di una delibera per l’individuazione delle aree non idonee all’installazione di impianti con potenza superiore a 20 KW ed il conseguente riconoscimento di “Comune Saturo” sulla scorta di quanto già fatto dalla Regione Campania.
“La Campania” spiega il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, “ha provveduto tramite delibera ad individuare le aree non idonee alla realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte eolica di potenza superiore a 20 KW sulla base di due parametri fondamentali: la concentrazione di impianti e la presenza di aree tutelate. Vengono in tal modo considerate non idonee, e quindi precluse in modo assoluto all’installazione di nuovi impianti, le aree situate nei cosiddetti comuni saturi, il cui indice di carico insediativo medio comunale (espresso come rapporto tra potenza complessivamente installata e superficie complessiva del territorio comunale) superi 5 volte il carico insediativo medio regionale (come rapporto tra potenza complessivamente installata e superficie complessiva del territorio regionale”.
Di recente il provvedimento della Regione Campania ha visto il riconoscimento della sentenza del TAR Campania, che ha ritenuto ragionevole il divieto di installazione di nuovi impianti eolici in aree con considerevole numero di impianti, legittimo poiché il territorio è una risorsa limitata e non riproducibile, sicché se in tali aree sussistono già numerosi impianti, non può essere irragionevole il divieto di ulteriori installazioni.
“Sulla base di quanto detto e sulla scorta dei calcoli effettuati dall’ufficio tecnico comunale, il carico insediativo medio comunale di Troia” continua Cavalieri “supera di ben 10 volte il carico insediativo medio regionale, motivo per cui riteniamo ragionevole il divieto di installazione di nuovi impianti. Siamo consci di disporre esclusivamente di armi spuntate contro l’eolico selvaggio, ma abbiamo l’assoluta certezza che la Regione Puglia sia da sempre un interlocutore attento ed accorto, che non lascerà cadere nel silenzio la nostra richiesta. L’unanimità raggiunta in Consiglio Comunale, per cui ringrazio l’attenzione e la sensibilità manifestata dai consiglieri di minoranza presenti in aula, dimostra ulteriormente quanto sia evidente la necessità di operare in tale direzione, per porre un argine all’installazione di nuovi ed ulteriori impianti eolici”.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)