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Politica

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comunetroiaI gruppi di minoranza disertano il Consiglio Comunale del 29 dicembre, svilendo le competenze e prerogative dell’incontro.

A Troia il Consiglio Comunale del 29 dicembre (regolarmente convocato negli scorsi giorni) è stato totalmente disertato dalla minoranza, con Matteo Cuttano unico consigliere a dare giustificazione della propria assenza.
Un fatto grave, privo di qualsivoglia giustificazione, che mortifica la funzione stessa del Consiglio Comunale di composizione degli interessi di un’intera cittadina e vaglio di decisioni vitali per la popolazione. Mancare ad un appuntamento così importante, simbolo di dialogo e confronto democratico, è sintomatico dello svilimento dello stesso voto ricevuto dalla minoranza. Una mancanza di rispetto nei confronti di cittadini ed istituzioni, guidata, è evidente, da desideri di protagonismo.
Una minoranza rappresentativa di una fetta significativa di elettori, che, evidentemente, non è abituata a dialogare nei banchi dell’Aula Consiliare o delle commissioni preposte, ma che si arroga il diritto di farlo con manifesti e volantini per la maggiore infamanti, arroccandosi dietro le pagine dei social network.
Gruppi di opposizione sempre assenti, sia nelle vesti di consiglieri che come cittadini, a quelli che sono gli incontri pubblici organizzati per informare la cittadinanza, come l’ultimo del 23 dicembre scorso, per la TARI, dove nessuna delle forze di minoranza si è presentata, nonostante fino al giorno prima tutti si fossero fatti portatori di verità dogmatiche e soluzioni di immediata fattibilità.
Una minoranza affetta dalla frustrazione del non avere argomenti, segno palese, manifestatosi nella stessa volgarità degli attacchi in cui si è profusa in questi giorni.

“Una simile defezione è chiaramente da interpretarsi non, come propinato, atto di opposizione, ma come svuotamento di quelle che sono le prerogative del consiglio”, commenta il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, “una gravissima mancanza di rispetto per cittadini ed istituzioni, la manifestazione di una grave deriva democratica, che vede le forze di minoranza animate da spinte egoistiche di protagonismo. Come Sindaco della Città di Troia, sono di nuovo, per l’ennesima volta, a richiamare all’ordine i Consiglieri di minoranza, pregandoli di voler tornare a svolgere il proprio mandato con rispetto delle istituzioni e dei cittadini”.

Domenico De Felice
Ufficio Stampa Comune di Troia

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comunetroiaLo scorso 23 dicembre, l’amministrazione ha aperto le porte della casa comunale ai cittadini, per aiutarli facendo chiarezza sulla TARI.

Preoccupazioni e proteste avevano da subito animato la popolazione troiana negli scorsi giorni, a seguito dell’emissione degli avvisi di pagamento per la TARI (tassa rifiuti). Ieri sera, per venire incontro alle numerose richieste di chiarimento, le porte della casa comunale sono restate aperte per accogliere la cittadinanza nella sala consiliare, dove il sindaco Leonardo Cavalieri ed il gruppo di maggioranza hanno spiegato passo per passo, con semplicità e chiarezza, l’articolazione della nuova tassa sui rifiuti, le possibili detrazioni e le modalità per cui gli errori della precedente amministrazione gravino ancora oggi e continueranno a gravare su tutta la popolazione.
“Prima di cominciare, mi corre l’obbligo di far notare come stamane si sia superato nuovamente il limite, con uno dei soliti manifesti anonimi cui oramai siamo abituati, infamante e calunnioso, la cui affissione è stata bloccata e per il quale saranno prese le dovute misure, per il rispetto delle istituzioni che qui rappresento”, così ha esordito Cavalieri, continuando “quando ci si accanisce con offese, insulti ed insinuazioni fantasiose, parecchio lontane dall’essere veritiere, con l'unico obbiettivo di destabilizzare la cittadinanza, si cade nell’oscenità dell’insulto, una manifestazione evidente del non saper fare politica. Fare politica è altro: è incontrare i cittadini cercando di spiegare le cose come stanno, facendosi subissare anche dalle grida di disapprovazione. Significa stare assieme di fronte alle difficoltà, facendo emergere quel senso di comunità che prima non s’era mai nemmeno odorato nell’aria. Quello stare e fare assieme per il bene di tutti che potrà guidare la nostra cittadina verso un futuro diverso, che auspico e desidero per tutta la mia cittadinanza da ben prima del mio insediamento. Chi prova ogni giorno a gettarci in uno stato permanente di conflitto, è evidente che avesse interessi economici in ballo tanto forti da portarlo ad usare qualsiasi mezzo pur di destabilizzare l’operato dell’attuale maggioranza”.
La TARI, secondo la legge di stabilità 2014 pone l’intero costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dei cittadini” continua Fausto Aquilino, assessore al bilancio, “Purtroppo, quest’anno si è aggiunto l’ennesimo rincaro del contratto sottoscritto dalla precedente Amministrazione con la CICLAT, con costi saliti dai circa 800.000€ iniziali al 1.200.000€ circa per questo 2014. Già la precedente Amministrazione avrebbe dovuto adottare la TARI, ma una proroga ne ha rimandato l’adozione a quest’anno. Rescindere da un contratto che ci porterà sicuramente ad altri aumenti è praticamente impossibile, per quello che sarebbe un contenzioso che continuerebbe a gravare sulla cittadinanza. Fare la differenziata, oltre che un dovere morale, è un impegno la cui contezza dei risparmi potrà non essere diretta ma ci porta ad un risparmio di spesa di circa 300.000€ di ecotassa della Regione Puglia”.
Si è poi nuovamente invitato i cittadini di voler verificare tramite il regolamento TARI eventuali riduzioni o correzioni loro applicabili (è il caso, ad esempio, di quanto previsto per studenti fuori sede, case senza utenze, agricoltori, ecc.), e qualora queste sussistano a rivolgersi senza indugi presso l’Ufficio Tributi del Comune di Troia, che farà tutto il possibile per collaborare con la cittadinanza per eccepire eventuali differenze rispetto a quanto presente nel “dettaglio utenze” (con modello di dichiarazione disponibile sul sito istituzionale dell’ente nella sezione “modulistica”).


Domenico De Felice
Ufficio Stampa Comune di Troia

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comunetroiaMartedì 23 dicembre, alle 19.00, l’Amministrazione Comunale di Troia incontrerà i cittadini per fare chiarezza sulla TARI.

Dopo le preoccupazioni espresse dalla popolazione troiana negli scorsi giorni, emerse a seguito dell’emissione degli avvisi di pagamento per la TARI (tassa rifiuti), per venire incontro alle numerose richieste di chiarimento, l’Amministrazione Comunale di Troia ha stabilito di tornare ad aprire le porte della sala consiliare per incontrare cittadini e commercianti.
“Un incontro dovuto” spiega Leonardo Cavalieri, sindaco di Troia, “necessario a fare chiarezza sull’articolazione della TARI, la nuova tassa per i rifiuti che la legge di stabilità 2014 ha posto totalmente a carico dei cittadini, con l’intero costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dei cittadini. A questo, purtroppo, quest’anno si è aggiunto l’ennesimo rincaro del contratto sottoscritto dalla precedente Amministrazione con la CICLAT, con costi saliti dai circa 800.000€ iniziali al 1.200.000€ circa per questo 2014. Voglio rassicurare i miei cittadini che non potranno pagare la TARI per tempo, che nessuna sanzione sarà elevata contro di loro e che è anzi allo studio un’eventuale possibilità di rateizzazione del pagamento per gli importi più esosi. ”
Già la precedente Amministrazione avrebbe dovuto adottare la TARI, ma una proroga ha rimandato l’adozione a quest’anno, periodo nel quale si trovano a gravare gli aggravi di costi previsti dal contratto con la ditta individuata fino al 2019 per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Si pregano i cittadini, inoltre, di voler verificare tramite il regolamento TARI eventuali riduzioni o correzioni loro applicabili (è il caso, ad esempio, di quanto previsto per studenti fuori sede, case senza utenze, agricoltori, ecc.), invitandoli, qualora sussistano, a rivolgersi senza indugi presso l’Ufficio Tributi del Comune di Troia per eccepire eventuali differenze rispetto a quanto presente nel “dettaglio utenze” (con modello di dichiarazione disponibile sul sito istituzionale dell’ente nella sezione “modulistica”).


Domenico De Felice
Ufficio Stampa Comune di Troia

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comunetroiaIl sindaco Leonardo Cavalieri fa quadrato attorno all’eliminazione dell’automedica, in vista dell’incontro che si terrà in Regione Puglia il prossimo 29 dicembre.

Da Orsara di Puglia a Foggia ci vogliono almeno 40 minuti di auto. Da Castelluccio Valmaggiore 45 minuti circa. Da Celle di San Vito e Faeto si impiega poco meno di un’ora. Sempre che le strade permettano, viste le condizioni precarie in cui versano da anni, e sempre che il cattivo tempo non ci metta del proprio.
Minuti che diventano un tempo infinito, quando a dover coprire tali distanza è un paziente colpito da malore: 5 minuti di arresto cardiocircolatorio, ad esempio, sono sufficienti per provocare danni irreversibili ad un paziente non stabilizzato.
Questo il motivo per cui il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, torna ancora una volta a sottolineare la decisione per cui dal prossimo anno sarà eliminato il servizio di automedica dalla cittadina dei Monti Dauni, cuore e raccordo fondamentale per gli abitanti dei paesi immediatamente limitrofi che da essa potrebbero trarre giovamento e vantaggi.
“Non si tratta di cieco campanilismo” spiega Cavalieri, “ma di un ragionamento fatto in ottica del bene comune e della salvaguardia al diritto fondamentale alla salute della popolazione di tutto il circondario, oltre che di Troia. Riuscire a conservare il servizio di automedica a Troia permetterebbe una gestione del rischio indubbiamente mitigata da distanze minori. Stabilizzare un malato in loco e poi trasportarlo al Pronto Soccorso del Riuniti di Foggia è fondamentale. Pensare di dover attendere un’eternità affinché un paziente non stabilizzato raggiunga gli ospedali foggiani è un pericolo concreto che non posso permettere si rifletta sulla popolazione. Per questo chiedo che la Regione Puglia torni a considerare la propria scelta, in vista dell’incontro che si terrà a Bari il prossimo 29 dicembre. Sono certo che si possa tornare a lavorare per il bene di un territorio tanto vasto e dimenticato come il nostro Subappennino Dauno”.
La scelta di cancellare il servizio da Troia rientra nelle linee di “Riorganizzazione della Rete dell’Emergenza-Urgenza della Regione Puglia”, una ottimizzazione presunta che non tiene conto dei costi in vite umane sottesi ad una simile scelta, che mette ancora una volta in ginocchio il territorio, anche in vista dell’eliminazione delle stesse ad Ascoli Satriano e Volturino.
“Il taglio è stato perpetrato solo perché molto probabilmente chi doveva rappresentare la provincia di Foggia, non aveva cognizione del territorio, per cui ha accettato, e non voglio pensare che costui abbia addirittura proposto lui stesso, questo mostro” così riferisce il dottor Francesco Marino, Segretario Nazionale della FIMMG (Federazione Nazionale Medici di Medicina Generale) Settore Emergenza Territoriale, continuando “Non si riesce a percepire la ragione, visto che assolutamente non è un problema di costi, considerato che nell’intera Regione Puglia ci sarà un incremento di oltre 100 medici. Il sistema dell’emergenza purtroppo non si costruisce che dei numeri scaturiti da aride formulette matematiche, ancorché gli stessi estensori di queste formulette abbiano previsto di adeguarle alle situazioni locali, ma tenendo conto dei tempi di intervento di un’assistenza adeguata che deve assolutamente essere portata entro 8 minuti nei territori urbani e 20 minuti in quelli extraurbani.”
L’assistenza è un servizio cui tutti hanno diritto, a maggior ragione se si tratta di servizi di emergenza in territori particolarmente disagiati. L’automedica in particolare risulta fondamentale per quegli interventi la cui programmabilità o prevedibilità dei rischi è di impossibile pianificazione. Un solo infermiere a bordo è evidente non possa garantire i profili di sicurezza necessari per un servizio di importanza vitale.


Domenico De Felice
Ufficio Stampa Comune di Troia

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comunesanseveroIl Sindaco Francesco Miglio e l'assessore alle Politiche Sociali, Mariella Di Monte, hanno nelle scorse ore fatto affiggere in città il seguente manifesto.

AVVISO ALLA CITTADINANZA

Il Sindaco Francesco Miglio e l'assessore alle Politiche Sociali, Mariella Di Monte, per quanto concerne la corresponsione dei contribuiti economici relativi all'anno 2014 che, come è noto, passano al vaglio della Equipe Multidisciplinare di supporto al servizio sociale, la cui ultima seduta è avvenuta in data 24 novembre scorso,

COMUNICANO

che relativamente all'anno in corso non vi saranno ulteriori erogazioni.
Pertanto, non si darà corso a colloqui con l'utenza relativi a richieste in tal senso.
In coerenza con le linee programmatiche di mandato dell'Amministrazione Comunale, peraltro, si rammenta che si intende fronteggiare le situazioni di disagio fornendo all'utenza servizi e non somme di denaro.
In tal senso sono attualmente in fase avanzata di realizzazione sia il progetto Orti Sociali che i Cantieri di Cittadinanza.
Riguardo ad entrambe le iniziative sono in via di pubblicazione i relativi bandi pubblici per accedervi.
Si fa presente che qualsiasi tentativo di intimidazione posta a carico del personale in servizio presso l'Ufficio dei Servizi Sociali e/o membri dell'amministrazione sarà perseguito a termini di legge.


L'Assessore alle Politiche Sociali Il Sindaco
dott.ssa Maria Assunta Di Monte avv. Francesco Miglio

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