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Notizie dall'Italia

Un altro cadavere è stato trovato sul lungomare di Bari nella zona Fiera del Levante. Dalle prime indagini della Questura si pensa che si tratti di un pescatore tunisino di circa 50 anni disperso in mare il 19 dicembre scorso a Termoli.

Inizieranno in settimana i primi esami sul Dna e successiva autopsia del corpo trovato nel mare a Bari che senza alcuna certezza potrebbe appartenere a Roberto Straccia, studente di Pescara scomparso il 14 dicembre scorso mentre faceva jogging. Ieri i genitori hanno riconosciuto gli indumenti, le chiavi e i-pad come oggetti appartenenti a Roberto ma non il corpo.
Si segue la pista del suicidio come motivazione "tecnica" per procedere con gli esami i Dna e autopsia, ma questa ipotesi non è attendibile visto che si tratta di un ragazzo che conduceva una vita tranquilla e serena.

Questa mattina un uomo è stato trovato senza vita, di 45 anni, in una tipografia, il cadavere presenta numerose ferite alla testa. L'oggetto col quale potrebbe esser stato colpito l'uomo si tratterebbe di un bastone. I soccorsisono stati chiamati da un dipendente della tipografia.

Antonella Riotino, studentessa di appena 21 anni, sparita mercoledì sera è stata trovata morta ieri a Putignano provincia di Bari. La giovane è stata strangolata, sgozzata e gettata in un burrone dal suo fidanzato Antonio Giannandrea 18enne. Il ragazzo ha cercato in tutti imodi di depistare le indagini: ha persino creato un falso profilo Facebook, ma messo sotto torchio dai carabinieri, ha confessato. Ieri sera il ritrovamento del cadavere . Ora il ragazzo e stato arrestato con l'accusa di omicidio. Il movente potrebbe essere che i due si sarebbero potuti lasciare. Nell'ultimo periodo i due litigavano spesso e Antonella, stanca anche della gelosia morbosa di lui, aveva deciso di troncare la relazione.

Era un clochard per scelta Giovanni Valenti 66enne  morto a Bolzano ieri. Il barbone è morto ustionato perchè la sera di Natale si stava scaldando con del fuoco da lui acceso, ma qualcosa è andato storto e "Hans cassonetto", così era chiamato da tutti, si è arso. La sua scelta di vivere da clochard era per essere un uomo libero, infatti "hans" era straricco, poichè possedeva 250 mila € in contanti, terreni, appartamenti, villette ecc., ma lui quell'eredità non la mai accettata.
Hans era nato a Laives nel 1945, poco dopo la famiglia si trasferisce a Brunico. Non volendo vivere come un leone in gabbia presto molla tutto, se ne va di casa, non portando niente con sè. La madre non si dà pace e tenta, inutilmente, di farlo tornare ad una vita normale. "Nel 1999 sul letto di morte, la madre chiede a una cugina di trovare suo figlio per dargli l'intera eredità, così la cugina, si mette alla disperata ricerca di Hans, trovandolo nei giardini della stazione di Bolzano.
La cugina, quindi gli spiega che avrebbe ereditato tutto poiché la madre era morta. Ma Hans tra la meraviglia delle donne dice alle due donne che i soldi non fanno la felicità, e che si sarebbe recato sulla tomba della madre per fare una preghiera.

Ho già tutto'.

Ora quei soldi e terreni andranno alle associazioni che sostengono i senzatetto.