Era un clochard per scelta Giovanni Valenti 66enne morto a Bolzano ieri. Il barbone è morto ustionato perchè la sera di Natale si stava scaldando con del fuoco da lui acceso, ma qualcosa è andato storto e "Hans cassonetto", così era chiamato da tutti, si è arso. La sua scelta di vivere da clochard era per essere un uomo libero, infatti "hans" era straricco, poichè possedeva 250 mila € in contanti, terreni, appartamenti, villette ecc., ma lui quell'eredità non la mai accettata.
Hans era nato a Laives nel 1945, poco dopo la famiglia si trasferisce a Brunico. Non volendo vivere come un leone in gabbia presto molla tutto, se ne va di casa, non portando niente con sè. La madre non si dà pace e tenta, inutilmente, di farlo tornare ad una vita normale. "Nel 1999 sul letto di morte, la madre chiede a una cugina di trovare suo figlio per dargli l'intera eredità, così la cugina, si mette alla disperata ricerca di Hans, trovandolo nei giardini della stazione di Bolzano.
La cugina, quindi gli spiega che avrebbe ereditato tutto poiché la madre era morta. Ma Hans tra la meraviglia delle donne dice alle due donne che i soldi non fanno la felicità, e che si sarebbe recato sulla tomba della madre per fare una preghiera.
Ho già tutto'.
Ora quei soldi e terreni andranno alle associazioni che sostengono i senzatetto.
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Venerdì, 30 Dicembre 2011
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