Notizie dall'Italia
- Lunedì, 09 Gennaio 2012
Inizieranno in settimana i primi esami sul Dna e successiva autopsia del corpo trovato nel mare a Bari che senza alcuna certezza potrebbe appartenere a Roberto Straccia, studente di Pescara scomparso il 14 dicembre scorso mentre faceva jogging. Ieri i genitori hanno riconosciuto gli indumenti, le chiavi e i-pad come oggetti appartenenti a Roberto ma non il corpo.
Si segue la pista del suicidio come motivazione "tecnica" per procedere con gli esami i Dna e autopsia, ma questa ipotesi non è attendibile visto che si tratta di un ragazzo che conduceva una vita tranquilla e serena.