Si torna a sparare a Cerignola. Questa mattina, in via San Giuseppe un'auto di un istituto di vigilanza, è stata avvicinata da un'altra auto, da dove sono partiti alcuni colpi d'arma da fuoco.
Due vigilantes, padre, nonchè proprietario dell'istituto di vigilanza ed il figlio sono stati feriti e trasportati all'ospedale Tatarella di Cerignola.
Da una prima ricostruzione dei fatti, la sparatoria sarebbe nata per un tentativo di rapina ai danni del titolare dell'istituto di vigilanza, il quale era a bordo della sua auto, seguito dal figlio, il quale guidava l'auto aziendale della vigilanza.
Affiancato da una Fiat 16, chiara, alcuni malviventi armati ed incappucciati, lo hanno minacciato per farsi consegnare il denaro. Al rifiuto dell'uomo, i malviventi, hanno esploso alcuni colpi di pistola. Alla scena ha assistito il figlio, il quale è intervenuto in soccorso del padre. Il giovane è stato ferito ad una gamba.
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Cronaca
Brutto incidente sulle tre corsie a Foggia all'altezza dell'istituto superiore Pacinotti, un uomo ha perso la vita mentre la moglie è rimasta ferita ed è stata trasportata, in gravi condizioni, all'ospedale.
L'uomo, Roberto Cavaliere 28enne e sua moglie Silvia, erano in sella ad una moto, una Honda Hornet, lungo la corsia centrale di via Mario Natola, quando, per cause ancora d'accertare il centauro ha perso il controllo del mezzo e si è sciantato contro un albero. Per l'uomo non c'è stato niente da fare. Sul posto è giunta la polizia ed i vigili urbani per capire la dinamica dell'incidente.
MONTE SANT’ANGELO. ATTENTATO INCENDIARIO, FORZA ITALIA: UNITI E DETERMINATI CONTRO LA DELINQUENZA
La notizia dell’attentato incendiario ai danni dell’auto del rag. Domenico Rignanese, Caposettore del Comune di Monte Sant’Angelo, ha provocato certamente sgomento e rabbia nella nostra città. Oltre alla solidarietà alla persona, Forza Italia esprime solidarietà a Monte Sant’Angelo, perché, quando accade ciò, è anche la città ad essere offesa e a pagarne il danno di immagine che ne deriva.
Monte Sant’Angelo non merita di essere oggetto di cronaca nera, perché è terra di Arte, di Cultura, di Tradizioni, di Solidarietà, di Altruismo. Monte Sant’Angelo, negli anni, ha già pagato, anche troppo, in termine di vite umane e di immagine, e oggi nessuno deve più permettersi di offenderla in questo modo: spetta a tutti, dalle famiglie alla scuola, dalle parrocchie al mondo dell’associazionismo e del volontariato allearsi perché a prendere il sopravvento sia la pace e non la guerra, la legalità e non l’illegalità e la delinquenza; i delinquenti devono sapere che nella nostra Monte non c’è spazio per loro, perché non avranno mai il sostegno e la comprensione della gente perbene.
Al Sindaco, ricordando che il tono polemico con cui invita il Governo ad attenzionare il nostro territorio non è certamente il migliore per richiamare alla solidarietà e all’unità, diciamo che combattere la delinquenza e lavorare per la legalità sono i principi cardine, la stella polare, che appartengono a nessuno e a tutti, non sono di una sola parte politica, ma sono di tutti coloro che si riconoscono nella legalità; la legalità e il rispetto delle regole non hanno una tessera di partito, sono di tutti. Forza Italia è e sarà sempre dalla parte della legalità e delle persone oneste: non sono i tempi e i ruoli a farci cambiare idea.
Forza Italia fa appello a quanti, riconoscendosi nei valori della legalità e del bene comune, hanno la forza di collaborare con chi ha la responsabilità delle indagini: non dobbiamo lasciare soli, in questa battaglia, chi ogni giorno si impegna nella tutela dei nostri interessi e del nostro vivere sereni.
Ognuno, in quanto cittadino, non può chiamarsi fuori dalla responsabilità di costruire un mondo migliore non solo per sé, ma anche per quanti hanno deciso di restare in questa terra.
Forza Italia Monte Sant’Angelo
La notte scorsa a Peschici, alcuni malviventi, intorno alle 04:0, hanno fatto saltare in aria uno sportello bancomat della filiale della Banca Apulia in corso Garibaldi. I malviventi hanno fatto saltare in aria lo sportello bancomat, o con un gas ad acetilene o con la tecnica della marmotta. Il bottino del furto è ancora da quantificare. Ad allertare la polizia sono state alcune telefonate dei residenti. I militari hanno visionato le immagini delle videocamere sorveglianza dell'istituto.
La polizia di San Severo ha salvato una donna, lo scorso 17 giugno, mentre cercava di buttarsi sotto un treno.
Gli agenti sono intervenuti dopo una segnalazione di una donna, che riferiva le intenzioni suicide di una signora.
Giunti alla stazione, i militari sono stati attratti da due persone che chiedevano aiuto tra il secondo ed il terzo binario, dove c'era una donna seduta sul gradino che era trattenuta dal marito e dal figlio, poichè voleva gettarsi sotto un treno in corsa che sopraggiungeva sui binari, diretto a Foggia.
Gli agenti hanno alzato con forza la donna anche se lei opponeva resistenza con calci e morsi.
Le cause del gesto, sarebbero dovuto ad una crisi, scaturita poco prima, per problemi familiari.