Dalle prime luci dell'alba, i carabinieri di Foggia sono impegnati in un straordinario servizio di controllo sul territorio di Orta Nova.
Quasi cinquanta gli agenti impegnati, con l'aiuto di unità cinofile.
Diverse sono state le perquisizioni in abitazioni e luoghi loschi, alla ricerca di armi e stupefacenti.
L'operazione è partita dopo il ferimento a colpi di pistola, avvenuto domenica sera ai danni di un giovane pregiudicato del posto.
Cronaca
Intorno alle 13:30, c'è stato un incidente avvenuto in contrada Pietrafitta, a Foggia, in zona via Napoli.
Il conducente di un camion è stato colpito in faccia dal ramo di un albero, dopo che lo stesso ha infranto il vetro lato guidatore. Sul posto i carabinieri e polizia locale. Il conducente del camion è stato trasportato in ospedale.
Un bracciante agricolo, Niko Manoliu 61enne di nazionalità bulgara, è morto schiacciato dal suo trattore mentre stava lavorando nei campi.
L'incidente è avvenuto ieri nelle campagne di San Marco in Lamis, in località Calderoso.
Dalla prima ricostruzione, l'incidente, sarebbe avvenuta dopo che la vittima è scesa dal trattore dimenticando d'inserire il freno. Il mezzo a continuato la corsa schiacciando il 61enne, che è morto sul colpo.
Oltre ai carabinieri, sul posto sono arrivati i tecnici dello Spesal.
Ieri sera, poco dopo le 22:00, a Orta Nova, un giovane 23enne già noto alle forze dell'ordine per piccoli precedenti per furto, si è presentato alla Guardia Medica per farsi medicare un foro di proiettile nella gamba destra.
Attuata la prassi, i medici hanno allertato i carabinieri, che hanno poi ascoltato il 23enne. Al momento si esclude la pista della criminalità organizzata.
Una donna è stata arrestata con l'accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, mentre tre uomini hanno l’obbligo di presentazione alla polizia per aver dato in fitto l'immobili dove veniva esercitata l’attività di meretricio.
Inoltre l'immobile è stato sequestro preventivamente. L'attività, veniva svolta in pieno centro.
Le indagini sono partite dopo la denuncia di due cittadine colombiane, sfruttate dal 2016 al 2018 dalla donna tratta in arresto.