Ancora un'aggressione ai danni di un infermiere del poliambulatorio di San Giovanni Rotondo, nella mattinata di oggi.
Il paramedico è stato aggredito dal figlio di un utente, il quale era andato in ospedale per una visita Pet Tac.
L'infermiere ed il medico, facevano notare all'uomo che aveva sbagliato il giorno, forse sbagliandosi. Il ragazzo allora a quel punto dopo aver aggredito verbalmente i sanitari, ha rifilato un paio di pugni all'infermiere, colpendolo sul labbro superiore.
Il paramedico è stato trasportato al pronto soccorso, dove gli sono stati applicati dei punti di sutura.
I carabinieri, giunti sul posto, hanno portato l'aggressore in caserma e lo hanno denunciato per lesioni personali e interruzione del pubblico servizio.
Cronaca
Un grosso incendio è divampato questa mattina alla periferia di Foggia, in viale degli Aviatori nei pressi della struttura dell'ex hotel President.
Una grossa nuvola di fumo era ben visibile in gran parte della città, rendendo l'aria irrespirabile.
Il forte vento, hanno fatto si che le fiamme arrivassero veloci nei pressi delle abitazioni e delle attività circostanti, tanto da minacciare l'intera area.
Sul posto, sono giunte diverse squadre dei vigili fuoco, che hanno provveduto a spegnere le fiamme.
Incredibile incidente stradale sabato notte a Foce Varano. Una 24enne, Eleonora Ferraraccio, è morta dopo che la Fiat Panda, guidata da un 18enne, suo collega di lavoro, il quale si è salvato, è finita in un canale accanto al porticciolo.
Con ogni probabilità la ragazza è rimasta incastrata nel mezzo non riuscendo a liberarsi.
La 24enne viveva a Vico del Gargano, ed aveva compiuto lo scorso 2 luglio 24 anni.
Sabato sera a San Paolo di Civitate, una donna 41enne, Teresa Pappadopola, ha perso la vita dopo un tragico incidente.
La donna avrebbe dimenticato le chiavi di all'interno della propria casa. La 41enne ha cercato di entrare dal balcone e nel tentativo di scavalcare è caduta.
Immediatamente trasportata in ospedale, le sue condizioni sono apparse subito critiche, è morta poco dopo il suo arrivo per le gravi conseguenze.
I carabinieri sono riusciti a prendere il piromane delle Isole Tremiti, beccato in flagranza di reato. L'autore è 34enne del posto, accusato di incendio boschivo.
Dopo diverse settimane, che nell'isola di San Domino si vedeva spesso il fumo scaturito da roghi, di natura dolosa, che divoravano la splendida vegetazione, i militari sono riusciti ad identificare il responsabile.
Così tutti i massimi organi, hanno intensificato le ricerche per scovare il vile che effettuava tali gesti. Grazie all'ausilio di giovanissimi carabinieri, non conosciuti sul posto, che, mimetizzati tra i numerosi turisti, sorvegliavano i movimenti di alcuni soggetti individuati da una prima indagine.
Così domenica pomeriggio, si è colto sul fatto, mentre appiccava il fuoco in località Cala Tramontana, caratterizzata dalla presenza di macchia mediterranea e pini d’Aleppo. L’uomo, un agente stagionale della Polizia Municipale del Comune di Isole Tremiti, alla vista dei carabinieri, ha invano tentato di allontanarsi a bordo della propria autovettura, venendo bloccato ed arrestato dopo pochi istanti. Il tempestivo intervento di personale dell’ARIF Puglia e dei volontari della locale Protezione Civile ha domato l'incendio.