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Durante un normale controllo del territorio, la polizia di Manfredonia ha rinvenuto una pistola in un campo dedito alla coltivazione di fichi d'india. L'arma è stata subito sottoposta ad esami balistici, poichè non si esclude che la stessa sia servita per regolare alcuni conti di sangue nel Sipontino.
I carabinieri di Foggia hanno emanato 14 odinanze di custodia cautelare in carcere ad altre tante persone. L'accusa è di spaccio di cocaina, usura e violenza sessuale ai danni di una minore. La banda oltre allo spaccio di cocaina, prestava soldi a persone o attività in difficoltà, con un tasso d'interesse pari al 30% mensile. Dopo un anno di pedinamenti ed intercettazioni, questa mattina si è posta la parola fine a quest'operazione.
Una banda di spacciatori è stata sgominata questa mattina a Foggia. La banda che aveva il suo fulcro in via San Severo in una zona di container, e per questo anche ben gestibile vista la sua conformazione. Tre le persone arrestate per spaccio di cocaina, all'interno di un container, sono stati trovati 50 gr. di cocaina e 19 dosi già tagliate, per quanto riguarda l'eroina i tossicodipendenti potevano prenderla da un'altra parte zona stadio. A legare il tutto è stato un tossicodipendente che si forniva da ambo le parti.
La Guardia Costiera di Viesta in collaborazione di un'autopattuglia dei Carabinieri della locale Tenenza, in un'operazione condotta contro la pesca illegale di specie ittiche in via di estinzione, ha sequestrato 14 quintali di tonno rosso e pesce spada tutti sottomisura. La Guardia Costiera ha atteso il rientro di due imbarcazioni che rientravano da una battuta di pesca. I comandanti dei pescherecci sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria, in quanto responsabili, ed ammende amministrative per un totale di € 8.000. Inoltre ai comandanti ed agli armatori sono stati decurtati 12 punti sulla licenza di pesca edin più sono stati sequestrati 18 mila metri del famoso "palangaro" (attrezzo costituito da un lunghissimo filo di nylon sul quale vengono legati fino a 1.000 ami). Dopo una verifica da parte dei sanitari dell'Asl competente il pesce è stato devoluto in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli.
Nel pomeriggio di ieri, un uomo sotto la minaccia di un taglierino costringeva la cassiera della Banca Popolare Pugliese di Torremaggiore ad aprire la porta antipanico. La stessa porta però era alquanto difettosa e non si apriva con semplicità, allora il malvivente preso dal panico ha iniziato a scagliarsi contro la cassiera, ferendola con tagli alle braccia ed al collo. Poi ha aperto la porta ntipanico a calci facendo entrare il complice che lo aspettava fuori. Dopo aver preso il bottino (ancora da quantificare) sono fuggiti a bordo di una Micra bianca, guidata da un terzo complice. Ad assistere alla scena vi era un'altro dipendende della banca che dal suo ufficio affacciatosi per le urla ha annottato il numero di targa ed avvisato i carabinieri. Gli agenti una volta individuati i malviventi gli hanno speronati e poi arrestati.
