La Guardia Costiera di Viesta in collaborazione di un'autopattuglia dei Carabinieri della locale Tenenza, in un'operazione condotta contro la pesca illegale di specie ittiche in via di estinzione, ha sequestrato 14 quintali di tonno rosso e pesce spada tutti sottomisura. La Guardia Costiera ha atteso il rientro di due imbarcazioni che rientravano da una battuta di pesca. I comandanti dei pescherecci sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria, in quanto responsabili, ed ammende amministrative per un totale di € 8.000. Inoltre ai comandanti ed agli armatori sono stati decurtati 12 punti sulla licenza di pesca edin più sono stati sequestrati 18 mila metri del famoso "palangaro" (attrezzo costituito da un lunghissimo filo di nylon sul quale vengono legati fino a 1.000 ami). Dopo una verifica da parte dei sanitari dell'Asl competente il pesce è stato devoluto in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli.