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Sparatoria nel pomeriggio di ieri a Cerignola. Un uomo è stato ferito alla scapola, con almeno cinque colpi di pistola, mentre si trovava in un’area di servizio lungo la provinciale Cerignola e Manfredonia. Trasportato all'ospedale Tatarella, non è in pericolo di vita.
Probabilmente, l'aggressore sarebbe un uomo con il quale ha avuto un litigio.
Sul caso stanno indagando i carabinieri, i quali avrebbero già individuato ed interrogato il presunto colpevole.
Sparatoria a Vieste. Almeno dieci colpi d'arma da fuoco, sono stati esplosi poco dopo la mezzanotte di ieri, in contrada Chiesiola.
Bersaglio di alcuni malviventi, sarebbe un pregiudicato del posto, il quale stava rincasando con la propria auto e si trovava in compagnia della moglie e delle due figlie di 2 e 5 anni.
La stessa vittima, armato, ha risposto al fuoco. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe esser stato fermato dai carabinieri. Gli stessi militari starebbero verificando le identità degli aggressori, grazie anche all'ausilio delle telecamere di sorveglianza della zona.
La vittima, venne gambizzata a settembre scorso a pochi km dal centro di Vieste. L’uomo, sarebbe vicino a Giampiero Vescera, 27enne ucciso lo scorso 3 settembre e Marco Raduano, ex braccio destro del boss Angelo Notarangelo,del quale non si hanno più notizie da alcuni giorni.
I carabinieri di Orta Nova hanno arrestato in flagranza di reato, Munir El Miroune 32enne di nazionalità marocchina, con l’accusa di atti persecutori.
Anche ieri, così come accadeva da alcuni mesi, il 32enne stava pedinando una ragazza di Ordona, per la quale aveva "perso la testa" e che avrebbe voluto sposare e portarla in Marocco.
Nel tentativo di avvicinarla, la ragazza si è chiusa in auto e ha chiamato i carabinieri.
Arrivati sul posto, i militari hanno bloccato l’uomo, che stava cercando di aprire gli sportelli dell’autovettura.
Ancora un atto intimidatorio a Foggia. Questa notte è stata piazzata una bomba sotto l'auto, una Opel Corsa, dell’ex direttore di Ataf Massimo Dicecca, in via Menichella.
L'esplosione ha spaventato i residenti della zona, provocando le fiamme che hanno avvolto e danneggiato anche altre due auto parcheggiate nelle vicinanze.
I motivi del gesto potrebbero essere riconducibili al suo ex incarico nell'Ataf, gli inquirenti avrebbero già un sospettato, si stanno visionando le immagini del sistema di videosorveglianza.
Lo stesso Dicecca, nel gennaio 2016 fu vittima di un altro atto intimidatorio. Alcune persone gli spedirono una busta con un proiettile. A marzo del 2016, invece, gli furono infranti i vetri della sua autovettura.
La polizia di Foggia ha arrestato, con l’accusa di tentata estorsione, danneggiamento e detenzione e porto illegale di arma, Guido Campanile 40enne foggiano che in più di un occasione ha cercato di estorcere denaro ad un imprenditore foggiano, esplodendo in due occasioni, diversi colpi di pistola contro il ristorante dell'imprenditore. Episodi accaduti il 5 e il 31 dicembre 2016.
Il pregiudicato, il 26 febbraio aveva sparato dei colpi d’arma da fuoco contro l’auto della sua ex moglie, per ragioni di contrasto.
La polizia dopo aver perquisito l'abitazione del 40enne, ha rinvenuto una pistola, modificata, calibro 6,35 e cartucce compatibile con gli episodi sopra descritti.
